Domani 2 febbraio si celebra la candelora….

L’origine del nome Candelora arriva dalla parola latina candelae, che significa appunto candele dal rituale di benedizione che si è tramandato nei secoli fino a oggi. Conosciuta anche come la Purificazione di Maria, la Candelora si celebra il 2 febbraio, 40 giorni esatti dopo il 25 dicembre, il giorno tradizionalmente riconosciuto come quello della nascita di Gesù. Maria e Giuseppe portarono Gesù al tempio 40 giorni dopo la sua nascita, così ancora oggi viene rispettata quella tempistica per la cerimonia di benedizione delle candele. Il legame tra il giorno della Candelora e il meteo è particolarmente forte anche in Italia. Arriva poco dopo i Giorni della Merla e sono tantissimi i detti popolari che, di regione in regione, legano questa giornata all’arrivo della primavera, il detto dice “o sole solicello siamo a mezzo inverno, se piove o gragnola dall’inverno siamo fora”   in questo strano clima vediamo cosa succederà se il detto avrà ancora valenza

Scaldarsi durante l’inverno

Ti piacerebbe montare un accogliente caminetto in casa per scaldarti durante l’inverno? Passare ore a guardare il fuoco mentre fuori piove o nevica o disteso sul divano a guardare la tua serie preferita accanto al calore delle fiamme, ha un fascino unico. I caminetti hanno una doppia funzione: servono da elemento decorativo oltre che da componente utile ed economico per riscaldare la tua casa. Sebbene sia sempre meno comune trovare caminetti a legna nelle case moderne, continuano ad essere installati ancora oggi Questi tipi di caminetti sono quelli che generano più calore, sono in grado di regolare totalmente la temperatura di una stanza. Bisogna però avere una serie di cure e attenzioni particolari come, ad esempio, la necessità di avere una scorta di legna da ardere, poiché il fuoco deve essere costantemente alimentato per mantenerlo vivo e se si è distratti, si può causare incidenti, è necessario pertanto avere un buon cesto porta legna dove collocare i legni da ardere .Per godere e integrare un caminetto a legna, la casa deve avere le condizioni necessarie e la struttura ideale. È indubbiamente una buona opzione per chi possiede attici o case unifamiliari.

Quale camino scalda di più

Nonostante le innovative proposte sul mercato di molteplici tipologie di caminetto, il camino tradizionale a fuoco aperto rimane sempre il più richiesto: la visione della fiamma e il calore che proviene rimane il signore indiscusso della casa, sia per il suo stile sia per la doppia funzione di riscaldamento e di cottura dei cibi.Sebbene il vantaggioso preambolo, il caminetto a focolare aperto non presenta delle elevate funzioni di resa termica, in quanto la maggior parte del calore prodotto fuoriesce dalla canna fumaria rendendone minore la diffusione nell’ambiente limitrofo. Sul mercato potrete trovare diversi modelli realizzati in conglomerato cementizio con rivestimento in refrattario o con un interno del focolare molto profondo e realizzato in ghisa o in acciaio con un doppio fondo, in alcuni modelli a arco, che facilita il tiraggio naturale. Questa tipologia di camini è presente in differenti stili che vanno dal rustico, al moderno al contemporaneo, studiati e concepiti per integrarsi perfettamente nella vostra casa.Particolare rilievo assume la soluzione di caminetto a fuoco chiuso con frontale e piano di cottura in ghisa o in refrattario per assolvere al meglio le due funzioni e potrete scegliere tra i numerosi modelli di stile, quello che più si adatta alla vostra casa o quello che preferite per praticità e estetica. Questa tipologia di camino è dotato di uno sportello in vetro ceramico che conserva il calore della combustione e lo sprigiona in tutta la casa, permettendovi, inoltre, di non rinunciare alla visione della fiamma a vista come in un caminetto tradizionale.

Camino si ma…a bioetanolo

Una domanda frequente per chi non ha una casa di proprietà  è: posso avere un camino nonostante sia in affitto e non si possano effettuare grandi cambiamenti? La risposta è chiara: sì, ma dovrete abbandonare l’idea di avere un caminetto classico. In questo caso, l’unico modello possibile è quello a Bioetanolo. In questo tipo di camino si utilizza il bioetanolo. Il bioetanolo è una sostanza che può derivare dalle patate, dallo zucchero di canna o dai cereali. Il lato positivo del Bioetanolo è che non genera nè fumo nè fuliggine e, quindi, questo tipo di camini non ha bisogno di un conduttore del gas o di un comignolo. In questo modo questo camino riesce ad adattarsi perfettamente con qualsiasi tipo di stile e di gusto. Un camino a Bioetanolo ha una fiamma piuttosto ampia e riproduce il tipico rumore scoppiettante della legna che tutti cercano in un camino, senza rinunciare neppure al calore. Proprio per questa ragione, questo tipo di camino è un’ottima alternativa per chi non può permettersi un tradizionale camino.

Lettere d’amore….

Dove vanno le lettere d’amore quando tutto finisce? Quando si spegne la fiamma della passione, le parole sospirate nell’orecchio diventano echi lontani, la morte recide le vite legate a doppio nodo. Infilate nei libri, nascoste nelle cantine, o dentro una scatola o un bauletto, oppure  tra le fotografie, c’è chi le recupera e le rivende tra mobili d’antiquariato. Al mercato del «Balon», a Torino tutto ha una seconda vita. Anche le parole d’amore. E un prezzo. La vecchia credenza, un oleografia, una collezione di bicchieri. E quelle righe a china nascoste in buste ingiallite. Il cartellino del prezzo è decorato da un cuoricino rosa disegnato accanto a quello che sembra quasi uno scherzo: «Lettere d’amore 1 euro»: una scatola di cartone che è lo scrigno di fogli emozioni e passioni d’altri tempi. Tesori di carta che nascondono un mistero. Ai tempi dei social, chi acquista queste passioni epistolari sopravvissute alle trincee delle guerre, ai chilometri delle migrazioni o, più semplicemente, al tempo che tutto fa dimenticare? Oggi, si fa tutto con Facebook». Maria Giovanna dopo averne scelta una con accuratezza, racconta: «Voglio farci un quadretto. Mi ricorda quando ero giovane. Sa, io ne ho ricevute tante». Amarcord di passioni e tenerezze che rimarranno nel cuore e nella testa di chi ancor oggi sa scrivere sulla carta i suoi sentimenti.

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