Di solito nelle tazzine si prende il tè ma con un po’ di fantasia questi recipienti in particolare quelli usurati possono trasformarsi in piccoli terrari. Ossia oggetti che ospitano fiori, natura e mondi sognanti che danno calore all’ambiente domestico. Come costruirne uno? Vediamolo: come realizzarlo I teacup garden sono dei lavoretti del fai da te che possono dare molta soddisfazione. Generalmente i teacup si compongono di piante grasse o fiori ma si possono anche arricchire di elementi come piccole figurine fatate, sedie e tavoli. Proprio il quid degli oggetti consente una grande personalizzazione. Dentro possono rientrare anche oggetti di riuso domestico come pezzi di tessuto, piccole anfore e ampolle. Per iniziare a creare il mini-giardino si può cominciare a rovistare in vecchi set di tazzine. L’aspetto della tazza sarà parte integrante della creazione: quindi occhio a colori e fantasie. Poi avete bisogno di palline di argilla per il drenaggio, terriccio, muschio e rametti di edera. Anche le piante grasse possono far parte della composizione. Inoltre per personalizzare la tazza creando il piccolo mondo fatato dovete cominciare a immaginare i protagonisti della vostra favola. Mini-esserini, tavolini, panche, tutto l’arredamento che potrebbe stare dentro una casa delle bambole speciale. Sia i prodotti per presepe che quelli per le bambole faranno al caso vostro. A questo punto forate la tazza nella parte inferiore per consentire il passaggio dell’acqua. Riempitela di argilla, terra e poi passate al momento della decorazione superiore. Sistemate il muschio, i rametti, i sassi a piacimento avendo in testa il vostro schema di decorazione.. Insomma sbizzarritevi e non frenatevi nelle vostre creazioni: perché in fondo questo hobby abbellirà la casa di un tocco davvero personale
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Glicine è arrivato il momento di potarlo
l glicine è una delle piante più amate nella decorazione dei giardini: un rampicante estremamente forte e longevo, con una fioritura copiosa e eccezionale, che trasforma pergolati e muri in una pioggia fiorita, con quelle infiorescenze anche lunghissime a forma di grappolo che possono avere varie sfumature dal bianco al viola. È anche una pianta che non ha bisogno di particolari cure: una volta che ha preso possesso del terreno nel vostro giardino e che si trova in una posizione sufficientemente soleggiata, l’unica cura di cui ha bisogno è quella della potatura, che si effettua due volte all’anno in estate e in inverno. La prima si effettua tra luglio e agosto per accorciare i rami più recenti e dare ordine alla chioma, così che poi fiorirà meglio. L’altra invece si effettua a fine inverno, quando non c’è più rischio di gelate, soprattutto di notte. Ogni volta che intervenite su delle piante rampicanti, vi renderete conto che in pochi mesi sono in grado di avvinghiarsi a qualsiasi supporto trovano. Quindi dovete sfruttare questa loro straordinaria capacità e guidare i rami nella direzione che volete. Una volta tagliato e pulito tutto, prendete i rami che rimangono sparsi e separati dalla pianta principale, e con dei lacci legateli lungo i supporti del gazebo, tralicci e simili, lungo i rami più vecchi, o dentro un vaso di vetro da collocare sopra un tavolo. Così la pianta assumerà la forma che volete e coprirà la superficie desiderata.
Una casa sempre profumata …in modo naturale
Avere sempre un buon profumo in casa, è sinonimo di buona igiene. E per le persone, entrare in una casa che ha un buon profumo, è un fattore molto piacevole per sentirsi a proprio agio Per questo, molti scelgono di acquistare profumatori di diverse fragranze. Ci sono inoltre delle soluzioni naturali, per far sì che la tua casa abbia sempre un buon profumo. Si tratta di piantare un seme di limone in una tazza, la piantina diventa anche un grande elemento decorativo, mentre offre aromi rinfrescanti e piacevoli che renderanno il vostro ambiente piacevole. È molto semplice e anche divertente da fare se amate le piante. Prima di iniziare, procurati:I semi di limone. Un po ‘di terra Una tazza di media o grande dimensione. Pinzetta che userete per rimuovere la pelle dai semi di limone. Acqua. Ora dovete solo seguire questi semplici passaggi Prendete la tazza e mettete acqua e semi di limone. Lasciali riposare per un’ora, questo scioglierà la pelle dei semi in modo che sia molto più facile da rimuovere. Togliere i semi e metterli su carta da cucina per assorbire l’umidità e prendete le pinze per rimuovere la pelle dei semi, questo passaggio è importante per una germinazione di successo. Mettete i semi già senza la pelle in un po’d’acqua e aspettate che germinino. È un processo necessario che può richiedere fino a 2 giorni Dopo che sono germogliati, dovete metterli nel terreno inumidito con un po ‘d’acqua, e in questo passo prendete la tazza dove volete piantarli. È necessario posizionare i semi a spirale in tutta la lunghezza della tazza Se volete aggiungere un tocco in più che dia un maggiore valore decorativo, puoi mettere piccole pietre colorate sulla tazza. Resta solo da aspettare che le piante crescano, scegli un luogo appropriato dove vuoi metterle, devi solo assicurarti che ricevano la luce solare per la maggior parte del tempo. Bagnatele ogni tanto se vedete che non hanno umidità e in brevissimo tempo avrete preparato il vostro albero di limone che lascerà la vostra casa molto profumata.
Festeggiare San Valentino
Cioccolatini, rose o pupazzi con scritto “I Love You” vi hanno stancato, esiste un modo molto più originale per festeggiare San Valentino: scendere lungo gli 11 km della Pista degli Innamorati in Val di Fassa, destinazione che offre anche cene con piatti tipici, al tramonto con vista sulle vette e serata nelle Spa dei suoi hotel più belli. E se siete invece liberi da impegni romantici, rifugiatevi fra eventi solidali, notturni o culturali.
Fantocce cavalli e Calze
Stamani mattina appena svegli tutti giù dal letto a vedere cosa nella notte ha lasciato la simpatica vecchietta in sella alla scopa Dolciumi cioccolate e caramelle hanno riempito centinaia di calze e calzini di tutta Italia. In Toscana insieme alle calze colme di dolciumi, ci saranno anche Fantoccie e Cavallini, la tradizione ebbe origine nell’antico mondo contadino del Valdarno Superiore. Un tempo infatti non vi erano le disponibilità economiche per acquistare dolciumi, e soprattutto giochi, quindi le massaie impastavano, farina uova burro e zucchero modellavano e cuocevano le grosse Fantocce per le bimbe, e i cavallini per i maschi, addolciti poi con qualche avanzo di confetto o solo con frutta secca. Nel tempo questi dolciumi si sono evoluti diventando un grande biscotto di frolla (quelli che si trovano in commercio sono circa di 30 cm) decorati con zuccherini, cioccolato, caramelle, confettini ripieni, e viene donato insieme alla calza

Un giardino in una tazza
Avete il pollice verde o vi siete innamorati di quei deliziosi mini giardini costruiti in tazza visti sui social? Perché non ne costruite uno anche voi? Non è così difficile come sembra. Vediamo insieme come fare. Generalmente nelle tazzine siamo soliti prendere il tè, il caffè o qualsiasi altra cosa beviamo a colazione, ma con un po’ di fantasia questi recipienti ancora meglio se già usati possono avere una seconda vita diventando dei piccoli terrari, ovvero oggetti che ospitano fiori e altri elementi naturali. Il mini giardino in tazza, o teacup garden se vogliamo essere più inglesi, non è altro che un lavoretto del fai da te che può regalare molta piacere. Non solo è green friendly, ma porta la natura direttamente in casa nostra. Generalmente in questi mini giardini troviamo fiori o piante grasse, ma possono essere abbelliti anche con figure fatate e altri elementi che, in grande, si ritrovano in un vero e proprio giardino, come sedie e tavoli. Da dove iniziare? Rovistiamo nelle nostre tazzine. Tutti hanno qualche tazza che non usano più, magari perché sono un po’ vecchiotte. Scegliamo quelle che, per colore e fantasia, ci sembra più adatto ad ospitare il mini garden. Pertanto procuriamoci palline di argilla per il drenaggio, terriccio, muschio e rametti di edera. Via libera anche alle piante grasse che fanno la loro figura nella composizione. È importante anche personalizzare la tazza scelta ricreando un piccolo mondo fatato, che sarà popolato da animaletti simpatici così come da tavolini, panche e tutto quel che potremmo trovare in una casa delle bambole. Dove reperirli? Sicuramente negli oggetti del presepe potremmo trovare qualcosa. Ora non resta che forare la tazza nella parte inferiore per consentire il passaggio dell’acqua. Riempiamola quindi di argilla, terra e poi possiamo passare alla decorazione superiore. Sistemiamo il muschio, i rametti, i sassi come più ci piace. Se siamo a corto di idee e vogliamo qualche spunto, in rete ci sono diversi modelli ai quali attingere. Ma la cosa più bella è quella di dare sfogo alla creatività.
Scatole di latta
La storia collegata alle scatole di latta è molto antica e risale addirittura XIII secolo quando si decise di utilizzarle per la conservazione di alcuni cibi che bisognava conservare per lunghi periodi. Si pensi ad esempio ai lunghi viaggi e spedizioni dove si doveva trovare una soluzione per far sì che i cibi potessero essere ingeriti anche a distanza di giorni, settimane o mesi. La lamiera di metallo trattata in un certo modo era la giusta soluzione a questo problema. Successivamente, grazie alla capacità della latta di resistere agli acidi si decise di utilizzare questi barattoli per prodotti come biscotti, caffè, medicine, conserve. Questo prodotto venne così tanto diffuso che col tempo venne anche utilizzato per altri scopi non legati alla conservazione del cibo, divenendo dei veri e propri oggetti da collezione per decorare la casa, oggi molto utilizzati anche come scatole regalo.
I sentimenti vanno coltivati
Le emozioni passano i sentimenti vanno coltivati, parola del grande sociologo Zygmunt Bauman, ogni relazione è unica: “non si può imparare a voler bene”. Amarsi e rimanere insieme tutta la vita, ovvero ciò che oggi è una rarità. Non conosciamo più la gioia dei legami durevoli e lasciarsi disconnettersi è facilissimo. Cos’è che ci spinge a cercare sempre nuove storie? Il bisogno di amare ed essere amati. L’amore fluido è questo: viviamo nel nostro tormento tra la voglia di provare nuove emozioni e il bisogno di un amore vero. Un amore separato tra il desiderio di emozioni e la paura del legame. Dunque siamo costretti a vivere relazioni brevi o all’infedeltà. “Nessuno è “prigioniero”. Sta a noi decidere. Alcune scelte sono più facili e altre più rischiose. Quelle a prima vista meno impegnative sono più semplici rispetto a quelle che richiedono sforzo e sacrificio. L’amore non è un oggetto preconfezionato e pronto per l’uso. È affidato alle nostre cure, ha bisogno di un impegno costante, di essere ri-generato, ri-creato e resuscitato ogni giorno, l’amore ripaga quest’attenzione meravigliosamente. Il mercato ha fiutato nel nostro bisogno disperato di amore e ci alletta con la promessa di poter avere tutto senza fatica: soddisfazione senza lavoro, guadagno senza sacrificio, risultati senza sforzo, conoscenza senza un processo di apprendimento. L’amore richiede tempo ed energia. Ma oggi ascoltare chi amiamo, dedicare il nostro tempo ad aiutare l’altro nei momenti difficili, andare incontro ai suoi bisogni e desideri più che ai nostri, è diventato superfluo: comprare regali in un negozio è più che sufficiente a ricompensare la nostra mancanza di compassione, amicizia e attenzione. Ma possiamo comprare tutto, non l‘amore. Non troveremo l’amore in un negozio. L’amore è una fabbrica che lavora senza sosta, ventiquattro ore al giorno e sette giorni alla settimana”.
I colori del Natale
Ci siamo,Natale è vicino, con la sua speciale atmosfera, i suoi tradizionali colori, il suo desiderio di pace e serenità. Come possiamo regolarci per preparare un albero davvero speciale? Il rosso è tra i colori classici per gli addobbi e, quest’anno, è tornato particolarmente in auge. Il rosso riesce a regalare un qualcosa di veramente magico al risultato finale. Il suo colore, deciso, ricorda quello del fuoco e si riflette ovunque grazie alla complicità delle luci a intermittenza: sfere, fiori, fiocchi, decori e pacchettini… sceglierli di colore rosso sicuramente non farà passare inosservato anche l’abete più minuto in quanto a dimensioni. E che dire dell’ambiente che lo ospiterà? Senza dubbio infonderà calore, eleganza e stile. Secondo le discipline più o meno scientifiche che studiano il “potere” dei colori e la loro capacità di influire con il nostro stato di animo, il rosso Il rosso è il colore del cuore e dell’amore . Insieme al rosa e all’oro è una nuance legata all’evoluzione spirituale e alla dimensione in cui la nostra amorevolezza si apre agli altri: bello, no? Considerando il clima che naturalmente caratterizza il periodo natalizio forse è proprio il rosso, proprio per questo suo intimo significato, il colore simbolo di questo particolare periodo dell’anno! Si abbina facilmente… o quasi! Che sia per il tradizionale albero verde vero o artificiale gli addobbi di Natale rossi non richiedono un particolare o esclusivo accostamento di colori. Qualche esempio? Classico rosso per “riscaldare”, bianco latte per dare accento sulla regalità, multicolor per un risultato all’insegna dell’allegria!
Il vischio
I Druidi attribuivano al vischio un grande potere. Essendo una pianta aerea, che non ha radici ma vive attaccato al tronco di altri alberi, era considerata manifestazione degli dei che vivono in cielo; il toccare l’umana terra avrebbe voluto dire perdere i propri preziosi poteri. In effetti se usato bene aveva effetti curativi e prodigiosi, se usato male poteva essere mortale. Viene definita la pianta della Luna, grazie alle sue bacche bianche e lattiginose, che quasi brillano al buio. I Celti usavano coglierlo soltanto in caso di effettiva necessità e con un falcetto d’oro, vestiti di bianco, scalzi e digiuni. Nel Cristianesimo questa simbologia è stata mantenuta e il vischio significa fortuna, sostegno e amore. Si usa regalarlo durante il periodo natalizio, oppure usarlo come decorazione per i pacchi o da agganciare sulla porta di casa, come buon auspicio per chiunque entri. Se due innamorati si baciano sotto un ramoscello terranno lontani da loro problemi e difficoltà. E’ emblema di buon augurio durante il periodo natalizio ed è nota la tradizione di salutare l’arrivo del nuovo anno dandosi un bacio sotto uno dei suoi rami.