Esiste una stanchezza, quella dell’anima, per la quale non basta il riposo fisico. Hai bisogno del mare , del silenzio, di poche parole, di non ascoltare la sciocchezza della gente. Hai bisogno di lunghi respiri guardando il cielo, leggendo un libro, sorseggiando un caffè, sorridendo ad un pensiero, piangendo senza vergogna. Esiste una stanchezza , quella del cuore, che ha bisogno di abbracci che regalino l’estate quando tarda ad arrivare Un abbraccio che sia quel bacio sulla fronte, mentre dormi. Mentre ad occhi chiusi combatti con le tue paure. Che scacci gli incubi che combatta i mostri, che ti regali l’alba, anche quando il sole non c’è.
Tag: donna
Persone speciali
Tranquilli, siamo stati tutti “te sei una persona speciale”…poi con il tempo…passa
Come fanno i giapponesi ad essere così magri senza una dieta?
La magrezza e la salute generale dei giapponesi possono essere attribuite a una combinazione di fattori culturali, dietetici e di stile di vita, piuttosto che a una dieta specifica. Ecco alcuni dei principali aspetti che contribuiscono: Riso: Il riso è un alimento base nella dieta giapponese, spesso consumato in porzioni moderate. Pesce: Fonte primaria di proteine, ricco di acidi grassi omega-3 benefici per la salute cardiovascolare. Verdure: Ampio consumo di verdure fresche, sottaceti (tsukemono) e alghe marine, ricche di fibre e nutrienti. Soia: Prodotti a base di soia come tofu, natto e miso sono fonti importanti di proteine vegetali e nutrienti. Frutta: Consumata in piccole porzioni, spesso come dolce i loro piatti sono più piccoli e anche le loro porzioni tendono ad essere più piccole Prediligono metodi di cottura leggeri come la griglia, la bollitura e la cottura a vapore, che preservano i nutrienti e riducono l’uso di grassi.Per il suo stile di vita i giapponesi tendono a camminare molto la cultura giapponese include pratiche come il bagno termale e il giardinaggio, che aiutano a ridurre lo stress. Poche Bevande Zuccherate: Minor consumo di bevande zuccherate rispetto ad altre culture, preferendo tè verde o altre bevande non zuccherate. In riassunto, la combinazione di una dieta varia ed equilibrata, porzioni piccole, metodi di cottura sani e uno stile di vita attivo contribuisce significativamente alla magrezza e alla buona salute della popolazione giapponese.
Organizzare il cambio stagione
La bella stagione con le sue giornate calde è ormai alle porte, bisogna prepararsi a un nuovo cambio di armadi e cassette. Ebbene sì, l’arrivo della bella stagione porta a spalancare le ante dell’armadio per accogliere magliette camicie e costumi. Quando scatta l’ora x, molte donne vanno in crisi: fare ordine nel disordine mette ansia. Al fine di vivere il fatidico momento con una maggiore serenità bisogna cambiare mentalità e fare tesoro di piccoli trucchetti. Riprendere il controllo del proprio guardaroba semplifica la vita. Basta ottimizzare lo spazio ed eliminare il superfluo: rivedere le proprie abitudini permette infatti di risparmiare tempo e denaro. E non solo. Regala anche un immediato senso di benessere. Come fare dunque per trasformare l’armadio da temibile nemico a perfetto alleato? Svuota l’armadio, bisogna dunque cogliere l’occasione per fare pulizia. Un armadio pulito e profumato conserva meglio i vestiti e invoglia a tenerlo in ordine nel tempo Due parole d’ordine la prima Prova, un chiaro invito a individuare tutto ciò che ormai non si indossa più, elimina via libera dunque al cosiddetto decluttering che porta a sbarazzarsi del superfluo ovvero di tutto ciò che non si usa e non piace più. I capi che invece hanno superato la selezione, devono essere accuratamente controllati ripara perché è bene sistemare tutto quello che si intende tenere. Come un orlo da rifare o ancora una lunghezza da rivedere. Tenere un cassetto e un armadio ordinato per colore e tipologia o per abbinamento facilita la vita
Vivi la vita
Canta come se nessuno ti stesse ascoltando, ama come se nessuno ti avesse mai colpito, balla come se nessuno ti stesse guardando, vivi come se fossi il mare, vola come se fossi un aquila
Dopo San Valentino arriva San Faustino..
La festa di San Faustino è una celebrazione che si tiene il 15 febbraio, un giorno dopo San Valentino. È spesso considerata come una sorta di contro celebrazione per coloro che sono single. Mentre San Valentino è associato all’amore romantico e alle relazioni di coppia, San Faustino è diventato il patrono degli scapoli e delle persone single. Questa festa è stata in particolare popolare in Italia, dove le persone single organizzano feste, ritrovi e eventi sociali per celebrare la loro situazione. Tali eventi possono includere cene, aperitivi, feste in discoteca, speed dating e altre attività sociali. La festa di San Faustino è vista da molti come un’opportunità per celebrare l’amicizia, l’autostima e l’indipendenza, senza la pressione di conformarsi agli stereotipi romantici associati a San Valentino.
Carnevale feste, sfilate, maschere, e dolci …
Il Carnevale è spesso considerato come un periodo di divertimento e eccessi prima del periodo di penitenza e digiuno della Quaresima, quindi è un’occasione per la gente di divertirsi e godersi la vita prima di concentrarsi sulla riflessione spirituale. I dolci di Carnevale sono una deliziosa tradizione culinaria che varia da regione a regione e da paese a paese. Ecco alcuni esempi di dolci tradizionali di Carnevale: Chiacchiere: Conosciute anche come frappe o bugie in toscana come Cenci sono strisce di pasta fritta e ricoperte di zucchero a velo. Frittelle: Sono dolci preparati con una pastella a base di farina, latte, uova e lievito, spesso arricchite con uvetta o scorza di agrumi e poi fritte. Castagnole: Sono delle piccole palline di impasto fritto, spesso arrotolate nello zucchero a velo. Ravioli dolci: A differenza dei ravioli salati, questi sono farciti con una crema dolce come la crema pasticcera o la marmellata e poi fritti o cotti al forno. Struffoli: Tipici della tradizione napoletana, sono delle palline di pasta fritte e poi immerse in miele caldo e spolverate di confetti colorati. Zeppole di San Giuseppe: Anche se tradizionalmente associate alla festa di San Giuseppe, le zeppole sono spesso consumate durante il periodo di Carnevale. Sono fritte e ricoperte di zucchero a velo o farcite con crema pasticcera. Questi sono solo alcuni esempi, ma ci sono molti altri dolci tradizionali di Carnevale che variano da regione a regione.

La vita che passa in un attimo
Il nostro tempo è limitato, quindi non sprechiamolo vivendo la vita di qualcuno che non siamo noi. Non lasciamoci catturare dai verità indiscusse che ci portano a vivere secondo il pensiero di altri. Non lasciamo che il rumore delle idee degli altri soffochino la nostra voce interiore. E, ancora più importante, abbiamo il coraggio di seguire il nostro cuore e la nostra sensazione. In qualche modo loro sanno cosa vogliamo realmente essere e diventare. Tutto il resto è marginale. Siamo affamati. Siamo folli …..che questa vita che passa ogni giorno e non durerà in eterno
L’importanza di dormire
La notte ti giri e ti rigiri nel letto anche per ore ?Sei stanco, ma non riesci comunque a chiudere occhio ?Ti capita di svegliarti di notte, anche più volte, o di svegliarti prima del gallo ?Non preoccuparti: questi disturbi del sonno sono frequenti e diffusi nella popolazione. Ecco qualche suggerimento per dormire meglio Le “abbuffate” serali di liquidi possono essere un problema per chi soffre di insonnia, perché possono far insorgere il bisogno di urinare durante la notte, interrompendo il sonno. Se sei un appassionato di infusi e tisane o del tradizionale bicchiere di latte caldo bevile al massimo un paio d’ore prima di andare a dormire, per dare al corpo il tempo di assimilarle e di espellere i liquidi in eccesso prima di prendere sonno. Cena leggera, sonno pesante Ormai lo sanno tutti: la digestione influisce sul sonno in maniera importante. Cene particolarmente abbondanti, o il consumo di cibi ad alto contenuto di grassi o proteine di origine animale carne, burro, uova… ostacolano il sonno perché richiedono all’organismo un’attività più intensa per la loro digestione. Da evitare anche i cibi piccanti o acidi, perché favoriscono il reflusso e disturbano il sonno. Proteine vegetali, come quelle contenute nei legumi sono invece più digeribili di quelle della carne, e andrebbero preferite, magari in unione con carboidrati pasta, riso che ne favoriscono l’assorbimento e che, essendo ricchi di triptofano, sono alleati del sonno. Il corpo umano è metodico. Cambiare continuamente i propri orari, andando a dormire un ora prima, o un ora più tardi, e variando spesso anche il numero di ore di sonno e l’orario del risveglio, non fa bene alla salute e di certo non ci fa dormire bene. È come se spostassimo continuamente avanti e indietro le lancette del nostro orologio biologico! Per ottenere e mantenere un sonno di buona qualità, cerca di andare a dormire e di svegliarti sempre alla stessa ora. Qualche piccola trasgressione ogni tanto va bene, purché non diventi un’abitudine e si dia poi al corpo il tempo di recuperare il sonno perduto.






