L’amore non è bello se non è litigarello, soprattutto a San Valentino, le coppie hanno festeggiato l’annuale appuntamento amoroso tra cenette, cioccolato e promesse d’amore. Ma siamo sicuri che siano tutte rose e fiori? In una ricerca stilata da Huawei, produttore cinese di elettronica, Palermo è terza tra le dieci città in cui si litiga di più. Più precisamente, il produttore di smartphone ha indagato sulle coppie italiane per scoprire come l’uso dei cellulari può evitare i problemi relazionali più comuni. L’idea, nata da una ricerca che indaga sulle abitudini delle coppie, mette al centro della sua indagine l’interesse per il ruolo dei servizi innovativi offerti dagli smartphone di oggi. Per esempio, un italiano su tre afferma che il risparmio energetico può contribuire a migliorare la vita di coppia diminuendo alcuni dei motivi di maggior litigio, come le cattive abitudini del partner e la gestione economica del portafogli, senza dimenticare il problema rappresentato dalla batteria scarica, problema dei fidanzati ossessivi. La carica della batteria infatti pare essere divenuto un valore critico nella relazione: la maggior parte dei litigi avviene proprio perché il partner non risponde o ha il cellulare spento.Inoltre, lo smartphone è utilizzato dalle coppie per memorizzare le date più importanti come gli anniversari, i compleanni, e gli onomastici che se dimenticati rischiano di creare non pochi problemi alla vita di coppia: in soccorso i promemoria e le notifiche che diventano sempre più intelligenti. Ma queste non bastano quando a creare litigi ci sono le foto postate sui social network, che secondo gli intervistati possono essere ridotte, specialmente quando sono foto che non valorizzano il partner. Insomma, gli smartphone di nuova generazione, grazie alle mille funzionalità sempre nuove, permettono di salvaguardare la propria relazione da dimenticanze ed eventi grazie a una semplice notifica che ci permette di evitare la classica romanzina amorosa.
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Parlare di burritos o patate fritte fa aumentare i messaggi ricevuti.
Tutti, prima o poi, in qualche momento della vita, abbiamo avuto questo pensiero: meglio il cibo che l’amore, meglio godersi un piatto fumante di spaghetti che soffrire alla ricerca della felicità di coppia. Bene, si è scoperto che in realtà quello che pensavamo ci avrebbe etichettati come single a vita la passione per il cibo potrebbe essere proprio la cosa che ci aiuterà a trovare l’anima gemella. Un sito di appuntamenti online ha recentemente analizzato oltre 3,7 milioni di profili e circa 364 milioni di messaggi che gli utenti si sono scambiati, per stabilire come il cibo influenzi le potenziali relazioni nascenti: i risultati sono raccolti in uno studio chiamato The Ultimate Guide to Food and Dating. E considerando che, nonostante il dissenso che si può esprimere in tutte le materie dalla politica al tifo sportivo, alla fine tutti troviamo un terreno comune nell’amore per il buon cibo, ciò che viene fuori non è sorprendente. Lo studio afferma che qualsiasi menzione del cibo sul tuo profilo può essere il veicolo per ricevere più messaggi da altri utenti. Guacamole, patate e cioccolato sono le parole di maggiore successo: gli utenti dichiarano di aver raddoppiato i loro contatti dopo aver inserito questi cibi nella bio. Addirittura con la salsa messicana a base di avocado i messaggi quasi si triplicano. Ma lo studio evidenzia anche i peggiori: nominare piatti come il pollo fritto, fa invece scendere la probabilità di essere contattati. Il pollo genera il 15% in meno di messaggi. Una roba da sfigati, proprio. E poi: bisogna anche stare attenti alle parole che si usano per parlare di cibo: scrivere “foodie” fa salire i messaggi dell’82%, scrivere “cook” solo del 26%.Perciò, è vero. Il cibo ha il potere di unire le persone. Ma dall’indagine si sottolinea anche che l’amore per i burritos non deve portarti a pensare che la tua smodata passione per i cibo debba essere il primo argomento di conversazione quando provi a fondare un rapporto di coppia. Ricordatelo, prima di iniziare a tessere le lodi dei percebes al primo incontro.
Gli opposti si attraggono
Al contrario di quanto si pensa, gli opposti non si attraggono. O meglio, non reggono alla vita di coppia. A sfatare l’antico adagio è lo psicologo Glenn Wilson, che ha messo a punto il cosiddetto ‘quoziente di compatibilità’ per misurare lo stato di salute di un rapporto a due. Smontando così un mito tramandato di generazione in generazione: in amore le differenze non aiutano, al contrario sono le somiglianze a garantire la longevità di una coppia. Siamo quotidianamente bombardati da messaggi che farebbero credere che, personalità opposte, possano convivere piacevolmente. Si vedano ad esempio le commedie romantiche, le serie televisive basate sulle “famiglie tipo” ecc… Nella cultura pop vediamo principi sposati con sguattere e avvocati prestigiosi cadere ai piedi di prostitute, ma il mondo scientifico, nonostante ci abbia provato, non è in grado di avvalorarne la tesi. I ricercatori ritengono invece che si tenda più spesso a cercare persone che agiscono come noi. In uno studio pubblicato dalla National Academy of Science in America le persone che credevano di essere attraenti volevano solo partner simili e le persone ricche alla fine cercavano di avere un partner di status equivalente. Un altro studio ha aggiunto che le caratteristiche “personali” valgono ancora di più: le coppie più longeve si sono rilevate quelle che, ad esempio, avevano una forte credenza religiosa in comune, un simile approccio sui modi di comportarsi, sul modo di interagire con il prossimo, gestire il denaro, viaggiare ecc…In un ultimo studio sul dating online, infine, gli intervistati hanno dichiarato di volere una persona opposta ad esse in modo da bilanciare la propria personalità ma, al termine della ricerca, è emerso che anche loro hanno finito col contattare persone che ritenevano in qualche modo affini alla loro personalità.
Di cosa si discute di più
Due cuori e una capanna ma qual è l’argomento più discusso dei cuori innamorati? Secondo un recente sondaggio le coppie discutono sul vil Denaro! si evince che, tra oltre 1000 adulti intervistati, oltre il 27% ha dichiarato che la maggior causa di disaccordo tra la coppia è da ricercare sul lato economico finanziario. La causa principale è la mancanza di comunicazione riguardo l’argomento, mancanza che si aggrava con il passare degli anni. Inoltre, è generalmente un tema di cui non si discute approfonditamente prima del matrimonio, per cui risulta essere anche una delle cause principali di divorzio. Non è un caso se la serata da bollino nero scatta a ridosso del weekend. Il fine settimana che si avvicina fa sentire in dovere di rientrare in intimità con l’altro. Ma di giovedì, con l’ufficio non ancora chiuso, la mente non ha la serenità necessaria per ristabilire un dialogo con il compagno; a maggior ragione di sera, quando anche la stanchezza rende tutti più nervosi. È per questo che, anche di fronte a un banale disaccordo, anziché lasciar correre ci si impunta. E a quel punto la litigata diventa inevitabile. Altri “temi caldi” di discussione molto popolari sono: La scelta dei programmi televisivi. La programmazione delle vacanze. Il tempo per se stessi. I parenti. La religione. Il lavoro quando prende il sopravvento sulla coppia.Come educare i figli. Il sesso.
Quando dire “Ti Amo”
Il risultato è che la maggior parte delle persone dice “Ti amo” circa tre mesi dopo l’inizio di una relazione. Il secondo tempo più popolare per un “ti amo” va dai quattro ai sei mesi. Per alcuni, però, anche tre mesi è un tempo troppo lungo per dichiarare il proprio amore. L’indagine ha scoperto che il 13% degli individui ha confessato l’ amore per il partner dopo solo un mese di relazione. Il 3% lo ha detto dopo una settimana. Ovviamente ognuno sa bene quando è realmente innamorato, quando prova dei sentimenti ed ha bisogno di esternarli, quando il cuore batte all’impazata, ma ci sono alcune cose a cui pensare prima di rivelare i propri sentimenti, tendo a bada il cuore. Molti credono che quando il partner rivela i suoi sentimenti questo sia pronto per la per il matrimonio. Il “Ti amo” è dunque associato ad un grosso impegno. Chiaritevi che non c’è nulla di cui aver paura, che dietro il vostro “Ti amo” non si nasconde alcuna proposta di matrimonio. Fategli capire che non c’è alcun bisogno di farsi prendere dal panico e che state solo rivelando ciò che sentite nel vostro cuore. E’ molto raro che il vero amore esploda al terzo appuntamento. Dunque per evitare spiacevoli reazioni che potrebbero distruggere un rapporto che sta per nascere, prima di confessare il vostro amore, siate certi di provare dei reali sentimenti. Le farfalle nello stomaco e la passione smisurata non bastano, l’amore vero deriva anche da un grado di intimità più elevato e dalla conoscenza reciproca. Fermatevi un momento a pensare: quante volte avreste voluto dire “Ti amo”? E quante volte, dopo pochi mesi, vi siete resi conto che quello non era la persona della vostra vita? Date dunque peso alle parole che pronunciate. Dire a qualcuno “Ti amo” al secondo appuntamento è azzardato. Il vero amore richiede tempo per svilupparsi e crescere. Non sprecate queste parole così importanti nel momento sbagliato.
I cibi da appuntamento
Ben lontani dal cheeseburger disordinati i migliori cibi da appuntamento aiutano a mantenerci puliti, freschi e a nostro agio. Un piatto di pasta come ziti, penne o farfalle possono essere una grande scelta. Il fatto di “colpire” sicuri con la forchetta un boccone, potrebbe renderci più disinvolti. Evitiamo, in questo senso, tagliatelle e spaghetti: il rischio di macchiarsi è in agguato! Come poter sbagliare con il sushi. Bocconi ben presentati, puliti e di facile “presa”. Ma se non siete in grado di utilizzare le bacchette, lasciate stare. Uno degli aspetti più affascinanti dello stare a tavola, è saperci stare! La disinvoltura è sempre apprezzata. Attenti alla salsa di soia. E non scartate lo zenzero: è un ottimo digestivo e potrebbe salvare da possibili nervosismi. Quasi ogni ristorante ha un piatto con pollo nel menu. Il pollo fritto è il primo fra i migliori cibi da ordinare. Non lascia cattivo odore a proposito: evitate l’aglio! ed è buono. Cosa vuol dire che è buono? Semplice: mette di buon umore. Le tapas sono quella via di mezzo che può salvare. Immaginate di trovarvi a cena con un tipo noiosissimo. Il fatto di poter mangiare uno degli street food più famosi vi può aiutare. Tra la cena e l’aperitivo, i tempi dedicati alle tapas possono essere tranquillamente gestiti come preferite. Ma in caso vi trovaste a vostro agio, non c’è niente di meglio per condividere un cibo. Con un risotto non sbaglierete. Facile da mangiare anche se foste bambini. Tenetene conto se pensate di fare quattro salti dopo cena…Se optate per il messicano, evitate il burrito. E scegliete una quesadilla. È un antipasto by Mexico simile a una piadina. Viene servito farcito, ma già tagliato in fette ordinate. Se dovete usare le mani, almeno andate sul sicuro. Se siete fuori per un drink, invece di accompagnarlo a stuzzichini di indubbia preparazione, andate dritti al dolce. Una torta è simpatica, divertente e soprattutto dolce. Darete un’ottima impressione: amate lo zucchero e siete disposti ad andare fino in fondo… al contrario potreste utilizzare il dessert come arma per far capire che avete concluso la serata!
Vacanze tanto attese e agognate.
A volte bisogna fare i conti con le proprie tasche e quindi non sempre si riesce a fare la vacanza dei propri sogni. Ma per fortuna oggi esiste l’ opportunità di trascorrere delle vacanze adatte per tutte le tasche: basta trovare la location adeguata al giusto prezzo. Qualora si abbia una famiglia, è essenziale far collimare le diverse esigenze degli adulti con quelle dei bambini, di qualsiasi età essi siano. Per le famiglie con figli al seguito la scelta migliore è spesso quella di optare per uno dei tantissimi villaggi turistici disponibili in ogni località, sia italiana che estera. Innegabile che in estate i luoghi da preferire e le mete più desiderate dove le attività ricreative non mancano, sono quelle delle località di mare. Toscana Emilia-romagna, Sicilia e Sardegna, sono alcuni dei luoghi perfetti per le vacanze. Per una coppia far combinare le diverse esigenze è più semplice. Optate per le ferie marittime godendosi sole mare e divertimento, ma anche per luoghi di montagna dove poter percorrere sentieri ed essere a contatto con la natura. Ad esempio le regioni nordiche offrono dei paesaggi speciali e dei percorsi molto suggestivi. Per chi ama il divertimento e desidera mete marittime, è da preferire la zona adriatica dove si può unire il relax al divertimento con i varie serate della vita mondana. Infine, molte località permettono di godere del mare e della montagna allo stesso tempo, come ad esempio l’Isola d’Elba. Ma anche una bella vacanza in una delle splendide capitali europee non è da ignorare. Se si è single, bisogna progettare la propria vacanza con qualche amico o con un vero e proprio gruppo di amici. Si possono organizzare vacanze low cost, optare per mete marittime, montane, od anche in questo caso per le grandi capitali europee oppure i paesi dell’ Europa dell’est. Insomma da soli o in compagnia una vacanza ben organizzata vi lascerà soddisfatti.
Primo appuntamento…davanti a un sushi
Per un primo appuntamento di successo, basta seguire alcuni consigli: ricercatori americani, infatti, hanno esaminato più di 2mila persone su quanto accaduto durante i loro primi appuntamenti per scoprire quali azioni hanno permesso, o vietato, di arrivare al secondo. Il sondaggio, promosso da Match.com, rivela come location, argomentazioni e addirittura alcuni generi di cucina possono avere un impatto significativo sull’esito dell’incontro. Le coppie che si conoscono online hanno il 78% in più di probabilità di incontrarsi rispetto a due persone messe in contatto da amicizie in comune. Questo perché, secondo Helen Fisher, , ci vuole impegno per utilizzare la maggior parte dei siti di incontri, e quindi si cerca maggiormente il risultato positivo. A volte l’invito attorno al tavolo sembrerebbe scontato, ma è molto più efficace rispetto ad un’uscita in un museo o in un parco. La cena è l’ideale per un primo appuntamento perché aiuta a conoscersi: si è concentrati sulla conversazione, e su nient’altro. Meglio se sushi: le coppie che preferiscono i ristoranti giapponesi hanno potenzialmente più successo rispetto ai sostenitori dell’alimentazione locale.. “I pesci grassi come tonno e salmone contengono omega-3, le alghe hanno lo iodio, che può innescare il testosterone e il desiderio sessuale. E il wasabi aumenta la frequenza cardiaca”. Inoltre la possibilità di condividere i piatti promuove l’avvicinamento. Il primo appuntamento non deve essere lungo: le vostre probabilità per proseguire la conoscenza iniziano a diminuire se dura più di 2 ore e 15 minuti. Così che possiate salutarvi prima ancora di stancarvi, con quel bel piacere di scoprirvi ancora di più.