Cibi e bevande fermentati

Nel 2018 andranno molto di moda i cibi e le bevande fermentate. Sostenibili, economici e salutari. Ma dai sapori, aspetto e consistenze molto diverse dalle nostre abitudini alimentari. Avete mai sentito parlare del Kimchi? E’ un piatto tradizionale coreano vecchio di 3.000 anni, fatto di verdure che vengono fatte fermentate per almeno una settimana insieme a spezie varie, pesce e peperoncino.Il Kefir? E’ una bevanda ricca di fermenti lattici ottenuta dalla fermentazione del latte. Contiene circa l’1% di acido lattico, ha un gusto fresco ed è molto nutriente. Originario del Caucaso, è tuttora molto popolare nell’ex Unione Sovietica. A seconda delle diverse modalità di fermentazione, il Kefir può avere un piccolo contenuto di alcol dovuto ai processi fermentativi dei lieviti. E che dire del Natto? E’ un alimento tradizionale giapponese prodotto tramite la fermentazione dei fagioli di soia. Viene abitualmente consumato abbinato a riso e salsa di soia e senape. È un alimento ricco di proteine e di vitamina B12 e di vitamina K2. Ha un sapore decisamente troppo forte, ma troverà spazio nelle abitudini alimentari occidentali, per via delle insuperabili proprietà anti-colesterolo. Insomma, una gastro-medicina!Questi i trend del 2018. Che dite? Che vi è passata la voglia di aver cambiato anno? Suvvia, non fate così! Dopo tutto, fino a qualche tempo fa, i vegani venivano percepiti come pericolosi seguaci di chissà quale setta! Il cibo etnico veniva scambiato per cibo di scarso valore, poi venne indicato che le italianissime “fettuccine” erano considerate cibo etnico da un abitante del nord Europa! C’era anche stato qualcuno che aveva fatto confusione tra avocado e avvocato. Ma questo, è un altro discorso!

E’ arrivato l’uovo vegano

È nato prima l’uovo o prima la gallina? Dimenticate questa domanda poiché da oggi non avrà motivo di esistere: è nato l’ uovo vegano. L’idea  frutto di un anno e mezzo circa di sperimentazione  è di quattro studentesse d dell’Università di Udine.L’uovo vegano è vendibile in negozi alimentari biologici, vegetariani e vegani, ma anche in qualsiasi supermercato, vista la sempre crescente richiesta di prodotti di questo tipo da parte dei consumatori. Nella messa a punto del prodotto le difficoltà sono state principalmente di carattere tecnologico e nella scelta degli ingredienti. Solo dopo molteplici prove siamo riuscite ad ottenere la formulazione ottimale in termini di compattezza e gusto del prodotto finito. L’uovo vegano sodo si presenta  nella sua veste estetica  uguale a un normale uovo di gallina, ma è interamente prodotto con ingredienti di origine vegetale. Consigliato a persone che soffrono di ipercolesterolemia o celiachia essendo privo di colesterolo e glutine, il suddetto uovo è stato ‘creato’ soprattutto  o facilmente  per essere un nuovo ingrediente eticamente idoneo a decorare i piatti vegani ed eticamente corretto al palato dei consumatori.

La margarina

La margarina contiene oli vegetali, ha meno colesterolo e contiene meno grassi saturi rispetto al burro. Per queste ragioni per molto tempo è stata considerata un alimento più sano. Ma ora gli esperti e tra questi Nneka Leib  vice direttore della ricerca presso Environmental Workin Group hanno fatto chiarezza: un certo tipo di colesterolo alimentare non è dannoso. La margarina, in cui non è presente questo colesterolo come nel burro, ha però un alto contenuto di sale e di grassi che ostruiscono le arterie. Insomma, non è così sana come si pensava inizialmente.La Dottoressa, spiega che I grassi saturi aumentano i livelli di colesterolo quello cattivo nel sangue e il rischio di malattie cardiovascolari. Decisamente meglio ma senza esagerare sostituirla con: l’olio di oliva, oppure con il burro.

Golden Milk il latte d’oro

Dopo l’avocado, la quinoa, le bacche di Goji, la nuova food mania sta tutta in un bicchiere. Dentro ci sono latte, miele e curcuma: ecco il golden milk, il latte d’oro. Per il colore, ma anche perché come l’oro è prezioso, valutato un vero elisir di lunga vita. Ora tutti lo cercano, tutti lo fotografano provare su Instagram #goldenmilk per credere, ma dall’altra parte del mondo questa bevanda si beve da molto prima che divenisse di moda nel mondo occidentale.I primi a sfruttarne i benefici sono stati i medici ayurvedici che da tempo consigliano ai propri pazienti il latte d’oro, che in particolare deve la sua “magia” alla curcuma, pianta usata in India da più di 5000 anni.La corcumina, il suo principio attivo, ha infatti proclamate proprietà curative: potente antiinfiammatorio, analgesico, antiossidante, aiuta a curare i disturbi più vari, dai dolori articolari a quelli mestruali, disturbi intestinali e respiratori, mal di denti, e aiuta a tenere a bada anche trigliceridi e colesterolo. E anche se non si soffre di nessuno di questi disturbi fa comunque bene perché rafforza il sistema immunitario, e migliora il metabolismo Per provarne gli effetti, oltre che pura sotto forma di pasta  la cormumina si può anche assumere bevendo una tazza, nel golden milk appunto, che rafforza le sue proprietà naturalmente curative con quelle antibiotiche del miele. Chi ci ha provato suggerisce di berlo almeno una volta al giorno, meglio a stomaco vuoto, e con regolarità almeno per un mese. Non resta che provare per credere.

I cibi che fanno ingrassare di più al mondo

Se siete a dieta e non volete rischiare col colesterolo, meglio non mangiare queste pietanze dal notevole apporto calorico. Il buon cibo ottimizza la qualità della vita e allieta il palato. Ma a certe pietanze bisogna fare attenzione, perché possono diventare nemiche della bilancia e della salute. Dunque, se temete per il vostro colesterolo e i chili di troppo, dovete proprio evitare questi piatti Per quanto siano golosi, sono i più calorici al mondo. Prendiamo ad esempio la crepe con crema di nocciola, tipica della Francia: una pasta sottile fritta nel burro, abbondantemente ripiena e decorata con zucchero a velo. Le patatine fritte, si sa, sono grasse. Ma la loro versione canadese, le poutine, dove sono ricoperte di formaggio cheddar filante, ancora di più. Una porzione vale più di 700 calorie. Anche le barrette di Mars fritto, specialità scozzese, sarebbero da abolire, se ci tenete alla dieta. Tipiche della Spagna sono invece le churros, ciambelline fritte nell’olio, ricoperte di zucchero e cannella, e inzuppate nella cioccolata. Se uscite a cena, non scegliete il calzone, perché per farne uno occorre un quantitativo d’impasto utilizzato per 4 pizze E l’elenco continua…

 

Arriva il tè rosso

Battezzato da qualcuno come il the di Mandela, il the di Rooibos rappresenta la soluzione migliore per digerire in maniera naturale. Le preziose proprietà naturali della bevanda sudafricana sono state confermate da diverse ricerche internazionali. Un consorzio di ricercatori ha dimostrato come il rosso protegga il fegato dall’accumulo di grassi e aiuti a prevenire i disturbi metabolici grazie ai 25 differenti antiossidanti vegetali contenuti al suo interno. I risultati della ricerca sono stati pubblicati all’interno della prestigiosa testata internazionale Phytomedicine. “Una bevanda come il rosso  può aiutare nella digestione anche dopo l’avvicinarsi di pranzi e i cenoni natalizi. Grazie alla sua azione antiossidante, aiuta a ridurre lo stress indotto dal pasto, aiutando durante il processo digestivo. Il suo basso contenuto calorico, l’assenza di caffeina le sue proprietà organolettiche uniche, fanno si che questo tipo di divenga l’alleato ideale per rimettersi in forma e depurare l’organismo appesantito dalle abbuffate E’ particolarmente indicato durante questo periodo dell’anno, in cui il fegato è messo a dura prova dagli stravizi culinari, rispetto ad esempio a momenti più tranquilli dal punto di vista alimentare”. Un consumo costante di rosso aiuta a ridurre in maniera significativa il colesterolo, i trigliceridi e gli acidi grassi. Sono considerate miracolose le virtù del the rosso Grazie alla presenza di calcio, manganese e fluoruro, rinforza ossa e denti. L’ampio spettro di sostanze minerali presenti rendono questo infuso particolarmente indicato a chi pratica un’intensa attività sportiva; L’infuso è caratterizzato da un gusto pieno, più simile a quello del tè che non a quello delle tisane. Si tratta di una delle poche piante della tradizione indigena a diventare la bevanda nazionale del Sud Africa e costituisce un’importante coltivazione commerciale. Da accurati esami scientifici si è appreso che questo the possiede delle preziose proprietà salutari e che la pianta the rosso contiene più di 200 sostanze attive. Per queste caratteristiche è stato proclamato la Star fra i

Aglio curiosità e virtù

Sappiamo bene quali sono le spiacevoli conseguenze sociali del mangiare aglio. L’alito finisce, infatti, per diventare una vera e propria arma, capace di distruggere ogni rapporto interpersonale. Questo alimento, alla base di molti dei nostri piatti più conosciuti, funge anche da antibiotico naturale. E’ risaputo che le sue proprietà più importanti dipendono da un’essenza presente nel bulbo, il cui principio attivo prende il nome di allicina e che possiede un forte potere antisettico. Sembra inoltre che sia capace anche di ridurre il colesterolo presente nel nostro organismo. Verrebbe da dare per scontato pertanto che, anche l’odore corporeo come quello del sudore, prenda la fragranza dell‘aglio, rendendoci praticamente repellenti. La realtà, però, è ben diversa ed una ricerca scientifica ha dimostrato che le cose sono esattamente al contrario. Sono stati studiati alcuni volontari: da una parte un gruppo di soli maschi a cui è stata fatta seguire una dieta normale, dall’altra un gruppo che ha seguito una dieta ricca d’aglio. Tutti i volontari usavano degli assorbenti di cotone sotto le ascelle, che sono in seguito stati fatti annusare ad un gruppo di donne per valutarne la piacevolezza, la mascolinità e l’intensità. Il risultato? L’odore di chi aveva mangiato aglio è stato giudicato significativamente più piacevole, attraente e meno intenso. La spiegazione, secondi gli studiosi, potrebbe dipendere dalle proprietà antibatteriche dell’aglio.

La patata, una verdura importante

Un prodotto fresco, una verdura e un farinaceo al tempo stesso, le patate hanno delle importanti caratteristiche nutrizionali, complementari e diversificate, preziose per l’organismo. Il Programma Nazionale Nutrizione e Salute (PNNS) raccomanda di integrare questo alimento in ciascun pasto. La patata è uno degli unici farinacei a contenere della vitamina C. Oltre al ruolo di antiossidante, la vitamina C favorisce un migliore assorbimento del ferro. Per preservare al meglio questa vitamina, la patate deve essere conservata al riparo dalla luce e cotta preferibilmente al vapore, con la buccia. La sua immagine di “cibo dei poveri” è andata cambiando, e oggi è stata completamente rivalutata, come un alimento a basso contenuto calorico, privo di grassi e colesterolo, e con un buon apporto di fibre, vitamine essenziali e minerali. E che dire della sua versatilità  che si presta, per le sue caratteristiche, a svariati usi in cucina? Basti pensare agli gnocchi di patate, al purè, alle patatine fritte. Insomma la patata resta una delle verdure più amateBoiled and baked potato

 

Le fragole allontanano diabete e infarti

Le fragole prevengono problemi cardiaci e diabete, lo dimostra uno studio che dà questa bella, notizia per iniziare la stagione primaverile . E’ stata scoperta una relazione tra l’assunzione di fragole e l’abbassamento dei livelli di resistenza all’insulina, l’abbassamento del colesterolo e anche delle infiammazioni: tutti fattori che accrescono il rischio di diabete e problemi cardiaci. Questa notizia mi ha fatto venire voglia di comprarne un cestino e fare un tiramisù di fragole; una ricetta gustosa e primaverile. Uniamo la bontà delle fragole alla tradizione dolciaria italiana, per ottenere un tiramisù da leccarsi i baffi, che farà bene alla nostra salute…Buon appetito!!!Fragole