L’arrivo della primavera porta con sé non solo splendide giornate ma anche pericoli per i nostri amici a quattro zampe . Prendersi cura di un amico a quattro zampe significa fare attenzione alla sua salute. Con le belle giornate non solo noi esseri umani desideriamo uscire di casa per trascorrere delle ore all’aperto, ma anche i nostri amici a quattro zampe. Infatti, oltre ai cani, anche i nostri amici gatti spesso hanno la possibilità di trascorrere alcune ore fuori di casa magari anche fuori in giardino Per questo motivo è molto importante fare attenzione Il caldo ci porta a tenere spesso le finestre di casa aperte. Tuttavia, sebbene questo possa essere un modo per garantire a noi stessi un po’ di aria fresca, le finestre aperte possono essere pericolose per il nostro gatto che potrebbe rischiare di cadere dal davanzale, o essere attratto dal calore di una gatta presente nelle vicinanze e cadere dal terrazzo Attenzione anche ai parassiti che possono mettere a rischio la salute del nostro amico peloso e la primavera non è da meno. I parassiti e gli insetti che possono trasmettere malattie ai nostri gatti durante questo periodo dell’anno sono principalmente: zecche, pulci e zanzare. Proprio come noi esseri umani, anche i gatti possono soffrire di allergie stagionali. Nello specifico i nostri amici pelosi possono soffrire di dermatite allergica da pulci. Inoltre, se il Micio si gratta e si lecca le zampe insistentemente potrebbe soffrire anche di una reazione allergica al polline. Lasciare il gatto gironzolare per casa o per il giardino, significa anche fare attenzione, soprattutto in primavera, alle piante presenti in questi luoghi. Infatti sono molte le piante tossiche per il nostra micio, come il Filodendro, il Papavero, l’Oleandro, il Crisantemo, i Tulipani, il Lillà e l’Azalea.
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Scaldarsi durante l’inverno
Ti piacerebbe montare un accogliente caminetto in casa per scaldarti durante l’inverno? Passare ore a guardare il fuoco mentre fuori piove o nevica o disteso sul divano a guardare la tua serie preferita accanto al calore delle fiamme, ha un fascino unico. I caminetti hanno una doppia funzione: servono da elemento decorativo oltre che da componente utile ed economico per riscaldare la tua casa. Sebbene sia sempre meno comune trovare caminetti a legna nelle case moderne, continuano ad essere installati ancora oggi Questi tipi di caminetti sono quelli che generano più calore, sono in grado di regolare totalmente la temperatura di una stanza. Bisogna però avere una serie di cure e attenzioni particolari come, ad esempio, la necessità di avere una scorta di legna da ardere, poiché il fuoco deve essere costantemente alimentato per mantenerlo vivo e se si è distratti, si può causare incidenti, è necessario pertanto avere un buon cesto porta legna dove collocare i legni da ardere .Per godere e integrare un caminetto a legna, la casa deve avere le condizioni necessarie e la struttura ideale. È indubbiamente una buona opzione per chi possiede attici o case unifamiliari.
Cassettiere e cassetti
Cassettiere e credenze sono oggetti che si addicono ad ogni tipo di stile proprio perché senza di essi la vita è molto più difficile e disordinata. Dove appoggiare lo smartphon prima di finire tra le braccia di Morfeo? Dove posizionare il bicchiere d’acqua, prezioso alleato delle tue notti? Su quale superficie sistemare la lampada da tavolo? Dove riporre le lenzuola e le coperte? La risposta è sempre la stessa: rivolgiti alla cassettiera. Il comodino o la cassettiera sono la soluzione perfetta per mantenere l’ordine in camera da letto. Con i suoi pratici ripiani e sportelli, ti permette di tenere ordinata la biancheria della casa e ti aiuta a trovare velocemente, ad esempio, la federa del cuscino o le lenzuola pulite, evitandoti così di perdere tempo prezioso in inutili ricerche in tutti gli armadi della casa.
Cassettiere e credenze
Cassettiere e credenze sono oggetti che si addicono ad ogni tipo di stile proprio perché senza di essi la vita è molto più difficile e disordinata. Dove appoggiare lo smartphon prima di finire tra le braccia di Morfeo? Dove posizionare il bicchiere d’acqua, prezioso alleato delle tue notti? Su quale superficie sistemare la lampada da tavolo? Dove riporre le lenzuola e le coperte? La risposta è sempre la stessa: rivolgiti alla cassettiera. Il comodino o la cassettiera sono la soluzione perfetta per mantenere l’ordine in camera da letto. Con i suoi pratici ripiani e sportelli, ti permette di tenere ordinata la biancheria della casa e ti aiuta a trovare velocemente, ad esempio, la federa del cuscino o le lenzuola pulite, evitandoti così di perdere tempo prezioso in inutili ricerche in tutti gli armadi della casa.
Preparare una tavola invitante
Preparare una tavola invitante, elegante, romantica, simpatica oppure a tema può essere davvero divertente: tuttavia esistono alcune regole di base che dovrebbero essere seguite per non sbagliare nella scelta e nella combinazione dei diversi elementi che compongono una bella tavola apparecchiata. gli abbinamenti dei colori sono oggettivamente importanti. Le tovaglie a fantasia, per esempio, sono belle da vedere ma difficilmente danno buoni risultati e rischiano di essere un elemento troppo forte e a volte confusionario. Le tinte unite oppure le tovaglie decorate in modo molto semplice non hanno paragoni e consentono molta più libertà e originalità nella scelta di tutti gli altri elementi. I contrasto tra colori di solito funzionano, ma è importante non esagerare, la tovaglia deve essere pulita, stirata e della misura perfetta per la tavola. Deve scendere oltre il bordo di almeno 30 centimetri. Se la tavola deve essere elegante, si dovrebbe preferire una tovaglia a tinta unita bianca, avorio oppure con tenui colori pastello. I piatti in una tavola elegante non può mancare il sottopiatto, che deve essere in armonia nel materiale e nel colore con tutti gli altri elementi. Il sottopiatto non va mai presentato vuoto ma deve sempre avere appoggiato almeno un piatto piano. Tra il sottopiatto e il piatto piano è possibile disporre un tovagliolo. Come accade per le forchette, anche l’ordine dei piatti deve seguire l’entrata delle portate principali. Piattini per formaggio, frutta o dessert sono invece portati in tavola all’occorrenza, uno per volta e soltanto quando il piatto precedente è già stato portato via. Il cestino del pane, va disposto in alto a sinistra. Posate, sul lato destro del piatto va disposto il coltello. Se è necessario, a destra del coltello va aggiunto il cucchiaio. L’unica forchetta ammessa sul lato destro è quella per le ostriche. Sul lato sinistro vanno disposte le forchette. Nella zona sopra il piatto si collocano le posate per frutta e dolce
Halloween!
Tutto quello che sappiamo su Halloween, o quasi, lo abbiamo imparato a Hollywood. Non che non esistano proprio per i giorni successivi tradizioni legate a santi e defunti, ma sono festività legate alla Chiesa. L’halloween delle streghe ha radici invece molto diverse. È dunque la sera del 31 ottobre che precede il giorno del 1 novembre dedicati a tutti i santi. Halloween è una festività politeista, diversa da Ognissanti del 1 novembre che è festività religiosa. C’è chi la considera una festività legata a Satana e il 31 ottobre esisterebbe anche l’inizio del nuovo anno per le streghe. Le tradizioni celtiche e britanniche sono andate negli Stati Uniti e qui hanno trovato il loro sviluppo commerciale e anche allacciato ai bambini. Il carattere macabro della ricorrenza ha assunto un lato giocoso. L’origine sarebbe medievale, l’elemosinare di porta in porta fra il giorno dei santi e quello dei defunti. Attualmente i bambini, la sera del 31 ottobre, si travestono e vanno di porta in porta a chiedere dolciumi e spiccioli intimorendo di fare uno scherzetto se non verranno dati. La zucca è alimento di stagione. La tradizione dell’intaglio, come fosse una faccia, risale alla prima metà dell’800- Deriva dal personaggio di Jack-o’-lantern. Narra la leggenda che Jack, un fabbro irlandese furbo e ubriacone, incontrò il diavolo al bar. Il diavolo aspirava alla sua anima, ma Jack lo convinse a trasformarsi in una moneta in cambio di un’ultima bevuta. Passati dieci anni il diavolo si ripresentò e i due fecero un patto: libertà per il diavolo e niente dannazione eterna per Jack. Alla morte l’uomo non fu accolto né in paradiso né all’inferno. Il diavolo gli lanciò un tizzone ardente che finì in una rapa come lanterna Prima della zucca infatti si intagliano le rape come lanterne

Frutta e verdura coltivata in casa
Vivi in una casa molto piccola che lascia ben poco spazio a piante e orti? Perché non creare un orto verticale ? Fino a qualche anno fa, questa idea ti sarebbe sembrata quantomeno strampalata, ma a ben pensarci, cosa ci impedisce di sfruttare lo spazio in altezza, anziché in larghezza? Se è vero che spesso ci ritroviamo alle prese con spazi molto limitati, come ad esempio quelli di un monolocale, o con abitazioni prive di ampio terrazzo o giardino, è altrettanto vero che sfruttare le altezze può dare la possibilità di fare degli orti davvero originali. E allora, come dicevamo, che ne diresti di creare un orto verticale e di cimentarti nel divertente hobby del giardinaggio urbano? Con un pizzico di pianificazione e una buona dose di fantasia, potrai gustare le fragoline coltivate con le tue mani, o mangiare una buona insalata con i pomodori del tuo giardino verticale.

Essiccare i fiori
Essiccare i fiori non è difficile, ora che nei vostri giardini ce ne sono di bellissimi, basta procurarsi il giusto materiale, seguire determinate tecniche e selezionare con la dovuta attenzione i fiori da essiccare e in “poche mosse” potete realizzare delle magnifiche decorazioni per la vostra casa come centrotavola, pout pourri, quadri floreali e così via. I fiori devono essere assolutamente integri, non rovinati e ovviamente freschi e poveri di acqua, ma ricordate che potete essiccare anche foglie, come ad esempio l’edera o le foglie di quercia, e altre tipologie di piante come le erbe medicinali, le bacche o anche i muschi e le spighe. Per evitare di rovinare i fiori da essiccare, non dovrete esporre i fiori alla luce diretta del sole o a fonti di calore sia naturali che artificiali, in questi casi, infatti, rischiereste solo di far appassire i vostri fiori o di renderli eccessivamente secchi e quindi non più utilizzabili. Esistono molte tecniche per essiccare i fiori, forse la più diffusa e conosciuta, è quella di essiccare i fiori all’ aria aperta, ponendoli in un ambiente fresco e non umido, ma anche perfettamente ventilato e sempre esposto alla luce solare. Il tempo necessario per l’essiccazione dipende dalle dimensioni dei fiori e dalle loro “caratteristiche”, quindi dovete regolarvi in base alla specie di piante. Quando i fiori saranno del tutto essiccati potete spruzzarvi sopra della lacca per favorirne la conservazione più a lungo. In alternativa potreste fare i fiori secchi lasciandoli all’ interno di un vaso con acqua, lasciando che i fiori assorbano in maniera graduale l’acqua, evitando di seccarsi. Questo tipo di processo è indicato per piante come l’erica, la lavanda e la mimosa.

Smetti di guardare ciò che ti manca
Sei single e ti manca compagnia. Hai una relazione e ti manca la libertà. Lavori e ti manca tempo. Hai troppo tempo libero e vorresti lavorare. Sei giovane e vuoi crescere per fare cose da adulti. Sei un adulto e vorresti fare le cose dei giovani. Sei al mare e vorresti essere in montagna. Sei nella tua città ma vorresti vivere altrove. Fa freddo e vorresti il caldo fa caldo e vorresti il freddo… Forse è ora di finire di guardare sempre a ciò che manca e iniziare a vivere il presente, apprezzando sul serio ciò che abbiamo. Goditi il profumo della tua casa prima di aprire la porta ed uscire a cercare i profumi del mondo. Perché nulla è scontato e tutto è un dono.
Un angolo di paradiso vista mare
Se il vostro angolo di paradiso vista mare ha un balcone o addirittura un giardino, le superfici da decorare sono molteplici, con soluzioni che siano al tempo stesso efficaci e d’effetto. Non può mancare un tavolo per pasti e momenti conviviali all’esterno, la cui forma e grandezza sarà dettata dagli spazi a disposizione. L’ideale è creare zone d’ombra che permettano momenti di relax e in cui installare delle piccole oasi, come un divano, sdraio, delle sedie. Tanto più leggeri saranno questi complementi, più sarà facile cambiare di volta in volta lo schema degli arredamenti destinati all’aria aperta, spostarli al sole, cambiarne materassi e cuscini. Restano gettonati protagonisti della casa al mare tutti gli elementi che ricordano gli inquilini dei fondali, dalle stelle ai cavallucci marini, passando per i rami di corallo e le conchiglie.






