Dopo San Valentino arriva San Faustino..

La festa di San Faustino è una celebrazione che si tiene il 15 febbraio, un giorno dopo San Valentino. È spesso considerata come una sorta di contro celebrazione per coloro che sono single. Mentre San Valentino è associato all’amore romantico e alle relazioni di coppia, San Faustino è diventato il patrono degli scapoli e delle persone single. Questa festa è stata in particolare popolare in Italia, dove le persone single organizzano feste, ritrovi e eventi sociali per celebrare la loro situazione. Tali eventi possono includere cene, aperitivi, feste in discoteca, speed dating e altre attività sociali. La festa di San Faustino è vista da molti come un’opportunità per celebrare l’amicizia, l’autostima e l’indipendenza, senza la pressione di conformarsi agli stereotipi romantici associati a San Valentino.

Un cucciolo in famiglia

Quando arriva un gattino cucciolo nella famiglia è sempre eccitante, soprattutto se si tratta di un piccolo pelosetto con baffi e orecchie a punta tutto da coccolare. Ma facciamo un passo indietro, prima di portare un pelo setto in casa è bene valutare diversi fattori. Per prima cosa l’età del piccolo: i gattini, infatti, non andrebbero mai portati via dalla mamma prima di sessanta giorni dalla nascita Questo perché rimanere vicino alla mamma aiuta il piccolo a imparare il suo ruolo sociale  a non avere disturbi di salute dovuti al distacco precoce da mamma gatta. Nel caso inoltre fosse un gatto di razza, il consiglio è quello di verificare che l’allevamento sia certificato. Un gattino piccolo, ha bisogno di cibo adeguato, coccole, spazio e tempo per il gioco, perciò è utile chiedersi se è il momento giusto per accogliere un gatto in casa, valutando il nostro stile di vita dobbiamo far ambientare il nostro pelosetto abituandolo alla sua cesta dove dormire dove andare a mangiare e soprattutto a non graffiare mobili  e divani dobbiamo altresì  lasciargli a disposizione giochi che assomigliano a prede, palline, che stimolino anche l’attività mentale. Se il gatto ha la possibilità di uscire e scorrazzare in giardino, è bene eseguire tutte le vaccinazioni , per tutelarlo da malattie che possono trasmettergli altri gatti e poterselo così coccolare senza problemi

Lo strano comportamento dei gatti

Avere un gatto può essere un’ esperienza straordinariamente gratificante. Il gatto è un amico che ti aspetta a casa. Inoltre, possedere un gatto ha benefici per la salute come ridurre lo stress e l’ansia. Ci sono diversi fatti che non conosciamo sui gatti e sul loro comportamento, ad esempio, quando sei seduto sul divano e lui arriva e ti tocca e si strofina.I gatti spesso battono la fronte contro il viso, le gambe o fronte del loro proprietario. Quando lo fanno, non provano in nessun modo di combattere. Gli esperti dicono che i gatti lo fanno per salutare i loro umani preferiti. Un gatto che fa questo si fida di te e si sente sicuro intorno a te. Quando i gatti si sfregano contro i mobili, cosa o persona che sia, trasferiscono i loro feromoni all’individuo o all’oggetto per contrassegnarlo come un territorio di fiducia. Gli esperti chiamano così questo comportamento: il passero. Ora sii orgoglioso del tuo modo di essere e coccola il tuo gatto se adotta spesso questo comportamento. Quando si tenta di leggere o quando si cerca di scrivere al computer, quando sei a preparare un piatto di pasta eccolo che arriva e si affretta a sdraiarsi sul libro o sulla tua tastiera o annusa cosa stai cucinado. Quando ciò accade, potresti perdere la pazienza. Tuttavia, tieni presente che i gatti lo fanno semplicemente per attirare la tua attenzione. Quando si frappongono tra te e l’oggetto che attira la tua attenzione, i tuoi gatti stanno solo cercando di dirti di prenderti un po’ più di cura di loro. Inoltre, si trascinano sui tuoi effetti personali il più delle volte per contrassegnare il loro territorio.

Vi raccontiamo una storia davvero curiosa.

In Giappone, nel cuore di Sapporo, isola di Hokkaido, c’è un chiosco di patate dolci arrostite gestito da un cane. Proprio così. Lui è simpatico, socievole e accoglie tutti i clienti con uno sguardo dolce e un’espressione amichevole. Ma non aspettatevi che vi porga il sacchetto di patatine, né tantomeno vi dia il resto: è che proprio non può. Ken-kun, questo il nome del simpatico animale, è uno Shiba Inu, razza proveniente dal Giappone e molto diffusa nel paese del Sol levante. Il suo particolare colore tra il marrone e l’arancio, e la dolcezza dei suoi lineamenti lo rendono particolarmente dolce, e si sa quanto questo piaccia non solo ai giapponesi. Ma lo Shiba Inu è ormai noto in tutto il mondo perché è il cane protagonista del famosissimo meme “Doge”: anche se il nome non vi dice niente, l’avrete sicuramente incontrato da qualche parte sui social, accompagnato da scritte ed espressioni buffe. Tornando al chioschetto giapponese ecco come funziona: c’è ovviamente un essere umano dietro alla gestione, ma si limita a cuocere le patate dolci sulla brace al mattino, e a imbustarle. Nel corso della giornata torna ogni tanto per controllare che sia tutto ok, e per portare Ken-kun a fare i bisogni. Per il resto, il cane presidia l’attività, che si fonda sulla buona fede dei clienti: questi arrivano, prendono le patate nel sacchetto, lasciano il corrispettivo circa 1,70 euro.Le patate dolci, da noi note anche come patate americane o batate, sono molto apprezzate in Giappone, dove vengono mangiate addirittura crude. Ma il top è mangiarle arrostite, su un letto di sassolini roventi: se poi a “servirle” è il tenerissimo Ken-kun, saranno ancora più dolci.

Perché ti alzi la mattina?

I gatti, passano almeno due terzi della loro vita dormendo. Una giraffa ha bisogno, in media, di 2 ore di sonno al giorno. Un pipistrello ne richiede almeno 20 e non di notte. Nella sua vita un essere umano dorme in media per 230.000 ore. Circa 26 anni. Il sonno è praticamente l’altra metà della nostro arco vitale. Dormire è un momento, intimo, privato, vissuto senza bisogno di relazione. È un appuntamento con l’inconscio. Dormire è concedersi all’io più profondo, il momento in cui il nostro cervello dà il meglio di sé, producendo i nostri sogni. E allora, per cosa vi sveglierete  domani mattina? Per quale ragione lascerete il vostro letto? Per quale sogno da realizzare, quale obiettivo da raggiungere, quale missione da compiere? Per quale guerra da combattere? Cosa vi accende, cosa vi muove? Cosa vi appassiona? Qual è il vero motivo per cui vi svegliate domani mattina? Forse è una domanda insolita ma, trovare una risposta, potrebbe dare un senso nuovo alla giornata

Chi vive con un gatto non si annoia mai

hi vive con un gatto non si annoia mai: tra “agguati” improvvisi, fughe, nascondigli, giochi e arrampicate, i nostri amici felini custodiscono ancora molti dei comportamenti che hanno permesso loro di sopravvivere in natura per milioni di anni. Ecco perché ai nostri occhi, alcune di queste abitudini sembrano così bizzarre: per i gatti, la nostra casa è una giungla da esplorare, piena di prede e nemici immaginari. SI ARRAMPICANO NEI POSTI PIÙ ALTI DI CASA? In natura, le spiccate doti da equilibristi  hanno sempre permesso ai gatti di raggiungere posizioni favorevoli ed esplorare i dintorni dall’alto, in cerca di prede PERCHÉ SBIRCIANO E SI AVVENTURANO IN POSTI STRANI? In natura le prede tendono a nascondersi in luoghi poco raggiungibili. L’istinto che spinge i mici di casa ad avventurarsi negli angolini o a finire nelle borse è un retaggio della curiosità che ha garantito la loro sopravvivenza PERCHÉ SI FANNO LE UNGHIE SUL DIVANO? Non è che detestino il vostro salotto, il tappeto o le tende appena montate. Semplicemente, fanno quello che hanno sempre fatto in natura: levigare gli artigli per essere pronti ad usarli per cacciare, arrampicarsi o difendersi PERCHÉ SI ADDORMENTANO NEI LUOGHI PIÙ STRANI? Addormentarsi dentro un mobile in mezzo a dei libri o in luoghi difficilmente raggiungibili, è una forma di difesa nel momento in cui sono più vulnerabili.gatto-e140671533929920

La volpe

La volpe rossa, o semplicemente volpe, è la più grande delle volpi propriamente dette e il carnivoro con l’areale più vasto, essendo presente in tutto l’emisfero boreale dal circolo polare artico al Nordafrica, il Nordamerica e l’Eurasia. Il suo areale si è espanso insieme a quello umano, essendo stata introdotta in Australia, dove viene considerata nociva per i marsupiali e uccelli indigeni. Fra le volpi del genere Vulpes, la volpe rossa rappresenta una forma più specializzata al carnivorismo. Oltre che per le maggiori dimensioni, si distingue ulteriormente dalle altre volpi per la capacità di adattarsi a qualsiasi ambiente. La volpe rossa vive solitamente in coppia o in piccoli gruppi rivolti ad una coppia riproduttiva e la sua prole o da un maschio con varie femmine imparentate. I cuccioli cresciuti tendono a rimanere con i genitori per assisterli nella cura di nuovi piccoli. Si ciba prevalentemente di piccoli roditori, ma caccia anche conigli, uccelli terricoli, rettili, invertebrati e giovani ungulati. Ogni tanto si nutre anche di frutta e vegetali. Sebbene tenda a uccidere i predatori più piccoli, incluse altre specie di volpe, è vulnerabile agli attacchi di predatori più grossi come lupi, coyote, sciacalli e vari felini di grossa taglia. La specie ha una lunga storia d’associazione con gli umani, essendo stata cacciata attivamente come animale nocivo o da pelliccia per molti secoli, ed è protagonista di tante fiabe e leggende e per la sua furbizia, da qui il detto “furbo come una volpe” Dato il suo vasto areale e la popolazione numerosa, è fra gli animali più importanti nel commercio delle pellicce.

Mamme e cuccioli

La mamma è sempre la mamma, anche quella di una specie che non sia la nostra. Tra allattamento e cure parentali,anche  le mamme del Regno Animale, in particolare quelle dei mammiferi, seguono i piccoli sin dai primi istanti di vita e trasmettono loro tutto ciò che c’è da sapere per sopravvivere nella realtà. Dai leoni fino ai gatti, dedicano cure e attenzioni speciali che proteggono i cuccioli accompagnandoli nei fitti boschi nelle praterie ma anche nei giardini di casa nostra ,finché non prenderanno la loro strada.

 

Il riccio

l riccio è famoso per i suoi aculei pungenti e per un’incredibile mossa difensiva che lo rende davvero speciale. Tutti i ricci sono dotati di aculei, che sono peli modificati e resi rigidi dalla presenza di cheratina. In un adulto la loro lunghezza è circa 2/3 cm e il numero medio intorno a 5000. La tipica strategia di difesa dei ricci consiste nell’appallottolarsi spingendo gli aculei verso l’esterno. Tale protezione è utile anche in caso di caduta: gli aculei, infatti, sono utilizzati dall’animale per attutire il colpo. Nonostante questo bisogna fare attenzione a non danneggiarli: sono infatti molto delicati, soprattutto negli esemplari giovani. Se avete la fortuna di avere un riccio nel vostro giardino  si procurerà da mangiare da solo, la sua alimentazione è basata sopratutto su insetti, lombrichi, lumache, ragni e millepiedi. Essendo onnivoro, mangia ben volentieri anche frutta, funghi, bacche e ghiande.La dieta di un riccio ‘domestico’ prevede invece vegetali e carne. Ricordate, inoltre, che i ricci adorano sbocconcellare dalle ciotole degli altri animali, in particolare dei gatti, poiché sono ghiotti dei loro croccantini, in particolare le crocchette all’umido. Con i gatti tendono a stabilire un rapporto di pacifica convivenza. Queste due specie vivono in un rapporto di mutuo rispetto e non si temono minimamente. Dunque se nella vostra casa alloggia un felino, il riccio gradirà senz’altro la sua compagnia e… i suoi avanzi, mentre il cane potrebbe non gradire altrettanto serenamente la presenza del riccio nei pressi della sua ciotola.