Più o meno piccoli, dolci e succosi, i pomodorini italiani sono il vero sapore dell’estate E’ un mondo di piccole dimensioni: forzieri di gusto da usare nella preparazione di salse e sughi veloci, ma soprattutto da consumare crudi come aperitivi, snack o in fantasiose insalate o come base all’inconfondibile bruschetta
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La bruschetta
Nella stagione più calda dell’anno il nostro appetito è alla ricerca di freschezza chi ha voglia di cucinare quando nelle cucine le temperature sono infernali? Ecco che ci viene incontro il meraviglioso pomodoro fresco succoso e versatile su qualsiasi tipo di pane. Pane e pomodoro è qualcosa che avvicina tutto il bacino del mediterraneo ma in Italia diventa ha una versione evoluta chiamata bruschetta di uso universale. Una semplice fetta di pane tostato tostato sulla griglia o dorato in padella con un filo d’olio su cui strofinare del pomodoro maturo profumato con origano e basilico. Ma per stupire i nostri ospiti con effetti speciali basta usare un po’bi fantasia e ingredienti di stagione, organizzandosi magari in anticipo con alcune preparazioni. Perfetta per cene in giardino, terrazza, aperitivi rinforzati e spuntini di mezza notte.
Un’ idea sempre gradita
Un’idea sempre gradita è quella delle bruschette, ottime in tutte le situazioni, da condire con pomodoro fresco, basilico e un filo d’olio extravergine d’oliva oppure, per una versione ancora più ricca di sapori, potete provare le bruschette alla boscaiola, da preparare con funghi, salsa cocktail, bresaola, prezzemolo e formaggio morbido. Ma le idee per realizzare delle bruschette gustose non sono finite qui: chi ama il sapore fresco del pesce, potrà gustare le bruschette al tonno preparate con olive taggiasche, cipolla bianca, succo di limone e un pizzico di pepe, altrimenti, la ricetta che vede protagonista il pesce spada sottolio, prevede anche l’aggiunta di pomodorini, menta, aglio, olio e un pizzico di sale: una vera delizia! Chiaramente la scelta non si limita a un solo tipo di bruschetta: visto che si tratta in tutti i casi di preparazioni facili e veloci, potrete preparare le bruschette in diverse versioni per soddisfare i gusti di tutti i vostri invitati
Antipasti esotici
Antipasto con avocado e gamberetti, cercate ricette con un tocco esotico per la vostra estate da gustare in giardino o in occasione di una cena tra amici ? Allora questo semplice ma gustoso antipasto fa per voi perché si prepara facilmente ma ha un gusto unico ed irresistibile ecco come realizzarla Aprite l’avocado, togliete la buccia ed il nocciolo. Mettete in un contenitore dai bordi alti ed aggiungete il formaggio fresco, sale, pepe, buccia di limone grattugiata ed un cucchiaio di olio. Frullate fino a ridurre in crema. Cuocete i gamberi per 2-3 minuti con un po’ d’olio ed aggiungete un pizzico di sale. Fate raffreddare. Tagliate a rondelle alte circa 2 cm il cetriolo privato della buccia mettete su ogni fetta un ciuffo di crema di avocado e un gambero cospargete con lamelle di mandorla adagiate il tutto su un tagliere e servite il risultato è stato divino
Indispensabili antipasti
Le ricette di antipasti sono indispensabili per la nostra cucina, perché rappresentano le prime portate che vengono servite durante un pranzo, una cena o un aperitivo. Insomma, gli antipasti aprono le danze a tavola . Quasi sempre si opta per antipasti sfiziosi per iniziare la cena in allegria. Generalmente la scelta degli antipasti si basa sulla tipologia di portate che seguiranno, proprio per questo è necessario distinguerne due categorie principali ovvero gli antipasti freddi e gli antipasti caldi, a prescindere dalla scelta di ingredienti di mare o di verdure. Quando parliamo di antipasti di verdure antipasti di terra di solito ci riferiamo agli antipasti di carne, antipasti di verdure, affettati etc. mentre con quelli di mare intendiamo appunto gli antipasti di pesce. La gamma di ricette di antipasti è davvero infinita infatti possiamo optare per piatti caldi o freddi, fatturine, bruschette e tartine e ancora rustici. In sostanza dunque con il termine antipasto possiamo riferirci a semplici stuzzichini oppure a piatti più elaborati, e tra le ricette di antipasto più originale e sfiziosa c’è quella della cheesecake salata, in cui si uniscono tarallini o crackers con il burro per formare la base e un mix di formaggi freschi per la copertura di questa cheesecake fredda, dall’aspetto simile a quella tradizionale dolce ma dal gusto ovviamente differente.
Preparare un pranzo o una cena a base di finger food
Preparare un pranzo o una cena a base di finger food è un’ottima idea per intrattenere gli ospiti in modo informale e allegro. Ma l’effetto ‘disimpegnato’ delle mini pietanze e la libertà degli invitati di stare in piedi in giardino, in casa o seduti in base alle loro preferenze, non deve lasciar credere che chi l’organizza abbia avuto vita facile. Allestire la tavola per una cena a buffet finger food non è scontato. Potrebbe essere però un idea in queste giornate che ci vedono costretti a stare chiusi in casa a causa del corona virus. La scelta delle ricette deve essere attenta: preparare tanti piattini mignon richiede tempo, fantasia e abilità nella presentazione. Inoltre, occorre essere super accessoriati con tutto il necessario per la tavola imbandita a tema. Che deve essere pratica e accattivante. Apparecchiare con i giusti complementi sarà già metà dell’opera: ecco dunque qualche suggerimento su come organizzarsi. Prima di tutto, occorre considerare che con finger food non si intendono solo pietanze da mangiare con le mani. Spesso si tratta di mousse, di portate in umido polpettine al sugo per esempio o in olio insalata di mare. Ecco dunque che anche se si usano le dita, le posate non possono mai mancare in una tavola ben apparecchiata. Solo che in questo contesto dovranno essere mini. Piccoli cucchiai e forchettine, che potranno essere in plastica usa e riusa, o ceramica. Lasciatele a disposizione sulla tavola. I coltelli non serviranno: è importante servire solo portate che non devono essere tagliate. Possibilmente da mangiare in un solo boccone. Per quanto riguarda i cibi che si possono mangiare con le mani, una buona regola è che in generale non siano mai untuosi. Ma gli invitati avranno comunque bisogno di pulirsi le dita: non fate mai mancare porta tovaglioli. Anche i piatti, naturalmente: non è detto che tutti mettano direttamente in bocca la pietanza scelta. Molte persone preferiscono andare una sola volta al buffet e servirsi di più portate. Infine, gli stuzzicadenti sono un comodo strumento per infilzare olive o frutta senza sporcarsi. Veniamo dunque agli accessori veri e propri da finger food. In commercio trovate i classici cucchiai ampi, con il manico leggermente ricurvo, che si reggono da soli. Su questi potete sbizzarrirvi nel presentare portate da mangiare in un solo boccone. Munitevi inoltre di bicchierini, coppette e ciotoline per tutto ciò che si serve al cucchiaio.
Conservare il pane
Alimento primario, simbolo di convivialità e cultura gastronomica italiana, il cestino con il pane non può mancare sulle nostre tavole. E che sia di grano duro, o tenero, ai cereali o di farina integrale, non importa. L’unica regola da seguire è che sia fresco e croccante . Certo è che esistono due grandi categorie: il pane comune a base di farina di grano, acqua e sale tranne quello di tradizione toscana che non lo contiene e i pani speciali arricchiti con mix di farine, grassi oli e frutta. Le altre distinzioni si basano sul tipo di lievito: di birra, chimico o naturale. Il lievito naturale a pasta acida è il migliore in assoluto per la salute e per il sapore.Il pane più buono si compra da chi lo produce direttamente, e non da un rivenditore. Se dopo poche ore dall’acquisto la mollica diventa gommosa vuol dire che il pane è scadente. E se affettandolo la crosta si stacca dalla massa significa che è stato congelato. Diffidate del pane troppo leggero: significa che di certo le farine sono molto raffinate. Ed evitate i panini completamente vuoti, frutto di una lievitazione troppo rapida: molto meglio una grossa pagnotta da consumare a fette. Ma come mantenerlo fragrante il più a lungo possibile? Il profumo e il sapore del pane fresco, non ha eguali, ma con i ritmi frenetici capita spesso di recarsi una sola volta a settimana a fare la spesa e si deve quindi approfittare per acquistare tutto l’occorrente fino alla spesa successiva, compresa un’abbondante scorta di pane: è quindi d’obbligo, conservare il pane nel modo corretto, cosicché il giorno successivo all’acquisto risulti ancora fresco e morbido, alcuni accorgimenti ci aiuteranno, avvolgere il pane in un panno leggermente umido,e collocatelo in un cesto contribuirà a tenere la freschezza fino al giorno successivo. È possibile porre il pane avanzato, in un contenitore o un recipiente sottovuoto, impedendo il contatto con l’aria, mantenendo così il pane, come appena comprato ancora per qualche giorno. Si può anche conservare il pane in un sacchetto di tela o utilizzare sacchetti di plastica ben chiusi avendo l’accortezza di far uscire tutta l’aria al suo interno e di avvolgere la pagnotta senza residui di ossigeno. Non utilizzate il frigorifero, renderebbe la mollica e la crosta gommose, mentre è possibile mettere il pane in freezer avvolgendolo in carta forno e sigillandolo definitivamente con la carta di alluminio.
Olioterapia
Con olio, aceto, pepe e sale sarebbe buono uno stivale” recita un proverbio. Alzi la mano chi in casa non ha dell’olio d’oliva. I suoi mille usi lo rendono una preziosa fonte di salute per il nostro organismo. Oltre ad essere il simbolo della dieta mediterranea, il famoso oro verde è un vero elisir di bellezza sfruttato in campo cosmetico in quanto, grazie alla presenza di polifenoli, rallenta i processi di invecchiamento cellulare. L’autunno è dunque il periodo perfetto per familiarizzare con le tradizioni care al mondo contadino in quanto corrisponde al momento della raccolta delle olive, un’occasione d’oro per vivere un’esperienza rilassante e rigenerante. Dall’Umbria all’Emilia Romagna il benessere si fa ghiotto. L’olio viene infatti utilizzato in trattamenti di varia natura e, allo stesso tempo, è interprete di innumerevoli ricette che invitano a sperimentare questo prezioso ingrediente tanto sulla pelle quanto con il palato. Il fascino autunnale del paesaggio umbro si ammira dal Castello di Petroia: questo antico castello, adagiato tra le valli di Gubbio e avvolto da una natura pura fatta di querce secolari, lecci, cipressi, ippocastani etc., rappresenta una vera oasi di tranquillità, la dimensione ideale per ritrovare il perfetto equilibrio psico-fisico. La pace della campagna è terapeutica: al fine di vivere un’esperienza magica e rilassante, gli ospiti sono invitati ad accomodarsi davanti al camino centenario per degustare dell’ottimo olio extravergine d’oliva “Oro de Petroja” su una bruschetta di pane o ancora dei cioccolatini fatti a mano all’olio d’oliva. Se non è abbastanza, si può sperimentare un massaggio a base di olio d’oliva caldo, quel che ci vuole per rigenerarsi e dire addio allo stress. L’olio d’oliva, nelle sue mille vesti, è di casa anche alle Terme della Salvarola, un indirizzo caro a tutti coloro che intendono ritrovare energia e bellezza sulle colline di Modena. Il must d’autunno è il pacchetto “L’oro della natura”: al fine di raggiungere il rilassamento più profondo, l’ospite viene guidato in un bellissimo viaggio polisensoriale che inizia con uno scrub all’olio d’oliva e zucchero di canna e prosegue con un massaggio olistico all’olio d’oliva e miele che va a nutrire e rivitalizzare i tessuti. Il risultato? La pelle risulterà più liscia e vellutata.
La bruschetta..
Che sia prima di una grigliata all’aperto o durante un aperitivo, la bruschetta, regina degli sfizi all’italiana, e in cucina, come nella vita, sappiamo bene che vince la semplicità, che a tavola si traduce sempre con sapori gustosi materie prime genuine e un pizzico di fantasia. La regina dei piatti dove il Made in Italy si può sbizzarrire è senza dubbio la bruschetta. La sua nascita dovrebbe essere legata alla necessità che avevano gli agricoltori di conservare il pane. Buttarlo era un vero e proprio sacrilegio in un periodo in cui la ricchezza era solo un miraggio si tratta di una fetta di pane che viene abbrustolita e arricchita di olio, sale e pomodorini. La base, invece, viene strofinata con dell’aglio. Nel tempo, poi, l’originalità ha trovato spazio con mille altri ingredienti, la potrete gustare come un antipasto delizioso, ottima per ogni evento, festa, ricorrenza, merenda e non esiste inoltre soltanto una versione classica col pomodoro, ma potrete anche prepararla con varianti di crema di asparagi e funghi, con gorgonzola, speck, prosciutto, tonno, peperoni e chi più ne a più ne metta, squisite, buonissime e pronte per deliziare tutti i vostri palati






