Sognare…

Il caldo domina le giornate, che ormai sono lunghe e piene di luce. La voglia di passare quanto più tempo possibile all’aria aperta è tanta, ed è per questo che creare uno spazio ombreggiato nel proprio giardino sarà in grado di rendere felici molte persone! Basta poco: un elegante set da esterno, resistente alle intemperie con cuscini, e un ampio ombrellone che crei la zona fresca che tanto si sogna durante l’estate. Il salotto in alluminio dotato di divanetto, poltrone e tavolino, è quanto di più morbido si possa sognare per godersi le fresche sere d’estate in giardino.

La bellezza di una giornata di sole

Piccola o grande che sia, la tua area verde può essere utilizzata al meglio e vissuta giorno dopo giorno grazie ad arredi su misura. Se cerchi arredi per un terrazzo, o una veranda, posiziona un tavolino rotondo con una coppia di sedie pieghevoli, che potrai accantonare dove vuoi quando non servono. In alternativa, puoi scegliere un amaca o un comodo divano da giardino e goditi la bellezza di una giornata di sole o di un cielo stellato.

I pericoli per gli amici pelosi in primavera

L’arrivo della primavera porta con sé non solo splendide giornate ma anche pericoli per i nostri amici a quattro zampe . Prendersi cura di un amico a quattro zampe significa fare attenzione alla sua salute. Con le belle giornate non solo noi esseri umani desideriamo uscire di casa per trascorrere delle ore all’aperto, ma anche i nostri amici a quattro zampe. Infatti, oltre ai cani, anche i nostri amici gatti spesso hanno la possibilità di trascorrere alcune ore fuori di casa magari anche fuori in giardino Per questo motivo è molto importante fare attenzione Il caldo ci porta a tenere spesso le finestre di casa aperte. Tuttavia, sebbene questo possa essere un modo per garantire a noi stessi un po’ di aria fresca, le finestre aperte possono essere pericolose per il nostro gatto che potrebbe rischiare di cadere dal davanzale, o essere attratto dal calore di una gatta presente nelle vicinanze e cadere dal terrazzo Attenzione anche ai  parassiti che possono mettere a rischio la salute del nostro amico peloso e la primavera non è da meno. I parassiti e gli insetti che possono trasmettere malattie ai nostri gatti durante questo periodo dell’anno sono principalmente: zecche, pulci e zanzare. Proprio come noi esseri umani, anche i gatti possono soffrire di allergie stagionali. Nello specifico i nostri amici pelosi possono soffrire di dermatite allergica da pulci. Inoltre, se il Micio si gratta e si lecca le zampe insistentemente potrebbe soffrire anche di una reazione allergica al polline. Lasciare il gatto gironzolare per casa o per il giardino, significa anche fare attenzione, soprattutto in primavera, alle piante presenti in questi luoghi. Infatti sono molte le piante tossiche per il nostra micio, come il Filodendro, il Papavero, l’Oleandro, il Crisantemo, i Tulipani, il Lillà e l’Azalea.

Rafano o ravanello di mare

Rafano Facile trovare sui banchi dei mercati tante verdure o tuberi dall’aspetto curioso, sicuramente invitante che ci tenta ma, alla fine, li lasciamo lì perché ci sembra strano metterli nelle nostre borse della spesa, portarli a casa e sapendo che staremmo a fissarli, interrogandoci sul come cucinarli. E’ in genere un errore privarsi di comprarli perché si perde, così, l’occasione di gustare sapori che per noi sono un’assoluta novità e che potrebbero rivelarsi anche molto piacevoli. Il rafano è una di queste, una radice con un sapore molto intenso che può diventare un’ottima salsa per accompagnare altri alimenti o un gustoso e alternativo purè. Ottimo anche in un’insalata di barbabietole, grattugiato crudo al momento. Il rafano, noto anche come rafano bianco o cren, è una radice dal sapore forte e piccante utilizzata in cucina per insaporire piatti di carne, pesce, insalate e salse. Il rafano è originario dell’Europa e dell’Asia occidentale ed è stato utilizzato fin dall’antichità per le sue proprietà medicinali e culinarie. È una fonte di vitamine e minerali, tra cui vitamina C, potassio e magnesio. Per utilizzare il rafano in cucina, la radice va pelata e grattugiata finemente. Può essere consumato fresco, come condimento per il roast beef o il salmone affumicato, oppure conservato sotto forma di salsa o salsa di rafano. Per preparare la salsa di rafano, si grattugia il rafano fresco e si mescola con un po’ di aceto bianco e una punta di zucchero. Si lascia riposare per circa un’ora in frigorifero per far amalgamare i sapori e si serve come condimento per carne, pesce e insalate. La salsa di rafano è anche un ingrediente essenziale nella preparazione del cocktail di gamberi, dove viene miscelata con ketchup, maionese, succo di limone e tabasco per creare una salsa piccante e sapori Il rafano è un ingrediente versatile e gustoso che può arricchire molti piatti con il s o sapore intenso e piccante.

Una cascata di bontà

Perfetta per occasioni conviviali nelle quali si voglia regalare ai propri ospiti un tocco di originalità, ideale per matrimoni e cerimonie, o quando si organizza una festa o una cena particolare, si può dunque prendere in considerazione di preparare questo valanga di cioccolato, che non può che ammagliare di bontà chi avrà il piacere di partecipare . La cascata di cioccolato fuso che ne avrà origine non solo permetterà di ottenere un magnifico effetto scenico, ma anche di utilizzarla per completare diversi tipi di dolci, per esempio la fonduta al cioccolato, nella quale intingere frutta fresca. Per poterla preparare però è necessario possedere l’elettrodomestico preposto a questo uso. Per ottenere una cascata di cioccolato liscia e delicata, è fondamentale curare la temperatura di fusione. La prima accortezza è di far fondere il cioccolato a bagnomaria. Il cioccolato deve essere tritato e, una volta posto nel recipiente, va mescolato con un cucchiaio di legno finché non è sciolto. Al di là dell’effetto scenografico prodotto dal fiume di cioccolato fuso che scenderà dalla fontana di cioccolato, è importante anche decide quali cibi servire e come sfruttare tutta la cioccolata ottenuta. In genere, vengono forniti agli invitati dei bastoncini o delle forchettine che consentano di intingere varie prelibatezze nella fonduta. Naturalmente a seconda del tipo di cibo, andrebbero messi a disposizione dei piattini o delle ciotoline.La frutta è un classico da abbinare alla cascata di cioccolato: a seconda della stagione, si possono servire fragole, ananas, mandaranci, kiwi, pere, già opportunamente tagliati Oppure si possono preparare degli spiedini con varie tipologie di frutta Anche i marshmellows sono un ottimo accompagnamento per la fontana di cioccolata. Particolarmente golosi e zuccherini, sono adatti per le feste in cui sono presenti molti bambini. I più arditi, possono provare anche a far scorrere liquori che si abbinano bene ai dolci, come per esempio il Grand Marnier. In questo caso, però, bisognerà fare attenzione a non esagerare con le dosi. Infine, per chi ama i gusti salati, la fontana potrebbe servire anche per creare una cascata di formaggio fuso: andrà però selezionato accuratamente il tipo di formaggio, perché sia in grado di fondersi in modo omogeneo rimanendo liscio e gustoso. Soluzione ideale per intingere grissini, cracker o i classici nachos messicani. 

Cassettiere e credenze

Cassettiere e credenze sono oggetti che si addicono ad ogni tipo di stile proprio perché senza di essi la vita è molto più difficile e disordinata. Dove appoggiare lo smartphon prima di finire tra le braccia di Morfeo? Dove posizionare il bicchiere d’acqua, prezioso alleato delle tue notti? Su quale superficie sistemare la lampada da tavolo? Dove riporre le lenzuola e le coperte? La risposta è sempre la stessa: rivolgiti alla cassettiera. Il comodino o la cassettiera sono la soluzione perfetta per mantenere l’ordine in camera da letto. Con i suoi pratici ripiani e sportelli, ti permette di tenere ordinata la biancheria della casa e ti aiuta a trovare velocemente, ad esempio, la federa del cuscino o le lenzuola pulite, evitandoti così di perdere tempo prezioso in inutili ricerche in tutti gli armadi della casa.

Funghi che passione

Piccolo, irregolarissimo, ondulato, prima convesso, poi piano ed incavato, margine rivoluto, liscio, pruinoso, di colore giallo-arancio o giallo-oro. Ha grosse pieghe distanti, sul gambetto, di colore giallo-arancio, più vivo sul cappello è lui il volgarmente detto “gallinaccio”. E’ in questi giorni che muniti di cestino ci rechiamo nei boschi in cerca di questa prelibatezza Fungo che ha bisogno di un substrato di nascita ricco di humus e umido, preferibilmente acido. Cresce in estate o nei primi giorni di autunno, nei boschi di aghifoglie, in circoli o gruppi nel terreno muschioso. Certamente uno dei funghi più apprezzati, in alcune nazioni sono preferiti addirittura ai porcini Si presta bene alla conservazione sott’olio oppure sott’aceto o anche essiccato e conservato in barattoli di vetro. In quest’ultimo modo viene utilizzato per condire varie pietanze o per saporire piatti contenenti altri funghi, per la questa  ragione è detto anche  “il prezzemolo dei funghi”.