Vacanze e uova di Pasqua

Il lungo stop delle vacanze pasquali si tradurrà in superlavoro per un esercito di nonni. “Saranno circa 4 milioni quelli con nipoti da zero a 14 anni che, con la loro attività di baby-sitter, faranno risparmiare circa un miliardo di euro alle famiglie italiane. Stimo che un nonno su tre si ritroverà a occuparsi dei nipoti in questi giorni, e il record spetterà ai liguri, impegnati al 42,4%”. Parola del pediatra Farnetani, che sostiene l’uovo di Pasqua ma ribadisce la sua contrarietà allo svolgimento dei compiti durante le vacanze. Bambini e adolescenti non devono fare assolutamente i compiti durante le vacanze: le scuole chiudono non per mandare in ferie gli insegnanti, ma far riposare gli alunni. Per il loro benessere è necessario ‘staccare’ totalmente dallo stress legato allo studio: studiare è utile e basilare, ma faticoso. Perciò far dimenticare la scuola, non facendo vedere libri e quaderni, è il modo più efficace per aiutare gli studenti a ‘ricaricare le batterie’. Sarà allora più utile per genitori e figli vivere intensamente tutte le tradizioni e riti pasquali, anziché in stare chiusi in casa a fare i compiti .Il no ai compiti delle vacanze fa da contraposizione  al sì all’uovo di Pasqua.Aiuta a costruire tradizioni e radici, fondamentali per i bambini. Il pericolo di ingrassare è limitato, anche perché dopo un po’ il cioccolato ‘stucca’, come dicono i bimbi: insomma anche volendo è difficile mangiarne troppo. Meglio gustarlo però lontano dai pasti principali, dunque a merenda, come spuntino pomeridiano o a colazione. Occhio poi alla sorpresa. L’uovo di mamma e papà deve essere speciale e, soprattutto, a prova di delusione”. Bisogna evitare che, dopo aver fantasticato per giorni, il piccolo si ritrovi in mano inutile, portachiavi o, peggio, sorprese non adatte all’età o al sesso. E a quanti preferiscono donare uova di cioccolato al latte, convinti che per i bimbi siano più sane, Farnetani spiega che questo non è vero. Comunque, la scelta del tipo di cioccolato a Pasqua deve rispettare unicamente le preferenze del bambino. Secondo il pediatra, inoltre, dai 2 ai 6 anni il bimbo, grazie all’uovo pasquale, impara a legare la festa a qualcosa di buono, colorato e gioioso. A 6-10 anni ormai si apprezza anche la vacanza da scuola e il fatto di giocare all’aperto, ma il dolce e la sorpresa restano importanti per festeggiare la Pasqua. Anni e anni di assaggi e sorprese resteranno nel cuore degli adolescenti. Prova ne è che non mancano giovani di 20 e 30 anni che non rinunciano all’uovo di Pasqua

Pop corn …al caramello

Pop corn canditi sono i classici pop corn, che possiamo fare in casa,  in una padella antiaderente e se non abbiamo padelle antiaderenti possiamo usare un’altra padella o un tegame, in questo caso abbiamo bisogno di un po’ d’olio, ne basta un cucchiaio. Mettiamo sul fuoco con solo 3 semi di mais. Quando scoppiano tutti e 3 vuol dire che l’olio è pronto, togliamo dal fuoco, mettiamo il mais e copriamo con carta stagnola, vi diamo un suggerimento per  arricchirli con del caramello. Sono un’idea singolare e sfiziosa per offrire ai bambini qualcosa di diverso in occasione delle loro feste di compleanno, e rendere così davvero unico il loro buffet e la loro magica festa. Questi deliziosi bocconcini di pop corn hanno una classica base di mais “scoppiato” che viene poi rivestito dal caramello, che potrete scegliere tra dolce o salato, in base ai vostri gusti. Una volta asciugato il caramello, questi pop corn diventano ricchi, golosi e super croccanti. I pop corn caramellati sono una ricetta americana, con la quale vengono spesso preparati i pop corn per le feste o per i sacchetti del cinema. Classico di questo Paese è arricchire di gusto tutto quello che si mangia, rendendolo una meraviglia per gli occhi come per il palato. A noi potrebbe sembrare anche un po’ di esagerare, eppure il sapore incantevole di queste ciuffetti croccanti di mais è davvero seducente. I pop corn caramellati sono una soluzione sfiziosa anche per sgranocchiare sul divano davanti a un cammino acceso o alla tv. Se vi piace l’idea potrete anche arricchirli con dei confettini colorati, prima che il caramello si asciughi completamente e non attacchi più.

 

 

Come fare bolle giganti

Un modo bello e spassoso per passare il tempo con i vostri figli bambini nipoti altro potrebbe essere quello di dare vita alle bolle di sapone giganti. Questo è un passatempo che torna utile soprattutto d’estate, ma che è fondamentalmente senza tempo magari anche in occasioni speciali come i compleanni e risulta essere assai semplice da mettere in atto. Vi serviranno le seguenti cose: 1 vasetto di yogurt vuoto da usare come misurino per le dosi 1 flacone di sapone liquido per i piatti concentrato 1/2 vasetto d’ acqua 1/3 di vasetto di glicerina liquida, che troverete normalmente in farmacia 2 cucchiaini  di zucchero a velo. Approntate il liquido per le bolle inserendo sempre un quantitativo di sapone maggiore rispetto all’acqua. In una ciotola mescolate proprio acqua e sapone con tutti gli ingredienti, senza agitarlo troppo; questo per non far fare troppa schiuma. Una volta mescolato il tutto, versatelo in un barattolo che abbia la chiusura ermetica e lasciatelo a riposare per due giorni. Trascorso questo tempo, agitate il contenitore ed avrete le vostre super bolle di sapone, che risulteranno essere anche resistenti, più del normale.

Sogni a occhi aperti …allora sei…

Una ricerca del Georgia Institute suggerisce come sognare ad occhi aperti durante delle riunioni non sia necessariamente una cosa negativa, ma potrebbe essere un segno di intelligenza e creatività.Uno studioso e i suoi colleghi hanno misurato i modelli di attivazione cerebrale di più di 100 persone attraverso la risonanza magnetica Ai partecipanti era chiesto di concentrarsi su un punto di fissazione statico per cinque minuti, e nel frattempo venivano misurate le attivazioni cerebrali durante il compito e durante un periodo in cui non veniva svolto alcun compito a riposo.I partecipanti hanno inoltre compilato un questionario per misurare quanto la mente vagava durante l’arco della giornata. Coloro che hanno riferito di sognare di più ad occhi aperti durante l’arco del giorno hanno anche ottenuto un punteggio più alto nelle capacità intellettuali e creative. La gente tende a pensare che vagare con la mente sia necessariamente qualcosa di negativo perché lo si vede come una mancanza di attenzione Gli studi sono coerenti con l’idea che ciò non sia sempre vero. Alcune persone hanno menti e cervelli più efficienti, pur avendo una maggiore tendenza a vagare con la mente. Avrete sicuramente in mente il professore distratto, o qualcuno che è brillante, ma fuori dal suo mondo, a volte ignaro del proprio essere. Oppure i bambini, intellettivamente più dotati degli altri, che seguono lezioni per loro facilmente comprensibili. Mentre i loro compagni possono richiedere cinque minuti per imparare qualcosa di nuovo, loro capiscono in un minuto, quindi poi hanno tempo di distrarsi. Gli autori dello studio ritengono che questi risultati possano promuovere ulteriori ricerche per capire meglio quando il vagare della mente è nocivo e quando può effettivamente essere utile. Ci sono importanti differenze individuali da considerare, come la motivazione di una persona o l’intenzione di rimanere concentrati su un compito particolare pertanto stare seduti in giardino guardare il cielo e fantasticare  

Origini e tradizioni della festività dell’Epifania

Tra qualche giorno, il  6 gennaio per la precisione, sarà la festività dell’Epifania, che in Italia chiamiamo tutti, affettuosamente, della Befana. La leggenda della befana è legata al cammino che i tre Re Magi hanno compiuto per conoscere Gesù bambino, guidati dalla stella cometa. Questa leggenda racconta che il passaggio dei Re Magi destava stupore, e tutti coloro che li vedevano si univano al corteo diretto verso Gesù. Tutti ad eccezione di una vecchietta, che cambiò idea all’ultimo momento . Quando si rese conto del suo errore ne fu immensamente pentita e da allora, ogni 6 gennaio, la vecchietta gira il mondo con la sua scopa portando ai bambini i doni che non aveva portato a Gesù bambino. E noi puntuali lasciamo apposta per lei una calza che riempirà di cioccolato, caramelle, dolcetti, ma anche di agli e carbone per i più cattivelli . Non si sa dove sia nata la leggenda della Befana, le prime testimonianze risalgono al Duecento. Il nome “Befana” deriva da quello di Epifania , trasformato poi in Beffania. In Spagna , i bambini riempiono le scarpe di paglia o di grano per far mangiare gli stanchi cammelli dei Re Magi e le appendono sui balconi o davanti la porta di casa. Il giorno dopo trovano biscotti, caramelle oppure regali al posto della paglia e del grano.In altri paesi latino-americani il Dia de los Reyes Magos è il giorno in cui i Re Magi e non Babbo Natale portano i regali per i bambini . Per cui la lettera a Babbo Natale diventa quella ai Re Magi. In Germania, specie in Baviera, nella notte tra il 5 e il 6 gennaio , i ragazzi girano segnando le case con la scritta “KMB”, acronimo dei nomi dei tre magi e il numero dell’anno in corso, per dare il benvenuto ai magi e ricevere prosperità per tutto l’anno.I tre Re Magi, secondo la tradizione spagnola, portano ciascuno doni differenti: Gaspare i giocattoli, Melchiorre i gingilli e Baldassarre il carbone.

La notte delle streghe….

Tutto quello che sappiamo su Halloween, o quasi, lo abbiamo imparato a Hollywood. Non che non esistano proprio per i giorni successivi tradizioni legati a santi e defunti, ma sono festività legate alla Chiesa. L’halloween delle streghe ha radici invece molto diverse. È dunque la sera del 31 ottobre che precede il giorno del 1 novembre dedicati a tutti i santi. Halloween è una festività pagana, diversa da Ognissanti del 1 novembre che è festività religiosa. C’è chi la considera una festività legata a Satana e il 31 ottobre esisterebbe anche l’inizio del nuovo anno per le streghe. Le tradizioni celtiche e britanniche sono andate negli Stati Uniti e qui hanno trovato il loro sviluppo commerciale e anche allacciato ai bambini. Il carattere macabro della ricorrenza ha assunto un lato ludico. Halloween è legata per il periodo dell’anno a quella dedicata a Pomona, dea dei frutti e dei semi. Dolcetto o scherzetto tradotto in italiano. L’origine sarebbe medievale, l’elemosinare di porta in porta fra il giorno dei santi e quello dei defunti, 1 e 2 novembre. Attualmente i bambini, la sera del 31 ottobre, si travestono e vanno di porta in porta a chiedere dolciumi e spiccioli intimorendo di fare uno scherzetto se non verranno dati. La zucca è alimento di stagione. La tradizione dell’intaglio, come fosse una faccia, risale alla prima metà dell’800- Deriva dal personaggio di Jack-o’-lantern. Narra la leggenda che Jack, un fabbro irlandese furbo e ubriacone, incontrò il diavolo al bar. Il diavolo aspirava alla sua anima, ma Jack lo convinse a trasformarsi in una moneta in cambio di un’ultima bevuta. Passati dieci anni il diavolo si ripresentò  e i due fecero un patto: libertà per il diavolo e niente dannazione eterna per Jack. Alla morte l’uomo non fu accolto né in paradiso né all’inferno. Il diavolo gli lanciò un tizzone ardente che finì in una rapa come lanterna Prima della zucca infatti si intagliano le rape come lanterne.

 

Cosa accade se non facciamo la doccia per due giorni

A tutti può capitare di non fare una doccia per uno o due giorni. Si tratta di una dimenticanza che, però, ha ricadute significative sul corpo. A rivelare le conseguenze di un simile comportamento è una ricerca pubblicata da TwentyTwoWord e realizzata da un team di ricercatori americani. In pratica, in questo periodo, il corpo è oggetto di una vera e propria invasione batterica e di funghi. Sono oltre mille le tipologie di batteri che ricoprono il corpo in simili condizioni; si tratta di micro organismi spesso pericolosi per l’uomo, soprattutto se entrano in contatto con gli occhi, il naso e la bocca. Ma anche la pelle che può soffrire la mancanza prolungata di una doccia. Secondo i ricercatori, infatti, il contatto del sudore e l’umidità comporta abrasioni cutanee, infezioni, la proliferazione di funghi e, di conseguenza, di cattivi odori. La dermatite ad esempio, è una delle possibili conseguenze con macchie scure che si compattano con il tempo provocando uno strato di sporco difficile da eliminare, ma solo nei casi più gravi di scarsa igiene. Sono gli occhi, la bocca, i genitali, le ascelle ed il viso a rappresentare le aree del corpo più a rischio infezioni batteriche perciò è utile tenerle sempre ben pulite, lavandole accuratamente con l’ausilio di una spugna e un ottimo detergente  e asciugandole bene.Anche la durata della doccia è importante. Un’esposizione eccessiva all’acqua corrente può comportare la rimozione del film idrolipidico della pelle, rendendo l’epidermide secca e squamosa. Insomma lavarsi è utile, ma è indispensabile non esagerare. Anche i bambini che hanno una pelle più delicata, devono essere lavati per non più di due volte alla settimana.

 

 

Fratellini distruggono il Titanic di Lego

Sono saliti in piedi sulla nave  Titanic di Lego, saltandoci sopra con le scarpe. Il peso eccessivo ha provocato il crollo e il conseguente danno di oltre 1500 euro alla mostra Brikmania.  Due fratelli romani,sfuggiti all’attenzione dei loro genitori, sono riusciti ad arrampicarsi di nascosto sopra la principale attrazione della mostra al Guido Reni District. L’opera d’arte, lunga 7 metri realizzata con i famosi mattoncini, ha però ceduto. Il danno è avvenuto quando il personale di reception preparava la chiusura compiendo gli ultimi sopralluoghi. A scoprire i due fratellini mentre si arrampicavano e saltavano a pieno peso sull’opera d’arte, uno steward della security che stava verificando quanti visitatori erano rimasti nei padiglioni dell’evento espositivo che ospita le 120 opere dedicate alla storia dei mezzi di trasporto costruite da 20 artisti utilizzando ben 3 milioni di mattoncini. Un bambino era già in piedi sulla parte anteriore del ponte della nave e saltava, mentre l’altro si stava aiutando nell’arrampicata tirando giù i mattoncini della fiancata del modello, e abbattendo tutte le scialuppe e omini che gli capitavano a tiro, pestandoli a terra ad ogni tentativo di sollevarsi. Lo steward è riuscito a far scendere i due ragazzini mentre il personale di reception, all’istante informato, rintracciava i genitori che si erano attardati in un’altra sala purtroppo il danno ormai era fatto tre persone  ci hanno messo due ore solo per raccogliere i pezzi volati dappertutto nella sala. I genitori si sono scusati tanto essendo degli appassionati e sono apparsi costernati a tal punto da offrirsi loro stessi come aiuto per la raccolta dei mattoncini da terra, ma non è bastato. Purtroppo alcune decine di pezzi rintracciabili solamente in raccolte, rimasti schiacciati dal peso dei bambini con le scarpe, si sono irrimediabilmente deformati e non si incastravano più come prima compromettendo la stabilità di alcune strutture del modello Il personale della mostra si è fatto dare i dati dalla famiglia alla quale saranno addebitati i costi di ripristino dell’opera d’arte. Nella stessa serata due artisti, già impiegati nell’allestimento, sono stati convocati d’urgenza dagli organizzatori e si sono messi al lavoro per identificare i pezzi rovinati in modo irrimediabile, recuperare dal magazzino dei ricambi quelli disponibili e successivamente ordinare i mancanti.

Vacanze tanto attese e agognate.

A  volte bisogna fare i conti con le proprie tasche e quindi non sempre si riesce a fare la vacanza dei propri sogni. Ma per fortuna oggi esiste l’ opportunità di trascorrere delle vacanze adatte per tutte le tasche: basta trovare la location adeguata al giusto prezzo. Qualora si abbia una famiglia, è essenziale far collimare le diverse esigenze degli adulti con quelle dei bambini, di qualsiasi età essi siano. Per le famiglie con figli al seguito la scelta migliore è spesso quella di optare per uno dei tantissimi villaggi turistici disponibili in ogni località, sia italiana che estera. Innegabile che in estate i luoghi da preferire e le mete più desiderate dove le attività ricreative non mancano, sono quelle delle località di mare. Toscana  Emilia-romagna, Sicilia e Sardegna, sono alcuni dei luoghi perfetti per le vacanze. Per una coppia far combinare le diverse esigenze è più semplice. Optate per le ferie marittime godendosi sole mare e divertimento, ma anche per luoghi di montagna dove poter percorrere sentieri ed essere a contatto con la natura. Ad esempio le regioni nordiche offrono dei paesaggi speciali e dei percorsi molto suggestivi. Per chi ama il divertimento e desidera mete marittime, è da preferire la zona adriatica dove si può unire il relax al divertimento con i varie serate della vita mondana. Infine, molte località permettono di godere del mare e della montagna allo stesso tempo, come ad esempio l’Isola d’Elba. Ma anche una bella vacanza in una delle splendide capitali europee non è da ignorare. Se si è single, bisogna progettare la propria vacanza con qualche amico o con un vero e proprio gruppo di amici. Si possono organizzare vacanze low cost, optare per mete marittime, montane, od anche in questo caso per le grandi capitali europee oppure i paesi dell’ Europa dell’est. Insomma  da soli o in compagnia una vacanza ben organizzata vi lascerà soddisfatti.

Tenere in ordine i giocattoli

Se avete dei figli piccoli saprete bene che una delle imprese più ardue è riuscire a tenere in ordine la casa. Specialmente le zone come la cameretta ed il soggiorno. Dove i bimbi trascorrono più tempo e che sono dunque spesso letteralmente invase dai giocattoli. Organizzare lo spazio in cui peluche, bambole, macchinette, costruzioni ed ogni altro genere di balocco debba essere riposto si rivela in questi casi fondamentale. Innanzi tutto dobbiamo assicurarci che la cameretta dei bimbi sia dotata di idonei armadi, scaffali, librerie, cassapanche, bauli o altro tipo di mobilia utili a riporre in maniera ragionata e comoda i loro giocattoli. Una scaffalatura a più altezze, ad esempio, sarà perfetta per disporre i giochi a seconda della frequenza di utilizzo. In basso e dunque alla diretta portata dei bimbi andranno quelli con cui amano giocare quotidianamente. E via a salire fino a quelli meno prediletti. Oltre ai mobili, per mantenere in ordine i giocattoli dei bambini, si possono usare delle scatole. Scatole in cui riporre i diversi oggetti dividendoli per tipologia peluche, bambole, etc. I giochi già dotati di propria confezione, come ad esempio le costruzioni o i puzzle, potranno invece essere riposti all’interno delle stesse. Non scordiamo, nell’acquisto di mobili e recipienti di vario tipo, che la loro destinazione d’uso implica che siano conformi a standard di sicurezza a prova di bambino. Dunque angoli smussati e materiali il più possibile privi di rischi. Anche nel caso in cui i più piccoli si trovino soli nella stanza e dunque senza il controllo di un adulto. Ultimo consiglio per i genitori fissati dell’ordine è quello di accogliere serenamente un minimo di caos. Per quanto possiate organizzare la sistemazione dei giocattoli dei vostri figli in maniera ragionata ed impeccabile, i bambini creeranno sempre un po’ di disordine in casa. Nelle ore diurne, poi, mentre giocano: è inevitabile.