La bevanda più dissetante dipende da diversi motivi, ma generalmente l’acqua è considerata la più efficace per idratare il corpo. È priva di zuccheri, calorie o additivi e viene assorbita rapidamente dall’organismo, però, alcune persone trovano anche altre bevande molto rinfrescanti: ad esempio, Acqua con una fetta di limone o lime: aggiunge un tocco di freschezza senza zuccheri aggiunti. Tè freddo non zuccherato: può essere una buona alternativa per chi cerca qualcosa di diverso dall’acqua. Acqua di cocco: naturalmente ricca di elettroliti, è utile per reintegrare i sali minerali. Infusi di erbe freddi: come la menta o la camomilla, che possono avere un effetto calmante e rinfrescante. Acqua frizzante: per chi preferisce una bevanda con bollicine ma senza zucchero. Le bevande zuccherate o contenenti alcol sono invece meno dissetanti e possono addirittura aumentare la sete.
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Ferragosto
Se pensiamo al Ferragosto tutti l’associano al mare alle spiagge affollate, agli ombrelloni, alla crema solare che si mischia alla sabbia, a una lunga nuotata. E invece c’è chi preferisce fuggire dalla pazza folla, dalle grigliate sulla spiaggia, dai pattini, dalle moto d’acqua. E’ il popolo di chi sente ad esempio il richiamo della montagna, dei parchi naturalistici dei laghi o della cultura, vi invitiamo a dare libero sfogo alla creatività ed a costruirvi un ferragosto “alternativo” diverso dal solito, in fondo questo giorno di festa anche per i più sfigati che non godono di finanze da 6 al super enalotto, è l’occasione per festeggiare e celebrare l’estate
Buon ferragosto per tutti !!
Dente di Leone in cucina
Diffuso in tutto il pianeta, più precisamente nella fascia a clima temperato,il dente di leone, è piuttosto rustico e non richiede condizioni ambientali particolari sembra che preferisca le distese erbose soleggiate e ventilate. Si tratta di uno dei maggiori esponenti delle così chiamate erbe spontanee e viene coltivato solo in parte. Di rado è impiegato a scopo decorativo; al contrario, è considerato dagli amanti del giardinaggio come una vera e propria pianta infestante. Il dente di leone appartiene al gruppo di alimenti ricchi di vitamina A e C, ed è anche noto per l’abbondante quantità di fibre e minerali. Si colloca tra le erbe spontanee più consumate in Italia; se ne fa un grande uso nel Centro Italia. Il dente di leone si può mangiare crudo in insalata o cotto. Nel primo caso è essenziale coglierlo giovane, prima che fiorisca e fruttifichi, quando le foglie sono color verde chiaro e brillante, e di consistenza tenera; di solito in questa fase hanno un sapore meno amarognolo e più dolciastro. Per la cottura invece, che dev’essere per lessatura e / o saltato in padella con olio e aglio possono venire impiegate anche le foglie di maggiori dimensioni; L’insalata di tarassaco è solitamente accompagnata da uova sode Cotto, il dente di leone selvatico può essere un ingrediente per ricette più elaborate di ogni tipo. In alternativa agli spinaci strizzato e tritato, può colorare di verde la pasta Miscelato a formaggio , spezie, ricotta o patata invece, arricchisce la farcitura di paste ripiene,quali lasagne; può costituire anche un sugo per la pasta . Molti lo usano anche per imbottire gli arrosti, ma l’utilizzo più diffuso è invece nelle quiche o torte salate




