Il suo profumo inconfondibile ci trasporta dritti nelle cucine del sud Italia e in generale dell’ intera Costa Mediterranea. Emana un odore forte ed ha un sapore vigoroso nelle regioni più calde l’aroma arriva a un’intensità più forte infatti risulta più piccante e il profumo più tenace . E’ L’aroma ideale per condire sughi di pomodoro, bruschette per aperitivipizza e carni arrostite .
Il Carnevale è spesso considerato come un periodo di divertimento e eccessi prima del periodo di penitenza e digiuno della Quaresima, quindi è un’occasione per la gente di divertirsi e godersi la vita prima di concentrarsi sulla riflessione spirituale. I dolci di Carnevale sono una deliziosa tradizione culinaria che varia da regione a regione e da paese a paese. Ecco alcuni esempi di dolci tradizionali di Carnevale: Chiacchiere: Conosciute anche come frappe o bugie in toscana come Cenci sono strisce di pasta fritta e ricoperte dizucchero a velo. Frittelle: Sono dolci preparati con una pastella a base di farina, latte,uova e lievito, spesso arricchite con uvetta o scorza di agrumi e poi fritte. Castagnole: Sono delle piccole palline di impasto fritto, spesso arrotolate nello zucchero a velo. Ravioli dolci: A differenza dei ravioli salati, questi sono farciti con una crema dolce come la crema pasticcera o la marmellata e poi fritti o cotti al forno. Struffoli: Tipici della tradizione napoletana, sono delle palline di pasta fritte e poi immerse inmielecaldo e spolverate di confetti colorati. Zeppole di San Giuseppe: Anche se tradizionalmente associate alla festa di San Giuseppe, le zeppole sono spesso consumate durante il periodo di Carnevale. Sono fritte e ricoperte di zuccheroa velo o farcite con crema pasticcera. Questi sono solo alcuni esempi, ma ci sono molti altri dolci tradizionali di Carnevale che variano da regione a regione.
Muri e pavimentazioni sono le fondamenta di qualsiasi casa. Le tonalità che si tendono a privilegiare sono accese per le camere dei bambini, tenue per i bagni, leggere per salone e soggiorno. Il verde, spento o salvia, ispira calma ed è di moda insieme a nuance di lilla, carta da zucchero e grigio votate alla neutralità e all’accordo con più stili possibili. Prima regola per essere in equilibrio con lo spazio attorno a voi: scegliete la stanza in base all’attività che vi andrete a svolgere. Per l’attività fisica preferite soffitti alti e colori chiari, scuri al contrario per lo studio, in cui favorire la concentrazione. Ma come dare un volto nuovo ad ambienti in apparenza sempre uguali? È a questo punto che subentrano cuscini, tappeti,tovaglie, lenzuola e tutto ciò che può essere facilmente cambiato. Non seguite gli stessi schemi e fate in modo di ottenere concomitanze cromatiche diverse e che vi mettano di buonumore. La sensazione di un colore è spesso personale e quello che dà fastidio o lascia distaccato uno può strappare un sorriso ad un altro. Infine, le luci: sono una bacchetta magica per creare l’atmosfera, ampliandone o attenuandone l’intensità, passando da varie sfumature luminose, creando penombre con lanterne e candele.
Alzi la mano chi è mancino. La sinistra, ovvio. Il 13 agosto, è la Giornata internazionale dei mancini. Cos’è il mancinismo? È legato all’asimmetria del cervello umano. La suddivisione delle funzioni tra emisfero destro ed emisfero sinistro è indispensabile per lo sviluppo del linguaggio, della memoria a lungo termine e della creatività. Nei destrimani tutto quello che è legato al linguaggio ha sede nell’emisfero sinistro mentre nella maggioranza dei mancini queste funzioni sono distribuite in entrambi gli emisferi, in prevalenza nella parte destra. In pratica, il mancino usa prevalentemente l’emisfero destro del cervello in alcune attività E oltre a usare di più la mano sinistra, usa di più occhio e orecchio sinistri. I mancini sono più creativi e intelligenti. Per esempio, risolvono più facilmente difficili problemi di matematica. Dal punto di vista pratico i mancini hanno ancora una vita difficile oggetti come forbicie apriscatole, per esempio, continuano prevalentemente a essere pensati per destrimani, i mouse sono posizionati puntualmente alla destra del computer ecc., in compenso, secondo alcuni avrebbero una marcia in più dal punto di vista neurologico. Inoltre, hanno una memoria episodica quella che trasforma eventi della vita quotidiana in ricordi a lungo temine più evoluta. E ancora: sono i migliori in alcuni sport come il tennis, il ping pong, il pugilato, la scherma. Insomma, per i mancini i motivi per festeggiare sono tanti. Anche perché la lista di coloro che si sono distinti nelle arti, nelle scienze, nello sport e nella politica è lunga. Qualche esempio? Marie Curie, Albert Einstein, Leonardo da Vinci, Van Gogh, Jimi Hendrix. E ancora: Valentino Rossi, Gigi Riva, Barack Obama, Bill Gates, John McEnroe.
I confini tra dolore e piacere sono soggettivi e dipendono dalle esperienze, dalle preferenze e dalla tolleranza al dolore di ciascun individuo. In generale, il dolore è una sensazione spiacevole e fastidiosa che può essere causata da una lesione, una malattia o una condizione patologica, ma anche da uno stato emotivo, da una perdita affettiva, da una delusione d’amore . Il piacere, d’altra parte, è una sensazione positiva e gratificante che può essere anche lo stare seduti sulla spiaggia al tramonto davanti al mare. Tuttavia, esistono alcune esperienze che possono essere percepite sia come piacevoli che dolorose, come ad esempio il tatto di una zona del corpo molto sensibile, un massaggio profondo o l’esercizio fisico intenso. In questi casi, il confine tra dolore e piacere può essere sfumato e dipende dalla percezione individuale. In ogni caso, è importante ricordare che il dolore e il piacere sono entrambi segnali del nostro corpo e devono essere interpretati e gestiti in modo appropriato per mantenere la salute e il benessere generale. Se hai dubbi o preoccupazioni riguardo a dolori o sensazioni spiacevoli che provi, consulta sempre un medico o un professionista qualificato
La festa dei nonni è stata creata negli Stati Uniti d’America nel 1978 durante la presidenza di Jimmy Carter su proposta di una casalinga della Virginia Occidentale, madre di quindici figli e nonna di quaranta nipoti. La McQuade. Riteneva, che i nonni sono l’elemento fondamentale per l’educazione delle giovani generazioni. Oggi, 2 ottobre, si celebra in tutta Italia la Giornata nazionale dei Nonni. La scelta della data, è legata al calendario cristiano essendo quella odierna anche la giornata in cui si festeggiano gli angeli custodi. E chi sono i nonni, se non proprio l’incarnazione più tangibile e concreta dell’ideale di “angelo custode”, donando dolcezza incondizionata ai loro nipoti, conquistandosene cura con attenzione e riguardo, spesso con infinita calma e senza quel tocco di severità richiesto invece alle figure genitoriali? Il nonno e la nonna sono spesso quelli che danno il buon esempio, che ci portano al mare, che ci insegnano a fare i dolci, nel riutilizzare ogni impiego dalla bustina ditèdei fondi del caffè per evitare gli sprechi, nello spegnere le luci non necessarie nell’abbassare il riscaldamento in casa, quelli che ci insegnano a fare l’orto e poi con icesti andare a raccogliere i frutti, insomma i nonni sono genitori due volte, dei nostri genitori e i nostri auguri sinceri a tutti loro
Alcune cose sono incomprensibili, eppure avvengono senza che ne siamo padroni: lo stupore e il senso di grande che avvertiamo di fronte ai colori di un tramonto, all’altitudine di montagna o al movimento delle onde del mare, è un sentimento incontrollabile. Ci riempie di bellezza in modo impulsivo, apparentemente senza motivo, istintivo. Nell’arte, nella letteratura, nella scienza, l’uomo ha cercato di esprimere questa sensazione, senza la piena consapevolezza che derivasse da un’antica capacità di osservazione: è proprio nell’analisi continua e nell’ascolto della realtà che la nostra specie ha trovato le risposte a come vivere, come mangiare, come guarire. Secondo la Medicina Classica Cinese, l’osservazione ci ha permesso di comprendere l’interconnessione tra tutte le forme di vita della Terra con la natura che le circonda. In quest’ampia visione, l’individuo umano si definisce “un microcosmo nel macrocosmo”: siamo materia composta dai cinque elementi della natura e siamo in perenne trasformazione. Ciò che ci rappresenta cresce anche all’esterno.
Che tu sia in giardino, al mare in montagna trovati un attimo e abbandonati nel silenzio, interrotto solo a tratti dal garrito delle rondini ,dal fruscio del vento che dà una voce al silenzio, accarezzando il tuo viso ,il tuo corpo .Il sole coi suoi raggi avvolgenti riuscirà a darti quel tocco in più di mistero, di attrazione, ed ti sentirai rapita da questo scenario incantato. Sentirai che tutto intorno a noi è vita se ascoltiamo la voce della natura, che ci lascia nell’abbandono dei pensieri ,per riscoprire la vera gioia di vivere.
Ci sono diverse giornate dedicate al bacio. Quella di oggi, chiamata International Kissing Day, è stata istituita per ricordare il bacio più lungo della storia. Si festeggia oggi l’International Kissing Day, la Giornata mondiale del bacio e, anche se la pandemia da coronavirus ha ridotto molto questo tipo di effusioni, quella di baciarsi resta il modo più dolce e naturale per esprimere il proprio amore e rinforzare una relazione. Perché si sa baciare aiuta a vivere meglio con effetti anche sulla salute: baciarsi riduce l’ansia e lo stress, abbassa la pressione sanguigna e migliora il sonno. Ma come è nata la festa di oggi. In realtà esistono diverse giornate dedicate al bacio. Quella di oggi, chiamata International Kissing Day, è stata istituita per ricordare il bacio più lungo della storia, quello tra una coppia thailandese che durante una competizione si è baciata per 46 ore 24 minuti e 9 secondi. Un record superato dalla stessa coppia con un altro bacio durato ben 58 ore, 35 minuti e 58 secondi. Nel 1990 il Regno Unito ha invece dichiarato il6 luglio la Giornata internazionale dal bacio, data che viene anche ricordata come la Giornata del bacio rubato in alcuni paesi del mondo. Comunque sia e dovunque siate, abbracciatevi e con immenso sentimento, baciate colui o colei a cui volete veramente bene…in questo momento ne abbiamo un gran bisogno tutti…..
Servire le pietanze a tavola è una vera e propria arte, al pari della preparazione degli alimenti. È necessario quindi che la cucina sia provvista non solo delle pentole e delle padelle migliori, dei piatti e dei bicchieri, ma anche di un servizio da tavola completo con gli accessori e dei contenitori che ti consentono di servire, nel modo più elegante e più pratico possibile, i cibi che hai cucinato con tanto amore. Dimentichiamo le pentole sporche in cucina: per sorprendere con un tocco ricercato i tuoi invitati, presenta le pietanze a tavola in appositi vassoi e insalatiere. Oltre a fare bella figura, in questo modo per i tuoi ospiti sarà più comodo servirsi. Che tu segua attentamente le regole del Galateo o meno, è comunque sempre consigliato porgere il piatto da portata dalla sinistra: sostienilo e consenti a ogni invitato di servirsi da sé, utilizzando le posate che avrai sistemato all’interno dello stesso piatto. Sono bandite, inoltre, le bottiglie in plastica usa e getta: per portare a tavola l’acqua e il vino scegli caraffe e brocche di qualità!