La frutta con meno zucchero

Che il consumo frequente di frutta abbia dei grandi benefici sul nostro organismo è un dato assodato. Dal punto di vista nutrizionale, la frutta è composta in prevalenza da acqua circa l’80%, carboidrati da 5-15%, fibra 3%, minerali e vitamine. Se non si accusano problemi digestivi o di gonfiore è possibile mangiarla anche lontano dai pasti, inserirla a colazione oppure come stuzzichino o merenda, in modo che tutti le sostanze nutritive siano assorbite nel migliore dei modi dall’organismo al meglio, evitando la loro dispersione durante la digestione. Sicuramente la scelta migliore è un prodotto di stagione La quantità degli zuccheri contenuti nella frutta varia dalla tipologia e dal grado di maturazione: più il frutto è maturo, più saranno presenti gli zuccheri  Ecco spiegato il motivo per cui, anche la frutta deve essere consumata secondo alcuni particolari criteri e, in caso di diete ipocaloriche, è meglio optare per quelli meno zuccherini, come tipo l’anguria e melone, frutti rossi rabarbaro, kiwi

La Giornata Mondiale del Pic Nic, “International Picnic Day”

La Giornata Mondiale del Pic Nic, o “International Picnic Day” in inglese, si celebra oggi  Questa giornata è dedicata al piacere di trascorrere del tempo all’aperto con amici e familiari, al mare in montagna o sul lago, condividendo un pasto in un ambiente naturale. È un’occasione perfetta per godersi la natura, rilassarsi e fare attività all’aperto. Ecco alcune idee per celebrare la Giornata Mondiale del Pic Nic: Scegliere un luogo pittoresco: Trova un parco, una spiaggia, un giardino o qualsiasi altro luogo all’aperto che sia gradevole ci sono luoghi di meravigliosi a due passi da noi Prepara cibo e bevande: Porta con te un cesto di  panini, insalate, frutta, dolci e bevande rinfrescanti. Non dimenticare una coperta per sederti. Giochi e attività: Porta giochi come frisbee, palloni, carte o altri giochi da esterno per divertirti con amici e familiari. Assicurati di lasciare il luogo pulito come l’hai trovato, raccogliendo tutti i rifiuti. Questa giornata è un’ottima opportunità per connettersi con la natura e le persone care, prendendosi una pausa dalla routine quotidiana.

Tartare di salmone e zucchine

Niente di complicato, solo pochi ingredienti semplici per un piatto fresco  veloce e leggero. La potete insaporire solo con del limone e del sale ma potete anche usare l’olio o se vi piace un po’di buon aceto balsamico  Prendete le zucchine e lavatele molto bene , eliminate le due estremità e con una grattugia molto sottile grattatele entrambe e mettetele a scolare su uno scolino in modo che perdano l’acqua . Lavate bene quindi i vostri pomodorini , e tagliateli a cubetti piccoli e mettete anche questi a scolare in un apposito scolino .Ora prendete il salmone e tagliatelo finemente con un coltello ben affilato e mettete in una ciotola e condite con un po’ di limone . Riprendete le zucchine , strizzatele bene e mettetele in una ciotola e condite sale e limone .Prendete il copa pasta e posatelo su un piatto da portata  , depositate due o tre cucchiai di zucchine sul fondo e premete bene in modo da creare uno strato abbastanza compatto . Passate ora a collocare il salmone sopra le zucchine , formando quindi il secondo strato  Passate quindi ai pomodori che avrete condito con un filo d’olio e poco sale .Ultimo tocco un poco di cipolla rossa grattata finemente e un goccio d’olio d’oliva. Tenete in frigo fino al momento di servirli .Se avete dei copa pasta piccolini potete anche realizzare delle mini tartare per un aperitivo finger food . Potete in oltre condire aggiungendo erbe aromatiche , come erba cipollina e basilico magari , in base a quello che più preferite .

Calendula….. primo fiore

La Calendula chiamata anche  Garofano di Spagna, Cappuccina, o Primo fiore, è una pianta tipica della regione mediterranea, con fiori dal colore arancione vivo. I bellissimi capolini fioriti della calendula vengono ampiamente utilizzati nella produzione di cosmetici naturali o altri rimedi casalinghi molto efficaci. I contadini usano i fiori per prevedere il meteo che ci sarà in giornata: se in mattinata rimangono chiusi molto probabilmente ci sarà pioggia. In cosmesi l’estratto di Calendula risulta molto utile per le sue proprietà tranquillanti e calmanti. Spesso utilizzato nelle creme come ingrediente funzionale per la pelle arrossata ed irritata. Si possono raccogliere i fiori per realizzare un oleolito, utile poi per produrre creme, oli da massaggio e unguenti. La calendola altresi si può usare anche  in cucina: i petali e l’intero fiore di Calendula possono  essere utilizzati  per preparare zuppe, risotti, insalate. Conferiscono  ai piatti il suo caratteristico sapore amarognolo. I fiori in boccio possono essere raccolti e preparati come sottaceti.

Riciclare in cucina

Quando cuciniamo gettiamo via involontariamente del cibo che potrebbe essere riciclato in cucina. Ad esempio quando ci cimentiamo in un piatto a base di carciofi togliamo le foglie più esterne o i gambi. Lo stesso accade quando prepariamo un’insalata di finocchio; in questo caso buttiamo via i ciuffetti. Che dire ancora di tutte le bucce di frutta come arance, mandarini e mele che finiscono nella spazzatura effettivamente ogni giorno? Tutti questi scarti alimentari possono essere recuperati per preparare ottimi infusi e tisane a costo zero. Un ottimo modo per combattere lo spreco alimentare! Farlo è davvero un gioco da ragazzi. Ma sapete che le bucce di frutta e verdura, soprattutto se biologiche e meglio ancora se provenienti dal vostro orto in giardino o sul terrazzo, possono essere riutilizzate per tanti altri usi e anche per la cura del nostro corpo?Per uno scrub del viso efficace e 100 per cento naturale provate a passare sulla pelle dei pezzetti di bucce d’arancia o di melograno. Per un massaggio esfoliante scegliete invece le bucce di banana. Vi basterà cospargere con un po’ di zucchero la parte interna delle bucce e poi strofinarle sulla parte del corpo da trattare: il risultato sarà una pelle morbida e levigata. Le scorze delle patate sono invece efficaci nel caso di rossori dovuti a scottature. Chi ha invece i capelli rossi potrà provare a creare dei riflessi naturali utilizzando l’acqua di cottura delle castagne come ultimo risciacquo.

L’importanza della lentezza

 Il nostro cammino è spesso pieno di ostacoli, grossi macigni si inseriscono fra noi e le nostre aspirazioni, fra noi e la realizzazione dei nostri desideri. A volte tocca scendere a patti con l’impossibilità di vederli realizzati, ma non prima di aver esaurito tutte le cartucce della nostra volontà, spostato mari e monti per cambiare la prospettiva ai macigni, deviato il corso dei fiumi perché la corrente ci scivolasse a valle. L’abitudine è il peggiore dei mali, il più grande assassino della curiosità  la vera via per sentirsi liberi è nella libertà dei nostri pensieri, nella rottura degli schemi preconcetti, nella capacità di destrutturare le idee preconfezionate e di non accettarle se non ci soddisfano, di criticarle se non hanno fondamento, di stracciarle se ci imprigionano. La rinuncia alla vita tranquilla per dare risposte alle domande e provare cosa sia amare l’umanità, una comunità . Una denuncia contro l’isolamento e l’indifferenza che rendono deboli, ciechi ed ostili; un inno al rispetto per il prossimo ed del tuo mondo. Un mondo piccolo e lento, fatto di dettagli cui prestare attenzione; un contraltare alla nostra esistenza frenetica che si perde le sfumature del cielo, il rumore del mare, il profumo della primavera, gli sguardi, i sorrisi, la dove c’è, la gioia dove si annida nel vorticoso scivolare da un giorno all’altro.  Un altro mondo è possibile, se i principi umani di solidarietà, rispetto e amicizia restano vivi tra gli esseri umani. La forza dei sogni e la caparbietà della volontà ci restituiscono una morale altissima, alla quale tornare sempre: “Nel nostro viaggio che è iniziato quando siamo nati abbiamo da imparare tante cose l’importanza della lentezza e, della calma, del ragionamento, la forza del desiderio, che è  dentro di noi,l’importanza di riflettere e vivere la vita come se oggi fosse l’ultimo giorno…ci renderà migliori

Centrifuga di carote e arancia

La centrifuga di carote e arancia è una bevanda fresca e salutare che si prepara con una macchina per centrifugare che separa il succo dalla polpa della frutta e della verdura. La combinazione di carote e arance crea un mix gustoso e ricco di vitamine e antiossidanti. Ecco una semplice ricetta per preparare la centrifuga di carote e arancia:Ingredienti:4 carote medie 2 arance  Lavare bene le carote e sbucciarle. Tagliare le estremità delle arance e sbucciarle, cercando di rimuovere la maggior parte della pellicina bianca. Tagliare le carote a pezzi abbastanza piccoli da poterle inserire nella bocca della centrifuga. Inserire a turno le carote e le arance nella centrifuga e raccogliere il succo in un bicchiere o in una caraffa. Mescolare bene il succo di carota e arancia e servire subito. Questa centrifuga è ideale per la colazione o come spuntino salutare durante la giornata. Si può anche personalizzare la ricetta aggiungendo altri ingredienti come zenzero fresco, mela o limone per variare il sapore e le proprietà nutrizionali.

La buccia della frutta

Mele, pere, pesche, albicocche, si tratta di tipi di frutta che possono essere consumati senza essere sbucciati. La buccia della frutta contiene vitamine, sali minerali, antiossidanti e fibra. Quantità e tipi variano a seconda del frutto . Ma consumare un frutto intero vorrà dire introdurre nell’organismo molti più nutrienti rispetto all’omologo sbucciato. Si è soliti evitare il consumo della buccia per evitare l’esposizione a pesticidi, ma in realtà non si corre questo rischio perché le normative europee sono severe su questo argomento e i controlli sistematici garantiscono alti livelli di sicurezza. L’importante è comunque sciacquare bene la frutta prima di mangiarla mettendola a bagno in una ciotola con acqua e un pizzico di bicarbonato. Sbucciando mele e pere perdiamo gran parte della vitamina K, vitamina A e C importantissime per il nostro sistema immunitario e per la salute della pelle, delle ossa e degli occhi così come di carotenoidi. In particolare la buccia di mele e pere è ricca di pectina, una fibra insolubile utile per la salute intestinale è molto utilizzata come addensante in cucina.

Dalla radice al gambo

Se mangi con cognizione, saprai certamente l’importanza di non sprecare il cibo. Questo significa utilizzare gli avanzi in maniera creativa, evitando semplicemente di buttare i resti alimentari. L’espressione “dalla radice al gambo”, resa popolare dall’autrice di libri a tema gastronomico Tara Duggan, significa sfruttare per intero ciascuna parte della frutta e della verdura che si acquista: una perfetta opportunità per liberare la propria creatività in cucina! Sfida te stesso in cucina dando sfogo alla tua creatività per creare piatti nuovi, e non scartare nulla dei prodotti freschi e scoprirai quante cose si possono creare: ad esempio zuppe, sformati, stufati, insalate e altro…