La centrifuga di carote e arancia è una bevanda fresca e salutare che si prepara con una macchina per centrifugare che separa il succo dalla polpa della frutta e della verdura. La combinazione di carote e arance crea un mix gustoso e ricco di vitamine e antiossidanti. Ecco una semplice ricetta per preparare la centrifuga di carote e arancia:Ingredienti:4 carote medie 2 arance Lavare bene le carote e sbucciarle. Tagliare le estremità delle arance e sbucciarle, cercando di rimuovere la maggior parte della pellicina bianca. Tagliare le carote a pezzi abbastanza piccoli da poterle inserire nella bocca della centrifuga. Inserire a turno le carote e le arance nella centrifuga e raccogliere il succo in un bicchiere o in una caraffa. Mescolare bene il succo di carota e arancia e servire subito. Questa centrifuga è ideale per la colazione o come spuntino salutare durante la giornata. Si può anche personalizzare la ricetta aggiungendo altri ingredienti come zenzero fresco, mela o limone per variare il sapore e le proprietà nutrizionali.
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Un cocktail a base di vodka e succo d’arancia Screwdriver
E’ un cocktail ideale da consumare, per una merenda alternativa, accompagnato da finger food dolci e salati, ma anche per un aperitivo, perché si tratta di una vera e propria spremuta alcolica. Una spremuta d’arancia fresca e della vodka rende questo cocktail particolarmente gradito Il nome di questo cocktail significa letteralmente “cacciavite” e prende ispirazione dall’originario modo in cui veniva preparato. Questa miscela di ingredienti veniva data da bere a chi lavorava in miniera per uno sprint d’energia in più: e per mescolare, non si usava un cucchiaino, ma un attrezzo del mestiere, il cacciavite appunto. Ecco cosa serve per realizzarlo a casa? Spremete le arance e filtratene il succo. Procuratevi un bicchiere e uno jigger iniziate unendo gli ingredienti in un bicchiere alto. Con uno jigger versate in proporzione 1 parte di vodka e 3 parti di succo d’arancia, mescolate e decorate con una fetta d’arancia Se volete fare uno Screwdriver ancora più gustoso, usare le arance tarocco, per aggiungere un tocco elegante, qualche goccia di Angostura sono più che benvenute. Aggiungete per ultimo qualche cubetto di ghiaccio. Il vostro Screwdriver è pronto per essere servito! Lo Screwdriver è il cocktail perfetto anche in inverno, quando le arance sono dolci e succose. Per una riuscita perfetta, preparatelo in grandi caraffe dove gli ingredienti avranno modo di unirsi meglio.
Un detergente naturale
Se cercate un detergente completamente naturale, magari fai da te, eccone uno completamente casalingo e super economico! La vitamina C è essenziale per la salute del nostro sistema immunitario e soprattutto d’inverno si dovrebbe cercare di assumerne a sufficienza. Gli agrumi sono la soluzione ideale, nonché più pratica. Una merenda accompagnata da un bel bicchiere di spremuta di arancia, ad esempio, è eccezionale. Soprattutto per far assumere le preziose vitamine che contengono le arance ai bambini. Molto utilizzati anche in cucina, di agrumi se ne usano parecchi. Non solo per mangiarli ma anche come ingredienti di tante ricette. Il limone viene usato moltissimo. E le bucce? Normalmente si gettano. Ed è un errore. Detergente casalingo naturale, come realizzarlo. Cosa vi serve 3 arance (sgrassanti); 1 limone (antibatterico e contro gli odori sgradevoli); Aceto di vino bianco (ottimo detergente, disinfettante ed anticalcare); 1 barattolo; 1 spruzzino. Spremete arance e limone e preparatevi una bella spremuta. Salvate le bucce. Ecco la base per il vostro detergente casalingo! Recuperate un barattolo e tagliate tutte le bucce a pezzetti. Inseritele nel barattolo, pressando se necessario, e versateci sopra l’aceto, tanto quanto serve a coprire le bucce, fino all’orlo del barattolo stesso. Chiudete il barattolo e conservatelo al riparo da fonti di luce per 2 settimane. Questo tempo serve per far macerare bene le bucce degli agrumi, che rilasceranno gli elementi utili a creare il detergente. Trascorse le 2 settimane, filtrate tutto e buttate le bucce. Riempite lo spruzzino con il liquido fatto di aceto ed estratti di agrume e usate su tutte le superfici che volete pulire, comprese le parti in acciaio. Il risultato vi stupirà e lascerà anche un gradevole profumo! Ovviamente potete usare tutti gli agrumi. Non solo limone e arancia ma anche, ad esempio, mandarini e pompelmi. Buone pulizie!

Arance fritte
Mancano pochi giorni e le tanto amate arance ricche di tante vitamine ci abbandoneranno per lasciare il posto a altri deliziosi frutti di stagione. Prima di salutarle definitivamente vi suggeriamo di friggerle… si avete capito perché non immergere le fettine di arancia in olio bollente? Non si usano gli spicchi ma si tagliano i rotondi frutti a rondelle sottili, dopo averle pelate a vivo. Si immergono in una ciotola dove avrete preparato una pastella arricchita con vino bianco o un goccio di rum e si friggono spolveratele con zucchero vanigliato e Facile, no?
Insalate di mare
Volete portare all’istante l’estate in casa?Allora vi consigliamo di preparare una fresca insalata di mare, un piatto semplice ma capace di portare un tocco di delicatezza alla tavola. L’insalata di polpo con le patate è probabilmente una delle versione più conosciute. Troverete anche una salsa preparata con yogurt, prezzemolo tritato, olio extravergine d’oliva, aceto, sale e pepe. Potreste preparare una fresca insalata di tonno con la rucola, il pomodoro, la mozzarella, il peperone, i capperi e il basilico. Inoltre, vi consigliamo che la ricetta dell’insalata surimi. Sapete che è anche possibile abbinare i sapori di mare con la frutta?Ad esempio abbinando vongole, cozze, gamberi e calamari con gli agrumi. Non dovete fare altro che pulire, spurgare e prelevare i molluschi dai loro gusci. Fate cuocere i gamberi alla piastra, dopo averli puliti. Tagliate i calamari a rondelle e sbollentateli per una decina di minuti. Intanto, lavate e asciugate la valeriana. Prendete una ciotola capiente a aggiungete tutti gli ingredienti, più il succo di un pompelmo. Aggiungete un po’ di olio e di sale e servite. Potreste anche unire il tonno con il melone, o il baccalà con pompelmi, arance e mandarini.
Farfalline in dispensa
Capita, a tutti, di aprire la dispensa dove riponiamo il cibo e di trovarvi quelle noiosissime farfalline. Si tratta di piccoli insetti che attaccano principalmente le confezioni di farina, riso, pasta, biscotti, cereali e cacao. A volte non ci si accorge della loro presenza, ma ci sono. Per individuarli è necessario controllare se, tra gli scaffali della dispensa, vi sono formazioni filamentose molto simili alle ragnatele. Se ci sono significa che sono state depositate le uova e che si sono trasformate in larve.A quel punto la prima azione da svolgere è quella di pulire a fondo tutti i ripiani e buttare via le confezioni aperte. Inoltre non bisogna mai mescolare gli alimenti vecchi con quelli acquistati da poco, e inoltre è necessario pulire a fondo i recipienti in plastica prima di riutilizzarli. I rimedi naturali per eliminare dalla dispensa piccoli insetti e parassiti ed evitare sprechi di cibo sono semplici ed efficaci:l’odore dell’alloro allontana le farfalline. Sarà sufficiente posizionarne qualche foglia nella dispensa per tenerle lontane;il profumo dell’arancia “chiodata” con chiodi di garofano fa lo stesso effetto dell’alloro. Le farfalline non lo gradiscono e si tengono lontane dalle confezioni di pasta e farina;è necessario pulire periodicamente la dispensa con una soluzione preparata con acqua e aceto; procuratevi dell’olio essenziale di lavanda e dopo averne imbevuto un fazzoletto, posizionatelo tra gli scaffali, oppure, se preferite, al posto della lavanda utilizzate l’olio essenziale di menta, citronella o eucalipto.
La frutta che abbassa la glicemia
Il diabete è un problema molto fastidioso e chi ne soffre sà esattamente che deve prestare moltissima attenzione ai cibi che può mangiare o meno. Una delle leggende che circolano sul diabete vuole che la frutta sia da evitare per il suo contenuto zuccherino ma non è proprio così. Gli esperti, infatti, hanno scoperto che un certo tipo di frutta non solo non crea ulteriori danni ma anzi aiuta a ridurre la glicemia. Parliamo degli agrumi. Gli agrumi, infatti, sono funzionali alla dieta di chi soffre di diabete in quanto contengono vitamine, flavonoidi, fibre e antiossidanti tra cui l’esperetina, che limita alcuni zuccheri ostacolando così l’aumento della glicemia. I frutti più adatti quindi sono arance, limoni, mandarini, cedri, pompelmi, pomeli, mandaranci, bergamotti o comunque uno qualsiasi che appartiene alla famiglia del Citrus. Ci sono però degli accorgimenti da tenere a mente: è importantissimo consumarli freschi, possibilmente appena sbucciati, bisogna evitare di assumere agrumi e frutta in generale quando si sta consumando un pasto ricco di carboidrati perché porterebbero ad un eccesso di glicemia. Per i diabetici sarebbe quindi meglio associarli alle verdure.
Abbinamento con formaggi e frutta
Servire un tagliere di formaggi appena prima del dessert è una buona idea per completare al meglio un pranzo o una cena in compagnia di amici o parenti. Accompagnare il formaggio con frutta di stagione, frutta secca o marmellata è ancora meglio. I grandi intenditori di formaggio lo sanno: il sapore acido e latteo del formaggio si sposa particolarmente bene con il gusto dolce della frutta, sia che si tratti di frutta fresca, secca o candita. Vediamone alcuni abbinamenti Formaggi di capra, deliziosi con la frutta fresca estiva formaggio di capra con melone o cocomero, caprino fresco pesche o nettarine, questi formaggi, affettati fini, amano anche il sapore della frutta fresca o del miele sia millefiori che più ricercato come quello di castagno. In autunno, si sposano bene con mele, pere, fichi, del miele e della menta tagliuzzata o uva fresca. Non esitate inoltre ad abbinarli con delle scorze d’arancia candita o del chutney di mango. La famiglia del Camembert e Brie si accompagnano bene con spicchi di mela o pera. E per un tocco di originalità, sappiate che si sposano divinamente con della marmellata di susine. In cucina: utilizzate il Camembert per rendere saporita un‘insalata di frutta o con originali involtini di Pera o osate di più e accompagnateli con il sapore del fico fresco e dei pinoli per ottenere un’associazione dagli accenti mediterranei. I formaggi nostrani, come ad esempio gorgonzola, fontina, parmigiano, provolone, caciocavallo, ricotta, robiola o mozzarella di bufala sono formaggi che rivelano sapori nuovi e inaspettati quando si incontrano con la frutta di stagione o frutta secca come le mandorle, i pistacchi, le arance. Anche in cucina questi formaggi possono aiutare a comporre ricette dal gusto eccezionale quando abbinati con verdure radicchio rosso, patate, pomodori, funghi porcini, rucola, zucca e molti altri .Gli abbinamenti possibili sono moltissimi e tutti da scoprire, basta lasciar correre la fantasia e iniziare a sperimentare.
Come riconoscere la frutta fresca
Come riconoscere la frutta fresca. Al supermercato o dal fruttivendolo è impossibile resistere alla tentazione dei colori sgargianti e del profumo dolce della frutta. Spesso ci si trova a fare scorte di queste delizie. Il problema è che molte volte è difficile che la frutta duri a lungo, specialmente se la acquistiamo non proprio fresca e ci si ritrova a dover buttare via alcuni prodotti che marciscono prima del tempo. Scopriamo insieme alcuni consigli e segreti che permettono di riconoscere e mantenere la frutta fresca nel miglior modo. Come riconoscere la frutta fresca? Prima di tutto è fondamentale acquistare la frutta da negozianti di fiducia che siano in grado di garantire la freschezza del prodotto. Se possibile, optare per la filiera corta rivolgendosi direttamente ai produttori o ai mercati giornalieri.E’ importante controllare sempre il tono della frutta: al tatto e alla vista la polpa deve essere soda e non devono essere presenti ammaccature o zone scure. Osservate bene il colore della buccia, potrete così rendervi conto se il frutto è abbastanza maturo oppure troppo acerbo. E’ possibile capire se si tratta di frutta fresca anche guardando le foglie: nell’ananas, ad esempio, più sono verdi e più il frutto è fresco. Le foglie, quindi, se presenti, devono essere verdi e lucenti. Non lasciatevi condizionare dalle dimensioni del frutto: il gusto ed il sapore della polpa non cambiano con l’aumento delle dimensioni.
Mandarini e bellezza
Il mandarino è uno dei pochissimi agrumi ‘originali’. Ovvero, nasce così in natura, non è frutto di un incrocio insieme a lui, solo il cedro e il pomelo, da cui derivano tutti gli altri agrumi. Ce ne sono di molti tipi, ma quelli più comuni sulle nostre tavole sono il tangerino e la clementina. Ma qualsiasi sia il tipo di mandarino che preferite, l’importante è consumarlo. Questo agrume è infatti ricco di proprietà legate alla salute e alla bellezza.La vitamina C contenuta in abbondanza nei mandarini e in tutti gli agrumi si lega a numerosi benefici relativi alla salute. In particolare agisce come antiossidante, ed è una delle più grandi alleate contro radicali liberi. Tutto questo si traduce in maggiore benessere per ogni parte del corpo, perché la vitamina C previene la degenerazione cellulare. E dunque anche la nascita di rughe, tra le altre cose.Pancia piatta. Il mandarino è eccezionalmente ricco di acqua, il che lo rende un alimento diuretico. Aiuta ad espellere liquidi in eccesso, e con essi le tossine. È quindi un ottimo supporto della pancia piatta, perché combatte il gonfiore. Come già accennato, le sostanze antiossidanti dei mandarini sono importantissimi nella prevenzione delle rughe. Ma i suoi benefici sulla pelle vanno oltre. Il succo degli agrumi è infatti ottimo nel migliorare il tono, la luminosità, l’elasticità. È inoltre importante fare scorta di frutti arancioni per arrivare ai mesi estivi con una maggiore capacità di difendersi dai raggi UV. Infine, l’olio essenziale che si trova nella buccia, applicato sulla pelle, è utile a velocizzare il processo di guarigione in caso di ferite ed escoriazioni.


