Buona Pasqua

Siamo già arrivati agli auguri di buona Pasqua Un momento felice per tutti, dai più piccoli che non vedono l’ora di aprire regali e uova di cioccolato, ai più grandi che tempo permettendo sfrutteranno questo primo caldo sole primaverile per organizzare un pranzo fuori porta, un pic-nic o una breve scampagnata. Con l’augurio che questa Pasqua vi porti serenità e gioia di vivere e custodisca i valori essenziali della vita: la famiglia, l’amore e l’amicizia. Buona Pasqua! Da tutti noi…www.ferrinigift.it

Il vento

Da questa notte la nostra penisola è attraversata da forti venti ma quando parliamo dei venti, ci riferiamo di base all’origine storica dei loro nomi, anche se poi ogni vento ha le sue caratteristiche tipiche e riconoscibili che cambiano dà luogo a luogo, oltre alla loro direzione, forza e temperatura. A noi piace molto la frase che ormai risuona durante le nostre uscite negli anni, che il vento è come l’amore, prima o poi cambia! E’ un po’ come fosse l’umore di Eolo che ci regala giornate meravigliose con piacevoli venti in riva al mare o dure sfide incappucciati o accucciati difronte ad un scoppiettante camino. I nomi dei nostri venti giungono dalla storia, si basano sulle abitudini di navigazione dei Veneziani che utilizzarono l’isola di Malta come il centro di riferimento per tutti i venti del Mediterraneo e ne attribuirono i nomi in base alla loro direzione rispetto a questa isola. Si capisce così perché alcune delle direzioni suggerite non sono esattamente corrispondenti alle nostre che ci spostiamo un pò di longitudine rispetto a Malta. Ecco allora la Tramontana che è il noto vento che soffia da Nord è il vento di terra. Freddo e secco. Si chiama tramontana perché passava, tra-i-monti Balcani e raggiungeva l’isola di Malta da Nord. Grecale: vento di terra; Freddo e secco. Facendo sempre riferimento all’Isola di Malta, è il vento che arrivava dalla Grecia che si trova a Nord Est. Levante: il vento che viene da dove “leva” il sole, cioè da dove sorge ad Est. Scirocco: Rispetto all’Isola di Malta, è il vento caldo e spesso umido che arriva dalla Siria che si trova a Sud Est. Libeccio: il vento che soffia dalla Libia. Che sarebbe esattamente a sud ma per gli antichi navigare in Libia significava soprattutto puntare Tripoli quindi Sud Ovest. Ponente: il vento dove pone, cioè dove cala il sole ad Ovest. Maestrale: è il vento tipico, quello che soffia più spesso e che ha caratteristiche molto variabili. È il nostro vento principale, appunto il Maestro, quello che per i Veneziani nel mar Mediterraneo arrivava da Roma.

Il buongiorno si vede dal mattino

Il buongiorno si vede dal mattino, come dice il detto, pertanto dobbiamo cercare il modo per iniziare la giornata nel migliore dei modi. È dal risveglio mattutino infatti che capiamo come affronteremo la giornata. Dal saluto al sole ad una sana colazione, sono molti i consigli per affrontare la giornata con la giusta carica di energia. Alla fine per avere un dolce risveglio basta davvero poco, è sufficiente applicarsi ed impegnarsi ogni giorno a seguire dei piccoli ma utili accorgimenti, come svegliarsi presto e svolgere una corsa mattutina. Uno dei consigli più importanti da seguire è senza dubbio acqua tiepida e limone: quest’ultimo contiene diverse sostanze quali il calcio e la vitamina C, e vanta proprietà depurative per il fegato.Il limone inoltre è ottimo per molteplici ragioni, l’elenco di buoni motivi per iniziare la giornata con un bel bicchiere di acqua e limone sono tantissimi. Ricordate però di bere il tutto a digiuno, evitando l’acqua fredda, poiché il corpo impiega più tempo ed energia ad assimilarla, e spremendo mezzo limone rigorosamente biologico. Scopriamo insieme alcuni  benefici del limone e acqua al mattino: I limoni sono ricchi di sostanze che aiutano ad espellere le tossine dal corpo, per questo viene utilizzato per alleviare i sintomi dell’indigestione. Non esiste metodo migliore di una bella tazza di acqua e limone per curare il bruciore di stomaco, l’indigestione e la distensione addominale. Tra le sostanze utili al nostro organismo presenti nel limone troviamo il potassio, il quale stimola il cervello, e la vitamina C, che ci aiuta a combattere il raffreddore. I limoni sono senza dubbio ottimi per tenere a freno l’influenza e il raffreddore, grazie alle saponine. L’odore del limone ha una proprietà particolare, ovvero risveglia la mente e aiuta a migliorare l’umore. Infine aiuta a ridurre l’ansia e la depressione.

 

Martedì grasso si festeggia la fine del carnevale

È questo il martedì grasso, il giorno che precede l’inizio della Quaresima, e che quindi sancisce la fine di ogni scorpacciata oggi si friggono frittelle, e dolci tipici carnevaleschi, si mangiano piatti a base di carne e si beve e balla fino a tardi.Secondo la tradizione cristiana, con il mercoledì delle Ceneri dovrebbe cominciare il periodo dell’astinenza da tutti quei cibi “grassi” di cui ci siamo riempiti nella settimana di Carnevale. Il martedì grasso è solo un’occasione per festeggiare il Carnevale. I bambini giocano nelle piazze, con maschere, coriandoli e bombolette spray. I più grandi approfittano del bel tempo di questi giorni per fare una passeggiata all’aperto, in riva al mare, con un occhio a meravigliosi carri allegorici. Ma perché ci si maschera a Carnevale?. La maschera è sempre stata considerata un oggetto misterioso e soprattutto mistico. I popoli primitivi erano soliti travestirsi con pelli degli animali durante le cerimonie, le feste e le danze. La maschera funzionava da tramite per mettere in contatto la vita fisica con quella spirituale. Era un modo per congiungersi e conquistare gli spiriti.. Così anche oggi è rimasta la tradizione di mascherarsi, un po’ per semplice svago, un po’ per burla, in ricordo dei tempi antichi e del significato mistico e trasgressivo che ha caratterizzato la maschera.Il martedì e il giovedì grasso si chiamano così, i due giorni sono “grassi” perché la parola “Carnevale”, dal latino “carnem+levare”, vuol dire letteralmente “eliminare la carne”. Il termine, infatti, si riferiva all’inizio della Quaresima, il periodo di digiuno e astinenza in cui veniva eliminata la carne, considerata all’epoca uno dei cibi più ricchi, quasi un bene prezioso.