La vodka fatta con le nuvole

La vodka è un superalcolico semplice, fatto sostanzialmente di acqua ed etanolo. Quest’ultimo nella maggior parte dei casi è distillato dalla fermentazione delle patate, ma volendo ci si può sbizzarrire con le alternative: riso, grano, mais, segale melassa di barbabietole, uva, rafano. Per la parte di acqua, invece, nessuno aveva pensato ad utilizzare le nuvole. Finora. Joe Fenten stava andando a pesca, quando ha notato che il luogo era circondato da uno strato di nuvole sottili ma consistenti. Fenten era il possessore di una distilleria locale, la Hilton Head Distillery, e ha iniziato a domandarsi se ci fosse un modo per catturare quella nebbiolina umida e adoperarla nel processo di distillazione. Per fortuna oltre che distillatore di professione e pescatore nel tempo libero, Fenten era anche ingegnere Così si è messo a disegnare un generatore d’acqua, una macchina che attinge a fonti di H2O liquida o gassosa, e genera acqua alcalina, che viene usata per la vodka. Il risultato è una vodka particolarmente pura e limpida, con un aroma delicato e dolce. “Ci è sembrata una grande idea sfruttare la generosità di Madre Natura, invece di rivolgerci al fornitore locale. Su quest’isola l’acqua è una risorsa preziosa e limitata”, ha asserito Fenten.A dire il vero, già due anni fa una distilleria di San Francisco, la Hangar 1, aveva imbottigliato una vodka in edizione limitata fatta con la nebbia della baia, chiamata Fog Point. Il limite, per ora, sono le quantità. “La nostra capacità è legata ai picchi di umidità sull’isola”, spiega Fenten. Quindi per gli abitanti di Hilton Head Island il bel tempo significa meno vodka, e viceversa.

 

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