Il nome Ginseng deriva dalla parola cinese “rensheng” che significa uomo, scelta con tutta probabilità per sottolineare la struttura antropomorfa della radice. Considerato un rimedio quasi universale, il ginseng veniva usato soprattutto contro l’invecchiamento, i disturbi gastrointestinali e come preparato afrodisiaco e rivitalizzante. La sua inconsueta fama di droga-panacea, e il fascino misterioso della sua origine orientale, hanno contribuito a decretarne il successo nei nostri mercati, tanto che adesso la ritroviamo anche nel caffè al Ginseng, anche se in dosi minime. Ad oggi non sembrano esserci rischi per la salute nel consumare caffè, purché lo si faccia moderatamente 2-3 tazze al giorno .Il suo sapore è molto simile a quello delle caramelle al mou. L’abuso di caffè può provocare dei disturbi al nostro organismo: al mattino ravviva il nostro corpo tanto che molte persone non possono più farne a meno; molti sviluppano un disperato bisogno di bere caffè durante la giornata ma anche se infiniti caffè ci aiutano, alla fine della giornata il cedimento è inevitabile. Con il caffè al Ginseng tutto questo non succede in quanto tutto il corpo beneficia dei vantaggi terapeutici ed energizzanti del Ginseng: rende l’individuo vigile fin dalle prime ore del mattino e facilita la digestione. Inoltre, il caffè al Ginseng elimina gli spiacevoli svantaggi che possono derivare dal normale uso di caffè, come il nervosismo, la tachicardia, l’insonnia o la depressione.
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