Un recente studio dell’Università di Adelaide condotto su uomini e donne ha dimostrato che mangiucchiare mandorle e frutta secca alle 5 del pomeriggio aiuta a frenare l’appetito. I ricercatori australiani e americani, ritengono sia dovuto alla buona quantità di grassi monoinsaturi e di fibre.E’ importante sapere che in effetti, oltre che spezza fame, le mandorle racchiudono uno scrigno di virtù: per chi segue un regime vegetariano, perché rappresentano una buona fonte di proteine e vitamina E; per chi ha problemi di pigrizia intestinale, per merito delle fibre meglio se abbinate a una tazza di yogurt per prevenire l’osteoporosi, grazie all’alto contenuto di calcio ma anche di magnesio, che favorisce la fissazione del calcio nelle ossa; per chi soffre di anemia, in quanto sono fra i vegetali più ricchi di ferro Le mandorle sono anche una miniera di magnesio sostanza responsabile di molti processi metabolici essenziali, come la trasmissione nervosa. In pratica, un buon apporto di questo minerale è una garanzia antistress. Attenzione però anche se la frutta secca può sembrare a prima vista innocua, non bisogna dimenticare invece che esistono anche delle controindicazioni e dei casi in cui è sconsigliata. Nel caso ad esempio si soffra di calcoli, che siano renali o biliari, è necessario consumare con prudenza mandorle, frutta secca e altri alimenti ricchi di ossalati che possono aggravare la situazione. Anche in caso si soffra di herpes, le mandorle sono sconsigliate vista la presenza dell’aminoacido arginina che potrebbe promuovere la replicazione del virus.
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Cercatori di nuovi sapori
Era stata la volta degli assaggiatori di birra, poi di quelli di cioccolato, ma nel mondo dei food job esiste un altro lavoro dei sogni: il cercatore di sapori. E’ questo infatti che cerca l’azienda Noosa, produttrice di yogurt che si prepara a far parlare molto di sé. Dopo aver sdoganato nel mondo vasetti di yogurt al sapore di pera e cardamomo o mirtilli e serrano, ora si appresta ad aprire le porte del suo mondo a ben cinque nuovi addetti ai lavori con un concorso che si chiuderà il 20 aprile 2018. I requisiti sono molto semplici: essere disposti a viaggiare e avere una gran curiosità e voglia di scoprire cose nuove. Il lavoro consisterà infatti di essere dei veri e propri scopritori di sapori e abbinamenti nuovi, dei cercatori di tesori del gusto da poter poi impiegare nella creazione di nuovi prodotti. Ognuno dei candidati selezionati avrà uno stipendio di 2000 dollari e sarà abbinato a una destinazione e uno scopo ben precisi: Cina per studiare il rambutan, a Buenos Aires per il vino di Rioja, in Turchia per i pistacchi o in California per le albicocche. Il tutto, accompagnato da uno in Colorado per conoscere gli stabilimenti di produzione Come candidarsi? Per questo lavoro non c’è bisogno di un curriculum vitae, o di sostenere dei lunghi e articolati colloqui. Quello che l’azienda cerca è il guizzo della fantasia e l’innata capacità di abbinare sapori e consistenze diverse, nel mondo del food: basterà quindi caricare, tramite Twitter, Instagram o l’app del sito, la foto della pietanza che più di tutte rappresenta il proprio yogurt ideale, l’abbinamento perfetto, la ricetta che desiderereste trovare negli scaffali del supermercato e che ancora nessuno ha inventato. Racchiudere, in pratica, in una foto quello che eseguireste nella quotidianità lavorativa e spiegarlo con una legenda spiritosa e accattivante, in linea con lo stile aziendale. Le risposte del mondo di Internet, non sono tardate ad arrivare e cominciano già a riempire i social. Il giudizio? Quattro giurati scelti tra i dirigenti dell’azienda sceglieranno i primi quattro vincitori, adoperando come criteri le didascalie delle foto, l’originalità e l’appetibilità e commerciabilità dei sapori proposti, mentre il quinto sarà votato dalla “fan base” tramite i profili social.
Yogurt un alleato in cucina e oltre
Lo yogurt, classico o vegetale, non è soltanto un alimento da gustare a colazione o a merenda, ma anche un valido alleato in cucina e per prendersi cura della propria bellezza in modo naturale. Preparazione del gelato: aggiungendo ¼ in peso di latte e altrettanto di panna allo yogurt cremoso, insieme a una piccola quantità di zucchero o miele, è possibile preparare un gelato senza dover ricorrere alla pastorizzazione ma procedendo direttamente al passaggio in gelatiera. Si ottiene un gelato cremoso e lievemente acido, perfetto da accompagnare a frutta fresca e, in particolari modo, ai frutti di bosco Formaggio fresco: lasciando scolare per una notte lo yogurt attraverso un telo a maglia molto stretta, si separa la parte di siero da quella più solida, ottenendo così una massa più densa ma pur sempre morbida. Questa sorta di formaggio, noto come labneh, è tipico del Medio Oriente e può essere lavorato a forma di palline e condito con erbe tritate o spezie prima di essere condito con un filo di olio di oliva. Il piatto è di solito servito come antipasto oppure in aggiunta a piatti di verdura.. Ghiaccioli: frullando la frutta di stagione con yogurt bianco, e in caso di necessità aggiustando la dolcezza con un cucchiaino di zucchero o di miele, si ottiene un composto perfetto per i ghiaccioli. Occorre colarlo negli appositi stampi e lasciarli solidificare in freezer per ottenere una merenda sana e leggera. Frappè e smoothies: per alleggerire la componente grassa e calorica dei frullati, siano essi frappè o smoothies, basta sostituire il gelato o il latte con lo yogurt bianco aggiungendo, casomai, due cubetti di ghiaccio nel bicchiere del frullatore. Lievitazione: l’aggiunta di yogurt all’impasto per la pizza favorisce la lievitazione e ne riduce i tempi grazie alla presenza dei microrganismi naturalmente contenuti. Preparazione yogurt: come un’araba fenice lo yogurt serve per produrre in casa altro yogurt, poiché risorge dalle sue ceneri dando luogo di volta in volta a un prodotto più saporito e di corpo più piacevole. Questi sono alcuni spunti per utilizzare lo yogurt in cucina, oltre ai più semplici e intuitivi che lo vedono protagonista di coppe di frutta al posto di un dolce a fine pasto o di una merenda Nel caso in cui la data di scadenza fosse superata da 2 o 3 giorni, assaggiando preventivamente il prodotto, lo yogurt è consumabile senza alcun problema, se è stato conservato correttamente. Se la data di scadenza fosse stata superata da più tempo non gettate via il vasetto: potrete usarlo per preparare un impacco esfoliante per il viso unendo un’albicocca schiacciata e un cucchiaio di crusca di avena; si massaggia su viso e collo e si lascia agire 15 minuti prima di sciacquare con acqua tiepida. Chi impiega l’henné come riflessante oppure per coprire i capelli bianchi, può aggiungere lo yogurt insieme a un cucchiaio di olio di mandorle e tè nero caldo alla polvere di henné: in questo modo i capelli riacquistano lucentezza e setosità.
Lo yogurt alleato in cucina
Lo yogurt si è ritagliato negli anni un posto stabile nel nostro frigorifero; la sua storia mostra come da alimento medicamentoso sia via via diventato un ingrediente necessario in cucina. Spesso è consumato a colazione oppure a merenda ma, allargando la visione che ne abbiamo anche grazie al confronto con altre cucine, scopriamo che lo yogurt può avere molteplici funzioni. Ecco gli usi più comuni in cucina. Maionese light: si può alleggerire la maionese preparata in casa unendola allo yogurt bianco non zuccherato in pari quantità di volume; si ottiene una salsa spalmabile, con un contenuto di grassi inferiore e contraddistinta da una piacevole acidità. Dressing da insalata: emulsionando 100 g di yogurt bianco con un cucchiaino di senape in grani, un pizzico di sale e un cucchiaio di olio, si ottiene un ottimo condimento per insalate e pinzimonio. Tzatziki: la gustosa salsa tipica della cucina greca ha come ingrediente basilare lo yogurt greco compatto. Basterà aggiungere cetrioli, aglio, un pizzico di sale, olio di oliva e mescolare il tutto con una forchetta per ottenere la salsa fatta in casa. Cheesecake: il tipico dolce americano con una base croccante di biscotti e uno strato di crema di formaggio risulterà meno calorico e lo stesso piacevole sostituendo una parte di formaggio spalmabile con lo yogurt bianco. Zuppe: alcune minestre di verdura tipiche della cucina dell’est Europa hanno come ingrediente lo yogurt bianco, il bortsch ne è un esempio. L’aggiunta di un cucchiaio di yogurt compatto a fine preparazione dona una piacevole sensazione di freschezza e di acidità a un passato di verdura; eccellente anche su una vellutata di piselli e menta oppure su una crema fredda di zucchine e patate.Sostituto del burro: nella preparazione di dolci da forno, soprattutto nel ciambellone oppure nella torta morbida di frutta, lo yogurt sostituisce il burro o il latte senza inficiare la riuscita delle torte. Allo stesso tempo l’acidità e la presenza di fermenti lattici, in sinergia con il lievito in polvere, facilitano la lievitazione favorendo la crescita dell’impasto che risulta particolarmente morbido e spumoso