Un week end in Toscana

Un weekend in Toscana all’insegna dell’ultima tendenza in fatto di bicicletta. Le gravel, dall’inglese ghiaia, sono le due ruote progettate per affrontare lunghe avventure su sterrati e strade bianche, la ‘moda’ viene dagli Stati Uniti, ma la gravel bike o bike adventure ha seguaci ovunque perché in sella a una bici così si arriva in qualunque luogo, percorrendo movimentati sentieri fuoristrada o tranquilli tratti d’asfalto. Pronti a ‘esplorare il mondo’ con uno zaino in spalla? Ecco cosa fare il prossimo fine settimana di primavera: un itinerario gravel di due giorni fra i paesaggi mozzafiato della Toscana. Il diario di bordo parte da Artimino, in provincia di Prato, e annota, dopo una discesa abbastanza tecnica, un tratto pianeggiante che costeggia il fiume Arno per arrivare a Montelupo Fiorentino. Strade sterrate attraversano quadri di paesaggio indimenticabili, un po’ di asfalto, una pausa-caffè a Castelfiorentino e poi su e giù fino in prossimità di Volterra dove si possono gustare squisiti dolci. Poi di nuovo in sella, una salita molto impegnativa conduce in cima alla collina dove sorge la città medievale che, però, sa ripagare la fatica con la sua bellezza, possiamo permetterci anche un giro lungo Ponte Vecchio o nel centro, schivando la folla dei turisti. Si esce dalla città, in direzione della destinazione finale costeggiando l’Arno e percorrendo un tratto di strada bianca pianeggiante prima dell’ultima salita, e fatica, che richiude l’anello alla meta: Artimino.

 

Il sushi fa ingrassare

Tutti noi siamo stati spettatore del fenomento sushi: negli ultimi anni infatti, sempre più persone si sono avvicinate al mondo del sushi e della cucina orientale. Adesso non passa week-end che non troviamo sui social una foto di una barchetta di sushi postata da qualche amico. Fa moda, fa tendenza, certo, ma alcuni nutrizionisti sostengono che fa anche  ingrassare. In molti potrebbero rimanere stupiti, infondo stiamo parlando solo di un po’ di riso e pesce crudo, ma se analizziamo “il problema” non è proprio così. Innanzitutto, di verdure e pesce ce n’è veramente pochissimo, la maggior parte di quello che ingerite sono carboidrati e zuccheri provenienti dal riso ed i suoi condimenti Le salse, inoltre come l’immancabile e tanto amata salsa di soia è ricca di sodio, per cui una nemica della ritenzione idrica, mentre la salsa teriyaki è piena di zuccheri ed olio, oltre che ovviamente di sodio. Ma allora mangiare sushi senza ingrassare è impossibile? Ovviamente no, l’importante è saper scegliere le quantità e le tipologie giuste. Prima di tutto è bene cercare di lesinare sul riso, che come abbiamo detto è un nemico della linea. Non esiste sushi senza riso, per cui dovrete prestare attenzione alle quantità. A questo proposito, preferite degli Hosomaki, che hanno meno calorie , oppure Ura-maki e Nigiri sushi . Un altro modo per moderare sul riso è quello di non abbandonarsi ad una cena di solo sushi, ma alternare anche con sashimi o pesce scottato come salmone o tonno. Ovviamente il sushi non nasconde solo inganni e calorie, ma anche ingredienti salutari e benefici, come ad esempio le alghe Nori che vantano un elevato contenuto di proteine e iodio oltre che un’ottima presenza di vitamine, sali minerali, Omega 3 ed aminoacidi come ad esempio l’arginina che sviluppa una funzione detossinante, oppure ancora la taurina, molto utile per il corretto e buon funzionamento del fegato. L’importante è saper consumare gli alimenti benefici che il sushi regala senza eccedere e cadere alla tentazione di mangiare troppo

Tempo di relax

Fantastico: d’estate c’è più tempo per il relax e c’è anche più tempo per la lettura. C’è qualcosa di più bello che stendersi su un’amaca (con la testa all’ombra e le gambe al sole) a leggere per ore un libro bellissimo che non dimenticherai mai più, facendosi dondolare? Se non ami la spiaggia, potresti applicare lo stesso concetto alla pineta o all’alta montagna, disteso su un prato dopo un pic-nic di tutto rispetto. Qualunque sia la tua preferenza, resta sempre un dato di fatto: la lettura in silenzio è davvero il massimo per rilassarsi. Sì, ma che libro scegliere? Ne vorreste leggere mille, ma dovrete accontentarvi di un numero più esiguo e allora come selezionare cosa leggere? Dalla copertina è troppo rischioso, il passaparola è altrettanto rischioso (ognuno è fatto a modo suo e i gusti sono diversi) quindi ci si può affidare alla libraia o a internet che ci spillerà le classifiche dei migliori libri con le loro recensioni, suggerendovene di pazzeschi, divertenti, che vi faranno riflettere e anche innamorare. Il tempo che si trascorre immersi in un bel libro, è sicuramente ben speso, farà bene al vostro cervello e alla vostra cultura. Allora, che aspettate correte a comprarvene uno il prossimo week end è vicino non fatevi trovare impreparati!!

La sindrome del lunedì….

Alzi la mano chi non ha mai una volta sollevato gli occhi al cielo, al pensiero di dover riprendere la routine settimanale dopo un weekend ad alto tasso di divertimento, viaggi, relax! Uno stato d’animo che può anche sfociare in veri e propri disturbi quali ansia, stanchezza, malumore, mal di testa… È la cosiddetta “sindrome del lunedì”, Le cause possono essere molteplici e spesso soggettive. Studi hanno però messo in luce che poiché durante la settimana si tende a dormire poco, il weekend diventa il momento in cui si recupera il sonno perduto e ci si riallinea su un ritmo rilassato. Ecco, allora, che il ritorno al lunedì può generare un piccolo shock non sempre facile da contrastare. Ecco alcuni suggerimenti…Trasforma il tuo lunedì in una giornata speciale: organizza una cena a base di sushi o base di pesce o un’uscita con gli amici per un’ape-ricena. In previsione di una serata diversa, l’umore sarà senz’altro più vispo sin dal mattino. È un piccolo trucco, ma efficace! Se ti senti ansiosa potrebbe essere la preoccupazione per ciò che si ha da fare al lavoro l’ideale è chiudere sempre ogni impegno il venerdì senza lasciare cose da fare. Se ti senti svogliata meglio svagarsi richiamando alla mente situazioni piacevoli da poco vissute, pensa che tra qualche giorno arriverà di nuovo un week end. Se ti senti irritabile condividi pensieri e parole con i tuoi amici o meglio  con i tuoi colleghi di lavoro magari facendo colazione al bar, seduti difronte a un cappuccino o un caffè la tua giornata inizierà sicuramente meglio e in pieno relax

 

Mercati per buongustai

Se volete scoprire i sapori più originali della Toscana dovete andare in uno dei tantissimi mercati che si trovano in ogni piccolo paese della regione, ma come scegliere? Noi vi proponiamo 3 mercati tra città d’arte e splendidi borghi davvero particolari per stuzzicarvi e farvi venire voglia e divenire dei curiosi viaggiatori gourmet. Partiamo da Firenze, dove ci sono molti mercati da quello dei contadini aperto la mattina a Sant’Ambrogio a quello dedicato ai prodotti tipici in Piazza Santo Spirito ogni terza domenica del mese. Quello davvero da non perdere però è il Mercato Centrale di San Lorenzo, la storica struttura ottocentesca in ferro e vetro, nel cuore della città, dove è stato aperto un spazio di 3mila metri quadrati con 500 posti a sedere, per degustare e scoprire i sapori della tradizione, non solo toscana ma di tutta Italia. Al piano terra si possono acquistare i prodotti tipici, dalle verdure alla carne, mentre al primo piano ci si siede per mangiare le specialità offerte dagli artigiani del gusto, dal lampredotto accompagnato da un bicchiere di Chianti Classico al coniglio fritto, dalla pasticceria francese alla mozzarella di bufala. Splendido anche il Mercato delle vettovaglie di Livorno,uno dei più grandi mercati coperti d’Europa collocato lungo il Fosso Reale  Qui tra i banchi di frutta, verdura e salumi spicca il padiglione del pesce, ovviamente freschissimo: il posto ideale dove acquistare gli ingredienti per un perfetto e saporito cacciucco.  Tra i mercati nei borghi toscani da non perdere quello di Greve in Chianti, che si tiene il sabato mattina nella Piazza Giacomo Matteotti, circondata da un affascinante portico che ospita botteghe e ristoranti. Qui si può curiosare tra le creazioni dell’artigianato – come i cesti di paglia – e i prodotti tipici del territorio, dai formaggi tipo il pecorino al Chianti Classico. Concludete la mattina in bellezza con una sosta golosa nella macelleria che si trova nella piazzetta che produce salumi e formaggi, dove si può pranzare con panini alla sbriciolona o alla salsiccia di cinghiale, taglieri di affettati e tartare, ma anche piatti toscani doc come la pappa al pomodoromercato_centrale_firenze-1024x705

 

L’ Italia da scoprire

Il cibo è sicuramente cultura, basti pensare a quanti  hanno scritto e  scrivono sul cibo. Herny Fielding, Honoré del Balzac, Georges Simenon, e in Italia Paolo Monelli,  Mario Soldati, per dirne solo alcuni, ne hanno parlato in romanzi e in saggi.Il Francese Roland Barthes asseriva addirittura che il cibo è “Un sistema di comunicazione, un corpo di immagini, un protocollo di usi, di situazioni e di comportamenti”. Il cibo è l’espressione di un luogo, della sua storia, dei suoi simboli: ciò che si mangia non è estraneo a ciò che si crea o dipinge. Nella pittura del Rinascimento, le magnifiche ceste di frutta e verdure con le quali Mantegna adorna certe sue Madonne, ai banconi lussureggianti di Vincenzo Campi, alle infinite nature morte. Insomma “andar per cibo”, viaggiare per assaggiare un piatto o un vino significa vivere un’esperienza molto più ampia di quella gustativa, vuol dire fare la conoscenza degli uomini  e delle loro storie. Ottima idea invece di stare a poltrire nel divano di casa nel week end sarebbe inventarsi un Gran Tour del Gusto in Italia. Le Langhe, la Franciacorta, il Chianti, le Marche, i dintorni di Roma, il Cilento, il Salento, la Sicilia e tanto altro: condursi nelle regioni d’Italia a scoprire sapori e profumi straordinari che si trovano solo lì e solo lì offrono il loro meglio, e poi ricette altrettanto eccezionali, luoghi di charme dove soggiornare, ristoranti e osterie, dove artigiani del gusto propongono irresistibili specialità, vignaioli custodi di tradizioni e territori, pronti a farvi conoscere le loro specialitàprodotti_tipici_alimentari

Costruire e mantenere un’amicizia

Accade spesso di ascoltare lamentele di amiche tradite, rapporti burrascosi fra soci che non riescono a sopportare la vista uno dell’altro o persone che dopo una vita insieme si tolgono il saluto. Per mantenere una buona amicizia bisogna avere la pazienza A volte può scattare, come l’amore, grazie a un colpo di fulmine e un feeling a pelle, ma attenzione: costruire e rendere duratura un’amicizia è un impegno su cui riflettere con cura, perché mette in luce chi siamo veramente e cosa vogliamo. Come ti comporti le amiche? Pensaci e rifletti se sei il tipo di persona che si arrabbia se l’altro non risponde subito al telefono o non è pronto a accompagnarti in quella cosa a cui tieni tanto oppure se appartieni, piuttosto, alla tipologia di chi a volte scompare per mesi. Ascolta – Se le persone coltivassero di più l’ amore a osservare e prendere in considerazione gli altri l’ambiente intorno a noi sarebbe diverso Trova tempo per gli amici – Può essere che, rispetto al momento in cui vi siete conosciuti, siano sbucati una relazione d’amore o dei figli. Illustra le tue nuove esigenze e traduci l’amicizia in formule nuove. Un pranzo insieme, una telefonata o un sms inaspettato per comunicare “Ti penso” mantengono vivo il filo che vi unisce. E chissà che una domenica pomeriggio o un week end non possano variare in un’occasione da vivere insieme a entrambe le famiglie. Create un rito che vi unisca -Una cena al mese con le amiche, il venerdì per una partita e una birra, la mostra di fiori  o il corso di cucina, o quella settimana al mare: la parola magica è “insieme”. Abbiamo bisogno di riconoscerci e trovare forza nelle persone di cui sentiamo di poterci fidare, creare spazi di confronto dove esporre le proprie paure, fragilità, esperienze e ritrovarsi più forti, e compresi. Condividere fa bene all’anima e guarisce le ferite.frase-amicizia-2

I segreti per iniziare bene la settimana

Non è possibile amare il lunedì. Non finché continuiamo ad affrontarlo come il giorno in cui si cumulano tutte le difficoltà che ci attendono nel corso della settimana. E anche se è ancora dolce il ricordo della domenica, anche il lunedì può essere affrontato con serenità, lontani dalle prospettive negative, in modo da poter migliorare anche tutti i giorni seguenti. “Cambiare l’atteggiamento”. La prima cosa che dovete fare è non associare il lunedì con lo stress vedetelo piuttosto come l’inizio di una nuova settimana piena di opportunità da sfruttare. Il lunedì vi offre più tempo per fare tutte le cose che devono essere fatte. Iniziare la giornata con entusiasmo.   “Sorridete a voi stessi” quando vi guardate allo specchio. “Coccolatevi”. Prima di mettersi a lavoro, concedetevi qualche minuto di relax . Potete prendervi un caffè o fare colazione con tutta calma insieme al vostro amico o partner.Fate qualcosa di bello per qualcuno. Può essere semplice come far passare avanti un’altra macchina, pagare il caffè ad un collega o cose simili. Tutti apprezzeranno e ti tratteranno con gentilezza. In questo modo farai iniziare bene anche la settimana di qualcun’altro. Terminare il proprio lavoro il venerdì.  Non accumulate sulla scrivania lavoro per il lunedì successivo. L’ufficio non va abbandonato il venerdì prima di aver terminato tutti i compiti E non bisogna dimenticare che il week end va dedicato al benessere, lontani da ciò che non vi piace fare. Andate a fare una passeggiata o mangiate fuori. Concedetevi un hobby. Quando passi un bel fine settimana, il lunedì avrai qualcosa da raccontare ai tuoi colleghi e ti ritroverai pieno di energie.647f8bc7314d76e40baa0e36dca92bed

 

Rientro dalle ferie…..che stress

Ecco, è arrivato il momento più duro delle vacanze: il rientro! Sindrome da post-rientro, mal di ritorno, depressione, malinconia, ansia, stanchezza… ma quanto è difficile riprendere la solita vita dopo le tanto ambite ferie? Aiutiamoci ad attenuare e superare questa fase: Cercate di tenervi 2 giorni di riposo fra la fine delle ferie ed il rientro al lavoro(o ricordatelo la prossima volta!): avrete così il giusto tempo per organizzare e ri-abituarvi ai nuovi ritmi, nonché di prepararvi psicologicamente e fisicamente al nuovo inizio lavorativo; potremmo definirlo un periodo di decompressione e adattamento  Cercate di seguitare a stare all’ aria aperta: fate passeggiate, apparecchiate la tavola in giardino e mangiate con gli amici, uscite,cercate di alzarvi più possibile dalla scrivania per fare 4 passi e respirare sole e ossigeno, uscite la sera e non fatevi riassopire subito dal divano e dalla tv Pensate e programmate il prossimo viaggio, che sia una vera vacanza, un weekend o solo una gita non importa: vi darà quella carica e spinta per andare avanti e non ricordare solo il passato. Vi sentirete risollevati nell’umorestress-da-rientro-vacanze_1442241747

 

Succede nel week end

Si chiama stress da week end e sembra che siano molti gli italiani a soffrirne, principalmente chi vive in famiglia. Questo malessere può tradursi nella sensazione di stanchezza, con episodi di ansia e nervosismo. Ecco perché è rilevante correre ai ripari e imparare a vivere i giorni in cui non si lavora con autorevole spirito di libertà, rinvenendo la calma e il piacere di non far nulla. Cereali integrali e fibre insieme a verdura e frutta fresca aiutano l’organismo con una dieta antistress a prova di buon umore: durante il fine settimana trasforma la colazione in un vero e proprio rito. Frullati, spremute, pane fatto in casa e alimenti genuini ti aiuteranno a ritrovare il benessere. Parola d’ordine: calma, a partire da una buona masticazione.Colazione-dolce-tgcom