E se vi dicessero che il caffè fa bene alla salute? Dovreste credergli, nel limite di tre tazzine al giorno. Uno studio ha dimostrato che assumere 200-300 mg di caffeina al giorno, circa tre tazzine, potrebbe abbassare significativamente il rischio di sviluppare malattie come il diabete, le cardiopatie coronariche e l’ictus. L’analisi, condotta su oltre 500.000 partecipanti di cui oltre 172.000 senza patologie cardio metaboliche preesistenti, ha rivelato che chi consuma una quantità moderata di caffeina ha un rischio ridotto del 48,1% di sviluppare più di una malattia cardio metabolica rispetto ai non consumatori. Anche chi assume meno caffeina, sotto i 100 mg al giorno, ha benefici, ma in misura ridotta Consumare tre tazze di caffè o 200-300 mg di caffeina al giorno potrebbe quindi aiutare a ridurre il rischio di sviluppare multi morbidità cardio metabolica, ma occhio a non esagerare.
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Giornata mondiale del cocktail
Una ricorrenza importante, istituita in America per celebrare uno dei settori più importanti del food & beverage La prima definizione di cocktail risale al 1806, da un giornale statunitense, dove un giornalista cerca di spiegare ai lettori cos’è un cocktail e lo definisce un “liquore” fatto con distillati, acqua, bitter e zucchero in grado di soddisfare il corpo ed confortare la testa. Jerry Thomas pur non essendo un vero e proprio creatore di cocktail, viene riconosciuto come il fondatore della moderna mixologist, in quanto spettacolarizza il mestiere del barman. E’ lui che da vita a quei gesti veloci, giostrando con attrezzature per bar come bottiglie speciali di sua invenzione, strumenti per mescolare i cocktail, tutti decorati con gioielli luccicanti, per dar vita a long drink colorati e stuzzicanti, e per attirare l’attenzione del cliente con la gestualità del barman Il successo del cocktail è inarrestabile.
Fragranze stagionali
Accendi candele profumate con fragranze stagionali, come mela, frutti di bosco, cannella, per diffondere nella tua casa con il delizioso profumo del puro autunno. Pensa anche all’acquisto di diffusori di oli essenziali, che daranno personalità alla tua casa , diffondendo piacevoli note delicate che fanno vivere più serenamente le ore trascorse fra le pareti domestiche, recuperando energie fisiche e psichiche soprattutto per ambienti come il salotto e la camera da letto
Nelle ultime ore si è assistito ad un cambiamento del tempo la mattina e la sera la temperatura è un po’ più bassa, un lieve peggioramento, con i temporali improvvisi e in alcune zone forti grandinate. Che per davvero la calda estate sia finita? Come ogni autunno che si rispetti, oltre ai colori e ai profumi di questo periodo dell’anno, in cui la natura si addormenta, cadendo poi nel letargo invernale, e puntuale torna un appuntamento, peraltro anche molto controverso. Parliamo naturalmente dell’ora solare che prenderà il posto dell’ora legale. Ora legale vs ora solare? Un dilemma che continua, nonostante la determinazione di molti Stati ad abolire l’ora solare, da ormai diversi anni ma che, per il momento, pare non subire variazioni. Ci toccherà, dunque, spostare le lancette dell’orologio a brevissimo. Quando e come? Semplicissimo! Gli italiani, nella notte tra sabato 28 e domenica 29 ottobre, dovranno portare un’ora indietro le lancette dell’orologio, ovvero dalle 3 alle 2. Nella notte tra il 28 e il 29 ottobre dormiremo un’ora in più e questa è magari una buona notizia.
Acqua gassata e naturale i pro e i contro
Bere un bicchiere di acqua gassata, o acqua effervescente, ha sia vantaggi che svantaggi, e la scelta tra acqua gassata e acqua naturale dipende dalle preferenze personali. Ecco alcuni pro e contro dell’acqua gassata. L’acqua gassata ha un sapore leggermente frizzante e può essere più gradevole per alcune persone rispetto all’acqua naturale, specialmente se magari siamo al mare al sole e cerchiamo una bevanda rinfrescante. Un bicchiere di acqua gassata può aiutare a favorire la digestione, poiché il gas può contribuire a eliminare l’aria dallo stomaco Alcune acque gassate contengono sodio, che può essere benefico per coloro che necessitano di una leggera integrazione di sodio nella loro dieta. Molte marche offrono acqua gassata aromatizzata, che può essere una scelta interessante per chi cerca una varietà di sapori senza l’aggiunta di zuccheri o calorie. L’acqua gassata può però causare la dilatazione dello stomaco a causa del gas, e questo può portare a sensazioni di pienezza L’acqua gassata può essere leggermente acida, il che potrebbe potenzialmente contribuire all’erosione dello smalto dentale se consumata in eccesso. L’acqua gassata, soprattutto in bottiglie monouso o lattine, può essere più costosa rispetto all’acqua naturale. In generale, bere acqua gassata moderatamente di tanto in tanto può essere sicuro e piacevole per molte persone. Tuttavia, se si riscontrano effetti negativi sulla digestione o sulla salute dentale, o se ci sono problemi specifici, potrebbe essere meglio limitare il consumo di acqua gassata Come sempre, la chiave sta nel trovare un equilibrio che funzioni per le vostre esigenze e preferenze personali è comunque salutare bere ogni giorno molta acqua
I benefici del vino
Il consumo moderato di vino può avere diversi effetti benefici sulla salute, a patto che non ci siano controindicazioni all’uso di alcol. Secondo uno studio il vino contiene composti bioattivi come polifenoli e antiossidanti che hanno proprietà uniche Tra i benefici del vino si possono citare il miglioramento dell’appetito l’aumento delle resistenze della mucosa gastrica l’effetto cardioprotettivo, grazie alla riduzione del colesterolo cattivo. Tuttavia, è importante ricordare che il vino è una bevanda alcolica e che il suo consumo deve essere moderato e responsabile. Secondo le linee guida dell’OMS, il consumo moderato di alcol corrisponde a 10-20 g al giorno per le donne e a 20-40 g al giorno per gli uomini. Questo significa che una donna può bere fino a un bicchiere di vino al giorno e un uomo fino a due bicchieri.. Quindi, se vuoi goderti i benefici del vino, bevi con moderazione e sempre durante i pasti.
Avete ricevuto il carbone nella calza della befana ecco cosa fare
Passata l’epifania sicuramente qualcuno avrà trovato nella calza qualche pezzo di carbone. Dopo le dovute riflessioni e con la consapevolezza di dover essere più buoni in questo anno che è appena iniziato, l’idea geniale è quella di accenderlo e cuocere una bella bistecca alla Fiorentina . Usufruendo del carbone ricevuto, scaldate molto la griglia La brace deve essere ben viva, appena velata da un leggero strato di cenere, senza fiamma. La carne deve trovarsi all’inizio molto vicino ai carboni, affinché si formi una crosta aromatica il più rapidamente poi dopo il primo minuto deve essere alzata a un fuoco più gentile. Messa sopra la carne senza olio e senza sale, va girata una sola volta, cucinandola circa 3/4 minuti per parte, non di più. Va fatta infine cuocere “in piedi” dalla parte dell’osso, per 5/7 minuti. La bistecca deve essere tanto spessa da stare in piedi da sola. Una buona cottura è il segreto di tutto il gusto di questo piatto: la carne deve risultare colorita all’esterno e rossa, morbida e succosa all’interno, calda, ma non cotta. Per questa ragione non deve essere girata con l’ausilio di “forchettoni” o qualunque altro utensile da cucina possa penetrare la carne e romperne la crosta che si forma all’inizio della cottura. Deve essere invece girata, gentilmente. Accompagnata da un piatto di fagioli zolfini, all’olio di oliva, e anche da una ciotola di insalata mista, con un buon bicchiere di vino Chianti avrete un pranzo o una cena per cominciare l’anno con eccellenza.
Un piacevole ricordo
La vita è fatta di ricordi, di momenti trascorsi con le persone a cui si vuole bene e alle quali si tiene di più. Molto spesso, per mantenere il ricordo di un momento sempre vivo di un momento felice, si decide di scattare delle fotografie. Momenti impressi nella mente che, nello stesso tempo, si vogliono visualizzare e tenere nella propria casa Per questo un portafoto è un accessorio insostituibile. Sul mobile del proprio soggiorno, sulla scrivania dello studio o sul comodino della propria camera da letto un portafoto è il vero protagonista di un ambiente. Un portafoto può essere scelto in base al proprio stile d’arredo, così da avere un ambiente ben bilanciato e dove niente viene lasciato al caso. Oggi con la tecnologia siamo abituati a conservare i nostri ricordi le nostre foto negli smartphon ma non è certo la stessa emozione rientrare in casa e buttare l’occhio sulla foto contenuta nel portafoto che ci riporta al gioioso momento trascorso In ogni stagione e ogni occasione ci sarà sempre la ricorrenza in cui sia facile regalare un portafoto l’idea giusta per regalare gioia ad una persona speciale!

Essiccare i fiori
Essiccare i fiori non è difficile, ora che nei vostri giardini ce ne sono di bellissimi, basta procurarsi il giusto materiale, seguire determinate tecniche e selezionare con la dovuta attenzione i fiori da essiccare e in “poche mosse” potete realizzare delle magnifiche decorazioni per la vostra casa come centrotavola, pout pourri, quadri floreali e così via. I fiori devono essere assolutamente integri, non rovinati e ovviamente freschi e poveri di acqua, ma ricordate che potete essiccare anche foglie, come ad esempio l’edera o le foglie di quercia, e altre tipologie di piante come le erbe medicinali, le bacche o anche i muschi e le spighe. Per evitare di rovinare i fiori da essiccare, non dovrete esporre i fiori alla luce diretta del sole o a fonti di calore sia naturali che artificiali, in questi casi, infatti, rischiereste solo di far appassire i vostri fiori o di renderli eccessivamente secchi e quindi non più utilizzabili. Esistono molte tecniche per essiccare i fiori, forse la più diffusa e conosciuta, è quella di essiccare i fiori all’ aria aperta, ponendoli in un ambiente fresco e non umido, ma anche perfettamente ventilato e sempre esposto alla luce solare. Il tempo necessario per l’essiccazione dipende dalle dimensioni dei fiori e dalle loro “caratteristiche”, quindi dovete regolarvi in base alla specie di piante. Quando i fiori saranno del tutto essiccati potete spruzzarvi sopra della lacca per favorirne la conservazione più a lungo. In alternativa potreste fare i fiori secchi lasciandoli all’ interno di un vaso con acqua, lasciando che i fiori assorbano in maniera graduale l’acqua, evitando di seccarsi. Questo tipo di processo è indicato per piante come l’erica, la lavanda e la mimosa.

Quando è nato il gelato
Sono tanti gli alimenti che nel corso della loro storia hanno subito una trasformazione. In particolare, il gelato si sono veramente evolute, portando i primissimi tentativi di preparazioni fino alle numerose tipologie di gelato che abbiamo la possibilità oggi di trovare nei supermercati nei bar/pasticceria
Non è facile attribuire una “paternità” al gelato. Alcuni la fanno risalire addirittura alla Bibbia: Isacco, offrendo ad Abramo latte di capra misto a neve, avrebbe inventato il primo “mangia e bevi” della storia. Altri, invece, la affidano agli antichi Romani che si distinsero ben presto grazie alle loro “nivatae potiones”, veri e propri dessert freddi. Sta di fatto che in pochi resistono al gelato, in coppa, nel cono oggi ci sono veramente infiniti gusti e cosa c’è di meglio di un bel gelato gustato seduti in giardino al fresco della sera in compagnia di amici







