Rispetto al timo, anziché una cugina la santoreggia sembra più l’amica che l’ha accompagnata ai provini per un reality show ed è stata presa al suo posto, salvo poi sparire al termine della prima edizione del suddetto reality. Potente afrodisiaco utilizzato ampiamente nelle pozioni d’amore, la santoreggia secondo la leggenda copriva interi campi nei quali, si dice, vivessero i satiri Al di là del potenziale afrodisiaco, quest’erba fantastica sembra piuttosto dotata di formidabili caratteristiche antisettiche, che la rendono perfetta per tisane per curare l’asma e le infezioni batteriche. E poi per diffondere amore in sintonia con origano, timo, rosmarino e maggiorana nell’aspersione dei tuoi arrosti di maiale o di manzo. Se sei un fan del foraging, cioè della raccolta di erbe spontanee, la trovi soprattutto in Provenza ma anche sulle rocce calde e assolate dei Monti Simbruini.
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Come prendersi cura del basilico
Tra le piante che spuntano sui terrazzi e nei giardini d’estate c’è sicuramente una piccola piantina di basilico. Facili da trovare anche nei supermercati nel corso dell’anno sopravvivono per lungo tempo anche dentro un vaso. Quando si mantengono bene che si sono bene generano delle infiorescenze bianche. Il basilico fiorisce d’estate, quando le temperature superano i 25 °C. Inoltre, perché fiorisca, il basilico deve essere in buona salute: solo una pianta sana riesce a fiorire. Quindi, se notate la fioritura di questa pianta,: significa che il tuo basilico è in buona salute come le foglie, anche i fiori di questa pianta sono commestibili e possono essere utilizzati per impreziosire i piatti o anche per aromatizzare il miele. In alternativa, le infiorescenze possono essere anche fatte essiccare. Mentre le foglie profumano più da fresche che essiccate, i fiori del basilico profumano più da essiccati che da freschi. Per questo, una volta essiccati, possono essere utilizzati per aggiungere una nota fresca al pot-puorri o per creare sacchetti profumati da usare come deodoranti per cassetti
Estate in rosso
L’estate che avanza, il caldo che si fa sentire, le serate in giardino con gli amici, o al mare, quale miglior frutto scegliere per chiudere una cena se non una fetta di cocomero. La grande quantità d’acqua contenuta nel cocomero comporta inoltre numerosi benefici per il nostro organismo. Il cocomero disintossica e drena i liquidi in eccesso, stimolando la diuresi e depurando l’organismo. Proprio vista la grande percentuale d’acqua. Grazie alle vitamine e ai sali minerali di cui è ricco, Fra le molte idee deliziose vi suggeriamo la cheesecake all’anguria, piatto che mette insieme la dolcezza del formaggio spalmabile con la freschezza di questo frutto estivo, ma anche una stravagante versione del tiramisù. Per i più piccoli, invece, sono ideali le brioches all’anguria, i biscotti, o il gelato. Se invece state preparando una cena fra adulti, suggeriamo la ricetta del mojito all’anguria, da realizzare anche in versione analcolica.
Per un pranzo ricco di proteine ma con poche calorie
Per un pranzo ricco di proteine ma con poche calorie, ecco alcuni suggerimenti che puoi considerare: Queste opzioni ti permetteranno di avere un pranzo nutriente, con un buon apporto proteico e poche calorie, mantenendoti energico e soddisfatto per il resto della giornata. Insalata di Pollo alla Griglia Ingredienti: Petto di pollo alla griglia, lattuga, spinaci, cetrioli, pomodori, peperoni, carote. Condimenti: Succo di limone, aceto balsamico, un filo d’olio d’oliva. Benefici: Alto contenuto proteico dal pollo, con verdure a basso contenuto calorico per sazietà. Omelette di Albumi con Spinaci e Pomodori Ingredienti: Albumi d’uovo, spinaci freschi, pomodori a dadini, cipolla. Pepe nero, erbe aromatiche. Benefici: Albumi ricchi di proteine, spinaci e pomodori aggiungono vitamine e minerali con poche calorie. Insalata di Tonno Ingredienti: Tonno al naturale lattuga, cetrioli, pomodori, cipolla rossa. Condimento: Succo di limone, pepe nero. Benefici: Tonno ricco di proteine, insalata leggera e saziante. Bevande: Acqua, tè verde senza zucchero o tisane di erbe. Snacks: Carote, cetrioli, o sedano Condimenti: Preferisci condimenti leggeri come succo di limone, aceto balsamico e spezie piuttosto che salse pesanti.
Attenzione alla vitamina D
Modificare i cibi che si portano in tavola è il primo passo per evitare di incorrere in carenze alimentari. A volte, però, ci si mettono di mezzo gli alti livelli di stress, la fretta che coincide con pasti veloci e snack. Ed ecco che all’organismo vengono a mancare alcune preziose vitamine. Tra le carenze che è importante monitorare la di vitamina D. Le vitamine del gruppo D, infatti, hanno un compito essenziale, ossia sostenere la salute e l’efficienza del sistema immunitario Ma non finisce qui. Considerando che il passare degli anni rende via via più lenta e meno cospicua la produzione endogena di vitamina D, occorre adottare una strategia preventiva e di mantenimento Tra gli alimenti ricchi di vitamina D troviamo in pole position varietà di pesce grasso, fegato di bovino, latticini e derivati del latte, tuorlo d’uova e frutti di mare. Va da sé che la vitamina del sole, come è stata ribattezzata la vitamina D, è contenuta in gran parte in cibi di origine animale. Ragione per cui chi segue una dieta vegetariana e, soprattutto, vegana, non dovrà mai farsi mancare dei bagni di sole quotidiano, per evitare di cadere in carenze di vitamina D, con rischio di ammalarsi frequentemente, senza contare la possibilità elevata di fratture ossee e problemi ai denti.
Giornata mondiale del cocktail
Una ricorrenza importante, istituita in America per celebrare uno dei settori più importanti del food & beverage La prima definizione di cocktail risale al 1806, da un giornale statunitense, dove un giornalista cerca di spiegare ai lettori cos’è un cocktail e lo definisce un “liquore” fatto con distillati, acqua, bitter e zucchero in grado di soddisfare il corpo ed confortare la testa. Jerry Thomas pur non essendo un vero e proprio creatore di cocktail, viene riconosciuto come il fondatore della moderna mixologist, in quanto spettacolarizza il mestiere del barman. E’ lui che da vita a quei gesti veloci, giostrando con attrezzature per bar come bottiglie speciali di sua invenzione, strumenti per mescolare i cocktail, tutti decorati con gioielli luccicanti, per dar vita a long drink colorati e stuzzicanti, e per attirare l’attenzione del cliente con la gestualità del barman Il successo del cocktail è inarrestabile.
Credi nei tuoi sogni
Credi nei tuoi sogni prenditi cura di loro e trasformali in realtà essi sono come il bambù lo innaffi con acqua, continui a prendertene cura per 4 anni e non appare nulla! Poi, al quinto anno accade la sorpresa… Cresce 90 centimetri ogni giorno e raggiunge oltre 30 mt di altezza e 25-30 cm di diametro … non mollare mai i tuoi sogni anche quando ti sembreranno impossibili
Gustoso e leggero
Due fette di pane croccante racchiudono triangoli di avocado e uova sode a spicchi, per un piatto semplice e gustoso. Se state pensando di organizzare un aperitivo a casa vostra, dovete ad ogni costo inserire nel menu questi French toast con avocado, uova e scaglie di parmigiano Una ricetta facile e veloce da realizzare, pronta in poco più di trenta minuti e dal successo assicurato. Potete servire questi toast anche come pranzo leggero, magari accompagnati da un’insalata, o come stuzzichini per una cena tra amici. In questa ricetta c’è l’amato avocado, molto versatile in cucina .Potrete anche provarlo in versione Guacamole, tipica salsa messicana, ma anche come ripieno, come nella ricetta dell’Avocado con uova e pancetta o in fresche insalate, come l’Insalata pomelo e avocado. Ecco la ricetta per iniziate a preparare i french toast imburrate entrambi i lati delle fette di pane. Abbrustolitele in una padella antiaderente per circa 2 minuti su ogni lato. Intanto mettete a cuocere le uova per 8 minuti. Tagliatele a spicchi e tenetele da parte. Tagliateli in due per il senso della lunghezza, gli avocado, togliete il nocciolo e sbucciateli. Lavorate metà polpa in una ciotola con una forchetta e unite il succo di lime, olio extravergine d’oliva, sale e pepe nero finché non otterrete una crema omogenea. Componete i french toast facendo un primo strato di crema di avocado, adagiate sopra i triangolino di avocado precedentemente tagliati gli spicchi di uovo sodo, le scaglie di parmigiano, una macinata di pepe nero. Servite e buon appetito
Un importante connubio
Le piante da ufficio sono uno strumento in più per personalizzare la scrivania o l’angolo di lavoro. Un importante connubio potrebbe essere rappresentato dalle vivaci e asimmetriche foglie della Begonia, modificando il fogliame in un elemento di spicco nell’arredamento. La Begonia prospera in un substrato umido ma ben drenato, in un punto luminoso della stanza, ma non a contatto con il sole diretto. Se lo spazio è ridotto, è utile scegliere piante da interno di piccole dimensioni, ma questo non vuol dire che dovremo rinunciare a ottenere comunque un buon effetto La Pilea peperomioides, originaria della Cina, è diventata popolare in tutto il mondo per la sua elegante semplicità. Ha una personalità decisa, proporzioni equilibrate e le sue foglie, tonde e piatte, somigliano a monete verdi, da cui il suo soprannome “Chinese Money Plant”. Trasmette un senso di ordine e armonia, un mix ideale per chi trascorre molte ore seduto davanti al pc.
Preparare una tavola invitante
Preparare una tavola invitante, elegante, romantica, simpatica oppure a tema può essere davvero divertente: tuttavia esistono alcune regole di base che dovrebbero essere seguite per non sbagliare nella scelta e nella combinazione dei diversi elementi che compongono una bella tavola apparecchiata. gli abbinamenti dei colori sono oggettivamente importanti. Le tovaglie a fantasia, per esempio, sono belle da vedere ma difficilmente danno buoni risultati e rischiano di essere un elemento troppo forte e a volte confusionario. Le tinte unite oppure le tovaglie decorate in modo molto semplice non hanno paragoni e consentono molta più libertà e originalità nella scelta di tutti gli altri elementi. I contrasto tra colori di solito funzionano, ma è importante non esagerare, la tovaglia deve essere pulita, stirata e della misura perfetta per la tavola. Deve scendere oltre il bordo di almeno 30 centimetri. Se la tavola deve essere elegante, si dovrebbe preferire una tovaglia a tinta unita bianca, avorio oppure con tenui colori pastello. I piatti in una tavola elegante non può mancare il sottopiatto, che deve essere in armonia nel materiale e nel colore con tutti gli altri elementi. Il sottopiatto non va mai presentato vuoto ma deve sempre avere appoggiato almeno un piatto piano. Tra il sottopiatto e il piatto piano è possibile disporre un tovagliolo. Come accade per le forchette, anche l’ordine dei piatti deve seguire l’entrata delle portate principali. Piattini per formaggio, frutta o dessert sono invece portati in tavola all’occorrenza, uno per volta e soltanto quando il piatto precedente è già stato portato via. Il cestino del pane, va disposto in alto a sinistra. Posate, sul lato destro del piatto va disposto il coltello. Se è necessario, a destra del coltello va aggiunto il cucchiaio. L’unica forchetta ammessa sul lato destro è quella per le ostriche. Sul lato sinistro vanno disposte le forchette. Nella zona sopra il piatto si collocano le posate per frutta e dolce







