Caldo record negli oceani

Nuovo allarme sul fronte dei cambiamenti climatici: nel 2021 le temperature dell’Oceano hanno segnato un nuovo record, raggiungendo i valori più caldi mai misurati per il sesto anno consecutivo; il mar Mediterraneo si conferma il bacino che si scalda più velocemente. Lo afferma uno studio internazionale secondo cui “la variazione del contenuto termico degli oceani nel 2021 è equivalente all’energia che si otterrebbe facendo esplodere 7 bombe atomiche ogni secondo per tutta la durata dell’anno  La conseguenza del riscaldamento delle acque degli oceani  sta aumentando il volume e quindi il livello del mare con contraccolpi drammatici ad esempio per gli atolli del Pacifico e le isole Maldive ma anche per le nostre aree costiere. Oceani e mari sempre più caldi creano le condizioni per tempeste e uragani sempre più violenti, abbinati a periodi di caldo esasperato in zone sempre più estese oltre al fatto che l’acqua più calda è meno ricca in ossigeno e influisce sulla catena alimentare, così come acqua con acidità più elevata ha effetti anche pesanti sulle forme viventi.

Scaldarsi…risparmiando

Nelle nostre case è iniziata l’annuale lotta contro il gelo: come ottimizzare le risorse che abbiamo, senza sprecare energia e denaro? Assicuratevi che i vostri caloriferi abbiano valvole termostatiche in grado di escludere automaticamente l’erogazione del calore una volta che la stanza avrà raggiunto la temperatura desiderata Cercate di chiudere gli spifferi provenienti dalle finestre. Se avete un riscaldamento autonomo o semiautonomo, programmatelo in modo che si accenda un po’ prima che suoni la sveglia mattutina. Bastano 30 minuti per garantirvi un inizio giornata senza brividi e costa meno che accenderlo al massimo non appena ne avete bisogno. Programmando inoltre il riscaldamento in modo intelligente potete fare in modo che si accenda poco prima del vostro ritorno a casa, anziché stare acceso al minimo per tutto il giorno, quando nessuno lo usa.

Il Kiwi a polpa gialla

Non c’è nulla di geneticamente modificato nei kiwi a polpa gialla e niente di esotico. Si tratta di varietà che vantano gusto dolce, poca acidità ed elevato grado zuccherino. In cucina si possono usare per preparare piatti dolci e salati che soddisfanno il palato e apportano preziosi nutrienti all’organismo. In tutto ciò l’Italia ha un ruolo di primo piano.  Il kiwi a polpa gialla contiene una dose di vitamina C tre volte superiore a quella delle arance, sostanza che contribuisce a rafforzare le difese immunitarie dell’organismo, a combattere infezioni e infiammazioni, a contrastare lo stress e accelera la riparazione della cute dopo l’esposizione al vento e al sole.“Il kiwi è ricco di antiossidanti, vitamina C, E e acido folico; è anche amico della linea, perché ha solo 79 kilocalorie per 100 grammi, con un basso contenuto di grassi e contiene principalmente fruttosio, lo zucchero naturale della frutta. Non dovrebbe essere escluso da chi ha il diabete perché ha un basso indice glicemico”, spiega la nutrizionista Ambrogio, due frutti al giorno regalano al corpo circa il 20% della fibra raccomandata quotidianamente, e supporta tutte le fasi della digestione. “Tra l’altro se lo si gusta alla fine di un pasto ricco di proteine animali, facilita la digestione, perché è l’unico frutto che contiene actinidin, un enzima naturale che aiuta a digerire le proteine, favorendo la digestione”, aggiunge l’esperta.Come gustare il kiwi a polpa gialla? Mangiandolo come frutta e utilizzandolo come ingrediente di piatti buoni e salutari.

Disegnare agisce sul cervello

In generale disegnare, dipingere e realizzare oggetti a mano modellando la creta sono attività particolarmente indicate per stimolare le funzioni cognitive, ridurre lo stress e renderci felici. Non temete se non siete provetti pittori, si tratta di attività che potete fare anche se la vostra capacità artistica equivale a quella di un bambino piccolo, perché nessuno vi valuterà, lo potete fare soltanto per voi stessi. E i benefici saranno evidenti, in particolare per il vostro cervello. Ecco sette cambiamenti che accadono dentro di noi semplicemente disegnando. Stimola la creatività, anche se ci sembra di non averne. Come in tutte le cose è la pratica a renderci bravi o a farci migliorare. Quindi lavorare sulla nostra capacità di immaginare non può fare altro che aumentare la nostra creatività. Rende più forti dal punto di vista psicologico. Forse perché, disegno dopo disegno, diventiamo più consapevoli e capaci di trovare nell’arte un eccellente alleato e una valvola di sfogo dalle emozioni. È ormai assodato che chi fa arte visiva riesce a reagire in maniera più energica e propositiva alle avversità. Felicità assicurata, infatti il disegno spesso viene utilizzato anche come sostegno per chi soffre di lievi stati di depressione. Forse perché aiuta a incontrare una parte molto nascosta di noi stessi e a tirare fuori quello che fa soffrire. Fa bene alla memoria. Non solo cibo ricco di fosforo, ma anche dedicarsi a un’attività artistica allena le nostre capacità cognitive. Inoltre, è risaputo che, ad esempio, realizzare mappe concettuali come dei grafici colorati ci aiuta nel tenere a mente le cose. Tutto ciò che è disegnato si ricorda meglio. Combatte l’ansia a colpi di disegni e colori, oppure manipolazione. Dedicarsi a un’attività artistica ci fa concentrare e fa allontanare la mente da quei meccanismi che ci portano sensazioni sgradevoli di stress e agitazione. È un po’ come meditare, ma con una matita in mano. Aiuta quando si sta male. Anche in questo caso non si tratta di magia, ma soltanto di distrarre e allontanare la mente da una sensazione dolorosa o di malessere, per farla concentrare su come realizzare al meglio il nostro progetto. Ancora più concentrati grazie al disegno: dedicarsi a questa attività migliora la memoria, ma anche la nostra capacità di essere totalmente presenti in quello che stiamo facendo, riuscendo così a trarne il meglio.