Che si fa durante le Feste natalizie? Ci si incontra con i parenti, si scambiano regali e, soprattutto, si mangia. La tavola apparecchiata di mille ghiottonerie con le famiglie e i gruppi di amici riuniti in allegra compagnia è il simbolo stesso del Natale e del Capodanno. Se in queste occasioni nel menù è sempre la tradizione a fare la parte del leone, è vero anche che quest’anno si registra qualche variazione nelle preferenze degli italiani a proposito dei loro piatti preferiti. In testa alla classifica dei cibi più amati spiccano le lasagne, seguite dal panettone e dai tortellini, mentre i grandi esclusi sono arrosto e cotechino. Le usanze cambiano, ma la passione per le tradizioni e per la buona cucina italiana non conosce tramonto. Per conoscere i segreti del menù natalizio dei nostri connazionali, è stato realizzato un sondaggio, storico marchio dei grissini di Milano, che ha classificato gli hashtag delle più popolari prelibatezze natalizie pubblicate su Instagram, dato che è sempre più diffusa l’abitudine di condividere sui social media le golosità che ci si concede a tavola.A trionfare nel menu natalizio 2.0 sono le lasagne, squisite e semplici da preparare. Al secondo posto si colloca il panettone, tipico dolce milanese da sempre associato alla tradizione gastronomica del Natale. In terza posizione i tortellini, storico piatto emiliano amatissimo in tutta Italia. Fuori dal terzetto di testa, invece, è il pandoro, dolce di origine veronese, che scivola al quarto posto con 109.000 hashtag. La quinta posizione è occupata dalle lenticchie, piatto tradizionale e di buon auspicio e grande protagonista della tavola di San Silvestro. Al sesto e settimo posto troviamo rispettivamente la frutta secca e il torrone. L’ottavo posto va ai grissini, uno dei prodotti agroalimentari italiani più noti all’estero e molto apprezzato nelle occasioni di festa per la sua versatilità come spezza appetito, con l’aperitivo o con l’antipasto, In coda alla Top 10 troviamo gli struffoli, dolci tipici della gastronomia meridionale, e il baccalà con Escono a sorpresa dalla Top10 alcune portate molto tradizionali, come il bollito e l’arrosto. Anche il capitone, tipico piatto della tradizione natalizia partenopea, sembra aver perso un po’ del suo appeal presso il popolo dei social, che gli ha riservato 37.794 post dedicati. A seguire troviamo i mandarini, e il cotechino, gli affettati fanno registrare un calo di popolarità sulle tavole natalizie con. In coda alla classifica si piazzano i datteri,l’abbacchio e il cappone
Tag: Vegano
Avere gli stessi gusti a tavola per una coppia crea affinità
Quanto conta il cibo nelle nostre vite? Sicuramente dopo aver passato un estate tra cene, aperitivi, e feste in molto, ma oltre al peso, il cibo è anche sinonimo di salute, gusti, abitudini, passione e perché no, per alcuni arte. Quindi è così assurdo pensare che il cibo influenzi anche l’affinità nella coppia? Se reagite così all’odore del vostro piatto preferito, certamente influenzerà anche la vostra relazione, guardate: Secondo una recente indagine condotta da Knorr, il 78% degli innamorati ha dichiarato di avere una relazione stabile e felice, basata anche sulla condivisione dei gusti a tavola. Inoltre a quanto pare se si ordinano le stesse cose al primo appuntamento, si ha più possibilità che ci sia un seguito, perché gusti affini creano più complicità e fiducia. Non sarebbe solo una questione di DNA, in cui chiaramente se a uno piace più il salato e all’altro il dolce, c’è poco da fare. Si tratterebbe anche di avere una relazione di valori, tradizioni e abitudini che saldano il rapporto. Per cui si capisce che un vegano e un carnivoro potrebbero avere valori molto diversi, che chi ama mangiare fuori si annoi alle cene sempre in casa, così come chi ama sperimentare non si divertirebbe con un tradizionalista consapevole. Dunque il momento dei pasti non è fine a se stesso, ma una scusa quotidiana per condividere molto altro, nonché può essere un preludio ad una serata sexy e intrigante. D’altronde siamo ciò che mangiamo, testualmente e spiritualmente
Ferragosto in spiaggia
Ferragosto in spiaggia, affrettatevi mancano poche ore e se ancora non avete le idee chiare su cosa mangiare vi suggeriamo tante ricette veloci di stuzzichini per l’aperitivo. Tartine, finger food, spiedini gustosissimi da portare in tavola per festeggiare insieme il 15 d’agosto. Tartine al’anguria Mettete nel mixer la feta e le foglie di menta fresche, frullate il tutto e spalmate la crema sul pane nero. Decorate con palline di anguria. Bruschetta caprese Pane casalingo, aglio, pomodoro fresco e basilico: gli ingredienti perfetti per una bruschetta buonissima. Tartine avocado e pomodorini Una versione gustosissima all’avocado, lime e una spolverata di pistacchi. Spiedini salati all’ananas Alternate su uno stecchino dadini di ananas freschissimo e formaggio primosale e lasciatevi estasiare dal gusto di questo meraviglioso abbinamento. Spiedini di fragole e feta Pronti in meno di un minuto, pulite le fragole e togliete la corona verde. Poi fatele in due pezzi e alternatele su uno stecco a cubetti di feta. Buonissimo! Spiedini di pesce spada e zucchine Prendete un filetto di pesce spada e tagliatelo a cubetti. Marinatelo in un mix di olio extravergine, sale, pepe e un rametto di rosmarino. Lasciate in infusione per 20 minuti. Nel mentre, lavate le zucchine e affettatele per il lungo. Mettete le fette di zucchina sulla griglia e fate cuocere per qualche minuto. Dopo prendete degli stecchini e alternate un cubetto di pesce a una zucchina grigliata arrotolata. Tanti spiedini veloci di pesce Cetrioli con tartare di tonno Preparate le tartare di tonno con olio extravergine, lime, sale e pepe. Mettete nell’incavo di un cetriolo e decorate con maggiorana e sesamo. Spuma di tonno al bicchiere Frullate tonno, maionese e pane in cassetta nel mixer finché non otterrete una spuma densa e leggera: mettetela in piccoli bicchieri da vodka in vetro e decorate con un piccolo gambo di sedano all’interno.
E’ arrivato l’uovo vegano
È nato prima l’uovo o prima la gallina? Dimenticate questa domanda poiché da oggi non avrà motivo di esistere: è nato l’ uovo vegano. L’idea frutto di un anno e mezzo circa di sperimentazione è di quattro studentesse d dell’Università di Udine.L’uovo vegano è vendibile in negozi alimentari biologici, vegetariani e vegani, ma anche in qualsiasi supermercato, vista la sempre crescente richiesta di prodotti di questo tipo da parte dei consumatori. Nella messa a punto del prodotto le difficoltà sono state principalmente di carattere tecnologico e nella scelta degli ingredienti. Solo dopo molteplici prove siamo riuscite ad ottenere la formulazione ottimale in termini di compattezza e gusto del prodotto finito. L’uovo vegano sodo si presenta nella sua veste estetica uguale a un normale uovo di gallina, ma è interamente prodotto con ingredienti di origine vegetale. Consigliato a persone che soffrono di ipercolesterolemia o celiachia essendo privo di colesterolo e glutine, il suddetto uovo è stato ‘creato’ soprattutto o facilmente per essere un nuovo ingrediente eticamente idoneo a decorare i piatti vegani ed eticamente corretto al palato dei consumatori.
La pausa pranzo è da intenditori
Insalata di salmone aromatizzata agli agrumi, pollo allo zenzero in insalata verde, farro biologico alle verdure, vellutata di cavolo, fagioli e ceci. Chi ha detto che a pranzo al lavoro si deve rinunciare a qualità e gusto? Grazie all’idea di due giovani imprenditrici, basta un click per ritirare direttamente in ufficio un pranzo buono anche per l’ambiente perché ogni piatto, dalla pappa al pomodoro alla macedonia, arriva confezionato in un packaging a bassissimo impatto ambientale. A lanciarsi nell’avventura del “delivery gourmet” sono due imprenditrici che hanno deciso di cambiare vita lavorativa, restando in Italia. Grazie al loro “Food on the road” è possibile, a Roma, ordinare la propria “schiscetta” di qualità e riceverla dopo due ore, con la possibilità di scegliere menù vegetariani o vegani, senza glutine o lattosio, nelle confezioni prodotte con materiali di origine vegetale, rinnovabili e totalmente compostabili nell’organico .”La filosofia che ci diversifica è quella della qualità, così seguiamo quattro direttrici per scegliere il cibo che sia buono e sano; che sia da filiera certa, preferiamo cibo biologico; prediligiamo il km zero”. Fondamentale anche la scelta del metodo di cottura: il sottovuoto a basse temperature. Il punto vendita aperto nel 2014 con wi-fi libero acqua gratuita, spazio cani e spazio bambini, oltre ai giornali sempre a disposizione. L’ attività si è guadagnata il premio come “formula innovativa” della Guida ai locali di Roma
Cosa bere in inverno
L’inverno è il periodo dell’anno in cui desideriamo ardentemente tutte le cose calde e accoglienti . Rilassarsi con una bevanda calda a disposizione è il modo perfetto per decelerare durante il trambusto delle festività natalizie. La popolarità del latte dorato e delle bevande con chiodi di curcuma è evidente, ma che altro dovremmo bere oltre a questa miscela d’oro?Con una serie di drink alcolici ricchi di zucchero nelle caffetterie,può sembrare una sfida scegliere una bevanda che sia al contempo confortevole e salutare. Specialmente durante i mesi più freddi, una buona alimentazione è più importante che mai per tenere sotto controllo il sistema immunitario. Mentre nessun singolo alimento, da solo, ha la capacità di tenere lontano questi microbi e un modello generale di alimentazione sana è il migliore, alcuni nutrienti particolari possono avere un ruolo speciale nel rafforzare il sistema immunitario. Il cibo con grassi sani proveniente dalle noci, cibi ricchi di vitamina C come le arance o i mandarini, cibi che contengono zinco come anacardi e mandorle e nocciole e i polifenoli nel tè verde possono avere un ruolo nel dare al vostro sistema immunitario un impulso . Se vivi in un clima in cui di rado esce il sole e le giornate sono più brevi, ottenere una vitamina D equa può essere più difficile. Se ti piace fare il tuo latte con le noci ma senti che la tua dieta è priva di vitamina D, comprare un latte a base vegetale arricchito con vitamina D può essere una buona opzione per te. Ecco alcune idee per bevande che sono nutrienti per il corpo e l’anima: Coconut Cashew Matcha Latte.Il bel colore verde della polvere di matcha è sufficiente per invogliare a voler fare questa bevanda. Il burro di cocco e gli anacardi danno a questo latte una ricca cremosità. Superfood Hot CocoaQuesto cacao caldo, facile da preparare e salutare, è l’ultima bevanda per il comfort. È una piacevole schiuma di cacao in polvere e burro di mandorle, con un pizzico di cannella. Sidro di Pera allo ZenzeroSidro di mele con pere passate e spezie riscaldanti. Lo zenzero, che è noto per avere un effetto calmante sulla pancia, è un’aggiunta deliziosa a questo sidro. Chai Latte piccante .Questo è per gli amanti del tè chai! Tè nero con un miscuglio di spezie cardamomo, pepe nero, chiodi di garofano e noce moscata e zenzero fresco. Persimmon ‘zabaione’Questa ricetta conquista la classica bevanda da vacanza .Con tahini, semi di chia e cachi ricchi di vitamina C, questo zabaione vegano è tutt’altro che convenzionale. E a te cos’altro ti piace sorseggiare in questo periodo dell’anno? 
Pic nic alternativo
Nei parchi delle ville storiche, ai piedi di impetuose montagne, al mare, o in un campo di lavanda, tutti contesti giusti per un pic nic un po’ specialeUna coperta stesa sull’erba, un cestino di vimini, tante golosità e, magari, un paio di calici di cristallo: ecco gli ingredienti base per un delizioso pic nic. Gli amanti di questo classico estivo, versione chic del pranzo al sacco e tradizione molto amata dagli anglosassoni, però, lo sanno: la location è fondamentale. E se è romantica e non eccessivamente affollata, tanto meglio.Ad esempio, il PicNic sotto le stelle cenare in luoghi suggestivi, dove pian piano cala la notte e il cielo si colma di infiniti punti di luce se non volete preparare il vostro cesto da pic nic da soli, ci sono anche location dove si arriva nel luogo dell’appuntamento con un po’ di anticipo, viene consegnato un cestino pieno di leccornie dolci e salate, forniti anche teli per potersi accomodare sull’erba e tutto il necessario per la cena oltre a della buona musica . Per un pic nic con vista mozzafiato, invece, riprendono da settembre gli appuntamenti pic nic Sopra la Galleria. Le piccole piazzole sopra verranno allestite con tappeti d’erba e tovaglie. Ai partecipanti verrà poi consegnato da Foodora, al momento, un cestino preparato dal locale Serendepico. Il costo dell’iscrizione all’evento comprende anche un autista che verrà a ritirarvi a casa e musica live.In caso di intolleranze, no problem: sono previsti anche cestini gluten-free e si può scegliere anche un menù vegano. Se invece la destinazione del pic nic la volete scegliere voi, potete prenotare uno dei cestini di California Bakery. Bagel, centrifugati, insalate e naturalmente le loro famose cake: la catena vi fornirà i loro manicaretti dolci e salati, cuscini, tovaglie e anche la possibilità di opzionare un baby menu.Infine, per veri «picnickers» c’è il portale Areepicnic, che segnala tutte le aree pic nic o barbecue attrezzate in Italia. Una guida veloce, da scaricare anche sullo smartphone per trovare la più vicina, tra le oltre 3000 location selezionate e verificate. Al suo interno, anche una sezione meteo e un blog ad hoc.
Il ristorante senza cucina
Ci sono diversi tipi di ristoranti, ma il denominatore comune è sempre uno: sono locali dotati di una cucina dove vengono preparati dei pasti. Eppure anche a questa caratteristica basilare c’è un’eccezione: si tratta di un “ristorante” di Helsinki, dove i camerieri prendono le ordinazioni, ma invece di portarle in cucina, le girano ad uno dei 20 ristoranti associati in giro per la città. Il locale si chiama “Take In”, che è un gioco di parole con “take out”, che è il cibo da asporto, in questo caso consumato in un altro locale. Il locale ha aperto lo scorso novembre e rimarrà attivo fino alla fine di maggio di quest’anno. L’idea è sponsorizzata da American Express e Wolt, una applicazione per ordinare cibo da asporto. Se l’idea di ordinare del cibo da asporto e consumarlo in un altro locale può sembrare quasi sciocca, a ben vedere porta dei vantaggi non proprio banali. E’ vero che normalmente si ordina del cibo da asporto quando non si vuole uscire, ma in questo caso la possibilità di ordinare da 20 diversi ristoranti permette di mettere d’accordo tutti quando si vuole uscire ma ciascuno vorrebbe andare in un posto diverso. Allo stesso tavolo si possono ordinare pizza, hamburger, cinese, vegano vegetariano praticamente qualunque tipo di piatto. Vogliamo essere un salotto in città. Sappiamo come succede: state per uscire e uno vuole pizza, uno sushi, uno provare quel nuovo ristorante, un altro vuole mangiare vegano. Cosa puoi fare? La soluzione è andare al Take In, perché puoi fare tutte quelle cose assieme”, ha spiegato il suo creatore
Curiosità alimentazione vegana
Pomodoro al posto del tonno rosso per gli amici vegani, e non, sta arrivando una novità anche nel campo del sushi, secondo lo chef statunitense James Corwell le prospettive per il tipico piatto giapponese a base di pesce sembrano orientarsi verso un orizzonte vegano nonché “cruelty-free”. L’idea è venuta allo chef statunitense nel 2007, quando in visita al mercato del pesce di Tokyo si trovò di fronte a centinaia di carcasse di tonno rosso Una specie a sempre maggior rischio estinzione e tra gli ingredienti principali del sushi tradizionale, che potrebbe di conseguenza sparire dalle tavole nei prossimi anni a causa della pesca insostenibile.