La Sardegna è una delle più famose mete balneari del nostro Paese: acque cristalline e sabbia fine caratterizzano splendide oasi di rara bellezza, che attirano migliaia di turisti da tutto il mondo. Ma se siete alla ricerca di pace e serenità, non c’è da fare altro che scegliere tra le spiagge meno conosciute, piccoli gioielli ancora fuori dalle consuete rotte turistiche Se volete godervi un’atmosfera selvaggia e incontaminata, non perdetevi la Spiaggia di Piscinas: situata nell’ovest dell’isola, è una lunghissima distesa di sabbia dorata che forma dune meravigliose le più alte d’Europa in un mare che sembra di cristallo. Il panorama è dei più affascinanti, e qui potrete trovare un silenzio incredibile, rotto solo dall’infrangersi delle onde sugli scogli e dal vento che soffia leggero tra i piccoli arbusti disseminati qua e là diffondendo profumi inebrianti
Tag: traghetti
La dove il tempo scorre lentamente
Chi non ha mai sognato che il tempo scorresse meno velocemente per scollegarsi dalla vita scatenata e convulsa e viversi i piccoli momenti a contatto con la natura? Esiste un luogo in cui questo è normalità. No, niente favole o magia, si chiama Monte Isola, un’isola-monte incastonata al centro del Lago d’Iseo, in Lombardia, come una perla custodita nella sua conchiglia. Ed effettivamente di prezioso ha molto, a partire dal fatto che non circolano automobili in quest’isola, ma soltanto qualche motorino dei residenti e i piccoli mezzi pubblici del Comune. Ma non solo, a giudicare anche dai numerosi riconoscimenti che Monte Isola ha ottenuto soprattutto negli ultimi anni. Già conosciuta come uno dei Borghi più Belli d’Italia e parte anche delle European Destinations of Excellence, è stata premiata come la terza miglior destinazione turistica in tutta Europa. Meravigliosa nel mese di settembre quando cambiano i colori ideale per un weekend in totale relax
La natura che vince su un villaggio
Venne un giorno al largo delle coste di Back Bay, in Cina, in cui le reti dei pescatori in mare erano vuote Tutto il pesce, indiscriminatamente e senza sosta, era stato pescato. L’economia si arenò e le famiglie di un impervio paesino di pescatori fecero i bagagli diretti in città, abbandonando le loro case senza guardarsi indietro. Così accade che oggi Houtouwan, paesino sull’isola cinese di Shengshan sia un luogo fantasma: l’edera ha inghiottito le case, le piante hanno preso le strade, gli alberi spuntano al posto dei tetti. Proprio lì, a novanta chilometri da quella Shanghai simbolo dell’evoluzione e dei grattacieli d’Oriente, adesso il fascino dell’abbandono, il tempo sospeso e il verde che avanza stanno attirando decine di turisti decisi ad esplorare un altro lato della Cina: la forza della sua natura che prende il posto dell’uomo.Il villaggio, è infatti oggi un labirinto di stradine calpestate soltanto dai turisti. Non ci sono più i negozi, gli spacci, le taverne dei pescatori: soltanto cinque persone, coraggiosamente, resistono e vivono ancora in piccole abitazioni attorno a Houtouwan. Adesso però, soprattutto nei fine settimana, non è più solo: a decine arrivano dalle città lungo la strada, in verso opposto rispetto all’esodo di allora, per ammirare il “villaggio fantasma”, quello dell’edera che ha conquistato tutto. Raggiungerlo non è semplice, ma fattibile: da Shanghai si prende un autobus dalla stazione sino al molo di Shenjiawan dove si acquistano i biglietti per Shengshan. Un traghetto solca il mare veloce impiega 90 minuti sino all‘isola: qui, negli hotel e le strutture vicino al porto, si possono comprare le corse fino a Houtouwan. Ma non è finita: serve almeno un’escursione di due ore per arrivare al cuore del villaggio. Perché è pur sempre la natura a comandare