Un locale particolare a Roma è l’ Avocado Bar, il primo d’Italia dedicato al frutto originario del Centro America. Nato dall’idea di un gruppo di ragazzi, si propone con un ambiente tropicale e un menu esotico. Con piatti sia salati che dolci dove l’ingrediente principale è proprio l’avocado, cosi come pure nelle bevande Pensato sull’impronta delle esperienze europee e d’oltreoceano si propone come un vero e proprio paradiso del frutto verde. Servito quasi tutti i giorni e ideato anche da asporto o consegnato a casa. Nel locale ci sono 14 coperti, tutte sedute con sgabelli, un bancone e spazi ricoperti con carta da parati disegnati con palme. I piatti del menu hanno un prezzo che varia da sei a dodici euro. La carta è declinata in appetizer, toast, special, smoothie, ovvero i frullati e gelati, tutti ad esaltare le risapute proprietà benefiche e nutrizionali dell’avocado. Contrasta infatti il colesterolo ed è ricco di antiossidanti. Rallenta l’invecchiamento cellulare. Ed è anche un toccasana per prevenire l’Alzheimer oltre a favorire la ripresa dalla depressione ed avere poteri antinfiammatori.
Tag: toast
Piatto veloce per la cena della domenica
E’ Domenica e i ristoranti sono ancora chiusi causa covid vuoi preparare qualcosa di gustoso che non sia la solita pizza e che soprattutto sia di rapida preparazione per i tuoi ? Questa ricetta è super furba e perfetta per la cena in casa . Per realizzarla serviranno pochissimi e semplicissimi ingredienti. Il sapore conquisterà tutti! Ecco cosa ci servirà: Pan Carré o Pane Tramezzino, Salsiccia, Scamorza, Funghi, Latte, Besciamella, Pan grattato Puliamo per bene i funghi, e li facciamo bollire per circa una decina di minuti. Da parte sbricioliamo la salsiccia in una padella con un filo d’olio ed aglio e facciamo rosolare. Dopodiché, una volta cotti scoliamo anche i funghi e li aggiungiamo alla salsiccia e facciamo rosolare. Tagliamo a fette la scamorza Con 1L di latte, 100g di farina, 100g di burro, sale, pepe, noce moscata facciamo la besciamella. Su un piano da lavoro, riponiamo le fette di pane tramezzino o di pan carré al quale possiamo anche rimuovere i bordi con un coltello. Con un matterello stendiamo leggermente la fetta di pane per assottigliarla. In una pirofila rettangolare, aggiungiamo uno strato di besciamella e del pan grattato. Disponiamo le fette di pan carré per formare il primo strato. riempiamo con il ripieno di funghi provola e salsiccia, qualche cucchiaio di besciamella e ricopriamo con un altro strato. Giunti in superficie, aggiungiamo un ultimo strato di besciamella unito a pan grattato e parmigiano. Inforniamo a 180° per circa 18-20 minuti. Tagliatela, posatela su un tagliere e servitela la vostra cena è pronta per essere servita e gustata!

Consigli in cucina
Sia che vi piaccia cucinare per passione oppure che lo dobbiate fare per necessità, ogni tanto vi sarà capitato di sentire parlare di qualche trucchetto da utilizzare in cucina. E, si sa, vi è sempre molto da imparare, nella vita come nella preparazione dei cibi. Ecco dunque un consiglio su come cuocere le uova in camicia Se siete costantemente alla ricerca della ricetta perfetta per l’uovo in camicia, avrete già sentito tutte le storielle che circolano sulla particolare rotazione da dare all’acqua e l’aggiunta di aceto durante la cottura. Ma tutto questo è inutile senza il primo elemento basilare: le uova devono essere veramente fresche. Il capo chef del Ivan Tisdall-Downes ne ha spiegato il motivo: «Le uova fresche hanno i tuorli più densi e mantengono intatta la loro forma, quindi non vi è alcuna necessità di usare l’aceto o di fare mulinelli con l’acqua! Con un uovo super fresco la membrana interna è forte e manterrà l’albume intatto intorno al tuorlo».
Cene particolari…..
Fantastico la mia amica Laura mi ha invitato a cena, con i frutti del suo giardino ha fatto ben sei tipi di marmellate diverse, e io mi recherò in gastronomia, ad acquistare dei formaggi con stagionature diverse .Questa sarà la giusta occasione per regalarle un tagliere in vetro temperato con tutti gli accessori, l’ho visto da Ferrini Gift e così abbineremo alle sue gustose confetture degli ottimi formaggi….sarà una cena formidabile!!!
Un aiutino da internet ma fate attenzione
Spesso cerchiamo modi per risparmiare tempo, modi per risolvere in fretta e furia il piatto che vogliamo preparare da soli, con il solito aiutino di internet, ma ci sono alcuni casi in cui questi consigli sono, letteralmente, pericolosi. Uno dei tanti è quello della preparazione “rapida” del famoso dolce di latte. Secondo molti il trucco sarebbe un gioco da ragazzi, basta prendere il barattolo di latte condensato e lasciarlo in una pentola d’acqua bollente. Al nostro ritorno, aprendo il barattolo di latta, il dolce di latte sarebbe già pronto. Giusto? No, per niente. Si rischia l’esplosione del barattolo, e il latte e l’acqua bollente, sporcando dappertutto, potrebbero ferire qualcuno. Ecco un altro trucco da cucina che può riservare brutte sorprese: il toast al formaggio fatto direttamente con il tostapane. Ci sono video e articoli che consigliano di fare una cosa all’apparentemente sensata. Grigliare pane e formaggio insieme mettendo il tostapane su un lato e poi inserendo il pane già ben farcito di sottilette Cosa potrebbe andare storto? Potremmo causare un incendio. Tant’è che è successo Oppure, perché non cuocere una omelette in modo velocissimo? Basta sbattere le uova e metterle dentro a una busta di plastica trasparente e ben chiusa, e farla bollire nell’acqua. In questo modo, mettendo più buste nella stessa pentola, otteniamo tante “omelette” in meno tempo. Peccato che la plastica, bollita, rilasci sostanze cancerogene e dannose per l’organismo. Ma il trucco più pericoloso in cucina, tra tutti quelli diventati virali online, è sicuramente aprire il vino con la fiamma ossidrica. La teoria sostiene che riscaldando il collo della bottiglia all’altezza del tappo di sughero, questo si espanderebbe e verrebbe fuori da solo, un po’ come succede quando la pressione fa saltare il tappo di uno spumante. E invece non succede e con grande sorpresa di chi ha provato questa combinazione di vetro, vino e fuoco la bottiglia esplode. C’è anche chi ha provato a fare la stessa cosa coi fornelli, piazzando il collo della bottiglia sulle fiamme su cui di solito si fa il caffè, ma il risultato è uguale: vetro e vino dappertutto. Il più diffuso tra i trucchi pericolosi è quello diventato virale con un video intitolato “come si usa davvero lo scolapasta”. Che, ovviamente, è un video che mostra un modo sbagliato di usare lo scolapasta. Anziché poggiarlo all’interno del lavello della cucina, il trucco starebbe nell’inserire lo scolapasta nella pentola e poi, tenendolo dentro, piegare la pendola facendo fuoriuscire l’acqua si rischia però di bruciarsi nel caso lo scolapasta, sotto la pressione della pasta, scappi via dalle mani. Ma non solo, c’è anche il rischio che la plastica si sciolga a contatto con la pentola.
Conservare il pane
Alimento primario, simbolo di convivialità e cultura gastronomica italiana, il cestino con il pane non può mancare sulle nostre tavole. E che sia di grano duro, o tenero, ai cereali o di farina integrale, non importa. L’unica regola da seguire è che sia fresco e croccante . Certo è che esistono due grandi categorie: il pane comune a base di farina di grano, acqua e sale tranne quello di tradizione toscana che non lo contiene e i pani speciali arricchiti con mix di farine, grassi oli e frutta. Le altre distinzioni si basano sul tipo di lievito: di birra, chimico o naturale. Il lievito naturale a pasta acida è il migliore in assoluto per la salute e per il sapore.Il pane più buono si compra da chi lo produce direttamente, e non da un rivenditore. Se dopo poche ore dall’acquisto la mollica diventa gommosa vuol dire che il pane è scadente. E se affettandolo la crosta si stacca dalla massa significa che è stato congelato. Diffidate del pane troppo leggero: significa che di certo le farine sono molto raffinate. Ed evitate i panini completamente vuoti, frutto di una lievitazione troppo rapida: molto meglio una grossa pagnotta da consumare a fette. Ma come mantenerlo fragrante il più a lungo possibile? Il profumo e il sapore del pane fresco, non ha eguali, ma con i ritmi frenetici capita spesso di recarsi una sola volta a settimana a fare la spesa e si deve quindi approfittare per acquistare tutto l’occorrente fino alla spesa successiva, compresa un’abbondante scorta di pane: è quindi d’obbligo, conservare il pane nel modo corretto, cosicché il giorno successivo all’acquisto risulti ancora fresco e morbido, alcuni accorgimenti ci aiuteranno, avvolgere il pane in un panno leggermente umido,e collocatelo in un cesto contribuirà a tenere la freschezza fino al giorno successivo. È possibile porre il pane avanzato, in un contenitore o un recipiente sottovuoto, impedendo il contatto con l’aria, mantenendo così il pane, come appena comprato ancora per qualche giorno. Si può anche conservare il pane in un sacchetto di tela o utilizzare sacchetti di plastica ben chiusi avendo l’accortezza di far uscire tutta l’aria al suo interno e di avvolgere la pagnotta senza residui di ossigeno. Non utilizzate il frigorifero, renderebbe la mollica e la crosta gommose, mentre è possibile mettere il pane in freezer avvolgendolo in carta forno e sigillandolo definitivamente con la carta di alluminio.
Toast per una cena sfiziosa
Toast o tramezzino cosa preferire? E quante farciture non avete mai pensato di provare? Per darvi alcuni spunti divertenti di tramezzini, ecco un elenco con tante possibilità da provare magari per un toast-party di per una cena veloce e per uno spuntino diverso che non sia il classico toast con funghi, formaggio e prosciutto cotto, ma piuttosto un toast con mortadella e creme di piselli.Le possibilità di associazione sono tante, ovviamente però per fare un toast che si rispetti, cioè ben caldo e croccante, servono formaggi che non si sciolgano troppo rapidamente qualche verdura cotta, grigliata o lessa, e i vostri affettati e salumi preferiti. Non dimenticate che il toast può anche essere dolce, farcito con creme di nocciola o marmellate adatto alla colazione come l’avocado toast o per un dessert diverso dai soliti. Toast classico: mozzarella, pomodorini secchi, prosciutto cotto.Per questa ricetta di toast tagliate la mozzarella a fette, strizzatene per bene un paio e riducetele in piccolissimi pezzi che sistemerete su una delle due fette. I pomodorini secchi, quelli sott’olio andranno tagliati a striscioline. Basterà mezzo pomodoro per dare un tocco grintoso al vostro panino e per esaltare la dolcezza del Prosciutto. Chiudete il panino, tagliate il toast in due triangoli e fate abbrustolire in una toastiera. Un altro tramezzino classico è prosciutto, formaggio e funghi. Toast alla francese: tanto formaggio e prosciutto cottoUn toast alla francese originale è il croque monsier ovvero la versione senza uovo di crocque madame che si prepara con formaggio e prosciutto. Bagnate il pane in un battuto di tuorlo d‘uovo, senape e salsa Worchester quindi collocate due fette di formaggio tipo groviera, il prosciutto e chiudete il panino. Coprite con altro formaggio e fate cuocere in un tegame antiaderente oppure in forno o ancora più velocemente in microonde. Il formaggio sarà filante e il toast semplicemente goloso. Toast di primavera: prosciutto crudo, asparagi e .parmigiano La ricetta di toast per la primavera. Fate lessare qualche asparago, una volta freddo conditelo con olio, succo di limone e sale. Spolverate una fetta di pane carrè con del parmigianno grattuggiato quindi sistemate la fetta di Prosciutto poggiateci sopra gli asparagi tagliati a misura di pane, spolverizzate con altro parmigiano e chiudete il panino. Fate tostare bene in modo che il formaggio si sciolga e mangiate ben caldo. Toast orientale: avocado, pancetta. Scegliete un avocado ben maturo e tagliatelo a fettine sottili sistemate le fette sulla Pancetta in modo che il pane ne assorba l’aroma. Spruzzate qualche goccia di aceto balsamico chiudete il toast e fate scaldare bene. Per questo toast non servono formaggi o salse.
Cosa è meglio non ordinare al ristorante
Dopo anni e anni di moda del food sempre più diffuso, tendiamo ad esaltare per partito preso tutto ciò che ha a che fare con il cibo: ogni ristorante dove abbiamo mangiato dignitosamente diventa nelle chiacchierate con gli amici un luogo dell’anima, tutti i cuochi sono chef e anche il toast al bar della stazione merita di essere fotografato e condiviso su Instagram, facebook,twitter Eppure anche il mondo della ristorazione è pieno di mode stupide, locali che fanno proposte sbagliate e clienti che fanno richieste soltanto assurde. Chi più dei grandi chef può avere esperienza diretta di questo lato oscuro? Ecco alcuni consigli che dovreste sempre tenere in considerazione. Non ordinate il pesce il lunedì La maggior parte dei ristoranti riceve gli ordini di pesce il giovedì o il venerdì per il weekend, e poi di nuovo il martedì per la settimana. Il lunedì spesso si smaltiscono gli avanzi del fine settimana, ma il pesce fresco mantiene intatte le proprie qualità per tre giorni al massimo. Per evitare guai, comunque, potete sempre chiedere da dove viene il pesce e quando è stato acquistato. Non ordinate cose diverse dalla specialità del locale. Sembrerebbe una regola banale, ma in molti non la seguono e di recente la ha ribadita Michael Armstrong, non ordinate gli spaghetti allo scoglio in pizzeria, il pesce al circolo dei cacciatori, gli spiedini di pollo in un ristorante di sushi. O se lo fate, poi non lamentatevi se il risultato è tutt’altro che gradevole. Non chiedete cambi di ingredienti. A patto che non siate allergici, non chiedete mai di sostituire, togliere o aggiungere un ingrediente in un piatto presente in carta. Se il ristorante è di buona qualità, lo chef sa quello che fa e cosa si abbina bene. Se gli ingredienti non vi piacciono, scegliete un altro piatto. Questo vi metterà al riparo anche dal rischio di stizzire i camerieri, il che come insegna la saggezza popolare non è mai consigliabile.
Vedere la vita rosa
L’idea è semplice, iniziamo con l’acquistare un avvocato fermo e non troppo maturo. E’ preferibile prenotare l’avocado tenero per la realizzazione di un guacamole; mentre per la realizzazione di un fiore se risulta troppo maturo potrebbe perdere la sua estetica. A questo punto sbucciamo il frutto e ci attrezziamo con un buon coltello per tagliare a fette né troppo sottili né troppo spessi. Dopo di che dobbiamo allinearli semplicemente prima di arrotolarli delicatamente. Prima di servire, non dimenticare di cospargere le fette di succo di limone per prevenirne l’ossidazione. Servire come un toast all’avocado al momento del brunch con un filo di olio d’oliva, un po ‘di sale e pepe, per sopprimere l’appetito sano o con un uovo fritto. L’avocado rose, il fiore verde, sexy e crudo che ti fa venir voglia di vedere la vita rosa!
Rose di…avocado
Una nuova tendenza su Twitter e Instagram sta mostrando una splendida arte culinaria fatta con un frutto che sta entrando nelle nostre preparazioni culinarie sempre di più è l’avocado delicatamente affettato. Le immagini presentano quello che normalmente sarebbe un toast medio, tranne che ora, il brindisi si è trasformato in una piattaforma fatta per mostrare quanto versatile possa davvero essere un avocado. Ti diamo la rosa di avocado! Siamo a bordo e amiamo questa tendenza, ma ci chiediamo quanto saremmo colpevoli di averlo mangiato dopo aver imparato la perfezione. Se non hai ancora provato a creare la tua rosa di avocado, le istruzioni sembrano sufficientemente semplici in quanto dovresti prima tagliare il tuo avocado, allargarlo un po’ ‘in modo che ogni fetta sia appena fuori centro dall’altra, quindi torcelo nella tua creazione simile alla rosa. Ovviamente, non abbiamo ancora provato da soli questo, e ricordate cosa abbiamo detto, potremmo sovrastimare il nostro livello di abilità 
