Alcune spezie ed erbe aromatiche sono in grado di donare a corpo e mente una marcia in più, perché grazie alle loro caratteristiche proprietà possono essere potenti antibatterici e anti-infiammatori come basilico, curcuma e zenzero e validi alleati della serotonina, l’ormone del benessere, come aglio, zafferano e salvia Ecco alcuni suggerimenti di erbe che possono essere usate anche in cucina. Finocchio selvatico: è depurativo e con effetti digestivi. Lo Zenzero: è in grado di stimolare il sistema immunitario e, tramite le sue proprietà antinfiammatorie, combatte dolori articolari e muscolari. Ideale in cucina per qualsiasi piatto Il basilico può essere usato per la preparazione non solo di ottimi sughi e condimenti fantastico il suo impiego nel pesto alla genovese, ma anche all’interno di insalate; mentre la curcuma può arricchire salse, frullati, crema pasticcera, zuppe, latte, succhi ed estratti. Altrettanto versatile è lo zafferano, che consente di spaziare da ricette a base di riso fino a crostacei, frutti di mare, carni in umido e salse delicate. Infine, non solo decotti e infusi con finocchio selvatico e zenzero, se il primo può esser utilizzato anche per realizzare un buon pesto, il secondo diventa una stuzzicante base per le zuppe”.
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Antiestetica muffa
Cosa c’è di più brutto, noioso e antigienico delle macchie di muffa su asciugamani, tappeti o, peggio, sulle pareti? Non desidereremmo mai averci a che fare ma è un problema che capita più spesso di quanto si possa pensare. Prima di tutto in questa stagione quando il tepore della casa calda non invoglia ad aprire le finestre per arieggiare le stanze. Ma è proprio il calore associato all’umidità e al mancato ricambio dell’aria che favorisce lo sviluppo della muffa. Pertanto, senza volerlo, talvolta siamo proprio noi a produrre la comparsa. Ma è inutile piangere sul latte versato. Una volte che le antiestetiche macchie di muffa si sono formate bisogna intervenire per liberarsene.Il bucato che fatica ad asciugarsi, cassetti e armadi che hanno preso umidità, abiti e scarpe sudate che rimangono troppo a lungo nella borsa dopo lo sport. Tutto questo può provare la formazione di macchie di muffa su abiti e biancheria per la casa. Per intervenire su tessuti lavabili, però, non occorrono particolari accortezze. Generalmente con un normale lavaggio si dovrebbe risolvere il problema, specie se si tratta di macchie fresche. Nel caso, invece, di aloni e macchie ostinate su tessuti bianchi, ad eccezione del nylon, si può intervenire con un ammollo in acqua a candeggina. Quando la muffa si sviluppa sulle pareti dietro ai mobili o ai divani si creano quelle fastidiose aree annerite che, oltre ad essere brutte a vedersi, talvolta emanano anche cattivo odore. Anche per queste la candeggina si rivelerà un ottimo alleato. Si potrà realizzare una soluzione con quattro parti di acqua e una di candeggina. Oppure si potrà ricorrere ad uno sgrassatore multiuso a base di candeggina. In entrambi i casi conviene sempre fare un piccolo test su un’area circoscritta e poco visibile per accertarsi che il prodotto non alteri il colore. Si dovrà, quindi, spazzolare, risciacquare con cura e lasciare asciugare. Tenere uno o più deumidificatori all’interno della casa aiuta notevolmente a ridurre il comparire della muffa
Coltivazione idroponica
L’idroponica è la vera regina delle coltivazioni fuori suolo. Le piante allevate con questa tecnica non sfruttano le riserve nutritive del terreno, all’opposto quelle contenute in una soluzione acquosa, sapientemente dosata e fornita ad intervalli regolari, in base alle necessità specifiche. Esistono sistemi chiusi che riciclano l’acqua, la filtrano e ne aggiustano il contenuto di fertilizzante, consentendo un notevole risparmio di acqua. Le colture vengono collocate su speciali supporti o su basi inattive lana di roccia, perlite, pomice che consentono alle radici di venire a contatto con l’acqua. Negli impianti professionali i nutrienti che compongono la soluzione, come le condizioni ambientali ore di luce, umidità e temperatura, sono attentamente pesati in base alle esigenze delle piante. Questo consente di ottenere, nel caso di colture orticole o piccoli frutti, raccolti di ottima qualità. Le piante sono più sane, i prodotti più puliti e i cicli più brevi. Sono possibili anche applicazioni di piccola scala, per impianti domestici, come pure utilizzi in casi davvero particolari. La NASA ad esempio sta mettendo a punto dei sistemi di coltivazione idroponica per gli astronauti in missione, veri e propri orti per contadini spaziali!
La rucola, la pianta facile pronta in un attimo
La rucola è una pianta facile da coltivare e in poco tempo vi regalerà un raccolto saporito. Da metà marzo in poi, potrete seminarla nel vostro orticello, ma se vivete in città o non possedete un orto potrete coltivarla anche in un vaso . Se avete un orto dopo aver lavorato il terreno, seminate la rucola all’interno di solchi paralleli profondi meno di mezzo centimetro e distanziati tra loro di circa 10 cm. Annaffiate con regolarità ed entro una settimana le piante spunteranno dal terreno. Se invece la coltivate sul vostro terrazzo procuratevi un vaso capiente e distribuite i semi a circa mezzo cm di profondità. Dopo circa 1 mese, quando la rucola avrà superato i 10 cm di altezza, potrete raccogliere. Non tagliatela all’altezza del suolo ma concedetele qualche centimetro alla base, in questo modo la pianta si rigenererà e quando la sera tornate di fretta dal lavoro sarà un ottima alleata per preparare un gustoso piatto di carpaccio grana e rucola
Coltivare l’orto sul tetto di casa
Da un’installazione in una zona di una città d’Italia la coltivazione di orti urbani sui tetti diviene un elemento sociale diffuso Nella periferia di Milano un piccolo gruppo di pensionate ha creato un paradiso tra i tetti della zona: coltivano orti, tra pomodori, carote, zucchine e insalata. Abbiamo un risparmio di 30 euro a settimana assicurano Sappiamo quel che mangiamo e la qualità della verdura non è confrontabile a quella che si trova al supermercato. Quello che non viene consumato, va alle famiglie del quartiere meno fortunate. Tutto è iniziato, sul tetto di Super studio più, con un orto di 750 metri quadri progettato da Michelangelo Pistoletto nell’ambito del contenitore culturale “Coltivare la Città” L’orto è piaciuto così tanto da diventare nel 2015, anno di Expo, una “risaia”. Chiuso Expo, il terreno verde è divenuto un vero e proprio orto sociale affidato alla cura delle pensionate della zona. Il successo di quella che all’inizio doveva essere un’installazione, dimostra che l’orto pensile è oggi a tutti gli effetti uno strumento di socializzazione ma anche di risparmio economico Grazie al progresso tecnologico, oggi gli orti sul tetto si realizzano con pochi centimetri di terreno, hanno una bassissima manutenzione e costi contenuti. Non solo, sono uno strumento molto efficace di risparmio energetico.
Tè alla menta
Grazie ad alcune aromatiche presenti in giardino prepareremo una bibita fresca e dissetante: il té alla menta.La menta è una pianta erbacea perenne fortemente aromatica che cresce in modo massiccio in tutta Europa, in Asia e in Africa e predilige sia le posizioni in pieno sole che la mezza ombra, ma può resistere anche a basse temperature.L’uso della menta in cucina è assai diffuso per il suo sapore molto intenso e proprio per questo deve essere impiegata con molta moderazione. Si abbina molto bene a tutte le carni, alle verdure estive e alle preparazioni a base di frutta come macedonie e dolci vari. Inoltre ci si può preparare ottimi tè o utilizzarla in molti cocktails Essiccata, con il suo aroma fresco viene usata anche per tisane e altre bevande, nonché per preparare caramelle, gomme da masticare, sciroppi, drink come il mojito e molti liquori. Le piantine possono essere acquistate in vivaio ma potete anche solo procurarvi alcune radici magari da un vicino, è sufficiente dividere i rizomi in due o più parti e ripiantarli per ottenere delle piante singole: la menta è una pianta molto invadente e si propaga attraverso le radici in maniera semplicissima. Per evitare che la pianta invada tutto il terreno, dovete scavare un solco intorno allo spazio a lei dedicato oppure interrare delle assi di legno tutto intorno al perimetro., o piantarla in un vaso. La menta cresce velocemente raggiungendo un’altezza di 30-45 centimetri. Una volta che la pianta è diventata abbastanza robusta, potete staccare le foglie per le vostre necessità. La menta si può gustare anche fuori stagione se avremo l’accortezza di essiccare o congelare le sue foglie.
Cocomero speciale
Il cocomero è la frutta per eccellenza dell’estate, in Giappone la frutta è spesso considerata una sorta di lusso spesso ad esempio chi viene invitato ad una cena elegante porta un melone o un anguria, come da noi si fa con il vino, e di conseguenza spesso ne viene molto curata la presentazione. AgriHiroichi Kimura, agricoltore della prefettura di Kumamoto, ha pensato di portare ulteriormente avanti questo concetto. Dopo che un vicino gli ha detto, scherzando, che sarebbe stato bello poter avere un’anguria a forma di cuore, l’uomo si è messo a pensare attentamente a come raggiungere il risultato. Il compito non è stato facile, dato che Kimura ha dovuto testare diversi tipi di terreno e condizioni ambientali, costruendo anche alcuni “stampi” per ottenere la forma voluta.Solo dopo diversi tentativi ed errori l’agricoltore è riuscito a giungere il risultato che desiderava: non era per lui sufficiente infatti curarsi solo della forma, ma riteneva indispensabile che l’anguria avesse un gusto ottimo. “Voglio che i miei clienti mangino qualcosa di delizioso”, ha spiegato Kimura
Fughe…
Pulire le fughe è un compito piuttosto ingrato, di cui si farebbe certamente a meno. Ma è pur sempre essenziale, sia per evitare che diventino nere, sia per combattere germi e batteri, che potrebbero trovarvi un terreno particolarmente florido. Come fare, dunque? Ecco una soluzione meravigliosa e poco costosa per avere fughe candide e pulite, senza faticare troppo. Secondo un video che sta spopolando su YouTube, tutto ciò che necessita è… una candela!
Dopo aver pulito le mattonelle come al solito, cercando di utilizzare prodotti ecologici e a basso impatto ambientale, il video consiglia infatti di fornirsi di una semplice candela di cera, bianca e inodore. A questo punto, sarà sufficiente spingere la sua estremità inferiore sulle fughe da pulire, strofinandola per qualche secondo avanti e indietro. Questa procedura, velocissima, oltre che di una disarmante facilità, dovrebbe permettervi di sbiancare le fughe delle mattonelle di bagno e cucina, aiutandovi a combattere lo sporco e creando anche un duraturo strato protettivo contro l’umidità, in modo da conservarle pulite il più a lungo possibile.Noi non ci abbiamo ancora provato, ma contiamo di farlo presto. E voi? Sapevate già questo metodo “straordinario”?
Giardino e orto d’estate
Il sole, il caldo e i temporali improvvisi, magari accompagnati da grandine, possono mettere a dura prova l’orto e le piante da giardino.
L’estate è una delle stagioni in cui le piante e gli ortaggi necessitano delle maggiori attenzioni. Per avere un orto e un giardino da ammirare è utile seguire alcuni consigli per poterlo mantenere e ammirare quando farà ancora più caldo In estate le piante potrebbero necessitare di un maggior nutrimento per permettere lo sviluppo dei fiori e dei frutti. Il metodo migliore per concimare il terreno è costituito dall’utilizzo di compost casalingo ottenuto da scarti vegetali, che arricchisce il terreno senza alterarlo o impoverirlo, a differenza dei comuni fertilizzanti liquidi, che tra l’altro, se utilizzati in quantità eccessive, possono “bruciare” le piante e vanificare fioritura e raccolto .Per il vostro giardino d’estate preferite piante perenni, resistenti al caldo. Molte piante annuali hanno radici piuttosto corte e rischiano di seccarsi in estate. Meglio dunque scegliere piante perenni per i trapianti estivi. Grazie anche alle piante biennali vedrete fiorire di nuovo il vostro giardino l’anno prossimo, ricordate se dovete effettuare delle potature di farle nelle ore meno calde e di annaffiare nelle ore notturne dopo il tramonto del sole

