Chi rinvia la sveglia è più inteligente

Quante volte vi è capitato di essere nel bel mezzo di un sogno e sentire quell’odiosa suoneria della sveglia che vi ribalta improvvisamente nella realtà? E quante di queste volte avete allungato la mano per prendere il telefonino e rimandare di dieci minuti? Se fino ad oggi siete stati rimproverati dai vostri genitori o dal vostro partner per questa vostra “cattiva abitudine”, da oggi potete dimostrare che la vostra non è pigrizia, ma semplicemente la prova che avete un’intelligenza sopra la media. E ci sono ben due studi scientifici a dimostrarlo! Secondo una recente ricerca scientifica l’uomo non è fatto per svegliarsi a comando. È una pratica che va contro la nostra natura. Questa nostra nuova abitudine è dettata infatti dai ritmi frenetici della società contemporanea che ci obbliga a puntare una sveglia. Difatti nel passato, fino alla rivoluzione industriale, i nostri antenati si svegliavano seguendo il proprio ritmo biologico; ovvero si alzavano dal letto quando si sentivano riposati e pronti per iniziare una nuova giornata. Sempre secondo questi studi, le persone che seguono il proprio ritmo biologico come si faceva un tempo, risultano essere più serene, meno stressate ed anche più creative di chi invece si alza subito dopo aver sentito il primo “driiiin“.Il noto scienziato Franklin una volta disse che “l’abitudine di andare a dormire presto per svegliarsi presto la mattina rende l’uomo sano, ricco e saggio”. Ed è proprio da questa sua famosa citazione che l’Università di Southampton ha deciso di avviare una ricerca per scoprire quanto ci fosse di vero in tale affermazione. Gli esperti hanno dunque analizzato un migliaio di individui con abitudini completamente differenti.Ciò che è emerso è che quelli che abitualmente vanno a letto tardi e si svegliano dopo le 8, sono quelli che conducono una vita più serena ed in media hanno una carriera più brillante degli altri. Adesso sapete cosa rispondere a chi si lamenta per i vostri “dieci minuti in più” sotto le coperte…

Trantran mattutino e creatività

Molti ricorderanno la proverbiale scena in cui Paolo Villaggio nei panni del ragionier Fantozzi dopo aver posticipato la sveglia fino all’ultimo minuto, si alza e corre in tutta furia cercando di prendere al volo l’autobus per andare al lavoro. Una vera e propria corsa contro il tempo quella che lo porta, ansante e trionfante, alla fatidica timbratura del cartellino. Una routine mattutina decisamente stressogena come dimostreranno le vicende successive…In effetti diversi studi scientifici sembrano contraddire questa “fantozziana” routine mattutina: alzarsi di buon ora  concedersi del tempo di relax fare una sana colazione ,sarebbero gli ingredienti migliori per iniziare la giornata col piede giusto aumentando creatività e produttività. Secondo i risultati dello studio, i “nottambuli” sarebbero meno inclini a fare attività fisica e consumerebbero una dieta più sregolata e maggiormente ricca di grassi. Le persone più mattiniere invece osserverebbero uno stile alimentare più equilibrato Un precedente studio pubblicato nel 2012 sulla rivista Emoticon concorda con questi risultati ma non solo: i cosiddetti “early riser” sperimenterebbero anche più emozioni positive e, in generale, un miglior livello di soddisfazione per la propria vita I mattinieri, avrebbero un altro vantaggio: quello di dover anticipare il momento in cui andare a dormire interrompendo in tal modo la ruminazione sui problemi, le preoccupazioni e i pensieri negativi. Infatti, secondo uno studio coloro che vanno a dormire prima riescono a ripristinare più facilmente un livello di calma e benessere mentale mentre i più nottambuli, anche a causa di un ridotto numero di ore di riposo, andrebbero incontro a ruminazioni mentali, pensieri angosciosi e disturbi del sonno.  Impostare una routine mattutina che consenta di dedicare del tempo a se stessi prima di buttarsi a capofitto nei “doveri” e nei ritmi frenetici della giornata. Può essere il tempo di fare una sana colazione, una leggera attività fisica, un momento di meditazione o di rilassamento o del tempo per leggere un libro o mettersi a scrivere… La stessa cosa andrebbe fatta per la sera, per rendere graduale il passaggio dall’attività diurna all’inattività del riposo notturno.

 

Alzati prima e trasforma la tua vita

Ti sembra di iniziare la giornata come se stessi sempre in ritardo? Di corsa per far uscire i ragazzi mentre ricordi a tuo marito che avete un impegno per cena, tutto mentre ti prepari per la giornata che ti aspetta? Non sei sola. Per la maggior parte di noi, una volta che si inizia in questo modo, è difficile assestarsi a un buon ritmo per il resto della giornata. Quindi, vediamo in che modo mettere la sveglia 30 minuti prima e alzarsi effettivamente dal letto invece che premere “snooze” una o due volte può trasformare la tua vita. Innanzi tutto, resettando il modello di sonno potresti ritrovarti semplicemente ad essere una persona più simpatica. Numerosi studi hanno riscontrato che le persone mattiniere mostrano tratti caratteriali come l’ottimismo, la piacevolezza e la coscienziosità. I nottambuli, invece, sono spesso dotati di creatività e intelligenza ma sono più inclini a depressione, pessimismo e nevrosi. Secondo gli esperti ciò è dovuto al fatto che chi va a letto e si alza prima è più in sintonia con i ritmi della terra, di conseguenza sperimenta un sonno più ristoratore.Secondo il biologo di  Randler, chi si alza presto è più probabile che si senta “responsabile di far succedere le cose” nella propria vita. La ricerca condotta da Randler  ha inoltre rivelato che le persone mattiniere sono più proattive e più inclini a prevedere i problemi e ridurli al minimo in modo efficace. Interessante, no?Alzarsi 30 minuti prima significa avere quel momento di quiete, quel momento incredibilmente fruttuoso per pianificare la giornata, sbrigare qualche incombenza e prepararsi fisicamente e mentalmente per qualsiasi cosa ci aspetti. Se parti in vantaggio sul resto del mondo, avrai meno difficoltà a fare e rispettare la tabella di marcia. Molte persone di successo si alzano la mattina presto per fare ginnastica prima di iniziare la giornata, sostenendo di sentirsi così rinvigoriti non solo nel corpo ma anche nella mente. Studi confermano tale tesi, sostenendo che allenarsi di prima mattina stimola la produttività, aumenta i livelli di energia e migliora il benessere a lungo termine. Che tu faccia del leggero stretching sul tappetino da yoga in camera da letto, esca per correre nel parco, segua un mini-allenamento di 15 minuti nel soggiorno o ti fermi in palestra prima di andare a lavoro, fare attività favorisce il rilascio endorfine, aumenta l’apporto di ossigeno al cervello e ti regala un senso di soddisfazione generale che ti accompagnerà per il resto della giornata, Aggiungi una sane e  nutriente colazione…..  E allora…..buongiorno sia !!!

La mindfulness

Al di là delle tecniche concrete, ci attrae per la sua filosofia di vita, basata sul vivere qui ed ora. Focalizzando il centro dell’attenzione sul presente, possiamo liberarci da situazioni che ci bloccano oltre che dalla tirannia mentale del pensiero ripetitivo e del giudizio costante. Saper rimanere nel presente è un modo per allontanarsi da tutte le  esperienze negative, da questo “loop”, sviluppando un modo di pensare e di sentire più libero e consistente. È provato scientificamente che praticare mezz’ora di Mindfulness al giorno migliora i sintomi della depressione o dell’ansia. Migliora anche la memoria, la capacità di concentrazione, l’autocoscienza e l’intelligenza emotiva; sembra che ottimizzi addirittura le risorse del sistema immunitario. Ovviamente, non fa male; inoltre, non richiede molto tempo Quindi, perché no? La meditazione viene vista come qualcosa di strano e, magari, è arrivato proprio il momento di rompere questo stereotipo! Mindfulness significa “piena coscienza” ed è uno stato mentale che si ottiene con la meditazione, oltre ad essere un tipo di meditazione già di per sé. Quando, come e dove praticarla Quando tu ne abbia voglia. Puoi cominciare con brevi sedute da dieci minuti, così da abituare la mente e arrivare pian piano gli stadi mentali della meditazione. Attenzione: imparare può richiedere del tempo. Per realizzare la meditazione, hai bisogno di un luogo senza rumori, comodo, confortevole e con una temperatura piacevole , senza telefoni, sveglie, apparecchi elettronici che possano disturbare. Se hai voglia di un po’ di musica di sottofondo, è importante che sia rilassante Ovviamente, indossa dei vestiti comodi e togliti le scarpe e tutti gli accessori che ti possano opprimere o stringere. Quando sarai “in quel luogo”, siediti comodamente per terra, su uno stuoino o su un asciugamano. Puoi adottare la posizione del loto o semplicemente una posizione che ti mantenga la schiena ad angolo retto per facilitarti la respirazione. Concentra l’attenzione sulla respirazione. Ascoltala, senti come percorre il corpo.Concentrati sul riconoscerla e sul lasciarla fluire nel tuo corpo.Poi, nel momento in cui tutta la tua attenzione si sarà focalizzata sulla respirazione, prosegui verbalizzando un “mantra”: una parola o piccola frase che, ripetuta costantemente, ti aiuti a rilassarti Cerca di visualizzare un’immagine rilassante o un luogo tranquillo che ti trasmetta benessere.Il passo seguente consiste nell’essere capaci di svuotare la mente e mantenerla tale. Importante: è imprescindibile reggere un’attitudine neutra rispetto ai pensieri o alle immagini, senza giudicarli come buoni o cattivi, ma semplicemente avvertendoli in modo impersonale. All’inizio, mantenere la mente vuota non è possibile per più di qualche secondo quindi state tranquilli: lo scopo della Mindfulness è quello di aiutarci a rilassarci ed a focalizzarci su ciò che importa davvero; non devi stressarti se non riesci a “mindfulneare”. 

Per essere felici ed in salute

Al suono della sveglia, affrontare la giornata con il sorriso sulle labbra è sicuramente più facile che farlo da imbronciati. Ma quali altri benefici porta il buonumore nella nostra vita?Le nuove frontiere della ricerca scientifica ci dicono che il buon umore è terapeutico, tiene lontane numerose malattie, aiuta a superare meglio e più rapidamente quelle che ci hanno colpito.Negli ultimi anni diversi studi stanno dimostrando che il buon umore è direttamente coinvolto in numerosi processi di guarigione e nel rafforzamento delle difese naturali. Al punto che in molti reparti ospedalieri si applicano sessioni di comicoterapia e si moltiplicano gli esperimenti, con risultati spesso sorprendenti: ridere stimola la produzione di endorfine e serotonina, aumenta l’attività dei linfociti killer che distruggono le cellule cancerose, migliora la circolazione, l’ossigenazione del sangue e l’irrorazione degli organi interni, neutralizza ansia e stress, alza il livello di autostima, aumenta la memoria e la capacità di comprensione. Ci sono varie tecniche per potersi rilassare ed essere di buon umore, oltre ai massaggi rilassanti e alle lunghe passeggiate nel verde, troviamo lo yoga e la meditazione, pratiche molto antiche che ancora oggi assicurano di mantenere a lungo uno stato di benessere. Anche la scienza lo ha confermato: lo yoga e la meditazione sono davvero efficaci contro ansia, stress e depressione, e ci aiutano a ritrovare il buonumore.Inoltre, non sottovalutate mai il potere di un abbraccio o di un semplice sorriso.

Iniziare una giornata giusta, il rituale del mattino

Rituale mattutino. Genericamente, potremmo ritenerlo un inutile concetto New Age. Ma non è così. In pratica, un rituale mattutino consiste in una serie di azioni che si compiono subito dopo il risveglio, per prepararsi ad affrontare una giornata più produttiva, restando inquadrati sugli obiettivi giusti.La maggior parte di noi, per abitudine, la mattina si sveglia ed esce di corsa, prendendo al volo un caffè per colazione. Una routine di scarsa qualità, che ci fa iniziare la giornata col piede sbagliato.C’è una buona notizia: ogni giorno, al vostro risveglio, avete l’opportunità di dare un’impronta positiva alla giornata. Quindi, alzatevi e preparatevi, perché oggi cambierete le cose, creando un rituale mattutino per caricarvi di energia. Non è fantascienza. Si è scritto molto cercando di legittimare la positività di un rituale mattutino con studi scientifici o nozioni di psicologia. Ma non serve la teoria: non è questa a motivarci. Vi svegliate e afferrate immediatamente il telefono, leggermente accecati dal bagliore dello schermo, con gli occhi ancora assonnati. Le notifiche, tra cui quelle di app, social network, email e sms. Accendete la TV mentre vi preparate e guardate il notiziario cronaca nera, traffico, previsioni del tempo. State facendo tardi per una riunione, così vi precipitate alla porta senza fare colazione e iniziate la giornata correndo al vostro ufficio o lavoro che sia. Oppure  mettete la sveglia 30 minuti prima del solito e passate qualche minuto in silenzio, gradendo la quiete prima di iniziare la giornata. Seduti sul letto con gli occhi chiusi, trascorrete qualche minuto, concentrandovi solo sul vostro respiro ed esercitandovi a controllare i vostri pensieri. Con calma, andate a preparare un frullato di frutta fresca. Godendovi la colazione, buttate giù i vostri obiettivi della giornata. Il più importante, seguito da quelli meno importanti. Infine, prendete il telefono, per controllare le notifiche che sono arrivate durante la notte e riorganizzate i vostri obiettivi e priorità di conseguenza. È rimasto un po’ di tempo prima di arrivare in ufficio: prendete la strada che passa attraverso il parco.Sinceramente, quale dei due scenari pensate che porti a vivere meglio la giornata? E quale dei due assomiglia di più alla vostra “mattina tipo”?Possono sembrare due estremi; ma la differenza è solo una questione di scelte. Anche se attualmente siete più vicini allo scenario esiste ancora un buon margine di miglioramento. Perché è molto importante il modo in cui si inizia la giornata affinchè risulti una giornata giusta !

 

Attenzione ad usare il telefono di notte

Alzi la mano chi non usa il cellulare prima di addormentarsi. Bene, sappiate che è un’abitudine che potrebbe causare seri problemi sia al cervello che al corpo Il problema, in realtà, non è tanto l’uso dello smartphone, del tablet o del computer in sé, quanto della forte luce che emettono. È una luce talmente forte che ci permette di usare questi dispositivi anche durante una giornata di sole. Non a caso lo schermo di notte è stato paragonato a una piccola finestra illuminata. Il corpo segue un ciclo naturale che permette di rimanere svegli e vigili durante il giorno e aiuta a riposare durante la notte. Quando si fissa uno di questi schermi prima di dormire, il cervello va in tilt. Il motivo è semplice: lo confonde con il sole del mattino e smette di produrre melatonina, l’ormone responsabile del sonno. Il ciclo sonno/veglia inizia a diventare irregolare come se testasse una sorta di jet lag artificiale. Diventa sempre più difficile addormentarsi e, alla lunga, può causare un’insonnia cronica. Nella migliore delle ipotesi…Tutta colpa di quella brillante luce blu Se il corpo non produce più melatonina, sono guai seri. Non dormire a sufficienza, o almeno, quanto richiedono corpo e cervello di ognuno, può portare a disturbi del sonno fino all’insonnia cronica. Dormire poco e male rende più sbadati il giorno successivo e richiede uno sforzo enorme per riuscire a trovare la giusta concentrazione quando si studia o si è in ufficio, senza contare che mette anche a durissima prova la memoria che inizia a perdere colpi. Se questo ancora non bastasse, l’interruzione del naturale sonno dovuta alla mancata produzione di melatonina provoca anche un altro effetto indesiderato: scombina gli ormoni che controllano la fame e vi farà trovare difronte al frigo o peggio di fronte a un piatto di spaghetti anche di notte, aumentando, il rischio di obesità. A cui si aggiunge anche una maggiore predisposizione alla depressione. Non servono grandi prove per affermare che la luce prodotta dai vari dispositivi digitali, scaldando la retina, danneggia in generale la nostra vista nel corso del tempo. C’è ancora qualcuno che se la sente di usare uno smartphone, un tablet o un computer prima di addormentarsi?

Quello che non dovresti fare la mattina

Sicuramente non esiste una routine mattiniera uguale per tutti. Forse la tua è lavarti i denti, bere un caffè al volo e vestirti. O forse la prima cosa che fai al mattino è controllare il tuo smartphone? Ci sono alcuni errori da evitare poiché ti faranno sentire privo di forze durante tutta la giornata. Rinviare la sveglia Quasi sempre quando suona la sveglia, non siamo affatto pronti per affrontare la dura giornata che ci aspetta. Cerca di resistere alla tentazione di rimandare in continuazione la sveglia ogni 5-10 minuti. La maggior parte degli studiosi afferma che se ricadi in un sonno profondo in questo lasso di tempo, finirai per innervosirti anziché sentirti fresco e riposato. Invece che rimandare di continuo la sveglia al mattino, assicurati di sapere di quanto sonno hai bisogno ogni notte e regolati di conseguenza. Cerca di andare a dormire sempre alla stessa ora ogni sera. Stare raggomitolato: Hai rimandato il suono della sveglia, ma sei rimasto comunque sveglio a letto. Usa questo tempo per allungarti il più possibile. Lo stretching al mattino ti aiuterà ad acquisire più fiducia in te stesso e ti darà la spinta per affrontare al meglio la giornata. Secondo gli scienziati, le persone che si svegliano con le braccia a forma di V, sono più felici. Al contrario, quelle che si svegliano in una posizione fetale sono molto più stordite e stressate. Bere Caffè Se sei convinto di non poter fare nulla finché non hai bevuto un buon caffè, ripensaci. Ricordati che il tuo corpo produce per natura una grandissima quantità di ormone dello stress: il cortisolo. Quest’ultimo regola automaticamente la tua energia tra le 8 e le 9 del mattino. Quindi, in realtà, per la maggior parte delle persone, il momento migliore per bere un caffè è dopo le 9.30 del mattino. Se consumi la caffeina prima di allora, il tuo corpo produrrà meno cortisolo durante la notte, il che significa che avrai un sonno peggiore. Guardare il cellulare Se dormi vicino al tuo telefono, sarà molto facile per te allungare una mano e prenderlo mentre sei ancora nel letto. Cerca di evitare questo modo di fare sbagliato. Non controllare mai la posta elettronica e i social network al mattino, se cominci in questo modo, non riuscirai mai a recuperare le energie. Ricordati che il tuo telefono può aspettare.  

La chiave del successo? Svegliarsi presto

Non farà piacere ai dormiglioni, ma pare proprio che per diventare una persona di successo la prima cosa da fare sia quella di svegliarsi presto la mattina. Sfatato così il mito del business man che appena apre gli occhi, carbura subito il cervello e si mette a lavorare; confermato invece il vecchio adagio secondo cui il mattino ha l’oro in bocca. Un interessante sondaggio svolto da Laura Vanderkam, mette in luce i rituali che amministratori e imprenditori di successo svolgono come prima cosa della giornata, molte delle quali precedono addirittura la colazione. Innanzitutto, il 90% si sveglia prima delle 6: questo è un orario di massima perché’ sembra che ci sia qualcuno come il dirigente di PepsiCo che punti invece la sveglia addirittura alle 4. Sulla stessa linea, di Disney Bob Iger che però si concederebbe mezz’ora in più a letto. Più dormiglioni la maggior parte dei manager, la cui fatidica sveglia suonerebbe in media alle 5,30. Facile immaginare che ad un’ora la parola d’ordine sia una bella tazza di caffè. Non e’ così: la seconda cosa che le persone di successo fanno la mattina, e’ bere acqua preferibilmente con un limone spremuto. Dopo di ciò, il pensiero e’ rivolto alla forma fisica: essendo tanto impegnati durante il giorno, i manager a quel punto si prendono cura del loro corpo e vogliono tenersi in forma. Subito dopo, e’ il momento di riflettere su progetti professionali e anche su come organizzare quel poco tempo libero della giornata. E siccome le persone di successo hanno anche un cuore, dal sondaggio emerge che sfruttano le primissime ore della mattina pure per trascorrere un po’ di tempo con la famiglia. Per alcuni, e’ l’occasione per fare sesso con il proprio partner o comunque per condividere con lei una chiacchiera o una confidenza. C’è infine chi coglie uno spunto per un po’ di meditazione, o solo per gustare un caffè il primo di una lunga serie. A sorpresa, e’ solo in fondo alla lista delle cose da fare che ritroviamo il controllo al computer della posta e-mail in arrivo e, prima di uscire di casa, la lettura dei giornali. Insomma, si prendono qualche attimo: giusto il tempo per capire cosa sta accadendo nel mondo e per muoversi così nella ‘giungla’ lavorativa, già preparati.