Capo Verde

Le isole di Capo Verde si trovano nel mezzo dell’Oceano Atlantico all’altezza del Senegal. E’ stato in occasione di un compleanno che con un gruppo di amici abbiamo deciso di recarci nell’isola di Sal per festeggiare. Quando ci si avvicina l’isola di Sal, sembra di atterrare su una perla di sabbia dorata in mezzo al turchese-blu dell’oceano. Il forte vento che soffia ha trasformato l’isola in un paradiso per surfisti. Per molti anni, l’isola era un centro di estrazione del sale, dalla quale ne deriva il nome, il sale estratto è quasi esclusivamente per uso locale.

Al mare da soli o in compagnia……cosa fare

Cosa fare al mare per non annoiarsi? Sembra impossibile non riuscire a divertirsi in vacanza, eppure spesso si sviluppano delle dinamiche, per cui un viaggio di piacere e relax si tramuta in un vero e proprio incubo. Quando si è soli, si rischia la solitudine, quando invece si è insieme al proprio partner, a subirne può persino essere la relazione stessa. E’ importante giocare d’anticipo, capire i gusti dei propri compagni di viaggio, siano essi amici o fidanzati, per rendere la vacanza il più spettacolare e indimenticabile possibile. Avete deciso di partire per le vostre vacanze da soli Cosa fare al mare per non annoiarsi da soli? la spiaggia: se siete persone tranquille, in cerca di relax, vi basterà rilassarvi sul vostro lettino oppure sul bagnasciuga e prendere il sole, ammirando il paesaggio. Se invece pensate che questo tipo di vacanza sia troppo noioso per il vostro animo una tra le tante cose che potete fare al mare per non annoiarvi è provare con uno degli sport a più alto tasso adrenalinico che si possa praticare al mare, ovvero il surf magari fatevi aiutare da un istruttore. Un ottimo metodo anche per fare nuove amicizie. Fare yoga al mattino, quando ancora la spiaggia non è invasa di ombrelloni, è un’ottima idea. Cosa fare al mare se si è in compagnia del proprio partner? Sembra banale, eppure sono moltissime le coppie che non hanno un’intesa così stretta e faticano a passare le vacanze sempre assolutamente insieme. Anche chi convive o è spostato, nella vita quotidiana, non trascorre tutto il tempo con la propria metà, gli impegni lavorativi o familiari assorbono comunque una parte di tempo. Se siete una coppia rilassata e amante delle comodità, per voi ovviamente la soluzione sarà una magnifica spiaggia dotata di ogni comfort, con tanto di bar e camerieri pronti a servirvi cocktail di frutta fresca. Un bagno in piscina la mattina, un massaggio, un bagno a tarda sera in mare e la vostra vacanza funzionerà a meraviglia. Se invece siete tipi avventurosi, per evitare crisi all’orizzonte, organizzate uno schema d’azione, prima della partenza, studiatevi tutte le attività che si possono svolgere nella vostra vacanza. In una vacanza al mare, sono un’infinità le attività che si possono praticare, dalle immersioni, alle partite di beach volley, ma si può anche andare a correre sul bagnasciuga la mattina presto, e ancora si può andare a cavallo, in barca a vela, oppure si può fare surf o wind surf. Insomma, c’è l’imbarazzo della scelta. Se siete in compagnia della vostra dolce metà, la soluzione migliore è trovare un accordo pre-partenza, l’unico modo per trascorrere la vacanza in armonia e tornare più innamorati di prima.

Sup lo sport dell’estate

Lo sport dell’estate si chiama «Sup» e arriva, nemmeno a dirlo, da Hollywood e dalle coste californiane. «Sup» è l’acronimo di Stand Up Paddle: un’attività praticata con un tavola da surf di grandi dimensioni e una pagaia, con l’obiettivo di restare in piedi sulla tavola e pagaiare sulle onde del mare oppure su acque piatte. Ma che tipo di attività è? Sup. che sta per Stand up paddling, è uno sport acquatico diffusissimo in Australia e sulle spiagge dell’Oceano Pacifico. Affascinati da una tradizione millenaria, alle Hawaii e in Polinesia non c’è praticamente bambino o anziano che non abbia la propria tavola personale Il mare o anche un lago, vanno benissimo per divertirsi ed esercitarsi. Grazie a un laccio che si lega alla caviglia o al polpaccio si resta ancorati alla tavola e si mantiene così in modo migliore l’equilibrio. Vi è una sola precondizione necessaria: quella di saper nuotare. Chi desidera praticare questa disciplina sportiva deve frequentare prima un corso di preparazione e addestramento per imparare a usare la pagaia, a dominare la tavola, a cavalcare le onde se ci sono e a conoscere le correnti. Nelle prime lezioni si esce naturalmente con mare piatto e non ci si allontana da riva. Si può iniziare pagaiando in ginocchio, o addirittura sdraiati, per poi passare alla stazione eretta, una volta presa una certa confidenza con la tavola. Non è molto complesso apprendere le tecniche di base. Certamente chi ha praticato altri sport simili al Sup, come canoa, surf e windsurf, sarà avvantaggiato.

Villaggio o residence

Quando arriva il momento delle vacanze, mare o montagna che sia, la popolazione turistica si divide in due sostanziali fasce, chi ama l’avventura e il fai date, e chi invece preferisce avere tutto organizzato e godersi la sua vacanza nel relax più totale o dedicandosi alle attività prescelte. Chi dunque preferisce una vacanza organizzata si trova davanti a due fondamentali tipologie di strutture ricettive, i villaggi turistici e i residence. Il villaggio turistico è una struttura ricettiva molto ben organizzata, ricca di offerte, ma che ha come caratteristica il suo essere “oasi”. Un villaggio è un luogo studiato appositamente per offrire ai propri ospiti il massimo comfort, che consente loro di conoscersi e di socializzare, Nei villaggi per famiglie si può scegliere un servizio all inclusive o di mezza pensione. In queste strutture colazione, pranzo e cena sono quasi esclusivamente organizzate con servizio di buffet, significa che l’ospite dovrà servirsi da solo le pietanze, scegliendo tra circa tre o quattro piatti per portata, e consumare il suo pasto al tavolo. Un altro servizio che caratterizza il villaggio turistico è l’animazione. Ci sono diversi momenti della giornata in cui l’animazione cerca di coinvolgere gli ospiti, sia con intrattenimento per adulti che con mini o baby club per i più piccoli, sul mare o all’interno della struttura.Si può scegliere un villaggio in base alle proprie necessità, quindi gli sportivi sposteranno la loro attenzione verso villaggi che offrono particolari attività come corsi di surf, di diving, escursioni, palestre, saune.Purtroppo però, la pecca più grossa dei villaggi turistici è che, come si è accennato, sono strutture molto chiuse, per cui non consentono di godere a pieno della località che si sceglie per la vacanza. I residence sono dei complessi ricettivi strutturati in appartamenti ammobiliati  Naturalmente sarà l’ospite a occuparsi dei pasti e delle pulizie del’appartamento, che è dotato anche di angolo cottura. In sostanza, si tratta di case di villeggiatura, dove ognuno si organizza come meglio crede nella totale indipendenza. Da una parte può essere più faticoso, rispetto al soggiorno in villaggio, ma ha come vantaggio il fatto di consentire all’ospite di gestire la sua vacanza a seconda  delle proprie esigenze Queste strutture sono particolarmente indicate per le coppie giovani, per chi vuole conoscere una località, o goderne le bellezze, senza spendere troppo. Anche i residence, come i villaggi, possono essere dotati di accessi alla spiaggia privati .In conclusione, la scelta dipende solo dalle necessità personali e dal proprio modo di vivere le vacanze.