Esiste una stanchezza, quella dell’anima, per la quale non basta il riposo fisico. Hai bisogno del mare , del silenzio, di poche parole, di non ascoltare la sciocchezza della gente. Hai bisogno di lunghi respiri guardando il cielo, leggendo un libro, sorseggiando un caffè, sorridendo ad un pensiero, piangendo senza vergogna. Esiste una stanchezza , quella del cuore, che ha bisogno di abbracci che regalino l’estate quando tarda ad arrivare Un abbraccio che sia quel bacio sulla fronte, mentre dormi. Mentre ad occhi chiusi combatti con le tue paure. Che scacci gli incubi che combatta i mostri, che ti regali l’alba, anche quando il sole non c’è.
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Il rosso e il verde
Vi siete mai trovati seduti in macchina accanto a qualcuno fermo a un semaforo e dopo che la luce è cambiata dal rosso al verde la persona non si muove, e agisce come fosse addormentata al volante o quantomeno non si comporta in modo esattamente “reattivo”? Ebbene, c’è una semplice spiegazione per questo evento. Per la mente cosciente il colore rosso quando viene utilizzato in un segnale stradale significa “stop”! Il colore verde, utilizzato sempre in un segnale stradale, significa invece “via”! Però, per il subconscio, il rosso significa energia, movimento, andare avanti! Pensate ad un torero che agita il mantello rosso ad un toro … cosa accade? Succede che il toro carica .Al contrario, il colore verde parla al nostro subconscio come calmante, “rilassati”, stop prati verdi giardini fioriti relax ! Coloro che inizialmente hanno progettato i segnali stradali, hanno scelto il colore rosso per ‘stop‘ identificandolo come segnale di pericolo, inducendo a fermarsi, e così è in effetti per la mente cosciente, ma il subconscio vede nel rosso “l’andare”. Lo stesso vale per il verde, ancora una volta la nostra mente cosciente interpreta con “vai”, “procedi”, ma il nostro subconscio ci parla come di un segnale per riposare o stop!

