La rabbia

Alzi la mano chi, quando provate a stare calmi e qualcuno vi dice, “non ti arrabbiare, stai tranquilla” diventate una iena: sì quello è il lampo in cui la  rabbia esplode e quando accade, poi, potreste pentirti delle vostre azioni o di quello che dite Arrabbiarsi è normale, nella vita di tutti i giorni capita di farlo con i genitori, con il fidanzato, con le amiche con capi, colleghi in ufficio, o anche in auto o quando qualcuno è poco cordiale con voi. La rabbia è una delle emozioni primarie e come tutte le emozioni ha un motivo perché la proviamo: ci serve per difenderci, scatena in un istinto aggressivo quando ci sentiamo minacciati o abbiamo subito un’ingiustizia e ci spinge a reagire con forza. A volte questa forza può essere eccessiva rispetto alle situazioni, oppure più semplicemente dovete imparare a dosarla e a usarla a vostro favore. Come? La respirazione è la tua alleata. Quando vivete un momento di rabbia, se potete, isolatevi qualche minuto e fate la respirazione a radici alternate. Ponete il naso tra pollice e indice come se volessi a tapparlo. Poi alternate, con il pollice chiudi una narice e inspira con l’altra. Poi con l’indice chiudi la narice con cui ha inspirato e libera l’altra narice quella chiusa con il pollice e espira. Alterna così i respiri finché non vi sentite più rilassati. Dopo aver fatto questo esercizio e aver ritrovato la lucidità potete affrontare il motivo della tua rabbia. Questo non cancella come quella persona o situazione vi ha fatto sentire, ma vi aiuterà a ritrovare l’equilibrio per affrontarla.

Sentimenti a telefono…

Un’azienda israeliana ha  ideato un programma che comprende, dal modo di parlare, lo stato d’animo della persona dall’altro capo del telefono. E anche di quale malattia soffre. Il programma si chiama Magnify ed è in grado di individuare alcune malattie Che esistessero programmi che intuiscono le bugie al telefono esaminando lo stress della voce già lo sapevamo. Se il tuo interlocutore piange o ride, ovviamente, non serve un software per indovinare cosa sta provando, come se ti parla mentre cammina nel centro di una città, o se ti parla dal giardino di casa disteso nel divano, è facile percepire la circostanza e lo stato emotivo, ma in alcuni casi, come nei call center o in campo medico, potrebbe rivelarsi molto utile. Quando si parla al telefono con qualcuno, di solito, ci si concentra su quello che dice piuttosto che su come lo dice. Magnify, invece, analizza il parlato per identificare stati d’animo e addirittura eventuali malattie. Tutto ciò a che scopo? Per un operatore di call center, per esempio, conoscere lo stato emotivo di un cliente potrebbe agevolare il lavoro, e lo stesso dicasi per i medici. eXaudios, la software house che lo produce, sostiene che il suo programma è anche in grado di diagnosticare alcune malattie come l’autismo, la schizofrenia, patologie cardiache, il Parkinson, e persino il cancro alla prostata. Il tutto semplicemente analizzando il modo di parlare di una persona