I giacinti

Diffusissimo nei nostri giardini e all’interno delle nostre case, il giacinto è una delle bulbose più diffuse in commercio, anche grazie alla sua facilità di coltivazione.Di origine europea e asiatica, ne esistono tantissime specie differenti, tra le quali le più famose sono: il Giacinto Italiano, caratterizzato da fiori lilla o bianchi, il Giacinto Romano, il più precoce di tutti e il Giacinto Olandese, un ibrido che spicca per le sue varianti di colori che spaziano dal giallo al viola al blu.Come abbiamo detto, coltivare i bulbi di giacinto è davvero semplice, richiedono solo alcune regole per la buona riuscita della sua fioritura. Per prima cosa la buona notizia è che è possibile coltivare il giacinto sia in esterno che in interno, sia in aiuola che in vaso, e quindi, se abitate in zone climatiche non temperate, potrete benissimo arricchire i vostri ambienti domestici con appariscenti colori nei vasi. È sempre meglio preferire una semina in terreno, perché il giacinto preferisce di più l’aria aperta e un terreno più nutriente, proprio come quello del giardino, ma resiste molto bene anche piantato nei vasi.Se deciderete di optare per la coltivazione in giardino potrete lasciare il vostro bulbo di giacinto anche in una posizione assolata, con luce diretta, e non avrà difficoltà neanche con temperature troppo basse, perché rinforzato dal terreno circostante. Se invece deciderete di piantare il giacinto in vaso, all’interno della vostra abitazione, premuratevi che la temperatura non scenda mai sotto i 13 gradi centigradi e posizionate la pianta in un luogo molto luminoso, ma che non sia soggetto a luce diretta del sole. La regola chiave è, innaffiate finché non si formano ristagni, il giacinto, soprattutto se piantato in giardino, ama molto l’acqua e ha più facilità a disperderla nel terreno.I fiori del giacinto, invece, non hanno bisogno di una potatura costante e regolare. Basterà solo tagliare i fiori una volta appassiti o una volta che la fioritura sarà terminata; in questo modo la pianta risparmierà le sue energie per altri periodi di crescita.

Ri-assestamento d’autunno

Come ogni anno, dopo il caldo, le vacanze al mare, la vita all’aria aperta e le mille attività delle lunghe giornate estive, l’arrivo dell’autunno impone all’organismo un ri-assestamento tutt’altro che banale, sul fronte delle richieste energetiche ma su quello del fabbisogno nutrizionale. Per non patire troppo gli effetti del cambio di stagione e non ritrovarsi più fragili di fronte a virus e batteri responsabili delle malattie da raffreddamento è necessario scegliere con cura che cosa mangiare, per soddisfare il fabbisogno di tutte le sostanze che esercitano un indispensabile ruolo di base del sistema immunitario, e seguire uno stile di vita sano, che permetta al corpo di mantenersi il più possibile efficiente.  Una delle vie più efficaci per farlo passa dalla cucina: basta scegliere i cibi giusti, favorendo sempre alimenti freschi e di stagione, ed evitare alcuni errori nella conservazione, nella preparazione e nelle modalità di consumo. Frutta e verdura di stagione, anzitutto se acquistate entro pochi giorni dal raccolto, contengono vitamine in quantità nettamente superiori a quelle degli stessi prodotti proposti sugli scaffali dei supermercati, magari dopo viaggi di migliaia di km e soste più o meno lunghe in magazzini e celle frigorifere. Frutta e verdura devono essere presenti in tutti i pasti, ossia a colazione e nello spuntino di metà mattina o pomeriggio sotto forma di frutti interi, spremute o centrifughe, a pranzo e a cena preferibilmente, come insalate miste o verdure e frutta fresca, ma anche come zuppe, passati e minestre preparati al momento con ortaggi freschi.Più in generale, la dieta dell’autunno, come negli altri periodi dell’anno, deve essere varia, per permettere di recuperare tutte le sostanze di cui l’organismo ha bisogno Sul piano delle calorie, nella stagione autunnale non è il caso di seguire diete troppo restrittive nell’intento di dimagrire, D’altro canto, attraverso un’alimentazione varia, sana ed equilibrata e la giusta dose di sport e attività fisica, si dovrebbe cercare di prevenire condizioni di sovrappeso.