Ci siamo abbiamo finalmente difronte una bella giornata di sole, un picnic sul lago è una splendida scelta per un weekend. l’Italia oltre a essere circondata da spiagge bellissime e mare meraviglioso, vanta anche un apprezzabile numero di laghi, che rappresentano un’eccellente meta per un viaggio di pochi giorni: sul maggiore dei laghi italiani, il Lago di Garda, si può anche tentare di praticare il windsurf ma ci si può anche accontentare di una più rilassante uscita in pedalò da Riva del Garda, Peschiera o Salò. Sul Lago Maggiore si affacciano deliziose cittadine: Arona, Stresa. Ma non limitatevi ai laghi alpini:in Umbria, il Lago Trasimeno, è accerchiato da borghi medievali e città d’arte. Per quanto riguarda il picnic, il nostro suggerimento è di non essere monotoni. Lasciate a casa l’insalata di riso le uova e la carne in scatola. Puntate su un negozietto locale, e fatevi consigliare qualche salume e formaggio del posto: con un costo minimo, metterete insieme un cestino degno del migliore agriturismo.
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Una spiaggia invasa dalla schiuma
Venerdì scorso, gli abitanti di Naqoura, in Libano, sono rimasti a bocca aperta davanti al soffice manto bianco portato dal mare, che si è depositato sulla spiaggia cittadina. Neve? No: una schiuma densa e persistente, in quantità così esagerate da provocare inquietudine. Da che cosa è stata prodotta? Il fenomeno è stato documentato anche altrove ed è dovuto a una mescolanza di acqua, aria e tensioattivi, cioè sostanze che hanno la proprietà di abbassare la tensione superficiale di un liquido. Di solito, poiché le molecole della superficie dell’acqua sono attratte da quelle sottostanti, e vengono quindi “richiamate” verso il basso, le bolle formate dal viavai delle onde del mare scoppiano quasi subito: la superficie ritorna piatta.I tensioattivi, uniti all’acqua, ne fanno diminuire la tensione superficiale: le molecole sottostanti non hanno abbastanza forza per attrarre quelle superficiali e le bolle durano più a lungo Sostanze inquinanti prodotte dall’uomo, come fertilizzanti e sapone, agiscono da tensioattivi, ma la stessa proprietà appartiene anche composti di origine naturale come i grassi delle alghe e di pesci o vegetazione marina in decomposizione. Eventi come un picco di inquinanti rilasciati in mare o una fioritura eccezionale di alghe possono facilitare il fenomeno, che però, in questo caso sembra essere stato causato dal cattivo tempo, che ha agitato le acque facendo crescere gli strati di schiuma. Occasionalmente, la schiuma marina può essere irritante se inalata o toccata: lo è per esempio quando i tensioattivi sono residui di alghe tossiche, che in forma di aerosol può irritare le vie respiratorie
A Copenaghen il termovalorizzatore fa da base a una pista da sci
Costruire un termovalorizzatore nel bel mezzo di un’area verde interamente dedicata allo sport e al benessere può sembrare una contraddizione. Ma non se ci si trova in Danimarca, e se dietro l’intero progetto c’è la firma del prestigioso studio d’architettura Bjarke Ingels Group,niente è impossibile lo studio dell’architetto danese che nel 2017 ha terminato la Lego House di Billund, presenterà quest’anno il Centro di Risorse Amager, un edificio unico al mondo. Questo inceneritore è infatti l’unico impianto per la produzione di energia dal riciclo dei rifiuti ad avere, sul suo tetto spiovente, 500 metri di piste da sci, aree boschive e una parete di arrampicata. L’edificio sarà costruito in un’area di Copenaghen, l’isola di Amager, già meta degli appassionati di sport estremi, grazie alle sue spiagge, ai suoi giardini e a una laguna per il kayak. Con i suoi 100 metri di altezza, l’Amager Resource Center sarà uno degli edifici più alti della capitale danese, accrescendo la lista delle strutture eco-compatibili che oggi diventano vere e proprie attrazioni cittadine.
Le mete naturali per scoprire il mondo
L’estate è arrivata: sole, caldo, felicità e tanta voglia di viaggiare! E’ il tempo giusto per partire ecco alcune indicazioni per chi ancora deve scegliere, le proprie vacanze, esotiche o originali per un viaggio all’insegna della scoperta delle aree più naturali e perché no di un turismo tutto natura. La scelta della meta può essere difficile sia che si cerchi un posto green in cui dedicarsi al completo relax sia per chi invece ha uno spirito più avventuriero .Le riserve della foresta Atlantica e Amazzonica rendono il Brasile una delle aree al mondo rimaste in gran parte intatte e non del tutto esplorate. Questo straordinario Paese ha la fortuna di avere un immensità di risorse naturali tra le più diversificate e offre km di spiagge dorate e mare cristallino dove godersi il sole e il relax.Il Messico permette di spaziare dalle antiche rovine di Tulum alle foreste pluviali tropicali e le paludi di fiori e piante di Mangrovie che ricreano inusuali e attraenti opere architettoniche fatte di radici e rami. Il Paese dei Maya vanta anche una ricca fauna selvatica e aree protette, come la Riserva della biosfera delle farfalle monarca, dove poter ammirare uno spettacolo all’insegna di vivacità e colori unico al mondo grazie alla presenza di ben 12 colonie di farfalle. Tutta da scoprire anche la Thailandia grazie alla presenza di una natura ricca e variegata che spazia da fertili pianure ad aridi altopiani, nonché da spiagge bianche e mare incantevole, offre escursioni ed esplorazioni in un gran numero di parchi nazionali e aree protette e arricchisce .E se si preferisce restare in Europa? Si può raggiungere la vicinissima Spagna e avventurarsi nell’itinerario escursionistico forse più noto al mondo: il Cammino di Santiago. Non dimentichiamoci inoltre della nostra Italia, che spicca tra le bellezze del mondo, e offre vacanze eco green. Non tutti sanno, che il Belpaese ospita nelle sue regioni tanti parchi e riserve naturali con circa la metà delle specie vegetali e un terzo di tutte le specie animali presenti in Europa, oltre che bellissimi panorami e scorci naturali da poter ammirare in tutto il loro splendore. Cos’altro aggiungere? Buon viaggio vicino alla natura
L’isola della felicità
Isola di Aruba. Spiagge mozzafiato, distese immense di sabbia soffice come talco, un mare dai riflessi turchesi e blu cobalto. Rocce alte e frastagliate, circondate dalla ricca vegetazione caraibica. Benvenuti ad Aruba, un eden incontaminato e selvaggio conosciuto anche con l’appellativo di Isola della Felicità. Se qualcuno si chiedesse il perché di tale nomignolo, basterebbe semplicemente guardarsi intorno. Le spiagge di Aruba sono immense, dall’aspetto primordiale e selvaggio, baciate costantemente dal sole e lambite dalle acque incontaminate del Mar dei Caraibi. Il luogo perfetto per fare snorkeling, kitesurf e i più gettonati tra i giochi acquatici. In un’isola paradisiaca come Aruba, va da sé che la principale attrazione del luogo sia costituita dalle sue spettacolari spiagge. Eagle Beach, la più nota e fotografata di Aruba. Offre al turista uno spettacolo senza pari. La soffice sabbia colori avorio, il mare turchese, i classici ombrelloni di paglia e i Divi Divi, o Fofoti. I Tradizionali alberi piegati di Aruba e i nidi delle tartarughe marine, fanno di Eagle Beach il luogo perfetto in cui cuocersi al sole e per effettuare magnifiche immersioni subacquee. Tra le principali attrazioni dell’isola spicca il Parco Nazionale Arikok. Questa selvaggia e incontaminata riserva naturale, occupa circa un quinto della superficie dell’isola. Le grotte Guardarikiri, Fontein e Huliba, ricche di antiche e primordiali incisioni rupestri.L’ Isola di Aruba ospita sentieri protetti, formazioni rocciose, siti storici e, soprattutto, flora e fauna davvero incredibili. Pipistrelli, capre, rettili, civette e uccelli caraibici, camminano e volano indisturbati tra rocce laviche e di quarzo, tra cui crescono sia fiori spontanei sia in via d’estinzione
Sup lo sport dell’estate
Lo sport dell’estate si chiama «Sup» e arriva, nemmeno a dirlo, da Hollywood e dalle coste californiane. «Sup» è l’acronimo di Stand Up Paddle: un’attività praticata con un tavola da surf di grandi dimensioni e una pagaia, con l’obiettivo di restare in piedi sulla tavola e pagaiare sulle onde del mare oppure su acque piatte. Ma che tipo di attività è? Sup. che sta per Stand up paddling, è uno sport acquatico diffusissimo in Australia e sulle spiagge dell’Oceano Pacifico. Affascinati da una tradizione millenaria, alle Hawaii e in Polinesia non c’è praticamente bambino o anziano che non abbia la propria tavola personale Il mare o anche un lago, vanno benissimo per divertirsi ed esercitarsi. Grazie a un laccio che si lega alla caviglia o al polpaccio si resta ancorati alla tavola e si mantiene così in modo migliore l’equilibrio. Vi è una sola precondizione necessaria: quella di saper nuotare. Chi desidera praticare questa disciplina sportiva deve frequentare prima un corso di preparazione e addestramento per imparare a usare la pagaia, a dominare la tavola, a cavalcare le onde se ci sono e a conoscere le correnti. Nelle prime lezioni si esce naturalmente con mare piatto e non ci si allontana da riva. Si può iniziare pagaiando in ginocchio, o addirittura sdraiati, per poi passare alla stazione eretta, una volta presa una certa confidenza con la tavola. Non è molto complesso apprendere le tecniche di base. Certamente chi ha praticato altri sport simili al Sup, come canoa, surf e windsurf, sarà avvantaggiato.
La natura che vince…
Per anni, la baia russa di Ussuri, che si affaccia sul Pacifico, è stata una discarica per bottiglie e scarti di una vicina fabbrica di porcellana. Ma la natura alla fine ha vinto, e tutti quei materiali di scarto sono diventati oggi una scogliera colorata. Molti anni fa, camionate di vetro e porcellana sono stati riversati nelle acque della baia di Ussuri, trattata sostanzialmente come una discarica. Ma oggi la spiaggia di Steklyashka è uno degli spettacoli più stupefacenti del mondo: anni di erosione e di correnti marine hanno spezzato, limato e arrotondato i barattoli, le bottiglie e ogni oggetto di vetro i e di porcellana, in coloratissimi ciottoli. La spiaggia era fino a pochi anni fa considerata una zona vietata, ma oggi è invece diventata una attrazione turistica sia per gli abitanti del luogo che per visitatori da fuori: la vista della spiaggia, incastonata tra l’acqua e la neve è infatti una vista che lascia senza parole: sono numerosi i turisti che arrivano da Vladivostock, a 30 minuti di auto, per vedere con i propri occhi questa insolita spiaggia dai colori caleidoscopici.
Si Viaggiare….Weekend di Pasqua
E’ la prima pausa di primavera, un lungo weekend da trascorrere con la famiglia e gli amici resta solo da decidere dove recarsi. Abbiamo pensato di esplorare la Toscana. Sono sempre di più i luoghi che, immersi nella natura offrono la soluzione per disintossicarsi dall’uso di telefoni e computer, la Maremma per esempio con il suo mare cristallino, lunghe spiagge o scogli, monti ricoperti da boschi, zone lacustri e pianeggianti, verdi colline e zone termali naturali, oppure abbiamo pensato a percorrere le strade del vino e dell’olio in Chianti dove le nostre giornate saranno scandite da ore di luce, dai profumi e dalle musiche della natura, però anche Firenze meravigliosa città d’arte dove dopo una visita culturale e un po’ di shopping potremmo fermarci a sorseggiare un cocktail ammirando il centro storico di Firenze…… si abbiamo solo l’imbarazzo della scelta.