Il podargo

Il podargo è piuttosto simile, come dice il nome scientifico, agli uccelli rapaci Hanno generalmente un corpo tozzo, che contribuisce a farli somigliare a tronchi di alberi e foglie secche. Il piumaggio è criptico, e consente al Podargo una mimetizzazione perfetta tra la corteccia degli alberi. Infatti esso può essere bruno-rossiccio o grigio con qualche rara vermicolazione di verdastro-muschio. La piumazione è simile per i maschi che per le femmine, l’unica differenza cromatica consiste nel fatto che i maschi presentano spesso colori sul grigio e le femmine varietà più sul marrone. Le parti superiori sono generalmente più scure, a differenza di quelle inferiori che variano dal marrone crema-nocciola chiaro al grigio; in alcuni esemplari sono quasi biancastre. I podarghi hanno zampe piuttosto corte, nascoste sotto le piume del ventre, e sono anisodattile, vale a dire con tre dita avanti e una dietro. Posseggono un becco piuttosto corto e tozzo, che ricorda la bocca delle rane da cui prendono il nome comune inglese. I podarghi hanno occhi piuttosto grandi che occupano gran parte del cranio e consentono un’ottima vista notturna. Sono dotati di un’iride di colore giallo o arancione L’aspetto dei pulcini è totalmente diverso da quello degli adulti, hanno una forma tondeggiante e all’apparenza morbida con una livrea bianca. Difficile vederli volare sul mare ma anche in foreste troppo fitte

Come eliminare le cimici in modo naturale

Un altro dei tanti rimedi naturali per eliminare cimici verdi da casa è l’aglio. Si tratta infatti di un fortissimo antiparassitario che protegge gli orti dagli insetti. Per proteggere invece la vostra casa, potreste piantare un bulbo d’aglio nei vasi in balcone oppure spruzzare un composto di acqua e aglio sulle foglie. In questo modo, terrete lontane le cimici dalle vostre case. Se volete un effetto maggiore,spargete qualche spicchio d’aglio in casa, sempre nelle vicinanze delle finestre, quindi su davanzali o credenze, e abbiate fiducia perché funzionerà perfettamente.

Una casetta in giardino

Fornire agli uccelli  un nido adatto può incoraggiarli a tornare anno dopo anno portando bellezza e canti nel tuo giardino Ci sono delle casette realizzate in legno  naturale, non trattato e non verniciato, non  tossiche e quindi ideali agli animali per nidificare e ripararsi. Potrete collocarle appese in giardino ma anche sul terrazzo,in inverno  offrono un riparo a numerose specie di uccelli  passerotti, cardellini, usignoli, pettirossi. L’ampio tetto se collocate in giardino offre un riparo da pioggia, neve e vento. Uso didattico: le casette per gli uccellini sono un  ottimo strumento didattico, che offre a bambini e ragazzi la possibilità di osservare il mondo degli animali da vicino. Acquistatele  sul nostro sito www.ferrinigift.it o venite  a trovarci nel nostro punto vendita.

Come allontanare le cimici

L’invasione delle cimici in casa e sui terrazzi è qualcosa con cui abbiamo sempre a che fare in questo periodo dell’anno, è facile ritrovarci in compagnia delle cimici animaletti verdi , che apprezzano tende, tovaglie e biancheria stesa ad asciugare al sole. Come liberarsi di questi fastidiosi insetti verdi? Esistono diversi rimedi naturali alla portata di tutti che promettono di essere efficaci e facili da mettere in pratica. Come per le formiche che odiano gli odori forti, anche le cimici sono disgustate dagli aromi particolarmente intensi e il sapone di marsiglia è un ottimo deterrente : possiamo certamente utilizzare il profumatissimo sapone per il bucato, ma anche spruzzarlo con un po’ di acqua sui balconi di casa o lungo il perimetro dei terrazzi. Se vi piacciono le erbe aromatiche, ricordatevi che la menta è molto potente contro le cimici per via del suo odore forte e inconfondibile possiamo utilizzare anche l’aglio e la cipolla.L’aglio è già di per sé un buonissimo anti-parassitario e basta piazzarlo agli angoli della casa magari schiacciandolo per ottenere risultati più rapidi per liberarsi delle cimici.Insieme alla cipolla, l’aglio diventa ancor più potente contro le cimici: la soluzione migliore nel caso siate invasi da questi animaletti puzzolenti è fare un decotto con bulbi di aglio e cipolla da lasciare in una pentola con acqua calda, far bollire per 15 minuti e poi aspettare che l’odore si sparga per casa: per gli insetti verdi sarà troppo pesante da sopportare e voleranno via in un batter d’occhio.

 

Il frutto più popolare…il pomodoro

Il frutto più popolare al mondo? Sembrerà strano ma è il pomodoro. Che per molti è… verdura. In realtà il problema è culturale: frutta e verdura sono definite in modo diverso nell’orto o in cucina. Oltre ai pomodori anche cetrioli, peperoni, zucca, piselli e melanzane sono frutti: crescono dai fiori e hanno semi.
Che cos’è un frutto e che cos’è una verdura? Secondo i botanici, infatti un frutto è la parte della pianta che si sviluppa da un fiore ed è anche la sezione della pianta che contiene i semi. Le altre parti delle piante sono considerate verdure e includono gambi, foglie e radici.Negli Stati Uniti non è così: il pomodoro è stato classificato ufficialmente come verdura dalla suprema corte nel 1893, per questioni economiche di tassazione.

 

Come le zanzare scelgono le persone da pungere

Per molti le zanzare sono degli insetti veramente insopportabili. Indubbiamente vi sarà capitato più di una volta di trovarvi in qualche luogo, infestato da questi insetti. E magari per l’occasione non eravate neanche abbastanza attrezzati per sconfiggerle.Che sia una semplice lozione per le zanzare qualche zampirone, o della citronella, spesso guardando magari anche chi ci circonda, ci rendiamo conto che ci sono persone più colpite dai morsi delle zanzare e altre invece che magari non ne beccano manco uno. Come se le zanzare disprezzassero il sangue di alcuni preferendo quello invece di altre persone. Le zanzare in effetti sono degli insetti che scelgono le proprie prede e le persone quindi da punzecchiare per succhiare il sangue! Ci sono dei fattori che rendono alcuni individui più “appetitosi” rispetto agli altri. Le zanzare tra le tante capacità che hanno c’è quella di riuscire anche a 164 metri di distanza a rilevare quanta anidride carbonica è presente in ogni individuo. Ad esempio le donne in stato di gravidanza o le persone in sovrappeso emettono una quantità di anidride carbonica maggiore e per questo la probabilità di essere punte è maggiore. Gli individui che hanno una temperatura corporea più elevata rischiano di più di essere punti.Per questo motivo durante lo sport diventiamo una vera e propria calamita per le zanzare, perchè la nostra temperatura aumenta. Le persone che bevono birra e alcolici sono quelle che in maggior misura vengono prese di mira dagli insetti. Va tuttavia detto che ad oggi nessuno studio è riuscito a capire il perchè di questa preferenza!

Le piante carnivore

Chi non avrebbe desiderato partecipare alle lezioni di erbologia della professoressa Pomona per imparare tutto sulle terribili piante carnivore?Ovviamente stiamo parlando di Harry Potter, ma se molte delle piante incontrate nel laboratorio di Hogwarts come il bobo tubero o il tranello del diavolo  sono inventate, e a quelle vere come le mandragole  sono attribuiti poteri magici inesistenti, le piante carnivore esistono davvero ce ne sono addirittura 600 specie! e si possono anche coltivare in giardino.E tranquilli, non sono pericolose per l’uomo, infatti, la carne che mangiano è principalmente quella di piccoli insetti: mosche, moscerini…Come mai sono carnivore? Sono diventate carnivore a causa dell’habitat in cui crescono: carente dei nutritivi di cui una pianta ha bisogno. Si tratta ad esempio di ambienti estremi come le torbiere o zone con suoli acidi privi di calcio, con una bassissima concentrazione di sostanze nutritive necessarie per la vegetazione, quali azoto, fosforo o potassio. Così si sono adattate a mangiare e a ricavare ciò di cui hanno bisogno per vivere dalla digestione delle proteine degli animali. Gli insetti vengono catturati per mezzo delle foglie che si trasformano in vere e proprie trappole.

Piante grasse resistenti, e dalle forme meravigliose

La ritenzione idrica non è un problema per le piante grasse, del resto potremmo però essere più gentili e chiamarle con un nome davvero appropriato…In botanica questo tipo di piante si chiamano “succulente”, perché i loro tessuti sono inzuppati di acqua, per cui hanno un aspetto… molto ‘carnoso’ e un po’ cicciotto! Nel fusto delle piante succulente ci sono dei capienti vacuoli, organuli cellulari presenti delle cellule vegetali, dove l’acqua e le sostanze nutritive rimangono accumulate diventando dei veri e propri serbatoi che rilasciano l’acqua nei momenti di siccità. Per questa caratteristica è più corretto definire le piante grasse come piante succulente, in quanto hanno trasformato nel tempo i loro tessuti, foglie, fusto, radici, per adattarli a sopravvivere a lunghi periodi di siccità e per contenere una grande quantità di liquidi. E l’acqua del resto…non è… grassa!