I buoni propositi per l’anno nuovo

Con il Capodanno speranze, sogni e desideri si accavallano in una lista mentale che ci porta a fare il punto di quello che abbiamo raggiunto e degli obiettivi che vogliamo seguire nell’anno nuovo. Se volete realizzare ciò che avete in mente, dovreste considerare l’idea di stilare una lista di buoni propositi che non sia solo mentale, ma messa in nero su bianco. Creare una lista dei sogni scritta infatti vi aiuterà a individuare i vostri obiettivi in modo da non deviare facilmente l’attenzione da essi. Afferrate un foglio per creare una bozza di quella che sarà la lista dei buoni propositi perfetta. Scrivete di getto tutto quello che vorreste realizzare o migliorare nella vostra vita. Guardate i vostri desideri su carta e convincetevi del fatto che, se potete pensarlo, potete anche realizzarlo. Adesso è il momento di concentrassi su quello che vorreste realizzare nel nuovo anno. Potreste, ad esempio, chiedervi quali sono i desideri che potreste realmente coltivare e a quali di questi darete la priorità. Rispondendo a queste domande potrete selezionare i propositi che saranno protagonisti del 2018. Adesso che avete scelto i desideri più importanti da realizzare, create dei sotto obiettivi raggiungibili. Attenzione perché questi dovranno essere reali e concreti, in modo da poterli raggiungere per arrivare, a piccoli passi, al vostro proposito. Dite sì alle difficoltà che giungeranno, prendetele come esperienze da cui imparare e andate avanti fino alla meta. Datevi dei tempi precisi entro i quali arrivare agli obiettivi e provate a individuare gli strumenti per farlo. Ad esempio, se il vostro programma è diventare più altruisti, potreste scrivere che farete beneficenza in un luogo entro i primi due mesi dell’anno. Lo strumento da usare? Ovviamente l’empatia. Se decidete di fare una vacanza datevi una data, montagna o mare che sia, se decidete per la dieta indicate data di inizio e peso da raggiungere Adesso potrete ricopiare tutto in bella copia e appendere la vostra lista dei sogni in un luogo dove potrete averla sempre davanti agli occhi. Sarà la vostra più grande motivazione.

Cosa sono i sogni?

In senso stretto, i sogni sono immagini e pensieri, suoni, voci e sensazioni soggettive vissute quando dormiamo. Possono includere persone che conosciamo e perfetti sconosciuti, luoghi noti e posti mai visti prima. A volte si limitano a ricordarci eventi accaduti durante la giornata. Altre volte possono anche richiamare i nostri più oscuri segreti, le paure e le fantasie più intime. Sigmund Freud riteneva che i sogni fossero una finestra sul nostro inconscio, e alcuni studi dicono che potrebbe averci visto giusto. Ma ci sono centinaia di teorie in competizione su ciò che sono i sogni e sul loro scopo.Se non siete sicuri se state sognando o no, provate a leggere qualcosa. La stragrande maggioranza delle persone non sono in grado di leggere nei loro sogni. Lo stesso vale per gli orologi: ogni volta che guardate un orologio vi dirà un’ora diversa.Un esperimento, condotto dal neuroscienziato Robert Stickgold dell’Harvard Medical School ha confermato che ricordano meglio coloro che subito dopo la lettura cadono in un sonno ricco di sogni rispetto a chi, pur addormentandosi, non fa molti sogni. Questo perché il cervello durante il sonno profondo si darebbe da fare per trovare collegamenti tra le cose appena apprese e quelle già memorizzate. L’80 per cento dei sogni sono a colori, ma una piccola percentuale di persone afferma di sognare in bianco e nero. In alcuni studi è stato chiesto a sognatori, appena svegli, di selezionare da una tabella i colori che corrispondevano a quelli nei loro sogni. I colori pastello sono quelli scelti più frequentemente.Molti autori e inventori hanno dichiarato che le loro creazioni sono nate da un sogno. Tra questi la scrittrice Mary Shelley, che sognò Frankenstein, il fisico Nikola Tesla, Elias Howe che dai sogni trasse l’ispirazione per inventare la macchina per cucire, lo scienziato Friedrich August Kekulé che in sogno scoprì la struttura chimica del benzene. E pare che il sogno abbia ispirato a Larry Page la creazione di un motore di ricerca come Google.

 

Metti una sera a cena…

Se siete stanchi della solita cena a lume di candela, allora vi interesserà sapere che in alcune parti del mondo consumare un buon pasto può essere anche un grande rischio: alcuni ristoratori hanno infatti deciso di concedere le proprie deliziose pietanze solo a quanti avessero il coraggio di superare paure e fobie. Iniziamo dal delle cinque, quando si pensa  all’atmosfera in torno a questo evento, vengono subito in mente luci soffuse, classe e tanta tranquillità. Non è il caso dell’Huashan Teahouse in Cina, raggiungibile solo…scalando una montagna fino a 2154 mt! E non una montagna qualsiasi: per raggiungere la vetta occorre superare il Death Trail, il sentiero più pericoloso del mondo. Passiamo al Bollywood Burner, dove il pericolo non è intorno ma proprio nel cibo che si mangia…tale ristorante è a dir poco evocativo: Si tratta di un locale specializzato in piatti a base di curry molto piccanti, tanto forti che il cameriere chiede di firmare una ricevuta prima di servire il piatto che attesti che si è a conoscenza degli  effetti del suo consumo!  Il Dinner in the Sky è invece un vero e proprio sogno diventato realtà: un ristorante stellato immerso nel cielo, sopraelevato a 30 m di altezza! Un tavolo che ospita fino a 22 commensali. Uno chef stellato che cucina le proprie specialità. Una gru che solleva il tutto per centinaia di metri. Un panorama mozzafiato della città.