Affrontare le difficoltà

Un giorno una signora seduta su una comoda poltrona nel suo giardino, gustandosi una tazza di thè, si accorse di un bozzolo di una farfalla. Il bozzolo era completamente chiuso ad eccezione di un piccolo buchino sulla parte anteriore. Incuriosita, osservò attraverso il piccolo buchino, riuscendo ad intravedere la piccola farfalla che si dimenava con tutte le sue forze. La signora osservò a lungo gli sforzi eroici dell’elegante bestiolina, ma per quanto la farfalla si sforzasse per uscire dal bozzolo, i progressi apparivano minimi. Così, la signora, impietosita dall’impegno della piccola farfalla, afferrò il suo coltello con il quale aveva spanto il burro sulle sue fette biscottate e delicatamente allargò il buco del bozzolo, finché la farfalla poté uscirne senza alcuno sforzo. A questo punto accadde qualcosa di strano. La piccola farfalla, aiutata ad uscire dal bozzolo, non aveva sviluppato muscoli abbastanza forti per potersi librare in aria. Nonostante i ripetuti tentativi, la fragile farfalla rimase a terra e riuscì a trascinarsi solo a pochi centimetri dal bozzolo, incapace di fare ciò per cui la natura l’aveva fatta nascere. La signora  si accorse del grave errore fatto ed imparò una lezione che non dimenticò per il resto della sua vita: “Attraverso le difficoltà la natura ci rende più forti e degni di realizzare i nostri sogni” non avere paura di affrontare le difficoltà ti aiutano a crescere e ti rafforzano facendo di te una persona migliore

Ripartire

  1. Il destino è capriccioso è come le onde del mare va avanti e poi torna indietro: a volte ci regala momenti straordinari, altre volte ci riserva crisi e difficoltà. Più che gli eventi in sé, ciò che conta è la nostra reazione a superare le difficoltà . Non è facile essere degli strateghi delle avversità o dei guru delle oscillazioni esistenziali, ciò che determina la nostra qualità della vita non è solo il modo in cui reagiamo alle difficoltà inaspettate. Le persone reagiscono e intendono le difficoltà in modi molto diversi. Per alcuni, ad esempio, perdere il lavoro significa rimanere fermi o cadere in depressione. Altri, al contrario, sfruttano questa occasione per reinventarsi, per dare vita a nuovi progetti che finiscono per dare grandi risultati. Tutto ciò ci insegna che non solo dobbiamo sapere come reagire, dobbiamo anche sapere come rispondere per riemergere più forti da una situazione che ci ha messo in difficoltà. Al di là di ciò che succede, ciò che conta è la nostra reazione. Sicuramente vi sarà capitato di leggere o ascoltare la frase: “la vita è per il 10% ciò che ti accade e per il 90% come reagisci”. Invece di ossessionarci sull’accaduto, dobbiamo risvegliare gli atteggiamenti. Più che farci domande, dobbiamo progettare delle strategie per reagire a un problema specifico. Si tratta di sostituire l’ansia con il processo decisionale e quindi far scomparire paura e dolore.  Quando succede qualcosa che ci lascia senza fiato e sfugge al nostro controllo, il primo passo sarà accettare l’accaduto. Il secondo, la trasformazione. Solo quando osiamo cambiare e prendere decisioni coraggiose, la nostra realtà cambia. E lo fa in meglio.Tra tutti gli abiti che indossiamo, il più potente e bello è l’atteggiamento. Esso dirige i nostri sentimenti e le nostre emozioni verso uno scopo.L’atteggiamento riduce le insicurezze e le paure, pone degli obiettivi all’orizzonte e ci aiuta anche a prendere le decisioni confidando in noi stessi. Ogni giorno abbiamo l’opportunità di costruire il nostro futuro, scegliete di assumervi la responsabilità di agire, rispondere, avverare sogni e adottare strategie ricordando che il passato è passato importa cosa fate oggi, qui e ora. Reagire e rispondere sono verbi che indicano azione, movimento. È l’attività prediletta di chi sceglie di abbandonare i vecchi schemi per agire con una nuova prospettiva, sapere come reagire ci consente di vivere meglio.

 

 

 

Tutto facile

Un tagliere di formaggi, un buon bicchiere di vino rosso e un tavolo con un vetro che lascia intravedere tutto: è facile portare a spasso la fantasia. Come resistere al fascino di certe sedie intrecciate da Ferrini Gift potrai trovare ancora eccezionali pezzi di giunco e bambù finemente intrecciati a mano dal fascino unico, selezionati accuratamente dai nostri esperti di stili e tendenze, con prezzi davvero vantaggiosi. Date anche un’occhiata, ad esempio, alle cassettiere  del nostro assortimento: non sarebbero perfetti nella vostra camera da letto romantica? Magari, con un pizzico di fantasia, potreste realizzare dei sacchetti profumati alla lavanda con la iuta e trasformare così la vostra zona notte in un vero e proprio sogno provenzale! Acquistare da Ferrini Gift è semplice e sicuro. Distendetevi sul divano e divertitevi a navigare tra le nostre proposte: selezionate i prodotti di vostro gradimento, aggiungeteli al carrello con un click e procedete infine al pagamento col metodo a voi più congeniale. Sarà nostra premura inviarli direttamente a casa vostra nel minor tempo possibile!

Cassiopea, l’Orsa Maggiore, la Via Lattea

Cassiopea, l’Orsa Maggiore, la Via Lattea. Il cielo stellato incanta l’umanità dalla notte dei tempi. E agosto è il mese migliore per scrutare limpidi cieli con panorami stellati, principalmente in prossimità del 10, quando si possono avvistare le Perseidi o Lacrime di San Lorenzo, le stelle cadenti, in realtà una pioggia di meteore che ogni anno toccano la nostra atmosfera nelle notti tra il 12 e il 13.Ma quali sono i luoghi migliori per poterle ammirare? Il luogo ideale è di sicuro a largo della costa, in mezzo al mare, dove il contatto con la natura è totale e l’oscurità che ti avvolge mette in risalto la luminosità del cielo. L’Orsa Maggiore  e l’Orsa minore Il più accreditato racconta la storia della ninfa Callisto, bellissima e devota seguace di Artemide, che venne sedotta da Zeus. Quando Era venne a conoscenza del tradimento del re degli dei, trasformò la ninfa e il piccolino nato dalla relazione, Arcade, in due orsi Un luogo incantevole dal quale vedere queste stelle è sicuramente al largo della Sardegna del Sud, qui sarà più facile immergersi nella natura incontaminata, o lungo il mare  lontani dalle luci artificiali della movida della Costa Smeralda. Un altro luogo perfetto per vedere queste stelle dal mare può essere la Croazia, grazie alle sue insenature e alle sue rade appartate dove isolarsi e osservare con tranquillità il cielo, lontano da fonti luminose. La via Lattea Questa galassia è visibile in modo molto nitido nei nostri cieli d’estate, anche grazie alla sua intensa luminosità. Un luogo dal quale osservarla potrebbe essere al largo di qualche isola del Mediterraneo come le Eolie, dove il blu scuro del cielo si fonde con quello del mare, mettendo in risalto le stelle del firmamento. Ma se non potete raggiungere questi meravigliosi luoghi sarà sufficiente spostarsi in un luogo buio magari anche nel vostro giardino con un grande squarcio di cielo vedrete sicuramente qualche stella cadente che potrà realizzare i vostri sogni e desideri

La mente fantastica

Tutto quello che vedi intorno a te era il sogno di qualcuno. Ci avevi mai pensato? Che sia una  penna magari il grande sogno del Sig. Bic, un auto magari l’altrettanto grande sogno del Sig. Ford, o qualsiasi altra cosa, tutto quanto prima è nato nella mente di una persona  L’eccellenza non è un’azione, ma un’abitudine. E come ogni abitudine deve essere allenata, e ci vuole un fattore esterno, una persona, un evento, una parola, che proprio dall‘esterno veda, senta, percepisca la nostra situazione, dandoci un nuovo punto di vista che ci apre gli occhi su nuovi scenari e nuove possibilità. Così come dentro il mare, il pesce non sa che c‘è la terra se nessuno glielo racconta o se non è mai stato pescato … anche noi possiamo fare delle ottime scoperte da un punto di vista esterno al nostro. Per lo stesso motivo, siamo in grado di fare cose incredibili, se non pensiamo che siano impossibili. Se assumiamo la credenza di qualcuno che ciò che ci apprestiamo a fare e‘ impossibile, allora lo sarà anche per noi. Anche se invece siamo in grado di farlo. Secondo le leggi della fisica, considerando il suo peso corporeo e la superficie alare, il calabrone non sarebbe assolutamente in grado di volare. Però lui non lo sa e vola. La nostra mente è un potenziale incredibile, e allenarla e cercare  spunti e strumenti al fine di usarla nel modo più utile per migliorare la qualità della nostra vita  farà si  che possiamo mirare sempre più in alto… mira alla luna male che vada finirai tra le stelle….

A cosa serve sognare a occhi aperti

Sognare a occhi aperti è l’opposto di restare concentrati, ed è forse per questo che può sembrare uno stato mentale meno nobile. Fantasticare, qualcuno dirà, non è cosa da persone serie. Bisogna essere sul pezzo, restare con i piedi per terra… Il daydreaming (come si dice in inglese) è invece una condizione molte utile per stimolare la creatività. Il nostro cervello ha bisogno di distrarsi per rendere al meglio. E’ una condizione spontanea, un “salva vita” prezioso che scatta quando dobbiamo affrontare la noia o l’ansia. E se Madre Natura ti ha dato questo meccanismo, lascialo fare. Restare concentrati è importante, ma le idee creative non amano chi le stressa con troppe attenzioni. Arrivano quando vogliono loro, mentre magari stai pensando a tutt’altro. Sei sul divano e stai  guardando alla Tv un programma che più noioso non si può (e non sei tu che l’hai scelto), oppure sei in auto in fila  da 45 minuti senza muoverti di un metro, oppure ancora stai aspettando il treno perennemente in ritardo. Hai presente il tuo stato d’animo in queste situazioni? Il tuo cervello, siccome ti vuole bene, stacca l’attenzione su quello che ti sta succedendo e ti porta da un altra parte. Così, stai sicuramente meglio di quelli che invece restano fissi su quello che succede impegnati a maledirlo. Invece di subire uno stress inutile, ti rilassi. Questo succede anche di fronte a situazioni emotivamente molto più spiacevoli, dove improvvisamente ci si ritrova a pensare a qualcosa di buffo o emergono ricordi un film, una canzone, una vacanza al mare. Sognare a occhi aperti diventa così un tentativo inconscio per salvare il proprio benessere mentale. Divagare può diventare una risorsa molto utile. Non è un caso che innovatori e creativi siano spesso con la testa per aria. Va anche considerato che sono poi molto bravi a ritornare con i piedi per terra per trasformare i sogni in realtà. Del resto, sanno anche distinguere una buona intuizione da un’idea sgangherata. Tenere la mente sempre impegnata, in un ciclo continuo di tensione e concentrazione, porta invece a lavorare in modo superficiale. A un iniziale picco di produttività, segue un calo nella qualità del pensiero. Il cervello si stanca e comincia a ottimizzare le risorse, scodellando soluzioni sempre meno creative. Oppure, vengono commessi errori grandi e grossi come case. Ed è così per tutti, anche per quelli che si vantano di essere sempre sul pezzo.

Quando si prova l’amore vero

L’amore è un’energia che ci avvolge perché è nell’aria che respiriamo. Tutto il nostro mondo vive sull’onda dell’amore. Senza la carica energetica dell’amore non potrebbero crescere le piante né ci sarebbe vita su l nostro pianeta. La sua è un’energia vitale. Quando arriva nel nostro cuore si svela in maniera totalmente autonoma e inaspettata, si sente nascer dentro, crescere e non si può fermarlo perché ha una forza tutta sua: non si può né contenere né controllare, proprio come un mare. Quando si è immersi nell’amore, la mente non ha più parole, è il cuore che parla e agisce. Tutto esce da lì, come se il fuoco del pensiero si fosse trasferito nel centro del cuore, anche se questo è un pensiero muto che trasmette solo sensazioni e immense onde di consapevolezza. Il cuore ti dice che stai amando e ricevendo amore. Non hai dubbi perché nel cuore è la percezione. A quel punto si sta nella sua atmosfera, protetti, sereni, nella certezza che tutto può accadere. Si sperimenta la capacità di attendere e di restare nel mutamento, nell’evolversi. Tutte le certezze che può trasmettere il cuore cedono il posto alle paure quando si lascia spazio alla mente, perché è lei che riesce a distorcere le sensazioni e a dar corpo alle nostre insicurezze.  Purtroppo dopo un primo momento di intima comunione è molto facile tornare a vedere l’altro “distante da noi”, non più vicino, non più familiare ma qualcuno da modellare secondo i bisogni e i propri ideali d’amore. Inizia così la fase dei sospetti e delle incomprensioni e sempre più si crea il divario fra i due. Abbiamo tutti diritto all’amore perfetto ma ancora non abbiamo la giusta maturità per vivere in questa dimensione per tanto tempo. Ogni rapporto ha i suoi alti e bassi, importante è che ciascuno riesca a mantenere un equilibrio, una libertà interiore e una profonda comprensione dei limiti dell’altro. Per dare un amore sano ognuno deve prima di tutto amare e rispettare se stesso, perché se non ci si ama non si può pretendere che siano gli altri a farlo.

La tua casa è troppo ordinata attenzione i tuoi figli potrebbero diventare degli insicuri

Che tipo di genitori siete? Vi sentite più iper-apprensivi o preferite lasciare che i vostri figli facciano le loro scelte e che sbaglino da soli? Sapevate che la vostra personalità può rispecchiarsi anche nell’organizzazione della casa? Alcune persone che vogliono avere sempre il controllo sulla propria vita e le proprie cose desiderano che la propria abitazione sia come loro, sempre perfettamente in ordine. Com’è vivere in una casa sempre in ordine con i propri figli? La psicologia parla chiaro, questa scelta può avere effetti inconsci sul carattere dei bambini. Mario Cortella, dice che avere una casa perfetta, da copertina, significa ritrarre un’immagine della realtà, irreale che non corrisponde al caos della vita vera, quella che incontri non appena esci dalle mura domestiche. Non sempre disordine significa sporcizia o mancanza di igiene, la giusta quantità di disordine, al contrario, è qualcosa di indispensabile e fisiologico, è la perfetta dimostrazione che nella vita nulla è perfetto e che, anzi, dai piccoli disordini quotidiani può capitare qualcosa di bello. Secondo lo psicologo l’educazione dei figli e la loro felicità vanno a braccetto con la gestione dell’ambiente nel quale crescono. Bisogna che i genitori capiscano la potenza del “disordine” o dell’imperfezione come metafora della realtà. Via libera a vivere la propria casa non più come un luogo perfetto ma come un posto dove sperimentare nuove cose, inventare nuove avventure, giocare e ridere insieme ai propri figli. Per i bambini vivere in un luogo che sembra uscito da una rivista può essere destabilizzante, questo luogo non riflette tutti gli altri con cui hanno a che fare quotidianamente: dal bar della colazione alla scuola nulla è così ordinato e preciso come nella propria casa. Questa confusione genera nel bambino una paura di sbagliare qualcosa o di rovinare l’ambiente domestico così perfetto. Accettare il difetto è un’ottima lezione sia per i figli che per i genitori. Educare i propri figli ad essere ordinati è sicuramente utile e fruttuoso per il loro futuro ma lo psicologo afferma con convinzione una grande verità: insegnare all’accettazione del disordine e lasciarli liberi di sbagliare è ancora più importante.

Chi rinvia la sveglia è più inteligente

Quante volte vi è capitato di essere nel bel mezzo di un sogno e sentire quell’odiosa suoneria della sveglia che vi ribalta improvvisamente nella realtà? E quante di queste volte avete allungato la mano per prendere il telefonino e rimandare di dieci minuti? Se fino ad oggi siete stati rimproverati dai vostri genitori o dal vostro partner per questa vostra “cattiva abitudine”, da oggi potete dimostrare che la vostra non è pigrizia, ma semplicemente la prova che avete un’intelligenza sopra la media. E ci sono ben due studi scientifici a dimostrarlo! Secondo una recente ricerca scientifica l’uomo non è fatto per svegliarsi a comando. È una pratica che va contro la nostra natura. Questa nostra nuova abitudine è dettata infatti dai ritmi frenetici della società contemporanea che ci obbliga a puntare una sveglia. Difatti nel passato, fino alla rivoluzione industriale, i nostri antenati si svegliavano seguendo il proprio ritmo biologico; ovvero si alzavano dal letto quando si sentivano riposati e pronti per iniziare una nuova giornata. Sempre secondo questi studi, le persone che seguono il proprio ritmo biologico come si faceva un tempo, risultano essere più serene, meno stressate ed anche più creative di chi invece si alza subito dopo aver sentito il primo “driiiin“.Il noto scienziato Franklin una volta disse che “l’abitudine di andare a dormire presto per svegliarsi presto la mattina rende l’uomo sano, ricco e saggio”. Ed è proprio da questa sua famosa citazione che l’Università di Southampton ha deciso di avviare una ricerca per scoprire quanto ci fosse di vero in tale affermazione. Gli esperti hanno dunque analizzato un migliaio di individui con abitudini completamente differenti.Ciò che è emerso è che quelli che abitualmente vanno a letto tardi e si svegliano dopo le 8, sono quelli che conducono una vita più serena ed in media hanno una carriera più brillante degli altri. Adesso sapete cosa rispondere a chi si lamenta per i vostri “dieci minuti in più” sotto le coperte…