Hai mai provato a mangiare il fuoco? Senza aver lavorato in un circo, intendiamo. Bene, sappi che è possibile: è quello che sta accadendo in India, per le strade di New Delhi, da qualche mese a questa parte. Pradhuman Shukla è titolare di un banchetto di street food nella capitale indiana. Serve caratteristico cibo di strada locale, tra cui il paan. Si tratta di un curioso snack: una foglia di betel farcita con noce areca, tabacco e spezie. Deve essere masticato un po’, a mo’ di chewing gum, e poi può essere sputato o ingoiato. Non si mangia quindi tanto per il gusto, quanto per le sue ipotizzate proprietà anti infiammatorie e curative. Proprio così è nato il “fire paan”: un cliente si è lamentato che da giorni il paan non gli facesse alcun effetto alle afte che aveva in bocca, e allora un dipendente del chioschetto ha pensato di produrre una versione rinforzata. Voilà, guarito all’istante.Da allora Pradhuman Shukla e i suoi preparano l’involtino in modo tradizionale, e poi all’ultimo momento lo incendiano. Sono loro stessi a deporlo nella bocca dei clienti: non brucia, perché in bocca il fuoco si spegne subito, ma devi fidarti e stare bello fermo. E soprattutto, non provare a rifarlo a casa.
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Risparmiare sulla spesa? Si può, ecco qualche trucchi
Dovete far tornare i conti? Non preoccupatevi, ecco dei pratici suggerimenti che vi faranno risparmiare sulla spesa. In tempi in cui gli sprechi sono un lusso che non ci si può concedere, con queste attenzioni riuscirete a risparmiare sulla spesa, senza fare sacrifici. Lista della spesa Preparare una lista della spesa prima di uscire di casa per andare nel supermercato, permette di avere le idee chiare su cosa comprare e andare a colpo sicuro. Se entrate al supermercato con dei dubbi su cosa vi serve finirete per comprare molte più cose del necessario e magari scordarsi proprio quelle di cui avete più bisogno. Comprare prodotti sfusi Ormai sempre più supermercati sono dotati di dispenser dove acquistare prodotti sfusi come detersivi, cereali, frutta secca, olio, vino, latte, pasta e altro ancora. Risparmiando sugli imballi, i prezzi sono più bassi e in più avete il vantaggio di comprarne la quantità che desiderate. Acquistare alla spina vuole anche dire avere meno rifiuti poi da smaltire, una piccola, ma importante attenzione verso l’ambiente. Fare la spesa a stomaco pieno Andare a fare la spesa a stomaco vuoto è una pessima idea, la fame vi spingerà a comprare alimenti che vi sembrano in quel momento particolarmente appetitosi a prescindere da da ciò che in realtà vi serve. Non solo, quando si ha fame l’occhio spesso cade su cibi pronti, che si possono mangiare subito, come pizzette, focacce o snack dolci e salati, a sfavore della linea. Scegliere prodotti con il marchio del supermercato I prodotti con il marchio del supermercato sono i più convenienti visto che non ci sono costi di marketing e la qualità è buona. Non pensate infatti che siccome costano meno di quelli con marchi industriali, siano di pessima qualità, spesso vengono prodotti negli stessi stabilimenti di cibi di brand noti, ma vengono etichettati e imballati in modo diverso. Al mercato quando chiude Se acquistate nei mercati rionali, andateci verso l’orario di chiusura, farete ottimi affari dal momento che spesso i commercianti svendono i prodotti di consumo altamente deperibili, come frutta e verdura, pur di non riportarli in magazzino se non addirittura doverli buttare.
Ordinati o disordinati
E’ opinione comune che persone con caratteri diversi tendano ad essere più o meno ordinati. Ma secondo una ricerca avviene anche l’inverso: l’ordine dell’ambiente influenza le scelte delle persone. Secondo quanto è emerso attraverso una serie di esperimenti, quando sono in una stanza ordinata le persone tendono ad essere convenzionali, mentre in stanze disordinate le persone tendono a pensare in modo più creativo. Nelle stanze disordinate, invece, si subisce in maggior misura l’attrazione per le cose nuove. Un test ha simulato la scelta di un integratore da aggiungere ad un frullato: nelle stanze disordinate si tendeva a preferire quello etichettato con “Nuovo!”, mentre in quelle ordinate quelle con l’etichetta “Classico!” era il favorito. Ma in compenso, è risultato che le stanze ordinate favorirebbero le persone ad essere più generose. Non solo: ci sarebbero effetti anche sulla dieta. Da uno degli esperimenti condotti è emerso anche che in ambienti ordinati le persone tendevano a scegliere in media snack più salutari.
Perchè si mangia quando si è annoiati ?
E’ vero che quando si è annoiati si tende a mangiare di più, soprattutto snack e cibi spazzatura, per ingannare il tempo? Un gruppo di ricercatori ha indagato questa tendenza attraverso uno studio, cercando di capire se davvero la noia incentivi a mangiare per ricercare ricompense. Durante gli esperimenti ad alcuni soggetti è stato fatto vedere un documentario, ad altri, per un’ora intera, un filmato ripetuto di 85 secondi di una partita di tennis indoor. Ad alcuni è stata messa una ciotola di M&M’s mentre altri avevano un dispositivo che poteva colpirli con una leggera scarica elettrica. Lo studio ha concluso che effettivamente la noia spinge a ricercare stimoli. Chi guardava la clip replicata, infatti, mangiava e si dava più scosse rispetto a quelli che guardavano il documentario. Tuttavia il tipo di stimolo non è rilevante: infatti il numero di scosse e di M&M’s mangiati è risultato analogo.Secondo i ricercatori, quindi, quando si mangia per noia, questo non avviene per soddisfare un bisogno di benessere ma semplicemente per sfuggire alla monotonia, facendo qualcosa di diverso.
L’ora dell’aperitivo
L’ora del giorno in cui i colori iniziano a farsi più tenui è il momento della giornata in cui si ha voglia di sentirsi leggeri. Quale miglior occasione per sedersi in giardino e dedicare a questo momento magico un cocktail da consumare in compagnia. Ma anche da soli. Ecco un suggerimento da abbinare a snack e patatine In un calice baloon, con abbondante ghiaccio, versar e 5 cl di Vermouth bianco, una bottiglietta di bitter rosso e completare con uno spruzzata di soda. Far fuoriuscire gli olii essenziali della scorza di limone sopra al drink, passare la scorza anche sul bordo del calice e usare la stessa come decorazione. Aggiungere la menta e servite…sarà un successo
La “Fika” ti fa lavorare serenamente
La parola, ce ne rendiamo conto, si presta a facili ironie. Ma non è come sembra: in Svezia, la fika è una tradizione consolidata, un ingrediente intoccabile per ridurre lo stress da lavoro. Il termine è sia un nome, sia un verbo e deriva dalla parola svedese kaffe caffè: la fika è una specie di pausa caffè, che però c’entra poco con il classico break al bar o davanti alla macchinetta.Non è una scusa per una riunione, né un pretesto per trangugiare un espresso o un centrifugato di verdura e frutta, al computer o sotto il neon del distributore automatico; ma una pausa che si prende più volte al giorno, e in ogni caso attorno alle 10:00 e alle 15:00, per sorseggiare un caffè, un tè o un’altra bevanda calda in compagnia dei colleghi, preferibilmente davanti a un dolce e staccando completamente dal lavoro.Una perdita di tempo? Non proprio: secondo Viveka Adelsward, esperta di abitudini sociali di questo paese, la fika aumenta la produttività: queste occasioni di scambio e socializzazione incrementano l’efficienza sul lavoro, tanto che molte aziende svedesi le hanno rese obbligatorie.E non è solo per il caffè, di cui la Svezia è il terzo consumatore mondiale, il primo è la Finlandia, mentre l’Italia è solo 12esimo posto; a creare le premesse per una pausa produttiva è la caduta temporanea davanti a uno snack calorico delle gerarchie sociali, che rende i lavoratori svedesi tra i meno stressati al mondo. Si scambiano informazioni, si appianano conflitti, si toglie “l’ astio” dal cervello e si promuove la creatività. I benefici della fika sono talmente evidenti che diversi imprenditori svedesi stanno cercando di esportare questa consuetudine anche in nazioni più stressate. Se funzionasse, ne trarremmo vantaggi tutti: statistiche alla mano, solo l’1% dei lavoratori svedesi rimane in ufficio oltre l’orario di lavoro; e nel paese che sta testando l’orario lavorativo di sei ore giornaliere, lo stipendio medio procapite e la soddisfazione generale della vita rimangono alti rispetto alla media.
Svegliarsi la mattina….
Statisticamente la notte tra domenica e lunedì è quella più soggetta ai fenomeni di insonnia: questo effetto è anche noto come “Sunday Night Insomnia” ed è la causa principale di tutte quelle facce distrutte, tipiche del lunedì mattina. Puoi decidere di cambiare vita una volta e per tutte, fissare traguardi ambiziosi e pianificare nel minimo dettaglio i tuoi obiettivi, ma tutti questi sforzi se ne vanno a “signorine di facili costumi” nell’istante esatto in cui ti svegli con il piede sbagliato. Svegliarsi la mattina è forse il momento più importante della giornata, senza dubbio uno dei momenti che possono influenzare maggiormente il tuo stato d’animo, il tuo livello di energia, la tua determinazione e, in ultima analisi, i risultati che porterai a casa alla fine delle fiera. Senza dubbio, una bella dormita sarà sempre la migliore strategia per svegliarti bene la mattina. Ecco alcuni accorgimenti che ti faranno dormire meglio e quindi svegliarti meglio Se la tua stanza è piena di fogli del lavoro, libri da leggere, tabelle da rispettare e biancheria sporca, sarà impossibile non pensare alle cose che devi fare. Prenditi 15 minuti al giorno per metterla in ordine acquista dei cesti per riporre la biancheria sporca, riponi i fogli nei cassetti dei mobili e rendi così la tua camera da letto un posto in cui non vedrai l’ora di rilassarti a fine giornata. Spegni il computer e la tv, non rispondere al telefono per un’ora prima di andare a dormire. Dedicati ad attività rilassanti. Fai un bagno caldo, leggi una rivista, preparati del the decaffeinato o del latte e biscotti. Evita la caffeina nel tardo pomeriggio e la sera. Caffè, the, bibite, cioccolato e snack zuccherati ti mantengono troppo in allerta per addormentarti. Se sei a una serata e bevi vino o un cocktail, bevi molta acqua e tieniti una bottiglietta d’acqua vicina al letto. In questo modo, se ti senti disidratato durante la notte, non avrai bisogno di alzarti da letto. Bastano dei piccoli cambiamenti alle tue abitudini e alla tua routine per notare un miglioramento nella qualità del tuo sonno. Alzarsi assumerà tutto un altro significato, e sarai sicuramente in ottima forma
Gli snack salvalinea
In tutte le diete equilibrate è consigliato di consumare uno spuntino a metà mattinata e uno il pomeriggio, così da non arrivare affamati ai pasti principali e assumere le giuste energie da frutta, verdura e altri alimenti leggeri e nutrienti. Fare uno snack con una merendina, una fetta di torta o un pacchetto di patatine infatti, è sconsigliato perché incrementa l’assunzione di grassi, carboidrati e zuccheri trascurando il nostro bisogno di vitamine e sali minerali. Sapevate che il nostro corpo solo attivando la colazione consuma 100 calorie? Questo, soprattutto durante la dieta, vi aiuta a spezzare la fame, a recuperare energie, vitamine e sali minerali, senza per questo mettere a rischio la dieta!Con l’avvicinarsi dell’estate poi, è bene assumere cibi in grado di idratare il nostro organismo come anguria, melone, ananas, frullati e centrifugati capaci di integrare liquidi senza apportare molte calorie ai pasti della giornata. Ecco alcune idee da mordere:, gazpacho di carote con sedano rapa, muesli con yogurt e frutta fresca, carpaccio di carote, mela verde e nocciole, , spiedini di frutta mista al caramello, coppetta esotica, fragole marinate al lemon grass, sorbetto con verdura e frutta, manzo marinato allo zenzero con mango, albicocche tiepide con amaretti, snack fresco, mix di verdura e frutta con uovo sodo, anguria e lamponi con gelato allo yogurt, pesche marinate e sorbetto al bergamotto, snack esotico. In bicchiere: mangia e bevi con anguria, frullato di papaia, cocco e maracujá, estratto di peperone e mango con pomodori e gamberi, frullato di melone e albicocche, estratto di uva con melone, carpaccio di verdure alla mostarda di pere, centrifugato con frutta mista
Aperitivi sfiziosi
Se siete a caccia di idee per aperitivi sfiziosi possiamo darvi qualche suggerimento. Con le giuste ricette il vostro aperitivo si trasformerà in un momento di gustoso benessere. Un aperitivo dietetico è perfetto sia per accompagnare antipasti che per “stuzzicare” con amici e parenti, inoltre, con le giuste idee è possibile proporre aperitivi come ottime merende per ragazzi. Le idee per Aperitivi, iniziamo dalle cose semplici Vi piacciono le bruschette? Scommetto di sì! Sono facili da preparare e anche gustose. Basterà tostare un po’ di pane, meglio se di qualche giorno, e coprirlo con ingredienti sani, per esempio aglio, origano e olio, pomodoro e rucola, melanzane arrostite e formaggio.Gli aperitivi non sono solo snack, patatine e salatini. Un’alternativa sana al classico aperitivo da bar è dato da verdure cucinate con fare sapiente non vi va di rinunciare alla patatine e agli altri snack del classico aperitivo? Poco male! Preparate le patatine chips al forno, ottime anche da servire come merenda per i ragazzi. Proprio come le patatine chips, al forno, potete preparare le zucchine! Il risultato è ottimo: sono quelle mostrate nella foto in alto! Il segreto per renderle croccanti è tagliarle in modo sottile e controllare costantemente la cottura per non farle bruciare. Potrete anche consumarle con qualche quadratino di formaggio spalmabile tipo philadelphia. Sapete che 100 grammi di gamberi hanno solo 80 calorie? Basterà bollirli e servirli con una qualsiasi salsina a basso tenore calorico. Così come i gamberi anche la fesa di tacchino è alleata degli aperitivi ipocalorici, chiaramente accompagnata da salse gustose. Il tutto diverrà un successo se presentato in taglieri di legno o pancali di legno che daranno un tocco di originalità e fantasia
Il tofu
Spesso definito il formaggio dei vegani, il tofu è uno dei tanti alimenti che si possono preparare a partire dalla soia. Proprio come i formaggi classici, è ottenuto dalla cagliatura del succo e infine dalla sua compressione in blocchi. Oltre ad avere un elevato contenuto proteico, il tofu è ricco di Sali minerali come ferro e magnesio, ha basso contenuto calorico ed è ovviamente del tutto privo di colesterolo. Ormai sdoganato anche nella cucina onnivora, è un prodotto molto versatile, adatto alla preparazione di molteplici pietanze. Si consuma crudo, come snack veloce o abbinato alle insalate, ma anche alla griglia o nelle zuppe, nella cucina orientale da cui in realtà proviene viene spesso servito fritto.
