La tagliata

Che la preferiate al sangue o con una cottura più lunga, la tagliata è sempre un piatto forte in cucina e, come tale, deve essere presentato al meglio. Il nostro consiglio è di utilizzare sempre piatti quadrati invece che tondi, disponendo le fettine di carne tutte della stessa altezza, preferibilmente in fila su un lato del piatto. Accanto, sulla parte bianca della porcellana, potete creare delle linee parallele decorate con l’aceto balsamico, il pepe verde o la salsa con cui avete deciso di accompagnarla. Se non avete piatti quadrati, non cadete nella tentazione di disporre la carne al centro del piatto ma sistematela a spirale a partire dal bordo oppure disponete le fettine come petali intorno alla corolla di un fiore, lasciando il centro vuoto per un contorno originale come i funghi ripieni vegetariani. La vostra tagliata bella e gustosa è servita. Non dimenticate una bottiglia di vino rosso  Buon appetito!

Fantocce e bafane i dolci che fanno tradizione

Le fantocce della Befana sono biscotti  semplici della tradizione che vengono regalati ai bambini il 6 gennaio. Le fantocce e i cavalli fanno parte della tradizione Valdarno, in Toscana, soprattutto di Montevarchi e Terranuova Bracciolini, hanno origini povere molto antiche e sono infatti realizzati con gli ingredienti di base presenti in tutte le case. Le fantocce sono delle bambole in versione befana e si regalano alle bambine, i cavalli sono invece per i maschietti, questi biscotti vengono decorati con cioccolato, caramelle, glassa, zuccherini ecc. Ecco la ricetta per poterli realizzare anche a casa vostra Ingredienti: 1 kg di farina ,200 g di zucchero ,200 g di burro ,6 uova ,1 arancia ,1 bicchierino di Vin Santo  ,1 bustina di lievito per dolci ,Confetti  cioccolato praline per decorare Mettete la farina sulla spianatoia e unite lo zucchero e il lievito, mescolate e poi aggiungete il burro freddo a pezzettini, impastate con i polpastrelli fino ad avere un composto a briciole. Unite le 5 uova, il Vin Santo e poi scorza e succo di arancia e impastate bene fino ad avere un composto morbido e non appiccicoso. Formate una palla, avvolgetela con la pellicola e fate riposare l’impasto in frigo.Stendete l’impasto allo spessore di mezzo centimetro e date la forma di bambola, di befana oppure di cavallo. Mettete l’impasto in una teglia coperta di carta da forno, pennellateli con l’uovo sbattuto e poi aggiungete zuccherini colorati, granella ecc.Cuocete le fantocce in forno caldo a 180°C per 20 – 25 minuti circa.

Primi piatti alternativi

Spaghetti alla carbonara vegetariani La ricetta classica prevede il guanciale, ma anche senza, è buonissima. Ingredienti 400 gr di spaghetti integrali, 1 uovo, 1 albume, 5 cucchiai di pecorino, 1 porro, 1 cipolla, 4 cucchiai di olio extra vergine di oliva, 200 g di funghi porcini, 1 mazzetto di erba cipollina, 1 pizzico di peperoncino.Preparazione Lavate, pulite, affettate il porro e fatelo stufare con poco acqua e 1 cucchiaio di olio in una padella antiaderente. Intanto in un’altra padella rosolate con poco olio la cipolla e mischiare i funghi puliti e già affettati, il porro soffritto e fate cuocere per 15 minuti. Contemporaneamente sbattete l’uovo con l’albume, unite il pecorino, salate e, se volete, aggiungete un pizzico di peperoncino. Scaldate una zuppiera, versatevi il composto di uova e formaggio, scolate al dente gli spaghetti e versateli nella zuppiera. Unite i funghi, girate bene, cospargendo il tutto con erba cipollina e servite! Spaghetti alla Norma Light La ricetta tradizionale è squisita, ma con qualche piccola variazione potete tagliare calorie e grassi senza rinunciare al sapore. Ingredienti 400 g di spaghetti, 2 melanzane tonde, 400 gr di pomodoro, 2 cucchiai d’olio, 1 cipolla, primo sale vaccino. Preparazione Intanto cuocete gli spaghetti e quando anche i pomodori saranno cotti, versate in padella la pasta scolata. Mischiate, saltate e servite con una bella grattugiata di formaggio primo sale vaccino. Gli spaghetti si sposano bene con tutto e le alternative leggere ai sughi non mancano. Vista la vostra esperienza in cucina sicuramente ne avrete sperimentate tante. Perché allora non la condividete con noi ?

Sfiziose curiosità culinarie

Avete mai assaggiato un gelato gastronomico? Uno di quelli fatti con ingredienti salati? Negli ultimi anni se ne sta parlando tanto, e capita sempre più spesso di trovarli in accompagnamento a piatti che esaltano il contrasto dolce salato e caldo freddo. Se pensate a una cena in giardino con pochi amici intimi fatta a base di sfiziosi piatti, o di grigliate miste, potete rendere  il gelato al gorgonzola protagonista lo potete servire in una cialda, proprio come se si trattasse di un gelato nel senso più classico del termine. Un gelato di questo genere solitamente, abbinato al vero protagonista del piatto. L’idea potrebbe essere di servire questo squisito gelato come antipasto così che i vostri amici possano mangiare tutto gironzolando per il giardino mentre la griglia lavorava lenta e inesorabile dando il giusto  tempo dell’aperitivo per essere poi pronti in tavola. Per il prossimo fine settimana , il nostro suggerimento è quello di dare un occhio alla lista degli ingredienti, andare a fare la spesa e fare qualche telefonata per  invitare i vostri amici a sperimentare con voi questo gelato perfetto per il periodo.

Antipasto o secondo buono e veloce

Come inventarsi un antipasto o un secondo piatto in poco tempo e con i soli ingredienti che avete a disposizione in frigorifero? Semplice: si prepara una frittata, grande classico della cucina veloce Potete ispirarvi al  settantatreenne Howard Helmer che è titolare di ben due record nel Guinness dei Primati: quello per la frittata più rapida in soli 39 secondi e quello per il maggior numero di frittate fatte in 30 minuti 427.Helmer non fa mistero del suo segreto, che mostra in ogni video che realizza: per prima cosa imburra la padella, poi nello sbattere le uova aggiunge anche due cucchiai di acqua. Nella cottura porta l’uovo cotto verso il centro della padella, e fa scorrere l’uovo crudo in modo che trovi una base su cui cuocere, finché non c’è più uovo liquido ma la parte superiore della frittata rimane ancora umida. A questo punto aggiunge formaggio e spinaci, piega in due e poi serve nel piatto. La passione di Helmer per le uova è iniziata 42 anni fa, quando è stato assunto come responsabile della comunicazione per la American Egg Board, un’associazione che promuove l’uso delle uova, e questo gli ha dato la possibilità nel tempo di partecipare e numerose fiere e convention, ma anche di collaborare con famosi chef, da cui ha cercato di carpire qualche segreto.