Cioccolatini voglia irrefrenabile

Un cioccolatino, due, tre e così via. I piccoli pezzi di cioccolato sono proprio come le ciliegie: uno tira l’altro e se non ci obblighiamo a smettere finiremmo in pochi minuti una scatola intera di ghiottonerie al cacao. Ma da cosa dipende la voglia di commettere questi piccoli peccati di gola? Dal nostro cervello.Avere la voglia di mangiare tanti cioccolatini dopo averne mangiato uno dipende dall’encefalina, una sostanza chimica prodotta dal neostriato  del nostro cervello quando mangiamo alimenti per noi gratificanti. L’encefalina agisce come una droga, aumentando il desiderio dei cioccolatini minuto dopo minuto. La scoperta è stata compiuta da un gruppo di ricercatori dell’Università del Michigan guidati da Alexandra Di Felice, che hanno osservato le reazioni dei topi di laboratorio davanti a dei dolci al cioccolato. Gli studiosi hanno osservato che i roditori inghiottivano il doppio di cioccolatini quando il neostrato veniva stimolato con un farmaco e che, durante l’abbuffata, il neostriato aumentava la produzione di encefalina.La scoperta che la voglia matta di cioccolato dipenda dal neostriato del cervello può portare ad importanti sviluppi medici contro l’obesità. Controllando il cervello si potrà controllare anche gli stimoli della fame nervosa e golosa

Giardino zen fai da te

Luogo simbolo dell’armonia interiore e della salvezza dello spirito, il giardino zen è un ottimo alleato per combattere lo stress e generare la calma e la tranquillità di cui si ha bisogno. Per questo la filosofia orientale ha successo nella civiltà occidentale, poiché è in grado di contrastare lo stress quotidiano. E’ possibile acquistarne uno, ma è anche possibile realizzarne uno, comodamente a casa, con la tecnica del fai da te,sarete in grado di costruire il giardino più adatto alle vostre esigenze. In modo da poter ritrovare il benessere psichico una volta rientrati nella propria abitazione, lasciandosi lo stress del lavoro alle spalle e ritrovare la serenità persa. Abbracciando la filosofia orientale è possibile rilassarsi, lasciando che il nervosismo abbandoni il nostro corpo.Come abbiamo già accennato, è possibile creare in casa il proprio giardino zen con pochi e semplici passaggi. Un’operazione davvero elementare. Tutto ciò che vi occorre, sono dei materiali di facile reperibilità, affinché possiate creare da soli questo elemento portante della filosofia orientale. Vi occorre per realizzare questo giardino fai da te della sabbia bianca, una base di legno delle stecchette di legno per i bordi, tre pietre grandi ed altre più piccole, piccole piantine, olio essenziale e un piccolo rastrello. Questi sono i materiali che dovrete procurarvi per realizzare il vostro giardino zen da tavolo fai da te. Riempite il rettangolo di legno che avrete assemblato con la sabbia,disponete: le pietre, la piantina e l’olio essenziale. Con l’utilizzo del rastrello, disegnate le forme più varie, in modo da poter scaricare la tensione.

La mescola di vernice e detersivo per i piatti crea….

Ti ricordi ancora quando soffiavi bolle nella tazza con una cannuccia e ti fermavi soltanto quando tua madre ti dava uno scapaccione? Per fortuna quel periodo è passato! Perché per questo progetto devi proprio soffiare delle bolle! Rimarrai stupito dal fantastico risultato di questo progetto. Cosa ti serve? Vernice, detersivo per piatti, misurino, tazza o pentolino, cannuccia Scegli una vernice con un bel colore e versala nel misurino o in una ciotola. Puoi utilizzare la vernice bianca, ma ovviamente puoi utilizzare anche la vernice rossa o gialla! La quantità di vernice dipende dall’intensità della tinta desiderata. Se vuoi delle bollicine rosse accese, dovrai utilizzare più vernice. Aggiungi circa 100 ml di acqua, in modo da ottenere un amalgama omogenea. Aggiungi un po’ di detersivo per i piatti e mescola tutto bene. Il colore del detersivo per i piatti non influisce sul colore della vernice di cui disponi. Adesso arriva il momento più divertente! Prendi la cannuccia e soffia nella ciotola, così si formano delle bolle. Una volta formate molte bolle, poggiale lentamente sul pentolino o sulla tazzina che vuoi decorare. Lascia che le bolle si asciughino da sole, e poi otterrai un effetto incredibilmente bello! Ovviamente potrai applicare questo metodo anche ad uno straccio o ad un foglio di carta.

Come conservare la frutta fresca?

Nell’acquisto della frutta è importante tenere conto la stagionalità, preferendo i frutti di stagione. Piuttosto che acquistare frutta maturata in modo artificiale o trasportata per migliaia di km è preferibile surgelare la frutta fresca prodotta nel luogo per poi consumarla dopo. In questo modo si conservano inalterati i valori nutrizionali. Nel caso dei frutti di bosco, per eliminare la formazione di muffe e prolungare la conservazione, devono essere lavati in acqua calda. Le banane si conservano meglio nel frigorifero. Per farle maturare prima, basta lasciarle accanto ad un’altra banana matura o ad una mela. Conservate l’ ananas fresco più a lungo, tagliando la parte superiore e riponendolo poi a testa in giù. Questo aiuta a ridistribuire gli zuccheri in tutto il frutto e mantiene il gusto tropicale fresco più a lungo. Non lavate l’ uva fino a quando avete intenzione di mangiarla: l’umidità in eccesso incoraggerebbe la crescita di muffe. Allungate la vita di arance, mandarini, limoni e lime conservandoli in frigo. Questi durerebbero anche più di una settimana se conservati in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce solare diretta. Oggi abbiamo suggerito come conservare alcuni frutti freschi ma ricordate che la priorità resta sempre la scelta del venditore che deve essere rigorosamente di fiducia.

Per natale regalate….foto

Le foto sono da sempre un regalo fantastico per qualsiasi occasione, specialmente per il Natale. Che si tratti di una foto personale inquadrata con una cornice sfiziosa, uno scatto delle vostre ultime vacanze o un album foto pieno di momenti preziosi e ricordi spensierati, scegliere le foto come regali di Natale è sempre la scelta giusta. Le foto infatti non deludono mai e sono ricevute come doni attenti, personali e esclusivi. Per i più attenti alle nuove tecnologie scegliete una cornice digitale, su cui caricare tutti gli scatti che ritraggono la vostra ultima avventura on the road.

Quale regalo migliore da donare ad una donna se non….

Cosa regalare ad una donna? Set trucchi e trousse! Quest’anno a Natale regalate bellezza! Basta con regali utili e necessari, che servano magari per cucinare, per dimezzare il tempo nelle faccende domestiche, per fare meno fatica… Certo saranno anche indispensabili a volte, ma se per quest’anno pensaste al benessere e alla bellezza delle vostre amiche e delle donne della vostra casa? Sicuramente le vostre amiche saranno mogli e mamme, ma non dimenticate che sono prima di tutto donne! Donne che vogliono star bene con se stesse, piacere e piacersi. Donne che non vogliono passare inosservate e che sono attente ai piccoli dettagli, pur nella loro più completa semplicità. Pensate alla routine quotidiana del mattino di una donna, oppure ai gesti che compie prima di una serata fuori con le amiche: si lava, si veste, si trucca. E se regalaste delle trousse o dei set trucchi per aiutarle ad essere ancora più belle e femminili? Set trucchi e trousse, ma anche beauty portagioie e cofanetti   Come potete fare un regalo mirato e gradito, cercando di “indovinare” il set trucchi perfetto per la vostra amica del cuore o per una donna importante della vostra famiglia Stabilisci un budget Il primo consiglio per regalare un set trucchi o una trousse un beauty o un portagioie è quello di stabilire un budget di partenza. Se la vostra amica è particolarmente attenta all’ambiente e all’ecologia, oppure presenta particolari allergie alla pelle del viso o agli occhi, allora il regalo ideale è una trousse eco-bio, oppure un portagioie dove potrà tenere in ordine tutti i suoi bijoux..

Il bicarbonato di sodio

Il bicarbonato di sodio deve essere la prima cosa da mettere in valigia, la prima da controllare prima di andare a fare la spesa, la prima da regalare alla tua amica che ha deciso di andare a vivere da sola e da adesso anche la prima a cui pensare per pulire le scarpe. Con il bicarbonato di sodio ci puoi fare lo scrub per viso e corpo, puoi usarlo per sbiancare i denti ma anche per rendere i capelli leggeri e voluminosi. Senza contare l’appagamento della tua anima da casalinga disperata quando lo usi per pulire tappeti, moquette e oggetti che non si possono lavare in lavatrice, rimuovere i cattivi odori in frigorifero, lavastoviglie e lavatrice, per non parlare della contentezza della nonna e tua quando lo usi per lavare per bene frutta e verdura o per agevolare la lievitazione di una torta. Giusto per farcelo amare un po’ di più, ecco che wellandgood ci svela un altro uso tattico e geniale del bicarbonato. Ovvero, pulire le scarpe senza usare la candeggina, le scarpe bianche che tanto abbiamo usato questa estate Tutto ciò di cui hai bisogno è solo una manciata di bicarbonato di sodio, del detersivo per il bucato e un po’ di olio di gomito. La ricetta miracolosa, recuperata da Twitter, vale anche per infradito e sandali di gomma.Come pulire le scarpe senza candeggina usando il bicarbonato Ingredienti.Bicarbonato di sodio,Detersivo per bucato,Spazzolino da denti Risciacqua le scarpe,Strofina le scarpe o i sandali con lo spazzolino usando il bicarbonato .Lascia riposare le scarpe per una notte.Risciacquale di nuovo con acqua Metti le scarpe in lavatrice con programma delicati e acqua fredda e lascia asciugare naturalmente.

Diecimila api prendono d’assalto una macchina

Diecimila api che sorvegliano a vista una macchina. Non è la trama di un film horror in cui una specie geneticamente modificata si lancia furiosa contro gli uomini, piuttosto quello che è successo a Haverfordwest, contea sulla costa gallese. Ad assistere allo spettacolo Tom Moses, guardia parco locale che ha subito notato una macchia marrone che ricopriva l’intero portabagagli di una Mitsubishi grigio metallizzato. Dopo essersi avvicinato ha realizzato cosa stava succedendo: “Non avevo mai visto cosi’ tante api in tutta la mia vita. È stato spettacolare. Ero in auto e ho visto questa enorme nuvola marrone. Tanta gente si è fermata e ha scattato delle foto”. La macchina, era stata parcheggiata  per fare al volo la spesa. Tom, preda dello stupore, ha deciso di chiamare un gruppo di apicoltori sul posto, i quali sono riusciti a portare via la maggior parte delle api in una scatola. Un fenomeno meno insolito di quanto si possa pensare. Pensiamo che l’ape regina sia stata attirata nella macchina da qualcosa, probabilmente qualcosa di dolce. Poi è rimasta incastrata nello spazio tra la copertura di plastica e il tergicristallo del parabrezza. Lo sciame, di circa 10.000 api, l’ha seguita e si è raccolto intorno al bagagliaio. Per le api è naturale stare con la loro regina Ma è certamente strano che abbiano seguito una macchina per ben due giorni!”.  L’ape regina, del resto, è la leader della colonia e la madre della maggior parte degli altri esemplari operaie e fuchi, se non di tutti. Affinché sia sano tutto l’alveare, è basilare che goda di buona salute, dato che quando invecchia o muore, muore anche la colonia, se non trova una nuova ape regina in tempo utile L’ape regina è un individuo adulto, fertile, femminile ; è normalmente la madre di tutte le api presenti nell’alveare. La regina si sviluppa da una larva selezionata dalle api operaie e nutrita con pappa reale al fine di renderla sessualmente matura. Il miele è un alimento prodotto dalle api a partire dal nettare e dalla melata che possiede innumerevoli proprietà, è inoltre un eccellente dolcificante naturale

 

 

 

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