Il tè….delle cinque

La storia del delle cinque risale all’Ottocento. All’epoca era normale fare soltanto due pasti al giorno: la colazione al mattino e la cena. L’idea di mangiare più di due volte al giorno arrivò quando la Duchessa di Bedford, si lamentò di avere quel seccante buco nello stomaco prima della sera. La sua soluzione fu di bere al pomeriggio una tazza di accompagnata da un sandwich o da una fetta di torta nel suo divano. La Duchessa iniziò a invitare alcune amiche a unirsi a lei per consumare il . Un rito che divenne celebre non solo per fare uno spuntino ma anche per scambiarsi storie e condividere notizie. Quest’abitudine divenne assai popolare. Oggi il delle cinque non sempre fa parte della vita quotidiana. Anzi, per molti è solo un privilegio occasionale . Che vale comunque la pena vivere. Se vi dovesse capitare di essere invitati a bere un al delle cinque è bene sapere alcune cose indispensabili. Nella maggior parte dei locali sono vietati abbigliamento e calzature sportivi. Quando si mescola il tè, si dovrebbe mettere il cucchiaino a ore 6 e piegare la bustina di tè a ore 12 prima di mescolare. E fare attenzione anche a tirar fuori sempre il cucchiaino dalla tazza. E posizionarlo sul piattino prima di sorseggiare il . Inzuppare i biscotti, poi, è un gesto visto di buon occhio persino in molti degli hotel più eleganti della nazione

Mongolfiere sulle Cameron Highlands a Pahang

La Malesia terra affascinante di leggende tropicali, può contare su paesaggi davvero unici nel loro genere. Distese sulle dolci alture della Malesia centrale come un morbido tappeto verde, le piantagioni di delle Cameron Highlands offrono un paesaggio meraviglioso da qualsiasi punto di vista le si osservi. Ma l’offerta di questa incantevole regione non si limita agli straordinari panorami: l’area è disseminata di sale da che offrono le varietà locali della bevanda e sentieri escursionistici che attraversano le verdi piantagioni. La stazione di montagna più famosa della Malesia è inoltre circondata da una immensa distesa di verde. Questi altipiani prendono il nome da William Cameron, il geologo ed esploratore britannico che nel 1885 tracciò la mappa della regione, e oggi sono il centro di produzione di più importante di tutta la Malesia

Il rito del tè

Il rituale del pomeridiano è una delle immagini più rappresentative della tradizione inglese: si tratta di un momento irrinunciabile che deve le proprie origini alla duchessa Anna di Bedford. Agli inizi del 1800 gli inglesi erano solito consumare soltanto due pasti al giorno: la prima colazione e la cena. Sembrerebbe che la duchessa, per placare la sensazione di fame e di spossatezza che la coglievano nel pomeriggio, decise di incaricare la servitù di apparecchiare nel suo salotto caldo e qualche dolcetto intorno alle cinque del pomeriggio. La novità fu accolta così bene dagli amici più stretti della duchessa che a poco a poco l’idea si diffuse e prese piede prima nelle classi più ricche, per poi essere seguita da tutti. L’appuntamento delle ore 17.00 è evoluto e nel tempo è diventato sempre più strutturato, arricchendo il buffet con dolci, pasticcini, torte e stuzzichini salati. Nel 1900 è diventato una vera e propria occasione mondana, irrinunciabile per le classi dell’alta società e della borghesia che utilizzavano questo piacevole momento della giornata per organizzare incontri sociali, di affari e di beneficienza. Da quel momento nacquero numerose le sale dae i negozi dedicati a questa piacevole bevanda. Gli hotel più importanti di Londra cominciarono a servire il ai loro clienti: oltre agli eventi più classici si diffuse la moda deldanzante. Sempre nei primi del Novecento, nelle nuove sale da vi era possibile approfittare della presenza abituale di un cartomante o chiromante che offriva i suoi servizi divinatori ai clienti. Ancora oggi è per gli inglesi un piacere irrinunciabile che neppure la frenesia del lavoro d’ufficio nella cosmopolita Londra ha potuto soppiantare.