Le alghe rosse

Conosciute in botanica come Rodoficee o Rhodophyta, le alghe rosse sono organismi eucarioti sprovvisti di flagelli: la maggior parte delle alghe rosse ha origine marina e predilige i mari caldi, nonostante siano state individuate alcune specie d’acqua dolce.  Ricche di vitamina K e di calcio, le alghe rosse sono proposte in genere nei trattamenti contro l’ipertensione Si possono mangiare fresche  leggermente sciacquate sotto l’acqua corrente, l’alga dulse fresca può essere degustata cruda come snack o aggiunta a insalate, zuppe e piatti di pesce. Inoltre, può essere sminuzzata finemente e utilizzata come condimento per primi piatti o secondi a base di carne o verdure.

Teacup

Di solito nelle tazzine si prende il o il caffè ma con un po’ di fantasia questi recipienti   in particolare quelli usurati possono trasformarsi in piccoli terrari. Ovvero oggetti che ospitano fiori, natura e mondi incantati che danno calore alla casa. Come costruirne uno? Vediamolo insieme. I teacup garden sono dei lavoretti del fai da te che possono dare molto piacere. Perché sono green-friendly e portano la natura in casa. Un po’ come accade con altre forme di coltivazione indoor, come gli orti e i giardini Generalmente i teacup si compongono di piante grasse o fiori ma si possono anche arricchire di elementi come piccole figurine, sedie e tavoli. Proprio l’uso di queste piccole cose consente una grande personalizzazione. Dentro possono rientrare anche oggetti di riuso domestico come pezzi di tessuto, piccoli vasetti   e ampolle

Creazioni fantasiose

Se volete sperimentare a casa, creazioni fantasiose  più o meno impegnative, per realizzare torte, con decorazioni da presentare ai propri amici in occasione di una cena e perché no poi da fotografare e inserire sui canali web, ecco un suggerimento, Prima cosa imparare a fare questa pasta modellabile e commestibile. Si prepara con i seguenti ingredienti: zucchero a velo 500 gr, miele  50 ml, colla di pesce 5 gr, acqua 40 ml. Si lascia ammorbidire la colla di pesce nell’acqua, per circa 10 minuti. Dopodiché si fa scaldare in una pentola il miele e si aggiunge la gelatina con l’acqua fino a farla sciogliere: non deve assolutamente bollire, si tratta di un passaggio di pochi secondi. Si inserisce quindi lo zucchero a velo in un insalatiera dotati poi di un accessorio  da cucina con le lame, e si aggiunge il composto di gelatina e glucosio. Azionando il robot, si vedrà l’impasto prendere una consistenza omogenea, e a questo punto lo si può mettere su una spianatoia spolverata di zucchero a velo e lavorare con le mani fino a che diventa liscio. Naturalmente in assenza di un robot occorrerà impastare tutto a mano dal principio, a questo punto non vi resta che dare spazio alla vostra fantasia e cominciare a creare simpatiche torte

L’olio d’oliva usi diversi

L’olio d’oliva è usato principalmente in cucina, ma è talmente prezioso da poter essere impiegato in molti altri contesti quotidiani. Vi consigliamo questi utilizzi alternativi, non ne resterete delusi: Per struccarvi in tutta dolcezza e per curare le pelli secche, usate l’olio d’oliva. Preparate un olio struccante mescolando olio di oliva ed olio di ricino e struccatevi. La vostra pelle sarà ancora più liscia. Le vostre labbra sono secche o screpolate? Nutritele con dell’olio d’oliva più volte al giorno. Ritorneranno lisce e morbide! Avete le mani secche e piene di cuticole fastidiose? Spalmatevi qualche goccia di olio d’oliva sulle mani, massaggiando bene per far penetrare ed assorbire in profondità l’olio. L’olio d’oliva è super idratante le ammorbidirà. Per far brillare le vostre scarpe in pelle, prendete un panno pulito in microfibra, bagnatelo con qualche goccia di olio d’oliva e  sfregate le scarpe. Questo impedirà alla polvere di attaccarsi dunque le manterrà pulite più a lungo; inoltre le vostre scarpe brilleranno come se le aveste acquistate il giorno prima. Avete finito la schiuma da barba? L’olio d’oliva viene in vostro aiuto! Stendete bene un po’ di olio sul viso, come d’abitudine. Vi consentirà di rasarvi evitando i micro taglietti e inoltre la vostra pelle sarà reidratata.

Tutto è importante

Che qualcuno accenda una candela, raccolga la carta buttata a terra, ascolti la storia ripetuta più volte, pieghi e riponga nel cassetto la biancheria, lavori onestamente, dica le cose come stanno, resista alle tentazioni, pulisca il tavolo, aspetti a attraversare col giallo, si congratuli per le conquiste, accetti le deduzioni, prenda le parti di qualcuno, vada per primo, vada per ultimo, scelga il pezzo più piccolo, stia vicino a chi muore, sostenga chi sta male, tiri via una scheggia  da un dito, asciughi una lacrima, dia indicazioni a chi si è perso, abbracci chi è solo. Tutto quello che facciamo e sembra niente ha invece un importante significato….Le cose più belle sono le meno riconosciute.

Siete amanti della natura?

Siete amanti della natura e vi piacerebbe avere un piccolo giardino sul vostro terrazzino  di casa? Vorreste delle piante che si adattano bene ai cambi di stagione? Ecco alcune piante che non richiedono grosse attenzioni e che non temono né il caldo né il freddo. Dal rosmarino all’erica, dalla ruellia alla pervinca, renderanno i vostri balconi belli e rigogliosi in ogni stagione dell’anno rosmarino Amato e conosciuto per le sue proprietà aromatiche, il rosmarino è una pianta sempreverde, perfetta per il balcone. Un profumo intenso, con note fragranti fanno di questa pianta, un ingrediente adatto sia ad aromatizzare i piatti di cucina, sia a aromatizzare gli ambienti. Pervica fiorisce in estate, con dei bellissimi fiorellini viola-blu, la pervinca è una pianta sempre verde che ben si adatta ai balconi. Questa pianta ama la luce ed il caldo. Il Viburnum thinus è una bellissima pianta ornamentale che mantiene la sua rigogliosità tutto l’anno.In primavera presenta dei fiori profumati bianchi e rosa che in autunno diventano blu intenso. Molto diffusa nei giardini, è adatta anche alla coltivazione sul terrazzo

Stasera luna piena del Cacciatore

Questa sera se guarderete il cielo, brillerà nell’oscurità la magnifica Luna Piena del Cacciatore, la prima d’autunno. La compagna della Terra sorgerà alle 18:42 ma raggiungerà l’effettiva fase di plenilunio alle 22:50. Il plenilunio del Cacciatore detto “Hunter’s Moon” è così chiamato in omaggio alle battute di caccia autunnali , una volta necessarie per fare provviste in vista del freddo dell’ inverno, con la luce del plenilunio era più facile vedere daini cinghiali . Il  plenilunio è noto anche come “Luna Sanguigna” o “Luna di Sangue”, per via degli animali uccisi ma anche per il colore brunito delle foglie autunnali, in queste notti un tempo si facevano scorte di cibo che successivamente servivano per mangiare  piatti di selvaggina. A differenza di molte altre lune piene, tuttavia, il suo nome non è direttamente associato al calendario lunare ma all’equinozio d’autunno. Si tratta sempre del plenilunio successivo alla Luna Piena del raccolto e può capitare sia in ottobre che a novembre. La Luna Piena del Cacciatore è solo uno dei tanti eventi astronomici affascinanti del mese di ottobre  fra pochi giorni assisteremo alle congiunzioni astrali Luna – Pleiadi e Luna – Marte 12 e 14 ottobre; il picco delle “stelle cadenti” Orionidi il 21/22 ottobre; e il fenomeno più atteso dagli appassionati, la spettacolare eclissi di Sole parziale del 25 ottobre, con il 30 percento del disco solare “rosicchiato”

Glicine è arrivato il momento di potarlo

l glicine è una delle piante più amate nella decorazione dei giardini: un rampicante estremamente forte e longevo, con una fioritura copiosa e eccezionale, che trasforma pergolati e muri in una pioggia fiorita, con quelle infiorescenze anche lunghissime a forma di grappolo che possono avere varie sfumature dal bianco al viola. È anche una pianta che non ha bisogno di particolari cure: una volta che ha preso possesso del terreno nel vostro giardino  e che si trova in una posizione sufficientemente soleggiata, l’unica cura di cui ha bisogno è quella della potatura, che si effettua due volte all’anno in estate e in inverno. La prima si effettua tra luglio e agosto per accorciare i rami più recenti e dare ordine alla chioma, così che poi fiorirà meglio. L’altra invece si effettua a fine inverno, quando non c’è più rischio di gelate, soprattutto di notte. Ogni volta che intervenite su delle piante rampicanti, vi renderete conto che in pochi mesi sono in grado di avvinghiarsi a qualsiasi supporto trovano. Quindi dovete sfruttare questa loro straordinaria capacità e guidare i rami nella direzione che volete. Una volta tagliato e pulito tutto, prendete i rami che rimangono sparsi e separati dalla pianta principale, e con dei lacci legateli lungo i supporti del gazebo, tralicci e simili, lungo i rami più vecchi, o dentro un vaso di vetro da collocare sopra un tavolo. Così la pianta assumerà la forma che volete e coprirà la superficie desiderata.

I cieli azzurri e gli stati emotivi

Capita quando si è  sdraiati  su una spiaggia con il sottofondo delle onde del mare, o quando la mattina ti alzi presto, o anche durante una camminata su una montagna  rivolgendo lo sguardo verso un cielo luminosamente azzurro di chiedersi perché il cielo è così azzurro? La luce solare è il risultato della sovrapposizione di onde elettromagnetiche di lunghezza variabile. Interagendo con i gas atmosferici, le onde nella gamma del blu, più corte, vengono rifratte, deviate e disperse in tutte le direzioni. Ovunque si guardi, parte di questa luce arriva ai nostri occhi. All’alba e al tramonto invece, quando il Sole è meno alto nel cielo, i suoi raggi devono viaggiare più a lungo per raggiungere il nostro sguardo. Questo cancella il “vantaggio” del blu e ci permette di ammirare tramonti rossi e arancioni. Quello che forse non sapevi è che alcune ricerche hanno stabilito che la parte blu dello spettro luminoso agisce positivamente sull’umore, rendendo più reattivi e adattabili agli stimoli emotivi, è quindi auspicabile ogni tanto dare un occhiata …. ai cieli azzurri !