I ritardatari cronici

Alcuni sono in ritardo perché sono molto ottimisti quando stimano il tempo che un’attività impiegherà loro, anche se è quotidiana, come fare colazione o prendere un caffè Dicono a se stessi: “ho un sacco di tempo”. Tuttavia, prima di uscire da casa, ecco che succedono imprevisti per loro, cose prevedibili per il resto del mondo. È evidente che chi è in ritardo ha una pessima gestione del tempo. Inoltre, la maggior parte non è consapevolmente in ritardo nel raggiungere un effetto, come mettersi in una posizione di mancanza di rispetto nei confronti dell’altro. Ebbene, nonostante ciò i ritardatari cronici da oggi possono addurre a propria discolpa una motivazione che è addirittura di natura clinica. Un uomo scozzese ad ogni appuntamento, anche a quello più importante, dal matrimonio al funerale, è sempre arrivato in ritardo e si è talmente abituato alla sua incapacità di gestire i propri tempi che per essere puntuale alla proiezione al cinema delle 21 deve cominciare a prepararsi ed organizzarsi ben dieci ore prima. Alla fine l’uomo ha deciso di rivolgersi ad alcuni specialisti che hanno coniato per la sua Sindrome un termine preciso: disturbo daritardo cronico. In poche parole, spiegano gli specialisti, chi è affetto dal disturbo da ritardo cronico è clinicamente impossibilitato ad essere puntuale perché, a causa di un deficit di attenzione e di un mix di sintomi quali letargia e confusione mentale, non riesce ad organizzare i propri impegni in maniera ottimale ed efficiente.

I ritardatari? Vivono di più

Se anche voi, nella vostra vita, avete quell’amico che è sempre, regolarmente, in ritardo, da oggi avete un motivo in più per “odiarlo”: con ogni probabilità, infatti, vivrà più a lungo di voi.Un recente corpo di ricerche scientifiche ha individuato un legame tra i tratti che rendono una persona ritardataria e quelli che aiutano ad avere una vita più lunga e produttiva. La scienza, infatti, ha dimostrato che lo stress è un fattore assolutamente negativo per la propria salute generale e le persone ritardatarie, solitamente, affrontano qualsiasi tipo di scadenza con uno stress minore. Anche per questo, in generale, risultano essere più rilassate.Tutte queste caratteristiche tipiche delle persone ritardatarie possono contribuire ad avere una pressione sanguigna più bassa, ad una migliore circolazione del sangue, ad un rischio minore di infarto e problemi cardiaci e a possibilità più ridotte di cadere in depressione.Come scritto da Diana DeLonzor, molte persone ritardatarie tendono anche ad essere più ottimiste e meno legate alla realtà dei fatti con conseguenze nefaste sulla loro capacità di organizzare la giornata ed i propri impegni. Secondo i ricercatori dell’Harvard Medical School, «la ricerca indica che avere una prospettiva ottimistica nelle prime fasi della vita può condurre ad una salute migliore e ad un tasso di morte più basso L’ottimismo di una persona, inoltre, può influire anche sulla sua produttività e sul suo successo: un recente studio condotto all’interno di un gruppo di venditori ha rivelato che gli ottimisti vendono l’88% di più rispetto ai loro colleghi che hanno una visione pessimistica della vita.Le persone ritardatarie, come evidenziato dalla dottoressa Linda Sapadin, sono spesso inoltre perfezioniste: ad esempio, non escono da casa prima di essersi assicurate che la lavatrice sia vuota ed il bucato sia steso. Se questa caratteristica può essere interpretata negativamente da un amico, costretto sistematicamente ad attendere il ritardatario cronico perfezionista, ciò diventa una caratteristica desiderabile in un colloquio di lavoro e rende quella persona più produttiva.Infine, i ritardatari sono spesso persone che si dedicano con estrema passione ad un’attività e, per questo, “dimenticano” il trascorrere del tempo e l’impegno successivo. Si tratta di un altro aspetto considerato positivo: la passione con cui si affronta ciò che si fa è, spesso, il segreto del successo.

Che invenzione..la sveglia che cammina

Avete il sonno pesante o siete soliti spegnere la sveglia per ricominciare pigramente a dormire arrivando puntualmente in ritardo ad ogni appuntamento, al lavoro? Clocky risolverà tutti i vostri problemi. Si tratta di un gadget implacabile che, oltre a squillare ad una determinata ora, è in grado di allontanarsi dal comodino costringendo il pigro dormiglione ad alzarsi per interrompere la suoneria. Sviluppata dai fantasiosi ricercatori del MIT di Boston, Clocky non dà tregua nemmeno ai sonni più pesanti aumentando il volume del suo trillo con il passare del tempo. Tecnicamente parlando, si tratta di un orologio mobile dotato di quattro rotelle e di un look particolare che ricorda un buffo pupazzo di pelo. Protetta da uno spesso strato di gommapiuma e ancora in fase prototipale, la speciale sveglia può affrontare ogni urto e allontanarsi dal letto senza alcun pericolo per i suoi ingranaggi. Per bloccare definitivamente, il pigro di turno è costretto ad alzarsi e a premere il pulsante di spegnimento ben nascosto sotto la struttura della sveglia. Tempi duri per i dormiglioni, grazie a Clocky, infatti, in futuro per i ritardi la vecchia scusa della sveglia non funzionerà più.