La ricetta per realizzare i pomodori gratinati è facilissima: una volta svuotati dalla polpa la stessa viene spezzettata, mescolata a pangrattato, parmigiano grattugiato, aglio e basilico. Con il composto si riempiono i pomodori e si cuociono in forno. Con semplicità e in meno di un’ora, porterete in tavola un piatto stuzzicante, perfetto come antipasto, contorno a secondi di carne e di pesce, o da proporre agli amici all’ora dell’aperitivo. Il pomodoro è l’ortaggio simbolo dell’estate, e per quanto sia reperibile tutto l’anno il sapore del pomodoro maturato al sole, è sicuramente impagabile. È quindi questo il momento migliore per comperare e gustare i pomodori, tanto più che sono molto ricchi in vitamina C e betacarotene.
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Un super alimento
Non sapete come cucinare le uova? La buona notizia è che c’è l’imbarazzo della scelta. Sì, perché quello della cottura delle uova è un mondo senza confini. Non si contano infatti le tecniche che esistono per preparare uno degli alimenti più usati nelle cucine di tutto il mondo. Le uova sono un ottimo alimento, sia dal punto di vista organolettico sia di quello nutrizionale: sono buone e danno energia. Gli usi delle uova in cucina sono tantissimi: e possono essere le protagoniste di un piatto dal crudo al cotto. L’uovo è un alimento consumabile direttamente o come ingrediente in numerosi piatti delle cucine di tutto il mondo.
Fiori nel piatto
C’è un borgo nel cuore della Toscana dove i fiori non adornano soltanto i davanzali delle finestre ma anche i piatti in cui si mangia. Si tratta di Certaldo, patria di Giovanni Boccaccio, dove ad ottobre, si potranno scoprire tradizioni speciali in una cornice d’eccezione. Il tema di quest’anno è proprio quello dei fiori eduli i cui segreti ed utilizzi vengono svelati da chef esperti. I fiori si trasformano in preziosi ingredienti che donano un tocco creativo ad ogni piatto conferendogli sapori ed aromi differenti. Un’arte antica come quella di aggiungere i fiori nel piatto viene riproposta in chiave moderna attraverso una serie di appuntamenti interessanti.
Un esperienza sensoriale
Un pic-nic in montagna o al mare ci permette di ritirare fuori il bambino che è in noi, lasciargli odorare l’erba circostante, permettergli di correre a piedi nudi sul manto fresco al termine del pasto, sono alcune delle condizioni che rendono la vita degna di essere vissuta ! La giornata può essere felicemente condivisa con la propria famiglia, con i propri amici intrattenendosi tra chiacchiere rilassate e notizie curiose legate al passato, ma anche risultare una piacevole occasione per testare l’affinità di coppia, grazie alla presenza di una buona bottiglia di vino e di piatti freschi, leggeri e afrodisiaci. Il cibo ha infatti una valenza molto sensuale, capace di risvegliare la parte più nascosta di ognuno di noi e permettergli di fluire fuori con tutta la sua forza dirompente. Partecipare a un pic-nic in uno spiazzo verde significa inoltre risvegliare la propria sensibilità addormentata, acuendo tutta la sfera percettiva che durante l’anno teniamo incoscientemente a riposo. Per poter vivere al meglio l’esperienza è quindi opportuno mettere a lavoro tutti e 5 i sensi senza tralasciarne nessuno, poiché sono tutti ugualmente importanti per il raggiungimento dell’obiettivo finale, che in questo caso è il benessere interiore della persona.

Se stai cercando delle alternative ai tradizionali finger food, ecco alcune idee
Se stai cercando qualcosa di sfizioso da portare in tavola che non sia il classico finger food ecco qualche idea buonissima e veloce fatti aiutare nella presentazione da taglieri e ciotoline per rendere ancora più speciale i tuoi aperitivi Tacos di pesce: Utilizza filetti di pesce bianco, come merluzzo o nasello, e cuocili in padella con una marinatura leggera. Riempire le tortillas di mais o di farina con il pesce cotto, insieme a verdure croccanti e una salsa fresca a base di lime e coriandolo. Skewers di verdure grigliate: Infila su uno spiedino pezzi di zucchine, peperoni, melanzane e cipolle grigliate. Puoi condire le verdure con un filo d‘olio d’oliva, erbe aromatiche e spezie per aggiungere sapore. Polpettine di quinoa: Prepara delle polpettine utilizzando la quinoa come base. Aggiungi uova, verdure tritate come carote e zucchine, erbe aromatiche e condimenti a piacere. Cuoci le polpettine al forno o in padella fino a quando sono ben cotte. Insalata di frutti di mare: Prepara in una ciotola un’insalata leggera utilizzando gamberetti, calamari o polpo cotti e tagliati a pezzetti. Aggiungi verdure croccanti come cetrioli, pomodori e avocado. Condisci con un po’ di succo di limone, olio d’oliva e erbe aromatiche
Arance e scorze
Le scorze di arancia sono la parte esterna della buccia dell’arancia, che contiene oli essenziali e un sapore intenso e aromatico. Le scorze di arancia sono spesso utilizzate come ingrediente in cucina per aromatizzare dolci, biscotti, pane, bevande e altri piatti Per preparare le scorze di arancia, è possibile utilizzare un pelapatate per togliere solo la parte esterna colorata e profumata della buccia. In un secondo tempo, le scorze di arancia possono essere tritate finemente, fatte a strisce o a cubetti, e aggiunte agli ingredienti delle ricette sia dolci che salate, per di più, le scorze di arancia possono anche essere candite o cristallizzate per creare un gustoso snack per un aperitivo o per una decorazione per dolci. Per candire le scorze di arancia, è necessario bollirle in acqua zuccherata per alcune ore, quindi asciugarle e conservarle in un contenitore ermetico. Se inzuppate in una fonduta di cioccolato sono estasianti
Per un inverno più allegro
Verdure sott’olio o sotto sale, salse, marmellate…Salse e conserve renderanno il nostro inverno più allegro . L’unica cosa da decidere è con quale conserva vogliamo fare: per il resto, ci mancano soltanto le indicazioni e i trucchi da seguire per non sbagliare! Come si preparano i vasetti? Per le vostre conserve servono prima di tutto contenitori di buona qualità e, se i vasetti sono riciclati, sarebbe ancora meglio se li riutilizzaste con dei tappi nuovi. Cosa preparare per conservare nella nostra dispensa? La marmellata, se scegliete di fare la marmellata, vi servirà sicuramente la frutta. Fate attenzione che sia matura al punto giusto e procuratevi una pentola dal fondo spesso più larga che alta. La cottura della marmellata è piuttosto rapida e se scegliete di utilizzare pere, ciliegie, fragole o pesche unite sempre qualche buccia di mela, che contiene naturalmente la pectina, cioè l’addensante e gelificante necessario per ottenere un composto con una piacevole consistenza. Per capire se la consistenza è “giusta” mettetene un cucchiaino sopra un piatto e inclinatelo: se la marmellata scivola “lentamente”, è pronta! Invasatela ancora calda, chiudendo poi i barattoli e capovolgendoli fino a completo raffreddamento. La verdura: dopo aver scelto le verdure che preferite conservare pomodori peperoni, cipolle, carote diventano davvero sfiziose! lavatele con cura, tagliatele a pezzetti e scottatele per 5 minuti in acqua e aceto. Asciugatele con cura e sistematele a strati nei barattoli, cercando di eliminare ogni spazio di aria. Potete disporre tra gli strati, se vi piacciono, erbe aromatiche fresche oppure essiccate. Dopo aver riempito il barattolo sino a 2 cm dall’apertura, coprite le verdure con olio. Chiudete il coperchio e lasciate riposare al buio per qualche giorno. Queste vostre creazioni saranno anche una gradita idea regalo per Natale ! Buon lavoro!
Mortadella Day
Oggi si celebra il Mortadella Day è questa la data scelta per festeggiare la regina dei salumi
La mortadella, realizzata con carni scelte di suino raffinatamente triturate, viene salata, aromatizzata con spezie, insaccata e cotta lentamente in stufe a irradiazione prima di diventare uno dei salumi più graditi da sempre, grazie al suo sapore rustico, delicato ma corposo, che la rende buonissima da sola e con il pane Così buona che sembra già completa da sola, in realtà si dimostra un valido ingrediente per primi e secondi piatti, e non solo panini e piadine. Interessante la proposta di servirla in ciotoline di ceramica trasformata in mousse: frullata con ricotta e un po’ di olio, diventa una salsa interessante per accompagnare un piatto di polenta passata sulla griglia. Immancabile negli aperitivi
Come cucinare i funghi
In questo periodo armati di cestino miglia di persone si recano nei boschi a cercare i funghi. I funghi rientrano nella famiglia dei vegetali. Della stessa famiglia fanno parte anche i tartufi in qualità di funghi sotterranei molto pregiati e dal caratteristico profumo intenso. Funghi e tartufi arricchiscono ogni pietanza conferendo un tocco di raffinatezza e ricercatezza nei nostri piatti. La loro ricerca e raccolta può essere il pretesto per uscire a fare una passeggiata nei boschi, vivere delle giornate all’aria aperta e imparare a conoscere di persona le loro tante varietà! Dopo averli puliti, tagliateli e metteteli in una padella capiente in cui avrete già fatto soffriggere uno spicchio d’aglio in un filo di olio. Cuocete a fuoco vivo prima i gambi e poi dopo qualche minuto anche i cappelli, basteranno pochi minuti di cottura, sino a quando li vedrete ammorbidirsi. Aggiustate di sale, e conditeci delle pappardelle, o gustateli come contorno gustoso e leggero saranno una specialità

Fagottini di ricotta
Fagottini con la ricotta ? Vi proponiamo allora due ricette di fragranti fagottini farciti con la ricotta e altri ingredienti, che, a seconda di come li presentiate, possono andar bene sia per delle occasioni formali che informali. I fagottini ai broccoli e ricotta sono un antipasto particolare da preparare in largo anticipo e cuocere in forno al bisogno. Per 10-12 fagottini servono: 500 g di broccoli, 400 g di ricotta, una salsiccia, un tuorlo , 500 g di pasta sfoglia, 30 g di burro, un pizzico di sale e di pepe. Cominciate a mondare i broccoli, tagliando le cimette, lavandole per poi lessarle in acqua bollente leggermente salata per 15 minuti. Scolateli e spezzettateli. In una padella sciogliete il burro e fate rosolare la salsiccia sbriciolata. Sfumate con 150 ml di vino bianco, aggiungete i broccoletti e fateli insaporire per 5 minuti. In una ciotola invece pepate, salate la ricotta e montatela con una frusta. Unite il composto di broccoli e salsiccia e mescolate tutti gli ingredienti. Stendete due rotoli di pasta sfoglia su due teglie rivestite con carta da forno e tagliateli in sei quadrati. Distribuitevi al centro il ripieno e chiudete il quadrato a fagottino, sigillando gli angoli al centro. Spennellate i fagottini con il tuorlo sbattuto e cuoceteli in forno a 180° per 25 minuti. Sfornate e servite i fagottini in tavola caldi. Insoliti sono pure i fagottini di pasta fillo ripieni di ricotta, serviti come antipasto in un letto di giardiniera, per una cena formale. Per prepararli mettete 250 g di ricotta in una ciotola e lavoratela con un cucchiaio di scamorza grattugiata, un pizzico di sale e di pepe. Aggiungete 5 pomodorini secchi, fatti prima sgocciolare e tritati, e cercate di amalgamare il più possibile. Su una spianatoia stendete 5 fogli di pasta fillo, disponendoli uno sopra l’altro. Irrorate con un filo d’olio tra un foglio e l’altro. Tagliate la pasta in piccoli quadrati e mettete al centro un cucchiaio di ripieno. Chiudete a fagottino e appiccicate i bordi tra di loro. Trasferite le vostre creazioni su una teglia rivestita con carta da forno e cuocete per 15 minuti a 180°.







