Un tè speciale

Il Sencha è un verde molto comune in Giappone, ed è molto apprezzato. Viene coltivato in particolar modo nel sud del Giappone, che grazie alle caratteristiche condizioni climatiche rappresenta un luogo ideale per la coltivazione di verde. Il Sencha si presenta in foglie di colore verde scuro e luminoso, dalla caratteristica forma ad ago. La sua preparazione avviene per infusione, contrariamente al Matcha, che invece, essendo un in polvere si  prepara in sospensione Il suo infuso ha un colore che va dal giallo-dorato fino ad un verde intenso e resta molto trasparente. Il verde giapponese si differenzia da quello cinese perché viene trattato al vapore. Dopo il raccolto, le foglie vengono prima esposte al sole e dopo circa dopo 12-20 ore vengono passate al vapore per almeno 30 secondi. Il tè verde è ricco di antiossidanti, preziose molecole capaci di impedire reazioni chimiche che portano alla formazione dei radicali liberi Come preparare il the Sencha secondo il metodo tradizionale: Bollire l’acqua e lasciarla raffreddare in una teiera o in alternativa si può utilizzare una ciotola.. Mettere nella teiera le foglie di Sencha e aggiungere l’acqua. La proporzione è di 4 gr di per 200 ml d’acqua. La temperatura dell’acqua è davvero un fattore determinante perché influisce molto sul sapore del . L’acqua non deve essere troppo calda, circa 70°/80°. L’ideale sarebbe aspettare da 3 a 5 minuti dopo il bollore. Lasciare in infusione per 20/30 secondi e versare nelle tazze. Se il tempo d’infusione fosse troppo lungo, ne risulterebbe un sapore troppo amaro. Il tè Sencha ha un sapore molto particolare, rinfrescante e armonico, che va dall’astringente al dolce. Il sencha è un tè a basso contenuto di teina, questo lo rende perfetto per essere bevuto con frequenza. Il verde si presta a innumerevoli abbinamenti con il cibo, ad esempio con piatti di pesce e carni bianche cucinati in modo semplice e leggero, alla griglia o alla piastra, si sposano con la maggior parte dei tè verdi. Ottimo l’abbinamento del Sencha con il pesce sia crudo che cotto, spesso è il che propongono al ristorante giapponese. Si può utilizzare per aromatizzare brodi a base di pesce o verdure, oppure può essere usato come spezia.

Uno snack ricco di proprietà benefiche

A chi non  è capitato di sgranocchiare qualcosa, che siano patatine o altri snack, mentre si guarda la televisione.Però tra questi snack da consumare ce n’è uno che riesce ad aiutare l’organismo, è il pistacchio.Oltre ad un essere un  piacere per il nostro palato, questa frutta secca presenta un buon valore nutritivo,il saporito frutto è in grado di abbattere il rischio di insorgenza del diabete tipo 2, quello dovuto a cause alimentari In oltre troviamo dei composti importanti che combattono la pressione alta e lo stress.Secondo vari studi è emerso che il pistacchio rappresenta anche un ottimo amico per la tensione, sia fisica che psicologica.È ricco anche di sostanza antiossidanti con la capacità di combattere il colesterolo cattivo, abbassandolo.Per quanto riguarda le sue proprietà terapeutiche ricordiamo che il pistacchio, così come tutta la frutta secca, secondo alcuni può costituire un valido alleato per prevenire il cancro.Possiede un basso indice glicemico, il che rende i pistacchi perfetti da consumare durante la gravidanza.Essendo ricchi di acidi grassi insaturi i pistacchi agiscono da prevenzione riducendo il rischio di malattie cardiovascolari.Questa frutta secca contiene molte vitamine, specialmente la B9, ovvero l’acido folico.È ricco anche di sali minerali, tra i quali il calcio, il ferro, lo zinco, il rame e il fosforo, molto importanti per il nutrimento delle cellule e dei tessuti; la quantità di potassio contenuta è superiore a quello delle banane.Il loro apporto calorico per 100 grammi di prodotto equivale a 557 calorie Le proprietà benefiche del pistacchio sono soprattutto di natura antiossidante, ossia ostacolano l’invecchiamento delle cellule contrastando l’azione dei radicali liberi. Pertanto se una sera decidete di sedervi sul divano a guardare un bel film procuratevi una ciotola di croccanti pistacchi, vi terranno compagnia e faranno del bene al vostro corpo…naturalmente non esagerate!

Le carote, ortaggi facili che piacciono a tutti

Le carote si coltivano con facilità e danno sempre ottimi risultati. Nel Nord Italia si seminano tra marzo e giugno mentre al Centro e al Sud si possono anticipare le operazioni a febbraio per terminarle a maggio. Lavorate il suolo vangandolo fino a 25 cm di profondità e asportando tutto quello che può essere di ostacolo allo sviluppo delle radici sassi, residui di altre piante,…; si tratta della più importante attenzione che dovrete riservare a questo tipo di pianta facile. Le carote sono da sempre considerate un ortaggio sano e amico del benessere principalmente grazie al beta carotene, che combatte la formazione dei radicali liberi, ma la carota è un vero e proprio toccasana per diverse ragioni E’ un alimento utile alla vista, alla pelle, al cuore e ai denti.

 

Le alghe in cucina

Minerali, vitamine e tanto benessere: le alghe sono insaporitori dalle infinite proprietà̀. Facile farle entrare nella nostra dieta: dalle zuppe ai piatti freddi, alle verdure. Con quel tocco esotico in più. Le più comuni in occidente sono le alghe nori e wakame, ma ce ne sono molte di più da scoprire e portare in tavola.Eccone alcune .Aramen È spesso usata come integratore nelle diete ipocaloriche perché il suo contenuto di iodio e selenio è una sferzata al metabolismo. La sua combinazione di minerali la rende utile nel controllare i valori della pressione alta. Come gustarla? Con il riso, il seitan e altri vegetali, per creare gustose e fresche insalate. Oppure saltata in padella con le verdure di stagione, con un filo d’olio extravergine e un pizzico di sale o qualche goccia di salsa di soia. HIJIKI È considerata dagli orientali l’alga della longevità per il contenuto di ferro, calcio, fibre e iodio. Da notare il suo apporto di pro-vitamina A, essenziale per proteggere la vista dall’attacco dei radicali liberi, soprattutto quelli indotti dai raggi ultravioletti. Come gustarla?Dopo averla ammollata in acqua tiepida, mescolarla con porri rosolati e carote julienne. Sfumare con aceto o aceto di prugne e un bicchiere di succo d’arancia. Lasciar stufare e alla fine grattugiarvi una buccia di un’arancia, servendo con il cereale lessato preferito. Palmaria palmata La più nota delle alghe rosse,è protagonista della cucina orientale grazie al sapore leggermente piccante. Si usa sia in modo topico sia orale per attenuare i sintomi di psoriasi ed eczema perché regolarizza il ciclo vitale delle cellule della pelle. Come gustarla? Negli spaghetti di soja con twist italiano, saltati in soffritto di aglio, peperoncino e alghe.

Non più uova di Rocky in arrivo i super food

Una volta l’idea di cibo nutriente era quella di Rocky Balboa, che al mattino prima degli allenamenti beveva 5 uova crude. Oggi le cose sono un po’ cambiate, e anche se Stallone insiste con le uova crude, gli sportivi del mondo reale si sono un po’ aggiornati: Lionel Messi mangia solo spinaci non contaminati da pesticidi, mentre Cristiano Ronaldo fa il pieno di avocado. È in corso l’era dei superfood, quei cibi così ricchi di minerali e vitamine da aver conquistato le abitudini alimentari di campioni e uomini normali. In base all’obiettivo che vuoi raggiungere, ecco quali dovresti scegliere. Il cavolo nero per avere più energia Negli Stati Uniti ne vanno matti lì lo chiamano kale, e per loro è diventato la nuova carne, visto che è una vera fonte energetica. Mangiato tutti i giorni crudo o al vapore aiuta a fare il pieno di energia. La lattuga contro l’insonnia Il consiglio di mangiare più insalata si arricchisce di un beneficio in più, oltre a quello di incamerare più fibre. La lattuga contiene lactucariium, una sostanza simile all’oppio che la rende un rimedio efficace in caso di notti insonni. Favoriscono il sonno anche pasta, orzo e riso, ovvero carboidrati a lento assorbimento che attivano il rilascio di serotonina, il neurotrasmettitore che regola i ritmi sonno/veglia.  Curcuma e frutti rossi per aumentare la concentrazione La curcuma della stessa famiglia dello zenzero è una spezia ricchissima di antiossidanti, tra cui la curcumina, neurotrasmettitore che riduce lo stress delle cellule. Molti studiosi sono convinti che la curcumina funzioni come uno scudo contro i danni dei radicali liberi. Di antiossidanti sono ricchi anche i frutti rossi, come mirtilli, fragole, lamponi, ribes e more. Mezza tazza al giorno è la quantità che fornisce il 70% della dose giornaliera raccomandata.

Un cervello sempre in forma

Ricordatelo sempre: il cervello è un muscolo, e come tutti i nostri muscoli ha bisogno di allenamento, di esercizio, di attività, per non indebolirsi. Per esempio, un recente studio svizzero ha confermato che correre incrementa la formazione di nuovi neuroni e dunque migliora la memoria. Così come è importante l’alimentazione: frutta e verdura proteggono i neuroni. E dormire?  proprio di notte le connessioni tra i neuroni si riorganizzano. Spezzare quindi le abitudini, imparare una lingua straniera, gustarsi un po’di avocado, pomodoro e noci: per mantenere la mente attiva e brillante basta davvero poco: bastano pochi gesti semplici per mantenere il cervello in forma, sano ed efficiente senza sprecare denaro in medicinali, a volte costosi e poco utili. Un altro ottimo motivo per allenare quotidianamente il nostro cervello, senza trascurare influenza reciproca sociale e cercando di allontanare invece lo stress, soprattutto se costante. Fondamentale quindi imparare a gestire bene il proprio tempo in modo da ritagliare spazi destinati al relax e alla coltivazione dei propri interessi e hobby, il giardinaggio risulta tra i migliori della classifica nei rimedi naturali per mantenere cervello giovane. Vediamo allora quali sono alcuni rimedi naturali per mantenere il nostro cervello in forma: Per cominciare, mangiate tanta frutta e verdura: spinaci, cavoli ma anche bietole e lattuga sono alimenti ricchi di antiossidanti, importanti per mantenere in perfetta salute il cervello. Pomodori e anguria: sono entrambi ricchi di licopene, un nutriente in grado di ottimizzare le funzioni cerebrali e fondamentale anche per la salute dell’organismo, sarebbe infatti in grado di ridurre il rischio di ammalarsi di diversi tipi di cancro. Tè verde: grazie alla presenza dei polifenoli, il tè verde sarebbe in grado di prevenire alcune malattie neuro degenerative come l’Alzheimer e il morbo di Parkinson. Cioccolato: grazie alla presenza dei polifenoli, contrasta i radicali liberi e quindi l’invecchiamento cellulare. ’alimentazione svolge quindi un ruolo decisivo nel mantenere il cervello in forma