Chi pensa che un cesto sia solo un cesto, non ha visto i nostri. ti innamorerai a prima vista cercando sul nostro sito web www.ferrinigift.it per scegliere i tuoi preferiti e ti domanderai: come ho fatto a farne a meno fino ad ora? Il cesto è prodotto ormai in uso nella nostre case, un accessorio di utilità e un regalo sempre più gradito. Potrai rendere più bella e decorare la tua casa con i nostri contenitori in legno giocando con vari stili e i materiali di tendenze del momento tipo il vimini e il giunco. Miscugli di colori e forme sempre più glamour che si abbinano all’arredamento del tuo appartamento, senza rinunciare alla praticità: non ti scordare infatti che i nostri cesti sono i tuoi amici della praticità, potrai usarli per mettere in ordine tutta la tua casa, come portaoggetti, portabiancheria e per riorganizzare i tuoi ambienti.
Tag: raccolta differenziata
Bambola In Stoffa Da Appendere Porta Sacchetti
Un valido prodotto che è sia utile che grazioso!
La bambola in stoffa da appendere porta sacchetti è un pratico contenitore per la vostra casa e la vostra cucina! Non avrete più il fastidioso problema di tutti quei sacchetti in giro, senza sapere come metterli. Grazie a questa bambola avrete tutte le vostre borse e sacchetti a portata di mano ma raccolte e in perfetto ordine
Arredare la propria casa
Ogni volte che si arreda la propria casa o il proprio giardino è molto importante fare in modo che possano essere inseriti i complementi d’arredo e i dettagli più adeguati. Un cestino in vimini è l’ideale per unire praticità ed eleganza. Posizionato in bagno, in cucina o in salotto si rivela un ottimo contenitore dentro al quale poter posizionare i propri oggetti personali, per rendere sempre in ordine e accogliente la vostra casa
Sbaglia a fare la differenziata: rischia il carcere
Piccolo errore potrebbe costar caro a 75enne svizzero: ha buttato il cartone nel cassonetto della carta. Il nuovo moralismo ecologista non fa sconti. A Neuchatel, in Svizzera, un uomo originario del Canton Ticino ha dovuto sentire il tintinnare delle manette per aver sbagliato a fare la raccolta differenziata.Un errore modesto, eppure duramente punito dalla legge: ha gettato un po’ di cartone nel cassonetto della carta. Per lui il rischio è stato di dover pagare dapprima 200 franchi, saliti poi a 260 e anche di farsi due giorni di carcere a causa dell’insolvenza.L’equivoco nasce dal fatto che in altre zone della Svizzera, ad esempio in Ticino, da dove arriva l’uomo, è possibile mischiare la carta con il cartone, ma non a Neuchatel.Di qui la multa, che però l’uomo che vive con una pensione minima ha rifiutato di pagare. Non so davvero come pagarla… Sono uno rispettoso della legge e dell’ambiente, mi sono semplicemente confuso”, ha detto.Le autorità, scaduto un certo periodo di tempo, hanno aumentato l’ammenda a 260 franchi che, in caso non venissero pagati entro una nuova data, si trasformerebbero in due giorni di galera.Quando il quotidiano Tio.ch ha pubblicato la notizia, i lettori si sono subito mobilitati per evitare il dispendio di denaro al povero e disattento sventurato concittadino. Il cittadino ha dichiarato certo, io avrei dovuto essere un po’ meno distratto.Stando a quanto riportato dal quotidiano a La Chaux-de-Fonds, le effrazioni di questo tipo sono assai comuni e la tolleranza resta zero: “Facciamo da 20 a 30 multe al mese”, spiega l’addetto comunale. Far rispettare la legge e invitare i cittadini a curare l’ambiente, sta diventando una priorità ma forse è il caso di fare in modo che ogni pena abbia una giusta proporzione…anche se in Svizzera non si scherza
Riciclare….anche il cartone della pizza
Quando ci sono le partite in tv, per una cena con gli amici o quando non si ha voglia di cucinare, ordinare una pizza a casa è sempre un’ottima idea. E quando si finisce di mangiare i cartoni della pizza vengono meccanicamente cestinati. Ormai le scatole in cui vengono messe le pizze hanno quasi tutte il simbolo del riciclaggio ma non tutti sanno che non sempre i cartoni delle pizze possono essere riciclati. Il riciclaggio è una pratica certamente rispettosa ed eticamente corretta che andrebbe sempre svolta ma bisogna anche essere consapevoli del modo giusto di riciclare: spesso infatti le scatole per la pizza vengono cestinate in modo improprio. Seppur realizzate di cartone riciclabile bisogna far attenzione che le scatole della pizza non siano sporche.Il cartone oliato o sporco di cibo non può essere riciclato nella carta: si dovrebbero eliminare i pezzi contaminati e li si dovrebbe gettare nell’umido mentre le parti pulite possono essere riciclate con la carta. Il cibo infatti è uno dei peggiori inquinanti nel processo di riciclaggio della carta. Mentre il grasso e l’olio non sono un problema per la plastica, il metallo e il vetro, che vengono riciclati usando un processo termico; i prodotti di cartai e cartone, vengono riciclati in un processo che utilizza l’acqua e trasformate in un impasto. Tutti sappiamo però che l’olio non si mischia con l’acqua per cui è certo che le parti unte dei cartoni di pizza non possono entrare in questo processo di riciclaggio. Ma se non volete rischiare di sbagliare potete sempre ricorrere al riciclo creativo e trasformare i cartoni della pizza in oggetti utili ed originali per la casa o i vostri bambini. Se amate mangiare la pizza, potete avere maggior attenzione per l’ambiente decidendo di riadoperare i vecchi cartoni d’imballaggio in modo creativo. Dalle cassettiere ai porta laptop sono tante le idee facili da realizzare per riciclare i cartoni della pizza. Con una scatola per pizze si può realizzare una comoda cuccia per gatti, un piccolo calcio-balilla per giocare coi figli o con gli amici, si possono realizzare dei quadri per la casa, una cucina da gioco, una base per dipingere, una pista per macchine giocattolo e tanto altro ancora.
Al bando la plastica monouso
Entro il 2021 il consumo di oggetti in plastica monouso sarà vietato in tutta l’Unione Europea. Articoli usa e getta come posate, bastoncini cotonati per pulirsi le orecchie, piatti, cannucce, miscelatori per bevande le palettine per mescolare il caffè e bastoncini per palloncini, infatti, costituiscono oltre il 70% dei rifiuti marini. È la proposta votata oggi dal Parlamento Europeo e passata con 571 voti favorevoli, 53 contrari e 34 astenuti. L’Eurocamera avvierà negoziati con il Consiglio non appena i ministri Ue avranno stabilito la propria posizione comune. Gli eurodeputati hanno aggiunto all’elenco delle materie plastiche vietate proposto dalla Commissione i contenitori per fast-food in polistirolo espanso e gli articoli di plastica ossi-degradabili come sacchetti o imballaggi. L’Eurocamera dichiara inoltre guerra ai mozziconi di sigarette che contengono plastica, la cui quantità nei rifiuti va ridotta del 50% entro il 2025 e dell’80% entro il 2030, con i produttori di tabacco chiamati a farsi carico dei costi di trattamento e raccolta, compreso il trasporto. Lo stesso vale per i produttori di attrezzi da pesca contenenti plastica, che dovranno contribuire al conseguimento di un obiettivo di riciclaggio. Sempre ai paesi Ue spetterà ridurre il consumo dei prodotti in plastica per i quali non esistono alternative scatole monouso per hamburger e panini e i contenitori alimentari per frutta e verdura, dessert o gelati del 25% entro il 2025. Altre materie plastiche, come le bottiglie per bevande, dovranno essere raccolte a parte e riciclate al 90% entro il 2025
La giornata della terra l’Earth Day
Anche quest’anno oggi 22 Aprile si celebra l’Earth Day, la Giornata della Terra. Si tratta di una data molto importante, nata per sostenere la formazione di una nuova coscienza ambientale e la salvaguardia del pianeta Terra. Quali consigli utili per utilizzare al meglio le risorse a nostra disposizione e non da ultimi anche i nostri amati smartphone e tablet che fanno parte della nostra vita quotidiana. L’appuntamento è doveroso per porre grande attenzione ai temi della sostenibilità: tutto per evitare lo spreco in un mondo, che lo ricordo, ci ospita e che dobbiamo preservare nel miglior modo possibile per le generazioni future.Come prima cosa, il risparmio energetico passa certamente per l’illuminazione. In casa, in ufficio o in qualunque altro luogo passiamo gran parte del nostro tempo, meglio assicurarsi di utilizzare sempre lampadine a basso risparmio energetico. La raccolta differenziata è un altro elemento importante, dividere in cestini diversi gli scarti dei materiali e dei cibi dando allo stesso tempo, un occhio ai propri consumi, anche in in riferimento a riscaldamento e raffrescamento. Termosifoni e condizionatori devono ricreare un clima abitativo gradevole e non eccessivo, ne va dei propri consumi ma anche della propria salute, ricordiamocelo, visto che in questo modo si eviteranno sbalzi repentini poco salutari. Meglio preferire la doccia al bagno in vasca, utilizzare riduttori di flusso per i principali rubinetti di casa e sempre lavatrice e lavastoviglie a pieno carico, oltre a recuperare magari l’acqua non più pulita per innaffiare le piante sul balcone e in giardino.
Il tonno…ci piace…
Le mille virtù del tonno in scatola: presente nel 93% delle case. Bene la raccolta differenziata della scatoletta: la fanno otto italiani su dieci sapendo che si tratta di un contenitore di metallo e riciclabile al 100%. E il 34% riutilizza o ricicla anche l’olio d’oliva. E solo l’1% del tonno finisce nel cestino.
Tonno re della dispensa. Oggi nelle case degli italiani ci sono in media quattro scatolette di tonno e comunque almeno una è sempre presente nella nostra dispensa . Se oggi la metà degli italiani (45%) acquista il tonno in scatola in primo luogo perché è gustoso al secondo posto troviamo il fatto che è un cibo antispreco e riciclabile: un plus riconosciuto dal 33% degli italiani (1 su 3), sempre più attenti alle istanze di sostenibilità. Subito dopo troviamo a pari merito la convenienza (31%) – si tratta di un alimento che contiene proteine nobili a basso costo – e la sicurezza alimentare.
“Ci fa piacere rilevare che il tonno in scatola sia percepito, oltre che sano, gustoso e conveniente, anche come prodotto antispreco”, sottolinea Vito Santarsiero, presidente Ancit. “I consumatori hanno capito che la scatoletta è una garanzia di sicurezza e convenienza. E inoltre risulta essere un ingrediente indispensabile per squisiti piatti ed antipasti 