L’Assemblea generale della Nazioni Unite ha deciso che dal 2018 il 20 maggio sarà la giornata mondiale delle api. Una ricorrenza che ha voluto ricordare a tutti l’importantissimo ruolo svolto da questi insetti. Non solo infatti le api producono miele che ci accompagna nelle colazioni quelle più buone,producono pappa reale ma sono anche fondamentali per l’impollinazione. Si definiscono insetti pronubi e per colture come il mandorlo, lo zucchino e il peperone svolgono un ruolo fondamentale rendendo possibile l’impollinazione e la formazione dei frutti. La loro sopravvivenza è però minacciata, dicono gli esperti, dall’antropizzazione del loro habitat e dall’utilizzo degli agrofarmaci, sostanze impiegate in agricoltura per difendere le piante commerciali dai patogeni e dagli insetti, ma che hanno un effetto negativo sulle api. All’interno dell’Unione europea si é discusso moltissimo sui neonicotinoidi, sostanze utilizzate per la concia delle sementi che secondo alcuni studi sarebbero una delle cause della moria di api che sta colpendo l’occidente. Basti pensare che in Cina, a causa dell’inquinamento, le api sono scomparse dalle campagne e l’impollinazione delle colture, come il melo, viene affidata alla mano umana. Migliaia di operai si arrampicano con delle scale sulle piante per spolverare di polline i fiori e permettere in questo modo la formazione dei frutti. Per questo la Giornata mondiale delle api dovrà servire a farci riflettere sull’importanza di questo insetto.
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Attenzione alle punture d’insetti
Attenzione quando mangiate all’aperto. Può capitare infatti che una vespa o un’ape possano essere attirate dall’insalata e, senza accorgervi, potreste inserire in bocca l’insetto, con gravi conseguenze per la vostra salute. Non dimenticate anche di chiudere sempre le bibite e le birre. Gli insetti vengono attratti dallo zucchero presente e potreste anche non accorgervi che una vespa è entrata nella vostra lattina, con conseguenze gravi: potrebbe pungervi all’interno della bocca. Dopo che il bambino ha finito di mangiare è fondamentale, poi, pulirgli sempre molto bene il viso. Se è sporco attirerà insetti che potrebbero pungerlo. In caso di puntura di ape, vespa o calabrone togliere subito il pungiglione perché questo diminuisce la dose di veleno iniettata. Aiutatevi con una punta smussa anche l’unghia con un movimento dal basso verso l’alto senza utilizzare pinze né le dita, perché il sacco velenifero alla base del pungiglione potrebbe iniettare ulteriore veleno. Subito dopo, se potete applicate del ghiaccio. Va bene ovviamente anche una lattina molto fredda
Come le zanzare scelgono le persone da pungere
Per molti le zanzare sono degli insetti veramente insopportabili. Indubbiamente vi sarà capitato più di una volta di trovarvi in qualche luogo, infestato da questi insetti. E magari per l’occasione non eravate neanche abbastanza attrezzati per sconfiggerle.Che sia una semplice lozione per le zanzare qualche zampirone, o della citronella, spesso guardando magari anche chi ci circonda, ci rendiamo conto che ci sono persone più colpite dai morsi delle zanzare e altre invece che magari non ne beccano manco uno. Come se le zanzare disprezzassero il sangue di alcuni preferendo quello invece di altre persone. Le zanzare in effetti sono degli insetti che scelgono le proprie prede e le persone quindi da punzecchiare per succhiare il sangue! Ci sono dei fattori che rendono alcuni individui più “appetitosi” rispetto agli altri. Le zanzare tra le tante capacità che hanno c’è quella di riuscire anche a 164 metri di distanza a rilevare quanta anidride carbonica è presente in ogni individuo. Ad esempio le donne in stato di gravidanza o le persone in sovrappeso emettono una quantità di anidride carbonica maggiore e per questo la probabilità di essere punte è maggiore. Gli individui che hanno una temperatura corporea più elevata rischiano di più di essere punti.Per questo motivo durante lo sport diventiamo una vera e propria calamita per le zanzare, perchè la nostra temperatura aumenta. Le persone che bevono birra e alcolici sono quelle che in maggior misura vengono prese di mira dagli insetti. Va tuttavia detto che ad oggi nessuno studio è riuscito a capire il perchè di questa preferenza!
