Vi ritrovate sullo scaffale della cucina delle spezie scadute? Ecco i modi per riutilizzarle sia in cucina che come rimedi naturali nelle pulizie di casa. Le spezie scadono: non tutti lo sanno, ma dopo qualche tempo tendono a perdere sia il loro aroma sia le proprietà che spesso le rendono preziose anche per la nostra salute. Ma non è detto, però, che debbano finire nel cestino, Le spezie sono l’ideale per la pulizia dei tappetti, soprattutto per deodorarli. Basterà soltanto spargere le spezie sul tappeto, per esempio usando la noce moscata, la cannella e i chiodi di garofano, lasciarle agire per qualche minuto e poi aspirare i tappetti con un’aspirapolvere. Meglio però fare qualche prova su un angolo del tappetto per avere la certezza che le spezie non lo macchino. Le spezie sono un buon rimedio naturale contro piccoli insetti e in particolare le formiche. Provate ad utilizzare le spezie vecchie, soprattutto quelle dal profumo molto forte, versandone un po’ sui davanzali di porte e finestre. Vedrete che gli insetti rimarranno alla larga! Non tutte, ma senza dubbio ci sono delle spezie che si possono utilizzare per lavare gli indumenti: il rosmarino, per esempio, è molto efficace contro i cattivi odori, in particolare contro quello di sudore. Anche il pepe nero può essere usato per il bucato, dato che aiuta a mantenere vividi i colori dei capi. In entrambi i casi basta aggiungerne un paio di cucchiai in lavatrice durante il lavaggio. Ma se prepariamo del pesce o della carne alla griglia possiamo ancora utilizzarle proprio perché il calore favorirà il rilascio del profumo. Potete cospargere le spezie scadute sui cibi o direttamente sulla griglia del barbecue Il vantaggio delle spezie è quello di essere in grado di assorbire i cattivi odori, per questo motivo potrebbe essere un’idea usare quelle scadute per profumare armadi e cassetti. Basta sistemare le spezie in piccoli sacchettini di stoffa e riporli negli spazi di casa che volete profumare.
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Si cambia stagione…il cambio dell’armadio
Il temuto momento sta arrivando: è arrivata l’ora della pesantissima operazione del cambio degli armadi. Operazione pesante perchè richiede tutta una procedura e soprattutto ore di attenzione e di lavoro. Ma è un’operazione che può anche trasformarsi in divertente perchè offre l’occasione di “rispolverare” capi che non si ricordava di avere più, di odorare il profumo della stagione entrante e, soprattutto, di snellire il nostro armadio. Ma quando è il momento di fare il cambio di stagione? In teoria il cambio degli armadi andrebbe fatto tra marzo ed aprile per quel che riguarda la primavera estate e tra settembre ottobre per quel che riguarda l’autunno inverno. Occorre però considerare le condizioni meteo che, spesso, costringono a lasciare, tra un cambio e l’altro, dei capi da indossare nei “periodi di transito”. E’ comunque opportuno non aspettare l’esplosione del caldo o l’arrivo della neve per procede con i cambi dell’armadio proprio per evitare di trovarsi vestiti in maniera inadeguata ma anche per evitare di acquistare dei capi identici a quelli che abbiamo già ma che non ricordiamo di avere perchè chiusi in qualche scatola. Quindi occorre armarsi di pazienza, buona volontà e di qualche ora a disposizione e procedere Anche per loro comunque è bene fare una sorta di cambio di stagione che, seppur non prevede il passaggio in bauli e sacchi sottovuoto, dà l’opportunità di disfarsi dei capi che non si indossano più e di riorganizzare il guardaroba. I capi della stagione uscente dovranno essere riposti, in appositi contenitori, in sacchi sottovuoto, in scatole con delle buste profumate. Per i capi entranti, che sono stati riposti puliti profumati e stirati, occorre valutarne lo stato. Spesso, nonostante siano stati custoditi in modo protetto, hanno bisogno di una rinfrescata e quindi il cambio dell’armadio si arricchisce dell’operazione aggiuntiva di lavaggio e stiratura. Ma consolatevi: per sei mesi poi non se ne riparlerà più
Il profumo della felicità
La felicità potrebbe transitare per il naso… Quando gli scienziati avranno trovato la “ricetta” giusta per il profumo perfetto, quello che attrarrà tutti a prescindere dai gusti, dall’età e dal paese di provenienza. Che profumo ha la felicità? Gli scienziati dei sensi non sono ancora arrivati a comprenderlo, ma sperano di farlo presto, ricercando il modo con cui avvertiamo i profumi. Lo stesso profumo per qualcuno è percepito come buono e per altri come sgradevole. Negli USA per esempio l’odore dei crisantemi è delizioso, mentre a noi ricorda i cimiteri. Ma, contrariamente a quello che si potrebbe pensare, non è solo una questione di abitudine Per gli esperti della Cardiff, ci sono certamente fattori culturali che influenzano le nostre reazioni: per esempio alcune fragranze come la lavanda, che a parole suscitava una percezione di rilassatezza per alcuni volontari, non ha fatto registrare in realtà gli stessi esiti sul cervello di tutti. Per alcuni si è dimostrata rilassante mentre per altri appariva piuttosto “eccitante”. Verosimilmente la sensazione di relax era indotta dalla consuetudine. Mettendo insieme tutte le fragranze “innate” allora, forse un giorno sarà possibile creare un profumo universale, che vada bene per qualsiasi era, capace di persuadere in tutti una generale percezione di benessere, ricordando il “profumo” della felicità.
IL TUO COLORE PORTAFORTUNA
Hai già scelto il colore portafortuna per la primavera? Il color lavanda, con le sue una sfumature delicate di viola, è molto femminile. Poichè il viola è il colore dei reali, il color lavanda significa anche eleganza, raffinatezza e lusso. I fiori color lavanda significano ricchezza e saggezza se vengono donati. Capace di far ricordare per il suo intenso profumo i cassetti della biancheria delle nostre nonne è in grado di portare una ventata di buon umore fra le pareti di casa. In alternativa, al lilla punta su rosa, l’azzurro cielo, il verde chiaro. Giocare con le tue sfumature preferite è divertente, solleva il morale e ti aiuta a cambiare la routine. E per
una cena speciale insieme a famiglia e amici accendi delle candele, per illuminare e rendere fantastica l’atmosfera di casa. Usa dei semplici vasi: aggiungi una base di muschio fresco, foglie oppure bacche. Infine, posiziona una candela. Per un tocco di poesia non dimenticare un mazzo di fiori freschi. Perfetti per questo periodo, i tulipani le calle e anche le begonie oppure le piante aromatiche particolarmente profumate.
Profumare l’ambiente
Prendersi cura della propria casa è fondamentale e tenerla pulita e in ordine è un po’ il chiodo fisso di molte persone, principalmente delle donne che, attraverso vari prodotti per la pulizia la tengono in perfetto ordine. La amano e accudiscono come fosse loro figlia.
La nostra casa ha bisogno di ordine, ospitalità, colore, versatilità, praticità e profumo, il profumo può costituire un principio molto importante in ogni ambiente domestico in cui si abita, dal salone, alle stanze da letto, fino in bagno e in cucina, per questo sono presenti in commercio numerosi tipi di deodoranti di vario genere con cui profumare ogni singolo spazio anche all’interno di mobili ed armadi, altro rimedio sono le candele che sprigionando le loro essenze con la magia della luce renderanno perfettamente profumata e illuminata la vostra casa

Il pane…..
ll pane è uno degli alimenti più diffusi e consumati, in Italia come nel mondo, ma è anche uno dei cibi dei quali esistono più varianti, negli ingredienti come nella loro quantità, dalla preparazione alla forma. Dagli ingredienti base – rappresentati da farina, acqua, sale e lievito (ma alcuni di essi possono essere sostituiti con altri) – si passa ad una serie di combinazioni, di possibilità di arricchimento e di tempi di trasformazione pressoché infiniti e in gran parte legati alle risorse e alle tradizioni dei luoghi ove viene preparato e da lì diffuso. La gran bella cosa è che il pane si può preparare anche in casa si possono fare delle rosette, pane tipico della Lombardia oppure la carpasina della Liguria, oppure la schiacciata Toscana,oppure il carasau della Sardegna o la baguette della Francia insomma nel web ci sono infinite ricette per il pane fatto in casa createlo con le vostre mani, guardatelo crescere sotto i vostri occhi, inebriatevi del suo profumo, e gustatelo appena sfornato….oserei dire….fantastico!
I sensi….l’olfatto
Emozionare, evocare, esprimere, riconoscere, riconoscersi, ispirare…Tutti questi termini possono essere legati ad una sensazione profumata. Il profumo ha da sempre una forte carica emozionale e il potere di farci tradurre le note profumate in un insieme di percezioni che ci rappresentano e rappresentano il nostro mondo. È per questo che il profumo del nostro ambiente, così come il profumo che indossiamo, parlano di noi e diventano espressione del nostro modo di essere.Ogni profumo racconta una storia che può prendere vita negli spazi in cui viviamo a seconda di quello che vogliamo trasmettere e da quale storia vogliamo farci accompagnare. Lasciamoci travolgere da intense profumazioni che evocano positivi pensieri
Il mondo dello “stiro”
Negli affreschi delle varie tombe sparse nella Valle Dei Re, possiamo notare che i Faraoni indossavano gonnellini finemente plissettati . Nell’archivio degli odori perduti c’è anche il profumo della biancheria stirata, come pure passerà nel museo del costume l’immagine degli italiani che girano per uffici con le loro belle camicie bianche e azzurre senza una grinza. La maggior parte delle persone oggi prende le assi da stiro per scontato come un pezzo essenziale di elettrodomestico. Ma la prossima volta che si sta premendo una camicia, su di essa, vale la pena ricordare che l’asse da stiro è un’ invenzione relativamente recente, infatti il primo asse da stiro è stato brevettato da W. Vandenburg negli Stati Uniti nel 1858 ed è solo agli inizi del 20 secolo che esse cominciano ad apparire nei negozi negli Stati Uniti e, più tardi, in quelli Europei.

