Il 2019 assicurerà diversi ponti in occasione delle festività: con un 11 giorni di ferie si riescono a organizzare in tutto ben 37 giorni di vacanza. Tuttavia, l’inizio non è proprio dei migliori: con l’Epifania, che quest’anno cade di domenica, salta il primo ponte dell’anno. Tuttavia, dando uno sguardo al calendario, si prospettano varie occasioni per approfittarne. Ad aprile c’è la possibilità di fare quasi due settimane di vacanza tra Pasqua e il primo maggio, sfruttando il giorno di Pasquetta, il 25 aprile e la Festa dei Lavoratori, che sarà di mercoledì. Buone notizie anche per chi conta su Ferragosto: nel 2019 cadrà di giovedì, dando l’opportunità ai lavoratori di beneficiare di un ponte o organizzare una fuga al mare o in montagna di ben 4 giorni. Dopo le vacanze dell’estate, il primo vero ponte dell’anno ,ovvero quello di vacanze senza prendere nemmeno un giorno di ferie, è quello del 1° novembre che cade di venerdì. L’8 dicembre 2019 cade di domenica, il Natale sarà di mercoledì dandoci la possibilità di riprenderci dopo le mangiate e festeggiamenti mentre il 31 dicembre cadrà di martedì.
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Sindrome da rientro
Che le ferie siano state rilassanti e rigeneranti o meno, il ritorno alla normalità è traumatico per molti: secondo alcune stime fino a una persona su due soffre della cosiddetta «sindrome da rientro» e appena torna in ufficio comincia ad accusare sintomi come difficoltà di concentrazione, mal di testa, stanchezza, sensazione di confusione, perdita di entusiasmo e irritabilità, ma anche dolori muscolari, eccesso di sudorazione, tachicardia. Tutto il corpo insomma dice «no» al ritorno alla routine, ma un «atterraggio morbido» è possibile, con qualche piccolo accorgimento. Al rientro escogitare qualunque espediente per evitare di parlare del mare del sole della spiaggia, di dove si è stati in vacanza, cosa si è fatto e quanto ci si è divertiti/annoiati. Al rientro cercare di mantenere alti i livelli di serotonima con un’alimentazione appropriata. Non appena rientrati in ufficio controllare quando sarà il prossimo ponte. Evitare di scoppiare a piangere. Inutile voler fare tutto subito al lavoro o pensare di perdere in una settimana i chili accumulati in giorni e giorni di minor attenzione alle regole della sana alimentazione: bisogna procedere passo per passo, dandosi mete ragionevoli sia in ufficio che nella ripresa della forma fisica. Dopo venti giorni di kiwi, pomodori e banane tra i cibi più ricchi di serotonina, il cosiddetto “ormone del buonumore” prenotare un weekend alla Fiera del bue grasso di Carrù in programma per dicembre così sarete più motivati. In un periodo di “stanca” il modo migliore per iniziare bene ogni giornata e affrontare con energia la fatica maggiore che richiede la ripresa delle consuete attività è fare una buona e abbondante prima colazione dove non dovrebbero mai mancare latte o yogurt burro biscotti : aiuta a iniziare col piede giusto il programma quotidiano e dà l’energia giusta per non affaticarsi.
Primavera chiama…. pranzo al sacco e pic nic.
Il binomio inseparabile si accende nella nostra mente già durante le prime giornate di sole, mentre la natura si risveglia dall’inverno e gli alberi si rivestono di nuove foglie e colori. È giunto dunque il momento di tirar fuori dall’armadio il cestino da pic nic e riempirlo con tante leccornie, senza dimenticare coperta su cui stendersi, bevande e attrezzatura. Ecco una mini guida al perfetto pranzo al sacco. Bevande. Il pranzo al sacco è il pasto che si associa a pause primaverili fuori dall’ufficio, ma anche a scampagnate e camminate in montagna. Qualunque sia il percorso scelto, ricordatevi prima di tutto di procurarvi da bere. Specie se il pic nic sarà la ricompensa di una lunga scarpinata, i liquidi sono indispensabili. Mettete nella borsa acqua, ma anche succhi di frutta o tè e infusi. Se vi preparate a uno sforzo fisico, inserite nel menu anche una bottiglietta di integratore con sali minerali Passiamo alle portate principali. Oltre ai tradizionali panini da farcire con ciò che amate di più, i menu dei pic-nic di primavera possono essere molto vari e poco noiosi. Le torte rustiche sono l’ideale, così come il ciambellone salato e le frittate. Per dare un po’ di colore al pranzo al sacco potete creare delle gustose girelle di pasta sfoglia al gusto di pizza oppure puntare su polpette di spinaci, ceci o zucchine. Meglio preferire piatti asciutti, senza sugo, in modo da non sporcare tutto al primo cedimento dei contenitori. Deciso il menu, non vi resta che preparare il cestino. Ma per trasportare le pietanze in sicurezza, evitando sversamento di briciole e liquidi, è importante munirsi dei giusti contenitori. Se avete qualche pietanza che ha bisogno di rimanere fresca, munitevi di borsa termica. Si può scegliere tra box in plastica oppure contenitori in alluminio. Per gli amanti della cucina giapponese, si può riporre sushi, sashimi e riso in un elegante bento. Cestino da pic nic. Nel cestino non dimenticate una coperta da stendere, se preferite mangiare seduti su un prato oppure munitevi di uno sgabellino pieghevole. Naturalmente non possono mancare posate, bicchieri e qualche tovagliolo, nonché un paio di salviette rinfrescanti per pulirsi le mani prima e dopo aver mangiato..
Le cose da non scordare nel 2018
L’anno nuovo è appena iniziato e un anno che ha il 1 gennaio di lunedì è perfetto per i buoni propositi, che si cominciano sempre con il primo giorno della settimana. Così è questo 2018, ricco di incontri e anniversari. Rispetto al predecessore che finiva in 17, ci sono meno giornate considerate sfortunate in partenza, e c’è una domenica di Pasqua che per davvero, non per scherzo, cade il primo d’aprile. Il 25 aprile è un mercoledì, cade di martedì il primo maggio. Va peggio con il 2 giugno che è sabato come l’8 dicembre. Ferragosto cade di mercoledì. Meglio il primo di novembre che è un giovedì. Il prossimo Natale è un martedì come il 1 gennaio del 2019.Un solo venerdì 17 nel 2018, nel mese di agosto, nel pieno della settimana delle ferie al mare o in montagna. Ci sono però due venerdì 13, uno in aprile e l’altro in luglio. Non prendete impegni nel mese di febbraio. Dal 6 al 10 c’è Sanremo. Dal 9 al 23 i giochi olimpici invernali in Corea del Sud. Il 14 è sempre San Valentino, ma anche il mercoledì delle Ceneri visto che il giorno prima cade il Martedì Grasso. C’è anche un Capodanno, quello cinese. È l’anno del cane e comincia il 16.La Pasqua non arriva per scherzo ma a quest’anno cade con il giorno degli scherzi, il primo di aprile. Il lunedì dell’Angelo è il 2. Troppo lontano da qualsiasi altro festivo per pensare a un ponte. Per non dimenticare nessuno: la festa del papà è lunedì 19 marzo, quella della mamma la seconda domenica di maggio, cioè il 13. Per i nonni si va a martedì 2 ottobre. L’ora legale torna l’ultima domenica di marzo, il 25, che è anche quella che precede la Pasqua. Finisce domenica 28 ottobre facendo tornare in vigore l’ora solare.Matrimoni.Il mese migliore è sempre quello di maggio. Dite però ad amici e parenti di evitare sabato 19. Ci sono già le nozze di Meghan Markle e del principe Harry. Volete perdervi la diretta?
9 Giorni di ferie per 33 giorni di vacanza..così nel 2018
Un anno distensivo. Così si presenta il 2018, almeno stando al calendario. I giorni di festa nell’anno nuovo cadranno infatti in maniera decisamente strategica tanto da regalare ai lavoratori più scaltri 33 giorni di vacanza consumando soltanto 10 giorni di ferie. Si inizia già dalla prima settimana dell’anno che si apre con uno sfavillante lunedì festivo: il 1°gennaio chiusa da un altro festivo, l’Epifania di sabato 6. E qui con soli 4 giorni ci possiamo godere la prima settimana di vacanza. Ma goduta questa prima settimana lontana dal lavoro e dall’ufficio, i giorni da sfruttare restano ancora 33, perché il vero conteggio delle vacanze inizia a partire dal mese di aprile e esattamente dal ponte tra 25 aprile e il primo maggio quando con soli 3 giorni di ferie giovedì 26, venerdì 27 e lunedì 30 potremo goderci sette giorni di vacanze di fila. Un incantevole ponte lungo 5 giorni ci attende anche a Ferragosto. La festa dell’Assunta cade infatti di mercoledì e prendendo solo due giorni di ferie giovedì 16 e venerdì 17 ci si potrà godere un lungo momento di relax estivo, tra sole e mare. A meno che non ci si voglia approfittare della settimana intera giocandosi però in questo caso 4 giorni di ferie. Quattro giorni al prezzo di uno anche per il ‘ponte dei morti’. La festività di Ognissanti, il primo novembre, cade infatti di giovedì. E con un giorno solo di ferie il 2 novembre si potrà allungare il weekend a 4 giorni. L’anno si chiude poi in bellezza con una vacanza da 10 giorni con solo 4 giorni di ferie tra Natale e primo dell’anno. Attaccando infatti al weekend che inizia sabato 22 dicembre un giorno di ferie il lunedì 24, si arriva di festivo in festivo a metà settimana. E con altri 3 giorni di ferie giovedì 27, venerdì 28 e lunedì 31 eccoci giunti a martedì 1° gennaio 2019.Ma grazie al patrono in alcune città si beneficia anche di più. Un weekend lungo attende romani e milanesi con il 29 giugno e il 7 dicembre che cadono rispettivamente di venerdì. Ma a ‘scialare’ come dicono loro, grazie a San Gennaro, saranno i napoletani che con la festività del 19 settembre che cade di mercoledì, con soli 2 giorni di ferie giovedì 20 e venerdì 21 ne godranno cinque di vacanza.
Un’occasione speciale
La Toscana è una regione che ha da offrire molto a tutti e per tutte le occasioni. Tra le tante città spicca Firenze che non è solo la culla del Rinascimento ma sa anche essere una città molto romantica, che offre scorci suggestivi e atmosfere magiche a tutte le coppie di innamorati. Vi suggeriamo 3 idee per un weekend a due indimenticabile.1 Un picnic al Giardino delle rose. Immersi nei profumi di oltre cento varietà di rose, tra le statue dell’artista Folon e l’angolo giapponese, il parco più bello di Firenze che si trova appena sotto Piazzale Michelangelo vi offrirà una vista unica sulla città. Sdraiatevi in un prato all’ombra e gustatevi la pace di questo angolo verde nel cuore del centro storico. 2 Tramonto in barca sull’Arno. Un’escursione sui vecchi barchetti usati in passato dai Renaioli per raccogliere la sabbia sul fondo del fiume non solo permette di osservare Firenze da un altro punto di vista ma è una gita molto romantica, soprattutto sul finire del giorno, quando l’acqua e i ponti si colorano. 3 Il cielo stellato sopra Fiesole è uno spettacolo unico: Firenze si distende ai piedi di questo splendido borgo etrusco, dove vi sembrerà di tornare indietro nel tempo. Raggiungetelo lentamente percorrendo in macchina o in moto la strada che si arrampica sulle colline e infine godetevi il panorama eccezionale, magari accompagnato da un calice di vino toscano.