Le polpette fritte sono ottimi piatti da servire sia caldi, sia freddi insieme a un’insalata fresca. Inoltre sono perfette da intingere nelle nostre salse di accompagnamento preferite per aperitivi fatti in casa, buffet salati e brunch, cosa occorre: ricotta 1 uova,1 mazzetto prezzemolo, sale fino, formaggio grattugiato ,70 g pangrattato, olio di semi per friggere Prepariamo l’impasto delle polpette schiacciando la ricotta in una ciotola. Aggiungiamo l’uovo, il parmigiano grattugiato, un ciuffo di prezzemolo tritato e un pizzico di sale. Mescoliamo tutti gli ingredienti per ottenere un impasto omogeneo. Incorporiamo il pangrattato poco per volta. Prepariamo una ciotola con il pangrattato. Diamo forma alle polpette e impaniamole. Prepariamo una padella con l’olio per friggere, quando è ben caldo friggiamo le polpette di ricotta rigirandole per bene da ogni lato finché risulteranno belle dorate. Ci vorranno 5-6 minuti. Scoliamole su carta assorbente e serviamole calde. Se avanzano possiamo servirle fredde o riscaldarle qualche minuto nel forno, saranno ottime!
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Cucinare con frutta e verdura di stagione.
Per una cena in compagnia di amici diversa potete pensare a qualcosa di vegetariano per ottenere in un piatto più consistenze come morbido-croccante potete farvi aiutare da frutta e verdura ; Utilizzare le spezie e le erbe aromatiche; Servire piatti di carne che in realtà non lo sono: hamburger, polpette, spezzatini si possono fare anche vegetariani Giocate con i tanti colori della frutta e della verdura nella composizione dei piatti

Errori da evitare a cena per alzarsi in forma
Stanchezza, sensazione di stordimento e poca voglia di iniziare la giornata. Quando si dorme male e poco di notte, ci si sveglia solitamente senza l’energia giusta per affrontare gli impegni della giornata. Uno degli errori più comuni che spesso si commettono che può influire in modo negativo sul riposo e sul benessere del giorno successivo è mangiare molto tardi la sera. Questa abitudine rischia di rallentare molto la digestione e di disturbare il sonno. «La prima cosa da fare per dormire bene e svegliarsi più energici al mattino è cercare di sedersi a tavola almeno due o tre ore prima di andare a letto, puntando su cibi leggeri e di facile digestione come del riso condito con olio extravergine d’oliva crudo e delle verdure cotte al vapore, evitando minestroni e brodi, dice la dietista Gaballi In questo modo si avrà più tempo per digerire e sarà più facile addormentarsi. Poi occorre evitare il divano subito dopo cena. Stendersi subito dopo aver mangiato rende più lenta la digestione e favorisce il classico abbiocco serale prima di mettersi a letto, Patatine, frittelle, polpette, crespelle. I fritti sono una vera e propria tentazione e a cena spesso rappresentano un vero e proprio comfort food per placare lo stress della giornata. Ma per svegliarsi energici e pimpanti al mattino non sono l’ideale. Sono ricchi di grassi che rallentano la digestione e favoriscono l’insonnia. Spesso poi sono particolarmente carichi di sale che stimola la sete e favorisce i risvegli durante la notte. Concludere la cena con il formaggio o il classico digestivo Se si hanno problemi di insonnia e difficoltà a dormire bene il formaggio, sia fresco sia stagionato che i latticini, mozzarella compresa, sono da evitare nel pasto serale. Un altro errore da evitare è consumare il classico digestivo. Le bevande alcoliche aumentano l’apporto di zuccheri nel sangue che favoriscono gli sbalzi della glicemia, che possono favorire i risvegli durante la notte Rinunciare a un dolce al cioccolato a volte è impossibile. Consumarlo però poco prima di andare a letto potrebbe disturbare il riposo. I dolci al cacao forniscono sostanze dall’azione eccitante tra cui la teobromina che insieme agli zuccheri semplici potrebbe rendere più difficile il sonno. Se si ha difficoltà a dormire bene, meglio quindi evitarlo la sera e consumarlo magari l’indomani a colazione. Se non si riesce a rinunciare al dolce si può optare per una mela cotta al forno magari aromatizzata alla cannella

Cibi anti depressione
È scientificamente provato: ci sono cibi che aiutano ad allontanare ansia e depressione e a far tornare il buonumore. Scopriamo insieme quali. Tra le carni vi segnaliamo il pollo e il tacchino, povere di grassi ma ricche di proteine e di vitamina B12, che aiutano a contrastare insonnia e malumore. Cioccolato. Di certo l’avrete provato anche voi, non c’è niente di meglio di un quadretto o di una tazza di cioccolato per allontanare la tristezza. E ora ce lo dice anche la scienza: ricco di polifenoli e triptofano, il cioccolato soprattutto fondente favorisce la produzione di serotonina e endorfine. Legumi. Lenticchie, fagioli e tanti altri legumi comuni, sono ricci di vitamine del gruppo B, che svolgono un’attività antidepressiva naturale e aiutano a combattere l’insorgere di ansia. Inoltre sono fonti preziose di selenio, ottimo alleato per la nostra salute. Noci, frutta secca e semi oleosi sono ricchi di magnesio, potassio e oligoelementi essenziali in grado di agevolare il nostro benessere sia fisico che emotivo. Sgranocchiateli a merenda o aggiungeteli alle insalate per dare quel giusto tocco croccante.
Preparare un pranzo o una cena a base di finger food
Preparare un pranzo o una cena a base di finger food è un’ottima idea per intrattenere gli ospiti in modo informale e allegro. Ma l’effetto ‘disimpegnato’ delle mini pietanze e la libertà degli invitati di stare in piedi in giardino, in casa o seduti in base alle loro preferenze, non deve lasciar credere che chi l’organizza abbia avuto vita facile. Allestire la tavola per una cena a buffet finger food non è scontato. Potrebbe essere però un idea in queste giornate che ci vedono costretti a stare chiusi in casa a causa del corona virus. La scelta delle ricette deve essere attenta: preparare tanti piattini mignon richiede tempo, fantasia e abilità nella presentazione. Inoltre, occorre essere super accessoriati con tutto il necessario per la tavola imbandita a tema. Che deve essere pratica e accattivante. Apparecchiare con i giusti complementi sarà già metà dell’opera: ecco dunque qualche suggerimento su come organizzarsi. Prima di tutto, occorre considerare che con finger food non si intendono solo pietanze da mangiare con le mani. Spesso si tratta di mousse, di portate in umido polpettine al sugo per esempio o in olio insalata di mare. Ecco dunque che anche se si usano le dita, le posate non possono mai mancare in una tavola ben apparecchiata. Solo che in questo contesto dovranno essere mini. Piccoli cucchiai e forchettine, che potranno essere in plastica usa e riusa, o ceramica. Lasciatele a disposizione sulla tavola. I coltelli non serviranno: è importante servire solo portate che non devono essere tagliate. Possibilmente da mangiare in un solo boccone. Per quanto riguarda i cibi che si possono mangiare con le mani, una buona regola è che in generale non siano mai untuosi. Ma gli invitati avranno comunque bisogno di pulirsi le dita: non fate mai mancare porta tovaglioli. Anche i piatti, naturalmente: non è detto che tutti mettano direttamente in bocca la pietanza scelta. Molte persone preferiscono andare una sola volta al buffet e servirsi di più portate. Infine, gli stuzzicadenti sono un comodo strumento per infilzare olive o frutta senza sporcarsi. Veniamo dunque agli accessori veri e propri da finger food. In commercio trovate i classici cucchiai ampi, con il manico leggermente ricurvo, che si reggono da soli. Su questi potete sbizzarrirvi nel presentare portate da mangiare in un solo boccone. Munitevi inoltre di bicchierini, coppette e ciotoline per tutto ciò che si serve al cucchiaio.
Falafel Vegani con Yogurt, Prugne della California e Menta
Questa ricetta è perfetta per quando si invitano gli amici a casa si ha voglia di un bocconcino da gustare. A questo proposito lo yogurt al cocco salato, è perfetto per accompagnare i falafel. Un consiglio per questa ricetta: usate il vostro ripieno preferito con l’aggiunta salvia e cipolla, in quanto aiutano ad amalgamare i falafel e donano una bella consistenza e un ottimo sapore che viene esaltato dalle Prugne della California 100 g mix di di salvia e cipolla 1 x 400g di ceci in lattina 1 cucchiaio di menta secca 1 spicchio d’aglio 1 cucchiaio di cumino macinato 1 cucchiaio di Pasta Harissa 100 g di Prugne della California tritate 1 cucchiaio di sale 1/2 cucchiaino di pepe nero macinato 250g di yogurt vegetale di cocco 1 cucchiaino di sale 1 peperone rosso 1 manciata di foglie di menta 1 limone Versate il ripieno in una ciotola e aggiungete 200 ml di acqua bollente, mescolate e lasciate riposare per 10 minuti. Mescolate il sale con lo yogurt vegetale al cocco in una ciotola e lasciate riposare per 10 minuti. Mettete i ceci, la menta, l’aglio, la pasta di cumino e la pasta Harissa in un robot da cucina, aggiungete il ripieno e mescolate. Aggiungete poi le Prugne della California tritate e condite con un po’ di sale e pepe. Dividete il composto in 12 porzioni uguali e, con le mani bagnate, arrotolatele in palline e disponetele su una teglia antiaderente. Spennellate ogni falafel con un po’ di olio d’oliva o versate leggermente un filo d’olio, poi cuocete in forno per 25 minuti a 160°C fino a quando non diventano sodi.Versate lo yogurt salato sulla base di un piatto da portata, aggiungete i falafel e terminate con alcune Prugne della California a pezzetti, menta fresca e fette di peperoncino rosso.
Come eliminare l’odore del fritto in casa
Ecco come eliminare l’odore di fritto in casa, così vi verrà la voglia più spesso di preparare una cotoletta alla milanese, qualche patatina o una frittura di pesce.La puzza si impregna sulle tende, invade il salone, il più delle volte arriva fin nelle camere da letto e, purtroppo, mandarla via pare spesso e volentieri un’utopia. Scopriamo alcuni rimedi naturali efficaci. L’aceto è uno dei metodi più efficaci per eliminare gli odori, in particolar modo quello di fritto, ecco come:mettete a bollire in un pentolino acqua e aceto, accanto alla pentola in cui state friggendo, potete usare sia l’aceto di mele che di vino bianco;lasciate sobbollire per tutta la durata della frittura. In alternativa all’aceto vanno bene, anche una manciata di chiodi di garofano, che assorbono e neutralizzano i cattivo odori, oppure delle stecche di cannella o di vaniglia. Altro rimedio le mele, anche a mettere delle fettine di mela all’interno dell’olio che utilizzate per la frittura, in questo modo: lavate la mela eliminate i semi mettete una fettina alla volta nella padella con olio per friggere non appena si sarà scurita, sostituitela con un’altra fettina. Altro rimedio. Aggiungete il succo di mezzo limone all’interno della padella con olio per friggere prima di iniziare la frittura. Il limone oltre ad eliminare il cattivo odore, dona alla frittura un gradevole sapore, soprattutto quando friggete il pesce. Ammorbidente L’ammorbidente che di solito utilizzate per il bucato, è un rimedio molto efficace contro la puzza di fritto, fate in questo modo: versate in un pentolino l’acqua e l’ammorbidente che preferite. Oppure potete utilizzare degli oli essenziali ne bastano poche gocce da aggiungere all’acqua calda, noterete questo gradevole profumo in cucina e in casa. Un rimedio perfetto anche quando cucinate minestre o cavolo.
Polpette chi non le ama
Versatili, facili da preparare e davvero buonissime, le polpette sono un piatto immancabile sulla tavola di qualunque buongustaio. Ecco una ricetta di polpette senza carne, sfiziose e molto facili da preparare. Irrinunciabili! Polpette di ceci e melanzane, sono un secondo saporito e veloce da realizzare. Indicate per un aperitivo sfizioso o come secondo piatto alternativa 240 g ceci lessati,1 melanzana,1 carota,1 spicchio d’aglio, Basilico q.b., Sale e Pepe q.b. ,Olio extravergine di oliva. Lavate la melanzana e tagliatela a dadini poi pelate la carota e tagliate anche questa a dadini. In una padella scaldate un filo d’olio extravergine di oliva e fate insaporire lo spicchio d’aglio tagliato a metà. Dopo pochissimi minuti, aggiungete le verdure tritate e fate cuocere fino a quando saranno diventate tenere.In una scodella versate i ceci lessati, le verdure cotte e private dell’aglio, il basilico, il sale e il pepe. Con un frullatore ad immersione frullate fino ad ottenere una crema non necessariamente omogenea. Con le mani umide formate dei bocconcini della grandezza di una noce e cuocetele in una padella con abbondante olio extravergine di oliva: potete friggerle per immersione oppure passarle leggermente in olio. Potete cuocere le polpette anche in forno per 10 minuti circa.Se avete proceduto con la frittura, al termine adagiate le polpette di ceci, su un piatto ricoperto di carta assorbente e lasciate intiepidire. Potete servire questi bocconcini accompagnandoli con una buona maionese aromatizzata al curry.

