Per un pranzo o un aperitivo all’aperto da condividere in allegria con gli amici, la pasta sfoglia è una scelta vincente in cucina è buonissima ma anche friabile, soffice e gustosa, si presta quindi a tutte le preparazioni, siano dolci o salate ecco un idea 1 confezione di pasta sfoglia ,pomodori rossi, gialli e verdi, pomodorini pachino d’olio d’oliva, 350 g di ricotta, basilico tritato erba cipollina Scorza di limone Sale e pepe Tagliare i pomodori a fettine sottili ed i pomodori pachino a metà. Su una teglia rivestita di carta forno, posizionate un foglio di pasta sfoglia, e bagnate con un filo d’olio d’oliva. Spargete l’olio su tutta la superficie della sfoglia. Posizionate sopra un secondo foglio e ripetete l’operazione fino a che non avrete esaurito la pasta sfoglia. Versate la ricotta in una insalatiera ed aggiungete la scorza di limone grattugiata. Aggiungete le foglie di basilico tritate, sale, pepe e mescolate. Stendete l’impasto con la ricotta sulla pasta sfoglia, facendo attenzione a lasciare il bordo libero di almeno 1 centimetro. Guarnite con le fette di pomodoro: insaporite con sale e pepe. Lasciate cuocere 30 minuti in forno preriscaldato a 190°, fino a che la pasta non diventi dorata. Prima di servire guarnite con il basilico e l’erba cipollina tritata.
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Buffet mini per maxi appetiti
Giocare con il cibo è divertente e lo si può fare su più fronti. Quello che entusiasma di più è improvvisare sulle dimensioni. Ridimensionare una portata, renderla adatta ad un solo boccone , creare la sensazione di poter spiluccare del cibo addentando però un’intera preparazione , senza l’utilizzo di forchetta e coltello. Oggi si chiama finger food il cibo mini, una porzione magica dove possiamo trovare l’immancabile pasta, una polpetta di carne tra un mini panino con accompagnamento di verdure di stagione croccanti e fresche conservate magari in aceto da tuffare in golosissime salse. Ideali anche per un pic nic i finger food sono immancabili per una cena in giardino, per un matrimonio insomma per tutte le occasioni conviviali
Perché il tappo non si stacca più dalle bottigliette
Certamente vi sarete accorti che da qualche tempo hanno cominciato a circolare bottiglie di plastica con i tappi agganciati, che non si staccano una volta svitati o alzati. La ragione è semplice: nel 2024 entrerà in vigore una Direttiva UE che prevede che tutte le bottiglie in PET entro i 3 litri debbano obbligatoriamente essere dotate di tappi agganciati alla bottiglia. È una delle decisioni più rivoluzionarie per la vita quotidiana nella battaglia per la tutela dell’ambiente dopo la messa al bando di piatti, bicchieri e posate in plastica, dei cotton fioc e delle cannucce. Per rendersi conto di quale sia l’impatto dell’inquinamento della plastica, basti pensare che, secondo un rapporto pubblicato in occasione della Giornata Mondiale del mare, a fronte di una produzione in costante crescita, infatti, lo smaltimento della plastica è oggi ancora altamente inefficiente e inefficace, con tassi di riciclo inferiori al 10% a livello globale Una contaminazione globale, diffusa e persistente di ogni ambiente naturale mari, fiumi, laghi, terra e aria .Il risultato è che fino a 22 milioni di tonnellate di rifiuti di plastica entrano nell’ambiente marino e altrettanti nell’ambiente terrestre ogni anno, in gran parte plastica monouso. Un aiuto concreto sta arrivando dai prodotti usa e riusa che se correttamente usati e smaltiti sono stati progettati per poter resistere a molteplici cicli di lavaggio domestico ed essere quindi riutilizzati, producendo una sensibile riduzione dell’impatto ambientale e una maggior convenienza economica per il consumatore finale. Senza dover abbattere intere foreste
Una cena sfiziosa
Vuoi stupire i tuoi ospiti con una cena sfiziosa, senza costringerli a sedersi ad una tavola imbandita? Nessun problema: esistono ricette finger food adatte proprio a tutti, anche alle mani meno esperte. Se non hai mai provato a cucinare queste piccole e preziose monoporzioni, ma ti hanno sempre affascinato, sappi che si può unire la bellezza di una lavorazione culinaria con il sapore intenso della tradizione. Insieme ad un ottimo drink, un finger food è perfetto davanti al tramonto; per una cena estemporanea, non c’è niente di più gustoso di un finger food da preparare in anticipo, ancor meglio se accompagnato da un ottimo vino; il finger food gourmet , tra amici e colleghi. Perché davvero ogni occasione è buona, per servirlo e per gustarlo. Lasciati dunque tentare dalla gustosa trasgressione di mangiare con le dita o con piccoli accessori, e vizia i tuoi ospiti: le monoporzioni spaziano dalle verdure alla carne, esplodendo nel pesce e addolcendosi per il dessert. Ma non mancano le versioni vegane e vegetariane, il cui matrimonio di sapori e colori convincerà proprio tutti della tua bravura in cucina: basta saper scegliere le giuste ricette.
Feste in giardino
E’ arrivato il momento per allestire una bella festa in giardino Un’idea è quella di allestire una zona arredata con tavoli, sedie e divani, in modo da utilizzare una parte di giardino a questo scopo e lasciare liberi tutti gli altri spazi. In alternativa, puoi optare per un buffet in piedi, con tanti stuzzichini serviti in ciotoline per finger-food in modo che ti basterà un solo tavolo. In queste occasioni Spesso quando si cerca anche di fare dei biscotti con forme particolari e succede di ritrovarsi con delle forme non ben definite, ma che per fortuna ci fanno sorridere dei nostri errori. Ecco un suggerimento per evitare di avere dei biscotti con delle forme discutibili: stendete la vostra pasta frolla su un foglio di carta da forno infarinato. Fate raffreddare in frigo per una quindicina di minuti. Ritagliate i vostri biscotti, infarinando lo stampo e ripulendolo dopo ogni taglio. A questo punto, lasciate riposare ancora quindici minuti in frigorifero, prima di cuocere.
Come conservare la frutta fresca
Nell’acquisto della frutta è importante tenere conto la stagionalità, preferendo i frutti di stagione. Piuttosto che acquistare frutta maturata in modo artificiale o trasportata per migliaia di km è preferibile surgelare la frutta fresca prodotta localmente per poi consumarla successivamente. In questo modo si mantengono inalterati i valori nutritivi. Nel caso dei frutti di bosco, per eliminare la formazione di muffe e prolungare la conservazione, devono essere lavati in acqua calda. Le banane si conservano meglio nel frigorifero. Per farle maturare prima, basta lasciarle accanto ad un’altra banana matura o ad una mela. Mantenete l’ ananas fresco più a lungo, tagliando la parte superiore e riponendolo poi a testa in giù. Questo aiuta a ridistribuire gli zuccheri in tutto il frutto e mantiene il gusto tropicale fresco più a lungo.Non lavate l’ uva fino a quando avete intenzione di mangiarla: l’umidità in eccesso incoraggerebbe la crescita di muffe. Allungate la vita di arance, mandarini, limoni e lime tenendoli in frigo. Questi durerebbero anche più di una settimana se conservati in un luogo fresco e buio, lontano dalla luce solare diretta. Oggi abbiamo capito come riconoscere e conservare la frutta fresca ma ricordate che la priorità resta sempre la scelta del venditore che deve essere rigorosamente di fiducia.




