La mimosa il fiore delle donne

La mimosa è un fiore spesso associato alla Festa della Donna, in quanto simbolo di rispetto, apprezzamento e solidarietà verso le donne. La mimosa è un fiore giallo molto profumato e delicato, che rappresenta la bellezza, la forza e la vitalità delle donne. Regalare un vaso o un mazzetto di mimose per la Festa della Donna è un gesto simbolico di riconoscimento dell’importante contributo delle donne alla società e di solidarietà verso la lotta per i loro diritti. Ma anche in pasticceria la mimosa dice la sua con il tradizionale dolce Mimosa una torta tipica italiana a forma di mimosa, spesso preparata in occasione della Festa della Donna. Il Dolce Mimosa è un dolce gustoso e allegro, perfetto per festeggiare la Festa della Donna con amici e familiari. In Italia, è una vera e propria tradizione culinaria della Festa della Donna e viene spesso preparato dalle pasticcerie e dai ristoranti in occasione di questa festività.

8 Marzo si celebra la festa della donna

Domani è l’8 marzo celebrato come la Festa della Donna in molti paesi del mondo. Questo giorno ha radici storiche nell’attivismo femminista e nella lotta per i diritti delle donne. L’8 marzo è stato designato come la Giornata Internazionale della Donna nel 1910, durante una conferenza tenutasi in Danimarca. Da allora, è stato celebrato in tutto il mondo per onorare le conquiste delle donne nella società e nella politica, così come per sottolineare l’importanza della parità di genere. La Festa della Donna è anche un’occasione  per riflettere sui problemi ancora non risolti che le donne affrontano ogni giorno. Simbolo rappresentativo di questa giornata il fiore della mimosa.

La Festa della Donna è un’occasione per riconoscere la bellezza, la forza e la resilienza delle donne in tutto il mondo. Buona Festa della Donna!

Una cascata di bontà

Perfetta per occasioni conviviali nelle quali si voglia regalare ai propri ospiti un tocco di originalità, ideale per matrimoni e cerimonie, o quando si organizza una festa o una cena particolare, si può dunque prendere in considerazione di preparare questo valanga di cioccolato, che non può che ammagliare di bontà chi avrà il piacere di partecipare . La cascata di cioccolato fuso che ne avrà origine non solo permetterà di ottenere un magnifico effetto scenico, ma anche di utilizzarla per completare diversi tipi di dolci, per esempio la fonduta al cioccolato, nella quale intingere frutta fresca. Per poterla preparare però è necessario possedere l’elettrodomestico preposto a questo uso. Per ottenere una cascata di cioccolato liscia e delicata, è fondamentale curare la temperatura di fusione. La prima accortezza è di far fondere il cioccolato a bagnomaria. Il cioccolato deve essere tritato e, una volta posto nel recipiente, va mescolato con un cucchiaio di legno finché non è sciolto. Al di là dell’effetto scenografico prodotto dal fiume di cioccolato fuso che scenderà dalla fontana di cioccolato, è importante anche decide quali cibi servire e come sfruttare tutta la cioccolata ottenuta. In genere, vengono forniti agli invitati dei bastoncini o delle forchettine che consentano di intingere varie prelibatezze nella fonduta. Naturalmente a seconda del tipo di cibo, andrebbero messi a disposizione dei piattini o delle ciotoline.La frutta è un classico da abbinare alla cascata di cioccolato: a seconda della stagione, si possono servire fragole, ananas, mandaranci, kiwi, pere, già opportunamente tagliati Oppure si possono preparare degli spiedini con varie tipologie di frutta Anche i marshmellows sono un ottimo accompagnamento per la fontana di cioccolata. Particolarmente golosi e zuccherini, sono adatti per le feste in cui sono presenti molti bambini. I più arditi, possono provare anche a far scorrere liquori che si abbinano bene ai dolci, come per esempio il Grand Marnier. In questo caso, però, bisognerà fare attenzione a non esagerare con le dosi. Infine, per chi ama i gusti salati, la fontana potrebbe servire anche per creare una cascata di formaggio fuso: andrà però selezionato accuratamente il tipo di formaggio, perché sia in grado di fondersi in modo omogeneo rimanendo liscio e gustoso. Soluzione ideale per intingere grissini, cracker o i classici nachos messicani. 

Sarai sempre comunque con me

I ricordi hanno bisogno di molto tempo per sparire. Ma gli basta un nulla per riaffiorare. Una voce, un suono, un’immagine, un profumo, un odore. Anche quando non sembra, anche quando fa male. Mi chiedo spesso dove sei, se mi guardi da lassù. Mi mancano i tuoi abbracci, quando mi stringevi forte e io, piccola come un granello di sabbia, scomparivo tra le tue braccia. Se chiudo gli occhi per un attimo ti sento ancora qui vicino a me. Il tempo passa dietro il calore dei ricordi. Ricordo il tuo profumo , le tue mani rassicuranti che mi asciugavano le lacrime quando piangevo, il tuo sorriso sempre pronto a dirmi che tutto sarebbe andato bene. Mi manchi tanto. Mi manchi sempre. Avrei tante cose da dirti, tanti segreti da raccontarti, tanti consigli da chiederti, tante persone da farti conoscere. Ti porto sempre qui, nel mio cuore. Mi prendo cura del tuo ricordo, dei nostri  giorni passati insieme, delle nostre mattine sedute prima di andare a lavorare a prendere un caffè, dei nostri giorni di pioggia, dei nostri grandi segreti che erano soltanto nostri. Non ci sei più eppure sei sempre dentro di me nella mia testa. Sei distante ma sempre qui. A un passo dal cuore, ad un pugno di distanza. Ci sono mancanze che non passeranno mai e ricordi che ci apparterranno per sempre. Alzo gli occhi al cielo e mi fermo a cercare una stella. Ovunque tu sia, so che il tuo abbraccio mi avvolgerà sempre

Pensa e riscopri…

Non lasciare che le tue padelle brillino più di te! Non prendere la pulizia della casa così sul serio! Quando sono diventata moglie, passavo le 24 ore del giorno guardando che tutto si tenesse pulito e in ordine nel caso “qualcuno venisse a trovarmi”, ma poi ho scoperto che sono tutti molto impegnati, passeggiando, si divertono, lavorano e si godono La vita!….e se qualcuno appare all’improvviso? Non devo spiegare la situazione della mia casa a nessuno. Le persone non sono interessate a quello che stai facendo tutto il giorno, la gente passeggia, si diverte e si gode la vita.  La vita è breve, divertiti! Riscopri… se necessario. Ma abbi il tempo di dipingere un quadro o scrivere una lettera, fai una passeggiata o visita un amico, vai al mare in montagna, cucina quello che piace a te, annaffia le tue piante cura il tuo  giardino…. concediti il tempo libero per bere una birra, nuotare stare sulla spiaggia, scalare montagne, giocare con i cani, ascoltare musica, leggere libri, coltivare i tuoi amici e godere della vita. Riscopri, se necessario, ma la vita continua fuori. Pensa che questo giorno non tornerà mai più! Riscopri, se necessario, ma non dimenticare che invecchierai e che molte cose che puoi fare ora non saranno così facili da fare nella tua vecchiaia. E quando te ne vai, visto che ce ne andremo tutti un giorno, anche tu diventerai polvere! E nessuno ricorderà quante bollette hai pagato, né la tua casa pulita, ma ricorderanno la tua amicizia, la tua gioia e quello che hai insegnato…

Come investi il tuo tempo

Come investi il tuo tempo? Potrebbe iniziare così una riflessione importante, è stato scritto che un aspirazione, una voglia, un obiettivo senza un piano resta soltanto un sogno. E’ importante pertanto  quindi, a partire da ora farsi qualche domanda: per quale obiettivo sto investendo il mio tempo? Dare forma a desideri obbiettivi, è fondamentale, immaginati su una spiaggia in riva la mare con il rumore delle onde, immaginati disteso in un immenso prato di margherite a guardare il cielo azzurro senza nuvole con un vento caldo che ti accarezza la pelle, immaginati mamma, immaginati lavoratore, immaginati imprenditore a capo di un azienda, immaginati … dagli forma e immaginati …tra qualche anno dopo aver raggiunto il tuo sogno, il tuo obbiettivo: ne saresti orgoglioso? Sceglieresti di investire ancora di nuovo il tuo tempo e le tue energie per quegli stessi obiettivi? Quando decidi di investire su un sogno, quando prendi una decisione non dimenticare di essere determinato, ma anche coerente con i tuoi desideri, con il tuo equilibrio e con i tuoi bisogni affinché tu possa davvero applicare al meglio l’arte di pianificare e di prendere decisioni!

Il tuo cervello è davvero capace di cose incredibili….

È composto per il 70% di acqua. Riceve un quinto del sangue che circola nel tuo corpo e usa circa il 20% dell’ossigeno che ti serve per vivere. Contiene quasi 86 miliardi di neuroni e produce 70.000 pensieri al giorno. Il tuo cervello è davvero capace di cose incredibili. Ti fa ricordare l’ora dell’appuntamento, le camminate in riva la mare, il piacere di mangiare un piatto di pasta con i tuoi amici, … ha un nome si chiama memoria, ma ti fa anche fare calcoli matematici, ti fa imparare a leggere un bel libro, ti insegna a parlare e capire si chiama  apprendimento, e poi ci sono le emozioni, che provi nell’ abbracciare tuo nipote, tuo figlio, un amico la tua mamma, nella attesa di un arrivo, nel  pensiero di un incontro e in tutte le attività volontarie e involontarie. Ma la cosa più straordinaria è che risulta più attivo quando dormi rispetto a quando sei sveglio. Perché proprio in quel momento produce quelle cose meravigliose che chiamiamo sogni. Sogni, visioni e idee! Merce che l’Italia deve tornare produrre. Perché, mai come in questo momento, ne abbiamo bisogno per ritrovare questo Paese. E allora ricominciamo farlo. A sognare ad alta voce

Basta poco per stare meglio

Prendere un bel libro e sdraiarsi su un lettino in giardino, o su un telo in riva al mare, ma anche semplicemente sul divano o sul letto in  casa, è un’esperienza particolare, magica, completa, che ci isola dal mondo che ci circonda, che stimola l’immaginazione e le emozioni facendo una cosa semplicissima leggere. Una recente ricerca ha evidenziato che nel nostro cervello, la lettura, aziona gli stessi neuroni che si attivano quando pratichiamo altre attività, come mangiare, correre o semplicemente toccare un oggetto. È come se noi stessi, facessimo fisicamente quel che vediamo fare dai protagonisti fiabeschi delle pagine di un libro. Secondo il neuroscienziato Gregory Berns, durante la lettura di un libro in cui uno dei personaggi svolge una specifica attività, come ad esempio correre, nel nostro cervello si attivano gli stessi neuroni che si metterebbero in moto se quella corsa fosse vera. Come se, la lettura di un romanzo potesse realmente trasportarci nel corpo del protagonista. Vi è mai capitato di leggere che il protagonista sta mangiando un piatto di pasta alla carbonara e avere l’acquolina in bocca? E non si tratta soltanto dell’abilità narrativa dello scrittore, ma è qualcosa che accade a livello biologico. Fisico. Leggere è vivere la vita di qualcun altro. La ricerca rivela anche che la lettura è il miglior modo per rilassarsi, e che bastano 6 minuti al giorno di questa meravigliosa attività per ridurre i livelli di stress del 68%. Ora che  hai letto, fino a qui  non ti sembra già di sentirti meglio?